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Autore: drunkonlove    16/09/2014    1 recensioni
-Uno Shirley Temple per favore.- disse Debby appoggiando i gomiti sul bancone del bar.
-Per me un Long Island.- disse Tom sistemandosi accanto a Debby.
-Arrivano subito.- disse il barista.
-Stai benissimo.- disse Tom cingendo la vita di Debby con un braccio -Sei stupenda, togli il fiato.- le sussurrò all'orecchio facendola rabbrividire.
-Grazie.- disse Debby con voce flebile.
Ecco perchè non voleva andare a quella stupida sfilata, ci sarebbe stato Tom e ci sarebbe stato anche Nathan, e non aveva la minima idea di come avrebbe gestito la cosa.
-E' da tutta la sera che ti fisso, non riesco a staccarti gli occhi di dosso.- disse Tom lasciandole una scia di baci sul collo.
-Non qui Tom.- disse Debby nel tentativo di respingerlo.
-Natahn non dovrebbe lasciare sola una ragazza così bella.- le sussurrò Tom riprendendo a lasciarle delicati baci sul collo.
-Ecco a voi.- disse il barista posando sul bancone davanti ai ragazzi i due drink.
-Grazie.- sorrise Debby.
-Andiamo in un posto dove possiamo stare io e te soli?- chiese Tom sorridendole maliziosamente.
-Non credo sia il caso.- disse Debby bevendo un sorso del suo drink.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jay McGuiness , Max George, Nathan Sykes , Siva Kaneswaran , Tom Parker
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL RISVEGLIO
 


Nathan si era svegliato. Questa era la buona notizia che Tom, Debby e Max avevano ricevuto quando si erano svegliati nella tarda mattinata di quella fredda giornata di metà dicembre. I ragazzi avevano fatto colazione e si erano cambiati a tempo di record, per poi precipitarsi all'ospedale.
Quando arrivarono all'ospedale trovarono la sala d'attesa quasi deserta, questo probabilmente perchè era orario di lavoro e le persone sarebbero venute a trovare i loro cari nella pausa pranzo o nel tardo pomeriggio.
All'angolo opposto della stanza, seduti sulle scomode sedie di plastica blu, si trovavano Siva e Nareesha che stavano svogliatamente sfogliando una rivista. Tom, Debby e Max attraversarono la sala e li raggiunsero.
-I tre moschettieri.- sorrise Siva quando li vide arrivare.
-Giorno Siv.- Debby lo abbracciò, schioccandogli un sono bacio sulla guancia -Ciao Nareesha.- si rivolse poi alla ragazza, abbracciando anche lei.
-Ragazzi, buongiorno.- disse Tom mettendosi seduto su una delle sedie.
-E' così stanco e senza brio perchè questa notte Debby non ha soddisfatto i suoi desideri più selvaggi.- disse divertito Max, suscitando la risata di Siva e Nareesha, mentre Debby e Tom lo guardavano con aria minacciosa.
-Divertiti pure amico.- disse Tom dandogli una pacca sulla schiena -Intanto io una ragazza che mi ama davvero e con cui mi diverto un mondo, ce l'ho.-
-Questa mi è piaciuta Parker.- gli sorrise Nareesha battendogli il cinque.
-Tregua.- disse Max alzando le mani in segno di arresa -Andiamo al bar a prendere un caffè, così, per spezzare l'attesa?- propose poi guardando i ragazzi, che annuirono, così tutti insieme lasciarono la sala d'attesa e scesero al bar dell'ospedale.
 
Una quarantina di minuti dopo i ragazzi fecero ritorno dal bar e trovarono nella sala d'attesa del terzo piano Jay e Charlotte.
-Quante facce conosciute!- Jay sorrise e si diresse verso i suoi amici, mano nella mano con Charlotte.
Seguirono baci e abbracci e pacche sulle spalle, poi tutti insieme andarono a sedersi sulle scomode sedie blu.
Debby seduta in braccio a Tom cercava di chiacchierare tranquilla con Charlotte, che stava seduta sulla sedia accanto, ma Tom si immetteva quasi ogni minuto.
Max e Siva se ne stavano in piedi al centro della sala e discutevano di sport, mentre Nareesha e Jay avevano intrapreso una lunga conversazione che aveva come argomento l'arredamento del nuovo appartamento di Jay, sfogliando riviste e visitando siti internet.
Qualche minuto più tardi un uomo sulla sessantina con una camice bianco si avvicinò a loro a passo spedito.
-Nathan è sveglio, come immagino saprete, e adesso è pronto per ricevervi.- annunciò il dottore.
-Fantastico!- sorrise entusiasta Debby.
-Ovviamente, sarebbe meglio se entraste a gruppetti.- comunicò loro l'uomo -Ma dai, siete dei ragazzi simpatici, entrate pure tutti insieme.- aggiunse sorridendogli.
-Grazie.- dissero quasi all'unisono i ragazzi.
Il dottore si voltò e si allontanò lungo il corridoio da cui era venuto.
