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Autore: cat_princesshp    15/09/2014    2 recensioni
-Dalla storia-
Dora afferrò la mano di Remus per evitare di perdersi e con l'altra si stringeva Teddy al petto,
quando il fumo si fu diradato, Tonks potè scorgere tra i detriti di un palazzo,
cinque persone incappucciate, tutte con una maschera argentea sul volto, in poche parole, MANGIAMORTE.
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Se siete amanti della coppia Remus-Ninfadora e volevate dare una vita migliore a Teddy, questa è la storia giusta per VOI!
La guerra è finita da poche settimane, la famiglia Lupin è sopravvissuta e nelle loro vite arriverà presto un nuovo personaggio davvero unico, di cui sono sicura vi innamorerete, purtroppo vecchi nemici si aggirano nell'ombra e non hanno proprio "buone" intenzioni.
Se vi ho incuriosito almeno un po' passate :)
Spero recensiate, Grazie Mille.
(Storia REVISIONATA E CORRETTA)
Genere: Avventura, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nimphadora Tonks, Nuovo personaggio, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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- Questa storia fa parte della serie 'Lupin's Family'
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RAPIMENTO
 

Remus arrivò giusto in tempo per vedere Dora che schiantava un mangiamorte.
Si fermò di colpo e tirò un sospiro di sollievo notando che la donna che amava stava bene.
Poco dopo l'arrivo di Remus arrivò anche la squadra Auror che riuscì a catturare i due mangiamorte, appena in tempo.
Finito di duellare Dora si sentiva incredibilmente stanca, come se non fosse più abituata a duellare, 
ma le bastò l'abbraccio di Remus per fargli passare la stachezza.
I due non si dissero nulla rimasero solo abbracciati tra le macerie, di quella che una volta chiamavano casa.

Intanto in infermeria ad Hogwarts, Kate, con il piccolo Teddy in braccio se ne stava seduta sul letto e ogni tanto lanciava occhiate piene di attesa alla porta.
Si sentiva strana, era da quando era uscita Hermione che non fiatava. 
Si sentiva messa all'oscuro di fatti che la riguardavano, inoltre si sentiva agitata per Tonks.
Quando un'ora più tardi i coniugi Lupin entrarono in infermieria, trovarono Caterina che cullava Ted,
ormai addormentato.
La ragazza non si accorse subito della presenza dei due, immersa com'era nei suoi pensieri, 
così fu Dora la prima a parlare,
“Ciao Kate...” 
la ragazza sobbalzò dallo spavento, ma appena si accorse di Dora non pote fare a meno di sorridere,
“So che ti dobbiamo un po' di spiegazioni...”
“Si, e vorrei averle subito!” ma non lo disse con rabbia, anzi sembrava molto calma.


Dopo che i due le spiegarono tutto, a Kate sembrò che quella non fosse la sua vita, 
ma bensì quella di un estraneo, con cui le non aveva nulla a  che fare.
“Sei arrabbiata con noi?” la voce di Dora, leggermente tesa, le arrivò un po' ovattata, 
come se provenisse da molto lontano,
“No, non ti preoccupare. Ho solo bisogno di pensare un po', penso di andare alle serre..” 
e con un aria quasi da svampita, si avviò fuori dall'infermieria e a nulla valsero le raccomandazioni di Remus.
Hermione tornò al castello qualche ora dopo i coniugi Tonks, con lei vi erano anche Ron e Harry.
Mentre stavano salendo le scale per dirigersi dalla McGranitt e raccontargli dello scontro a casa Lupin,
l'attenzione di Hermione fu attirata da una figura minuta seduta sotto una grande quercia, si chiese chi potesse essere, 
quando i suoi pensieri furono interrotti da Harry,
“Herm tutto bene? Ti stavo dicendo che il modo di agire di questi mangiamorte non mi piace per niente!”
fece il moro pensieroso,
“Perchè?”
“Attaccano troppo frequentemente, senza contare di tutti i rischi che corrono, non riesco ne a capire il motivo, 
ne cosa stanno cercando”
Hermione si morse il labbro con fare nervoso, lei si era già poste molte domande, 
ed era arrivata alla conclusione che la causa degli attacchi era Kate, la sorella di Ninfadora.
In quel momento la McGranitt sbucò da dietro l'angolo, aveva il volto preoccupato e le mani le tremavano leggeremente,
“Professoressa, tutto bene?” chiese Ron vedendola agitato,
“Oh signor Weasley, signor Potter, signorina Granger, vogliate scusarmi, ma devo assolutamente avvertire i signori Lupin..” 
detto ciò si diresse in infermieria senza altre spiegazioni,
Harry e Ron si guardarono interrogativi, mentre Hermione era già corsa appresso alla professoressa.


Kate sentiva freddo, ma continuò a vagare senza meta per il grande parco di Hogwarts.
Si sentiva fuori posto, ma prima di tutto si sentiva colpevole per aver rovinato la vita di sua sorella e suo marito.
Si sedette sotto il tronco della grande quercia e cominciò a piangere. 
Sentiva le lacrime scendere calde sul suo viso, ma non si preoccupò di fermarle.
All'improvviso senti un schioppo, come di un ramo che si spezza, si voltò di scatto, ma non vide nessuno.
Si sentiva inquieta,aveva paura, ma non riusciva a capire perchè, 
prima di svenire però udì una voce mormorare “stupeficium”, poi il nulla.


La McGranitt entrò come una furia in infermeria, e vide Remus e Tonks parlottare animatamente.
Quando i due si resero conto della presenza della preside e di Hermione ammutolirono all'istante,
“Purtroppo ho delle brutte notizie, un intruso è riuscito a sorpassare la barriera di Hogwarts, siete in pericolo”
l'atmosfera si gelò all'istante, 
l'unica che fece qualcosa fu Hermione che si affacciò alla finestra per scorgere la figura sotto La grande quercia, 
ma di lei neanche l'ombra.
“Kate è in pericolo, me lo sento.” l'esclamazione di Hermione fece riscuotere tutti e in quel momento entrarono anche Ron e Harry, ignari di tutto.
“Che succede?” chiese Harry preoccupato
“Pare che un mangiamorte sia entrato ad Hogwarts e Kate non si trova..Kate non si trova....Kate, la mia Kate” 
la voce di Tonks era atona, senza sentimento.

Immediatamente tutti e cinque corsero in giardino, dopo aver affidato Teddy a Madama Chips.
Purtroppo di Kate nessuna traccia, sembrava come scomparsa nel nulla, cercarono ovunque, ma senza grossi risultati.
“L'ho persa Remus, l'ho persa per sempre” Dora si aggrappò al marito scossa dai singhiozzi, 
Remus anche era sconvolto, così come Hermione, che si sentiva in parte responsabile.
“Aspettate, ci sono delle orme qui, sembrano molto profonde e...”
la frase di Harry rimase a metà quando prese tra le mani un bastoncino di legno all'apparenza insignificante, 
ma visto da vicino era chiaro che era una bacchetta. 
Era la bacchetta magica di Caterina Samantha Tonks.





ANGOLO AUTRICE: Siamo arrivati al penultimo capitolo di questa long e devo dire che mi mancherà.
Ringrazio chi ha messo la storia tra le preferite e le seguite e mi scuso molto per il ritardo.
A presto.
  
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