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Autore: Love00    14/09/2014    2 recensioni
Sola, nessuno che la aiuta ad uscire dall'abisso nel quale la sua vita si è trasformata: Julie Cooper, universitaria che vorrebbe essere invisibile agli occhi degli altri per non far scoprire a tutti il suo più grande segreto, imparerà ad apprezzare il dono della vita.
Dalla storia:
"Mi guardava negli occhi. Erano anch'essi castani, come quelli di Liam, ma erano più scuri, più profondi. Temevo che quelle iridi potessero leggermi dentro. Quegli occhi erano tanto belli, quanto terrificanti. Non volevo che nessuno si accorgesse di me e soprattutto dei mie problemi."
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- Come faceva a sapere il mio nome?

- Perché si era preoccupato per me?

Queste domande si erano impossessate dei miei pensieri. Alla fine l’unica risposta che riuscii ad ottenere fu quella che magari aveva sentito il mio nome in classe, poiché era un mio compagno.

“Lo hai sentito in classe il mio nome?” – gli chiesi a fine giornata, quando si fermò davanti al mio armadietto.

“Oh, sì certo.” – disse con un sorriso. Poteva essere strano, ma a me non sembrava la verità, ma mi accontentai lo stesso. Almeno per quel momento.

“Comunque ti cercavo perché ti volevo chiedere come stavi.” – disse subito dopo.

Mi lasciò sorpresa. Nessuno mi aveva mai chiesto se stessi bene e adesso un perfetto sconosciuto, perché Zayn lo era, me lo stava chiedendo. Dovevo mentirgli oppure dirgli la verità?

“Sto come sempre.” – optai alla fine per una via di mezzo. Non era una bugia, ma non diceva nemmeno come stavo realmente. Era perfetta come risposta.

“Ti va di andare a fare due passi, così mi racconti?”

“C-cosa?” – quel ragazzo era tutto strano. Mi aveva appena invitato ad uscire, cioè chi mai inviterebbe una come me?

“Non essere sorpresa, mi piaci. Sei simpatica.” – arrossii a quelle parole. Era stato dolce. Nessuno mi aveva mai dimostrato tutte quelle attenzione, nemmeno i miei genitori.

“P-perché ti faccio simpatia? Cioè voglio dire, nemmeno ci conosciamo, non posso farti simpatia. Non la faccio a nessuno. Quindi perché dovrei farla ad un tipo come te?” – ecco che le mie paure venivano a galla. Sì, avevo paura. Paura delle persone. Avevo sofferto troppo per i miei gusti, non mi andava di continuare.

“Ehi tranquilla, adesso ci sono io.” – disse abbracciandomi. Provai una sensazione strana. Si stava comportando come se avesse letto i miei pensieri e questo mi spaventava molto di più.

“E poi che tipo sarei io?” – disse staccandosi dall’abbraccio per poi posarmi un bacio sulla guancia.

“N-non lo so. Dovresti essere il classico fighetto che se la spassa con tutte, ma adesso non lo so, forse mi sono sbagliata.” – quel ragazzo mi confondeva le idee. Mi rendeva insicura, più di quando non lo fossi di mio, ma al tempo stesso riusciva a far venire a galla la vera me stessa. E non quella ragazza impacciata e timida, ma quella che ti rispondeva a tono, quella che non si lasciava abbattere da nessuno, quella forte: quella che avevano distrutto.

“Chi te lo dice che non lo sono?” – disse facendomi l’occhiolino.

“Sai, su una cosa sono sicura.”

“Cioè?” – mi chiese sorpreso.

“Cioè che sei abbastanza vanitoso.” – rimase scioccato in un primo momento, facendomi ridere. Presto però anche lui si unì alla mia risata.

“Sai, me lo dicono in tanti.” – mi rivelò.

“Non avevo dubbi!” – in risposta mi sorrise. Aveva uno strano modo di farlo. Metteva la lingua tra i denti e quel suo vizio mi piaceva tanto.

