#
9 - I'm
always in this twilight
Il Capitano
Victoria Gates
passeggia avanti e indietro nella vostra piccola stanza.
È
ovviamente tesa, come lo sono
tutti quelli che vengono da voi per portare brutte notizie.
E se, come
credi, hai capito il
loro schema,
sai che lei è lì per te.
“Non
si preoccupi Capitano, mi
dica cosa ho fatto e togliamoci il pensiero”, esclami volendo
prendere in mano
la situazione.
“Come
sai che riguarda te?
Magari ho dato fuoco al distretto!”, si intromette Castle.
Sai che sta
cercando di
smorzare la tensione, ma non ce la fai proprio a sorridere.
“Hanno
chiesto a Gina, che è un
po’ come se fosse il tuo capo, di parlarti della tua
carriera, quindi il
Capitano deve essere qui per la mia”, spieghi pacata,
cercando di nascondere la
tua preoccupazione “Giusto, signore?”.
“Cerco
di andare in ordine”,
esordisce la Gates dopo un attimo di silenzio “Dopo qualche
giorno dal
ritrovamento del Signor Castle lei è venuta nel mio ufficio.
Voleva parlarmi di
Ryan ed Esposito”.
Ti si
attorciglia lo stomaco.
Speri in cuor tuo di non aver combinato nulla di male ai tuoi due
colleghi e
amici.
“Quello
che vi era successo al
matrimonio ed in generale negli ultimi anni l’aveva fatta
riflettere. Mi ha
chiesto di dare maggiori responsabilità ai due detectives.
Lei è sempre stata
la caposquadra ma se le fosse successo qualcosa sia Ryan che Esposito
avrebbero
dovuto saper prendere il suo posto al meglio delle loro
capacità”, spiega con
fermezza, il Capitano.
Ascolti avida.
In un certo
senso, non puoi che concordare, ma non hai ancora ben chiaro
l’intero quadro.
“Inizialmente
mi sono opposta.
Lei aveva di fronte a sé una brillante carriera e non aveva
il minimo senso
retrocedere in quel modo. Per una settimana non ho fatto altro che
documentarmi
sui suoi vecchi casi e ho dovuto ammettere che il numero di volte in
cui ha
rischiato la vita era spaventosamente alto. Più di qualunque
altro poliziotto.
Tutto ad un tratto la sua richiesta non mi è sembrata poi
così irragionevole.
Anche nel caso di una sua promozione avrei dovuto poi scegliere il
nuovo
caposquadra tra i detectives Ryan o Esposito. Abbiamo concordato
assieme che, a
casi alterni, avrebbero fatto loro i caposquadra. Inoltre in quella
settimana
mi era parsa molto stanca e distratta. Non era brillante come suo
solito”.
Aggrotti la
fronte “Cosa
intende?”, per carità, hai anche tu delle giornate
no, ma fai sempre del tuo
meglio perché hai vissuto in prima persona cosa si prova a
perdere qualcuno di
caro.
“Niente
di effettivamente
grave, ma spesso non aveva nessuna teoria o pista da proporre...era
distratta...per
certi versi sembrava appena uscita dall’accademia...si
è persino ferita ad un
braccio... insomma era ovviamente rientrata in servizio troppo presto.
Il
matrimonio rovinato, il pensiero del Signor Castle morto... avrei
dovuto darle
più tempo per riprendersi...”, il Capitano pare
mortificato, come se fosse colpa
sua “Ma lei di solito è così forte,
è la donna più integerrima e tutta d’un
pezzo che io abbia mai conosciuto. Molto più di me! Avrei
dovuto capire che...”
lascia la frase a metà, immediatamente pentita di aver
pronunciato quelle
parole.
“Che
cosa, Capitano?”, domandi,
con quella brutta sensazione sempre nello stomaco.
“Che
non era in sé, che non era
pronta a rientrare in servizio...”, mente, si capisce
benissimo.
“Signore...”,
ti volti verso
Castle, per sentire cosa ha da dire “Con tutto il rispetto,
è palese che c’è
qualcosa che continuate ad omettere. Capiamo che credete di farlo per
il nostro
bene, ma l’unico risultato è che stiamo
impazzendo”, sei totalmente d’accodo
con lui.
“Non
spetta a me farlo”, vi
risponde risoluta “Sono qui per dirvi quello che è
successo dal mio punto di
vista in modo che pian piano possiate rimettere assieme tutti i
pezzi”.
Scuoti piano la
testa.
Quante volte
l’hai sentita
questa frase?
“E va
bene”, le dai corda “Non
ero in me e Ryan ed Esposito hanno portato avanti la squadra.
Altro?”.
“Io e
lei abbiamo avuto uno
scontro verbale molto acceso, due settimane dopo l’annuncio
in diretta
televisiva del Signor Castle”, si avvicina lenta al tuo letto
con le mani
posate sui fianchi.
Ti fissa
intensamente negli
occhi.
Riconosci quello
sguardo.
Lo ricordi bene,
come se fosse
successo ieri.
Castle vi scruta
entrambe senza
capire “Cosa sta succedendo... di che cosa parla,
Capitano?”.
Victoria Gates
non risponde. Si
limita a guardarti.
Sorridi
amaramente e ti volti
verso di lui “Volevamo sapere come avremmo fatto a stare
insieme se tu te ne
fossi andato chissà dove e io fossi rimasta al
distretto?”, lui annuisce
senza capire “Non era poi così
difficile
trovare la risposta. Mi sono licenziata, vero?” domandi
infine, rivolta verso
la Gates per averne conferma.
“Esatto.
Ero così arrabbiata.
Nessuno sotto il mio comando aveva mai osato licenziarsi due volte!
Soprattutto
dopo che avevo chiuso un occhio la prima volta!”.
Ti prendi il
volto tra le mani.
La testa è così pesante che temi che da un
momento all’altro si stacchi dal
collo e rotoli sul letto.
“Mi
faccia indovinare”, esclami
stanca, davvero esausta di tutta quella situazione
“L’idea di stare separata da
Castle era impensabile. Dopo tutto quello che avevamo passato volevo
solo trascorrere
del tempo con lui senza dover correre al distretto a seguire un caso.
Avevo
bisogno di un periodo per ritrovare me stessa e ricaricare le
batterie...”,
elenchi ogni punto in maniera meccanica.
“Si,
praticamente sì. Abbiamo
cercato di dissuaderla in ogni modo. La dottoressa Parish, suo
padre...”.
Vorresti urlare,
tirare il
cuscino dall’altra parte della stanza, spaccare qualcosa ma
l’arrivo di
un’infermiera di impedisce di fare qualsiasi cosa.
Osserva
allarmata i vostri due
monitor “Ok, qui c’è qualcuno che ha
bisogno di riposare” poi vi osserva bene
in volto “E di un tranquillante”.
Il Capitano
Gates sta per
lasciarvi soli quando la tua voce la ferma “Noi ora
riposiamo” affermi con
estrema durezza “Ma al nostro risveglio vi voglio tutti qui
pronti a dirci la
verità!”.
Ivi’s
corner:
E se lo dice
Beckett... mo so
Ca...voli! xD
Lasciateli
riposare un’ultima
volta, su... al prossimo giro avrete qualche risposta.. :p
Buon inizio
settimana (e
scuola) a tutti :-*