Tris è sdraiata con il braccio di Peter che le cinge la vita, sente il calore della pelle di lui sulla sua mentre le sue mani sono affondate nei capelli corvini di lui. Improvvisamente un rumore alla porta, una voce famigliare e il suo piccolo paradiso svanisce con la velocità di un cambio di fotogramma. Tobias è alla porta e vuole capire il perché di quello che per lui è solo una follia, qualcosa che mai e poi mai avrebbe immaginato. Si sarebbe stupito di meno se avesse trovato Tris ferita piuttosto che tra le braccia del suo detrattore. Peter si alza di scatto ed ecco un’altra prima volta: non sa cosa dire! Subito dopo Tris si alza e istintivamente prende la mano di Peter. Tobias fa un paio di passi indietro e va a sbattere contro il muro. Questo lo riporta alla realtà e si ricorda che ci sono questioni più gravi da discutere e soprattutto che devono scappare se vogliono salva la vita. Tobias raccoglie tutto l’autocontrollo di cui è capace e dice con voce piatta: << Con Evelyn stiamo organizzando un attacco alla Quartier Generale degli Eruditi e abbiamo bisogno di ogni singolo combattente per riuscire nell’impresa, tra 5 giorni saremo pronti e armati per l’attacco >> Tris sta per dire qualcosa quando Tobias la fulmina con lo sguardo e prosegue: << Per elaborare le strategie abbiamo bisogno di te Peter dato che conosci i sistemi di sicurezza del quartier generale Erudita >> Peter annuisce e, tentando di trattenere la collera, dice << Sono dei vostri, se non altro perché preferirei morire combattendo piuttosto che topo nascondendomi >> Tris capisce che c’è molto di più di quello che Peter ha lasciato intendere nel suo ragionamento. E’ pronto a combattere per un futuro e non solo per la smania di uccidere. Tobias annuisce e sposta lo sguardo su Tris, gli occhi di lui luccicano per un secondo ma subito dopo il viso si fa serio: << Tris tu sei libera di porre la tua vita nelle mani di chi credi più opportuno>> Tris scatta avanti, lascia la mano di Peter e dice: << Tobias! Io…>> ma lui la ignora totalmente e il suo sguardo si posa di nuovo su Peter: << Questa sera alle 8 si discuteranno le strategie il punto di ritrovo è dagli Esclusi al punto di raccolta >> Prima di uscire Tobias guarda Tris con uno sguardo pieno di dolore e astio. Se ne va sbattendo la porta. Tris è disorientata e il mondo intorno a lei sta girando troppo veloce e d’improvviso tutto è buio. Quando si risveglia Peter è accanto a lei con il volto teso e preoccupato << Come ti senti? >> le dice stringendole la mano nella sua << Cosa mi è successo ? >> risponde lei confusa << Sei svenuta. Come ti senti? >> ripete Peter con insistenza << Distrutta, nel corpo, nella mente e nel cuore >> risponde e il fiume di lacrime e dolore straripa e lei scoppia in lacrime. Peter la stringe a se e mentre lei singhiozza e le lacrime gli bagnano la maglietta: << Tutto si sistemerà e se tu non mi vuoi al tuo fianco io sparirò dopo questa missione>> << Come se qui si potesse sparire da questo maledetto mondo… >> risponde Tris a voce alta. Ripensa ai suoi genitori morti, al tradimento di Caleb, a tutti gli abneganti morti, a Will e a tutto quello che ha perso. << Ho sentito dire che esiste un siero per azzerare la memoria e potrei… >> Peter sta per finire la frase ma Tris lo blocca << Come puoi pensare ad una soluzione simile? >> sbotta Tris << Come puoi pensare che io possa vivere con il ricordo di noi quando un noi non ci sarà piu? >> La voce di Peter è piena di dolore ma è sincera. Tris si alza a sedere, prende il viso di Peter tra le mani, lo guarda intensamente negli occhi e lo bacia con ardore come se il mondo stesse per finire e questo fosse il loro ultimo attimo assieme. Lui si stacca, la guarda e senza trattenere le lacrime e un sorriso le dice: << Ti amo Tris >> E Tris sa in cuor suo di amare quel ragazzo che è in grado con un semplice sorriso di far scomparire il dolore.