“Allora, andiamo a farci questo giro?” – mi chiese dopo.

Ci pensai su. Non sarebbe stata una brutta idea. Non mi andava di tornare in quella casa e sentire i miei litigare e poi sarei dovuta uscire comunque per andare a trovare un lavoro.

“Sì, ci sto. Però mi devi aiutare a trovare un lavoro.”

“A che ti serve trovarne uno?”

“Voglio prendere in affitto un appartamento.” – rivelai.

“Non mi chiedere il motivo, per favore, per favore. Non sono pronta per raccontare la mia storia. Mi sto fidando di te e non è una cosa facile da fare.” – sperai dentro di me con tutte le forze che avevo in corpo. Era vero, mi stavo fidando di lui e questo era molto difficile per me.

“Ok, ti aiuterò. Andiamo, conosco un posto dove lo potresti trovare.”

 

***

 

Mi portò in un bar molto carino. Mangiammo e dopo aver finito mi disse che in quel posto avevano bisogno di una mano.

“Davvero?” – domandai sorpresa.

“Sì. Vieni andiamo a parlare con il padrone.” – disse per poi prendermi il polso.

“Zayn.” – lo chiamai.

“Sì, dimmi.”

“Potresti lasciarmi il polso? Scusa, ma mi fa male.” – dissi abbassando lo sguardo. Mi vergognavo di quei tagli, ma io avevo bisogno di farli.

“Oh, certo.” – disse lasciando subito la presa.

“Dai, vieni.” – disse alzandosi dalla sedia e abbozzando un sorriso. Era dispiaciuto per prima, lo leggevo nei suoi occhi.

“Zayn, io… ho paura.”

“Di cosa hai paura?” – mi chiese risedendosi.

“Non lo so.”

“Ehi ci sono adesso io, okay?” – non risposi. In quel momento il cervello mi si era riattivato e mi stava mettendo in guardia. Cosa stavo facendo? Non potevo aver permesso a quel ragazzo di vedere le mie cicatrici, non potevo avergli permesso di conoscere un po’ della mia storia. Nessuno doveva conoscerla, nessuno. Io non avevo bisogno di nessuno, non potevo fidarmi di lui, lo conoscevo da circa due giorni e non potevo fidarmi di una persona in così poco tempo. Non potevo. Non di nuovo. Se ne sarebbe andavo via come tutti gli altri e io questa volta non sarei stata forte, sarei crollata.

“Scusami, devo andare.” – dissi alzandomi e prendendo le mie cose frettolosamente. Uscii da quel bar allo stesso modo, con le lacrime salate che scendevano sulle mie guance e il suo sguardo puntato addosso che bruciava sulla mia schiena.

“Chissà cosa starà pensando adesso di me. Mi dispiace tanto Zayn.”

 



Salve Bellezze! <3
Come state? Pronte per la scuola?  A me inizia domani e sono un po' in ansia! Sapete, nuova scuola, nuovi compagni... CHE ANSIA ahahhahah <3
Allora, credo che stavolta ho pubblicato un po' prima rispetto al solito <3
Uhm... passiamo al capitolo. Julie alla fine crede che Zayn sappia il suo nome perché stanno nella stessa classe, ma sarà la verità? Ahahahah non vedo l'ora di mettere il prossimo capitolo perché vi sorprenderà molto. Spero in positivo però :)
Comunque, in questo capitolo Julie e Zayn si avvicinano, ma lei scappa ancora una volta.
Cosa succederà secondo voi nel prossimo capitolo? <3
Spero che questo capitolo vi piaccia.
Ringrazio come sempre tutti voi che seguite la storia, la leggete e la recensite. Mi rendete davvero felice, perciò grazie di cuore! <3
Auguro buona fortuna a tutti quelli che hanno iniziato o che inizieranno presto la scuola!
Un bacione e a presto <3
  
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