Buonasera a tutti!

L’indomani mattina una volta sveglio come sempre mi diressi a lavorare a consumare un’altra delle mie giornate tra Antony sempre pronto a farmi ridere e i pazienti da operare e visitare.

Quando decisi di voler fare questo lavoro avevo più o meno 12 anni,o almeno mi venne l’idea di provarci,tra programmi che alla mia età nemmeno avrei dovuto guardare per la mia tenera età,e giochi che mi facevo comprare,come quello dell’omino da operare,cominciai a intraprendere questa strada. Mia madre pensava fosse una cosa passeggera,invece non fu così,mi misi a studiare seriamente ed intrapresi l’università,prima medicina,poi chirurgia ortopedica.

Ricordo ancora i giorni passati in camera a studiare come un matto per gli esami,e quando poi finalmente vidi che ero stato promosso e finalmente presi la laurea,nella mia camera tengo ancora una foto come ricordo.

Mentre mi stavo preparando per andarmene mi squillò il cellulare

"Pronto Tom?"

"Senti Bill,mi ha chiamato Mark e ci ha invitati a casa sua per stasera,quindi cerca di non tardare!" ero piuttosto sorpreso,insomma ci aveva invitato,ma non c’erano problemi,casualmente quel giorno decisi di andare via un po’ prima,dato avevo svolto fino alla fine il mio lavoro per quella giornata. Ero abbastanza entusiasta,e dalla voce mi parse lo stesso per Tom.

"Ok Tom sto tornando"

"A dopo Bill!" chiusi la chiamata e cercai di fare il più in fretta possibile.

Salutai Antony e presi la mia macchina,trovai un po’ di traffico e addirittura pensai che non sarei riuscito ad arrivare in tempo a casa,ma fortunatamente mi sbagliavo,ed una volta arrivato a casa ebbi il tempo di farmi una doccia rinfrescante per passare la serata dal nostro nuovo amico.

Alle sette e mezza più o meno sia io che Tom eravamo pronti per andare,riempì la ciotola ad Hachiko e uscimmo di casa.

Con la nostra Audi arrivammo a destinazione e una volta posteggiata scendemmo e suonammo alla porta.

"Ma ciao ragazzi!Sono felice abbiate accettato il mio invito!" ci disse salutandoci calorosamente

"Non potevamo mancare,scherzi?" disse Tom dando il cinque a Mark

Si avvicinò sua madre e fece saltare in aria Mark

"Buonasera ragazzi!Entrate prego!" disse facendo arrossire un po’ il figlio

Entrammo e ci lasciammo dietro la porta che fu chiusa da Carol stessa.

Ci invitò a metterci sui divani con lui a prendere un bel bicchierino di vodka e tra una chiacchierata e l’altra spuntò fuori "l’argomento cruciale"

"Siete fidanzati?O siete in attesa dell’amore?" ci chiese sua madre mentre io sarei voluto sprofondare senza sapere bene il perché..

"Mamma Tom pensa a divertirsi per ora,proprio come me"! Disse Mark ridendo

"Allora spero non resterete così a vita,ci vuole una sistemazione prima o poi"

"Signora per quello c’è ancora tempo!" Tom sghignazzò

"Non chiamarmi sign.." Ancora prima che potesse finire Tom le rispose

"Giusto giusto Carol scusami!" disse passandosi una mano sui capelli e sorridendo

"E tu Bill?Come sei messo?" chiese Mark molto incuriosito

Ecco che il mio cuore cominciò a battere per paura che Tom avrebbe detto cose che non doveva.

"Bill ha una..Aih!"

Pestai il piede a Tom con tutta la forza possibile che potei mettere in quel momento,non volevo spifferasse il nostro piccolo segreto già a chiunque,a parte il fatto che non pensavo fosse il caso,insomma non era niente di importante,se avessi avuto la ragazza lo avrei detto con piacere,ma avevo solo un’infatuazione passeggera,non ne valeva la pena.

"Io sono single,quando arriverà la ragazza che mi farà innamorare ne sarò felice,aspetto con calma" dissi con un sorriso,ma nella mia mente apparve subito la figura di quella ragazza dell’ospedale,ero confuso,insomma,io sto parlando di amore vero,cosa centrava lei?

Eccomi di nuovo qui.Spero di aggiornare prima del solito,aspetto come sempre le vostre recensioni per sapere che ne pensate,un bacione a tutti i lettori,nascosti,che si fanno notare dalle recensioni e chi legge ogni capitolo con tanto amore! :*