La veggente
Sono io quella dinanzi
all’azzurro mago,
tu sei finito sul fondo di un lago.
La smetta con la vecchia sfera di cristallo!
Qui sono io la veggente!
Passato e futuro sono compressi nella mente.
La prego, mi conceda l’onore di questo ballo
e sovvertirò del destino la corrente.
sole nero attraverso gli abissi.
Allungo la mano oltre i vetri rotti
e guarisco una vita durante l'eclissi.
asciugherò la morte dal volto dell'amato
prima che il sale ne abbia consumato l’aria.
che si è perso nella baia:
ha dimenticato che l’amore mente.