La mattina mi sveglia con le parole
di Cameron che mi rimbombavano
in testa,scesi in cucina e c’era un biglietto con scritto
“Noi ritorniamo domani
sera,non fare casini,ah c’è Lola che ti
controlla” buttai il biglietto nella
pattumiera. Lola era stata la mia prima babysitter da quando avevo 3
anni,era
giovane e bella invece ora era una grassona che diceva tutto a mia
madre,e che
odiavo.
Feci colazione e mi preparai, scelsi un jeans chiaro aderente , una
maglietta
bianca e le vans ..
“Ally stasera sta un locale fuori città,ci
andiamo?” Holland prese i suoi libri
dall’armadietto e si girò per sentire la mia
risposta
“i miei a casa non ci sono,e sta Lola” risposi
sbuffando
“meglio,dai non lasciarmi sola” fece il muso
“ma se sta anche Nash” risi
“sta anche Cameron” sorrise
“e chi se ne frega” riposai mettendo il libro di
matematica nell’armadietto
“ohoh che succede?”
“nulla”
“daiii” insisteva
“guarda sta Nash” indicai il biondino
le mi salutò e andò da Nash baciandolo,io invece
andai alla lezione di arte
Per tutta la mattinata non lo avevo incontrato ed era un buona
cosa,arrivai a casa
e mi preparai il pranzo
Sbuffai appena l’orologio tintinnò che erano le
5,stava per arrivare
Pensai a cosa dirci in caso avesse ripreso quella conversazione,lo
avrei
evitato in tutti i modi.
Le 5:15 ancora veniva,mi iniziai a irritare
5:30 accesi la tv e come al solito non faceva nulla
6:00 mi scocciai di aspettare e chiamai Holland
“Allora ci vediamo alle 9 da te?”
“si,ma con signora Lola”
“scappo dalla finestra”
ridemmo entrambe e la conversazione finì
erano le 7 driin aprii ed era Lola
“salve”
“Ally ciao,ti preparo qualcosa?” entrò
in casa
“sono appena le 7”
“si tua mamma ha detto che per le 9 devi stare a
letto”
ah bene
“non ho fame,grazie”
salii in stanza e mi preparai :vestitino nero aderente e scarpe fuxia giusto per dare un
po’ di colore,i capelli
lisci e mi feci un trucco semplice
toctoc
“chi è?”
non aprii la porta e rimasi a parlare da dentro
“Bunanotte Allison”
“anche a lei”
9:00 aprii la finestra e feci un salto, menomale che non era troppo alto
Holland mi aspettava fuori dal viale con una macchina e al volante
c’era Nash
li salutai ed entrai, lui non c’era.
Arrivammo a questo locale ed era davvero bello
Eccolo.
“mammina ti ha lasciata venire?”
irritante
“non mi vedi?” risposi,poi continuai “oggi
non sei…” Non finii di parlare che mi presi il
braccio e mi portò in pista a
ballare
“scusa,ma stavo da Steffy “
lasciai la presa e me ne andai furiosa
Io lo stava ad aspettare mentre lui era con quella a scopare,che
coglione!
La serata continuò con fiumi di alcool e risate
“oddio Holland sono le 2:30”
“ma i tuoi non ci sono”
“devo andare”
“vedi stanno i taxi fuori,noi ci vediamo domani a
scuola”
“ok,attenta”
uscii dal locale e mi feci accompagnare a casa
entrai dalla finestra,tirai un sospiro di sollievo
La mattina solita routine,alle 5 si presentò
“Ally dobbiamo parlare” mia madre entrò
nella stanza
“si”
“io vado,arrivederci signora
Torres” Cameron
andò via
lei annuì
“allora è lui?” si sedette sul letto
“cosa?”
“è lui il ragazzo per cui fai pazzie”
“mamma ma che dici?”
“una mia amica giornalista mi ha detto che stavi ad una corsa
clandestina di
moto”
“ha preso una svista”
oh cazzo
“ieri mi hai fatto sentire una mamma insignificante,che non
controlla i figli”
“ho detto che non c’ero”
“ah si è questa chi è?”
mi passo una foto,io dietro Cameron
“mamma io..”
“no Ally non voglio che vedi queste persone ”
ma perché doveva decidere chi dovevo frequentare?
“ora vado” presi la borsa
“dai tuoi amici tempisti?”
“da Holland” risposi seccata e uscii di casa
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“Holland ma hai capito?”
“si Ally,ma lo
sai come sono i tuoi”
“ora che devo fare?” “ Holland ma la
smetti di parlare con Nash” gli tirai il
telefono
“ma che.. Ally non so “
“eccola mi sta chiamando” cacciai il cell dalla
borsa,ora mi chiamava sempre e
che palle
“Holl devo andare a domani”
“ok”
mi baciò sulla guancia e mi incamminai per ritornare a casa
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“mamma scusa” piansi
“ti avevo detto che non dovevi andare in discoteca”
“ti ho chiesto scusa”
“smettila che ora ti do un ceffone”
“Basta tu vuoi che io stia sempre in casa o che contratti
solo con ragazzi
ricchi,solo per la vostra reputazione” gli puntai il dito
mi arrivò lo schiaffo
“te lo sei meritato”
andai in stanza piangendo e mi preparai la borsa con vestiti e
pigiama,scesi in
salotto
“ora dove vai” si alzò e mi
tirò il borsone dalle mani
“dormo da Holland” mi ripresi il borsone e uscii di
casa
da lontano sentii che
gridavano il mio
nome,ma non mi fermai
Dove andavo ora?avevo varie opzioni
da Amy no perché era partita
da Holland no non la volevo disturbare
da Carter nemmeno se mi pagavano
e allora arrivai lì e bussai,il cuore mi salì in
gola quando aprì
“Ally che ci fai qui?” era bellissimo anche col
pigiama
“p-posso stare qui?” balbettai un po’
mi fece entrare
“ho litigato con i miei ti prego Cameron voglio rimanere qui
stanotte” piansi
mi tranquillizzò abbracciandomi,ero in paradiso
“Sali di sopra vedi sta una camera a destra dormi
lì”
annuii e arrivai alla stanza,era della sorella
mi misi il pigiama ,entrò
“scusa ma piove a dirotto e devo chiudere le
finestre” la chiuse con forza
“buonanotte” si avvicinò e mi diede un
bacio sulla guancia
chiuse la porta e mi stesi sul letto
2.00 non riuscivo a dormire,avevo paura dei tuoni
toctoc
“entra Ally”
“ho paura dei tuoni e pensavo se..”
spostò le lenzuola e mi fece spazio
“grazie”
mi misi vicino a lui
“mi dici perché ti sei arrabbiata con i
tuoi”
“mi hanno sgridata perché hanno scoperto che venni
a quella corsa e per ieri
sera”
“ah”
“ha detto che non ti devo più
incontrare” risi
“ah si?”
“no,c’è si..si è
capito”
“ah e lei lo sai che sei qui?”
“ma sei stupido” mi girai e incontrai i suoi occhi
bellissimi e intensi
“sappi che stai nella tana del lupo”
“a quest’ora non morde” risi
mi girai sul fianco e lui mi abbracciò. E posso confermare
che tra quelle
braccia mi sentii per la prima volta a casa.
Ora quella frase “ che ti importa se un abbraccio ti rompe le
costole se ti
aggiusta il cuore?” ci stava tutta.