"Diario di Cartis"

 18 Novembre 1538
Sono contenta che papà ed Ensia vadano daccordo, non mi aspettavo una
reazione simile da lui.
Oggi ho scoperto che la sua memoria è quasi terminata, dovrò cercare altre
meta-disc... ha gia riempito 800 terabyte, sbalorditivo sta imparando in fretta.

25 Giugno 1539
Finalmente Ensia ha avuto un corpo come si deve, faceva abbastanza paura
prima, tutta scheletrica.
Papà domani deve andare in un posto, mi ha chiesto di accompagnarlo e
di portarmi Ensia dietro, la cosa rende felici entrambi... anche se lei non può
dimostrarlo... per ora.


26 Giugno 1539
Cog'Na, casa di Cartis.

-Ensia! sbrigati!- L'urlo di cartis penetrava le spesse mura dell'officina.
In quella povera casa la pace durò fino alle otto del mattino, finchè Silgon
non svegliò sua figlia per farla vestire. Non usciva mai, se non per cercare
pezzi di ricambio, ed era così eccitata. Il padre l'aveva tenuta all'oscuro di
tutto, non sapeva ne dove fossero diretti, ne perchè la cosa era così urgente.

-Allora siete pronte! Cartis e Ensia, non vi aspetterò tutto il giorno!-
Le parole di Silgon erano forti e decise, si era preparato per qualcosa di
importante.

-Si eccoci- Risposero in coro uscendo di casa.
-Papà ma come ti sei conciato? ...aspetta, non vuoi presentarci una donna vero?-
Disse Cartis facendo un passo indietro.

-No, state tranquille e seguitemi-
Le due lo seguirono senza dire una parola. Passando per il villaggio in mezzo alla 
gente, si potevano sentire i pettegolezzi. Silgon ormai vecchiotto e mezzo sordo
pensava stessero parlando di lui, in realtà le occhiate erano rivolte a Cartis ed Ensia.

-Hai visto?...si è Cartis Leegan... quella senz'anima... e quel coso? ...è un mostro...-

Cartis abbassò lo sguardo tristemente, ma Ensia non capiva cosa volessero dire.
  
-Ehi, sei senzanima? ...che cosa vuol dire?- Chiese la macchina incuriosita.
-Chiamano così chi non ha ancora scoperto il suo elemento- Bisbigliò coprendosi 
il volto. Ancora Ensia non era in grado di capire questo argomento.

-Eccoci!- Disse Silgon, soddisfatto della lunga camminata. 
Cartis ed Ensia non dissero nulla ed entrarono. Passato l'ingresso Cartis rimase a 
bocca aperta. Una stanza enorme, in mezzo un grande ring di pietra, dove al centro li 
aspettavano una signorina bionda con in mano un microfono e di fianco un signore
che riprendeva.

-Signori e signore! E' arrivato! Un campione del grande torneo Natura! Ha vinto
due stagioni consecutive... l'unico! ed il solo! ... Silgon, l'impenetrabile!!!-.



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(angolo autore)

Non conosco bene questo sito, e non so se gli altri utenti possono leggere la risposta
che ho dato alla recensione di Pir.
E' vero i capitoli sono corti e privi di una solida descrizione, sia dei personaggi che del
paesaggio.
In risposta ho detto che io non ho molto tempo, ed i capitoli vengono corti per questo 
motivo... riguardo alla descrizione, all'inizio l'idea era di fare circa 5 capitoli sull'infanzia
di Cartis. La storia vera e propria inizierà quando lei apprenderà il suo elemento.
Tuttavia ogni scusa è buona, ma questa no. Quindi ho deciso di riscrivere i capitoli della
sua infanzia, che saranno 6 (quindi prima scriverò il 6 come ho fatto finora), cercando
di raggrupparli e magari farne solo 2 o tre, e allungando il racconto descrivendo nel 
dettaglio la storia, cosa che avrei comunque fatto dal 7 in poi.

Quindi! Una volta scritto il 6° capitolo, li riscriverò più nel dettaglio.
Non cambierà assolutamente nulla, i fatti resteranno i medesimi, quindi se vi scoccia
non è necessario rileggerli... comunque ho voluto dare una spiegazione prima di farlo,
evitando recensioni del tipo "Ma che succede? ho letto 6 capitoli e ora ce ne sono solo 2?".

Detto questo ringrazio tanto chi legge e segue la mia storia, più che altro quella di Cartis.
Ringrazio anche quelli che hanno recensito i capitoli, sia nel bene che nel male.

P.S.
Non fate come Pir, non sentitevi in colpa di dare certe recensioni... fanno più bene che altro.