I ragazzi esitarono qualche istante e si guardarono, poi come se avessero ricevuto il segnale del via, si alzarono e insieme raggiunsero la camera di Nathan.
I genitori di Nathan salutarono il figlio e uscirono, lasciando spazio al caravanserraglio dei suoi amici.
I sette ragazzi si strinsero nella piccola stanza dell'ospedale. Nathan sorrideva felice di vedere i suoi amici.
-Immagino vorrete sapere i dettagli della mia disavventura.- esordì Nathan mettendosi seduto sul letto, e subito Debby gli aggiustò i cuscini in modo che stesse più comodo -Stavo passeggiando tranquillo per Londra quando all'improvviso sono stato aggredito da due ragazzi.- iniziò a raccontare Nathan, tutti lo stavano ascoltando curiosi e attenti -I ragazzi avranno avuto più o meno la nostra età, indossavano guanti e uno dei due anche un passamontagna, volevano il mio portafogli e quanto di prezioso avessi addosso ... io ero spaventato, ma ho comunque cercato di liberarmi dalla presa di uno dei due e a quel punto l'altro tipo mi ha infilato qualcosa di appuntito nel fianco sinistro. Io sono caduto a terra, mi tenevo una mano premuta sul punto in cui sentivo dolore e con l'altra cercavo di difendermi dai pugni e i calci che i due simpaticoni hanno iniziato a tirarmi.- proseguì Nathan, poi allungò la mano verso il comodino e bevve un lungo sorso d'acqua -Poi, quando non avevo più le forze, mi sono rannicchiato su me stesso, cercando di respirare piano, il dolore stava diventando insopportabile, ma per fortuna i miei due aggressori hanno deciso che poteva bastare così e se ne sono andati con il mio portafogli. Di quello che è successo dopo ricordo ben poco, credo di essere svenuto e poi mi sono risvegliato in ospedale.- concluse Nathan, bevendo un altro sorso d'acqua.
Dopo aver ascoltato la storia di Nathan i ragazzi rimasero in silenzio, spostando lo sguardo nelle varie direzioni, poi finalmente Max ruppe il silenzio e propose di entrare a turni nella stanza, in modo da poter parlare con Nathan in tutta tranquillità. I primi a entrare furono Siva e Nareesha, seguirono Jay e Charlotte, poi fu la volta di Debby.
-Finalmente, la mia preferita.- sorrise Nathan quando la ragazza entrò nella stanza accostando la porta.
-Ciao Nate.- lo salutò Debby chinandosi sul letto ad abbracciarlo.
-Mi spiace.- mormorò Nathan -Mi spiace per come mi sono comportato al pranzo, insomma ...-
-Nate, tranquillo. Tu non devi scusare di niente.- lo rassicurò Debby -Quella che deve scusarmi semmai sono io, non sono stata proprio delicata ... potevi dirti di me e Tom in un altro momento, magari da soli io e te senza un pubblico a giudicare la tua reazione.-
-Forse potevi.- ammise Nathan strappando a Debby una risata.
-E' tutto a posto tra noi?- chiese Debby.
-Tutto a posto.- confermò Nathan -Ma non posso prometterti che sarò un angioletto, Tom dovrà stare attento.- aggiunse incuriosendo Debby.
-Nate?- chiese Debby perplessa.
-Se ci sarà l'occasione io non mi tirerò di certo indietro, questo volevo dire.- spiegò Nathan.
-E poi mio fratello crede che tu sia un bravo ragazzo.- sorrise Debby guardandolo.
-Lo sono, infatti.- disse Nathan passandosi una mano tra i capelli -Sei tu che hai un ascendente negativo su di me e tiri fuori il lato oscuro di Nathan James Sykes.-
-Ah ... adesso è colpa mia?- chiese divertita Debby.
-Potrebbe.- le sorrise Nathan.
-Cercherò di fare in modo che non si presenti l'occasione.- affermò Debby andando ad appoggiarsi al davanzale, costringendo Nathan a voltare la testa per guardarla.
-Bene.- disse Nathan lisciando con le mani la coperta -Ma se Tom dovesse spezzarti il cuore, beh, se la dovrà vedere con il sottoscritto.- aggiunse in tono scherzosamente minaccioso.
-Grazie.- gli sorrise Debby -Ma dovrai metterti in fila.-
-Perchè?-
-Mio fratello.-
-Giusto.-
-Ma tu poi non eri quello del "non so se riusciremo a essere amici perchè non lo siamo mai stati" e cose così?- chiese Debby dopo alcuni minuti.
-Ero, appunto.- precisò Nathan.
-La velocità con cui cambia idea la gente mi sorprende ogni volta.- commentò Debby ridendo.
-Anche tu sei piuttosto abituata a cambiare idea.- le fece notare Nathan.
-Hai perfettamente ragione Nate ... sono un disastro.- ammise Debby divertita.
-Credo che uno dei miei propositi per il nuovo anno sarà quello di mantenere la stessa idea per un tempo ... decente diciamo.- disse Nathan cercando poi di spostare i cuscini per mettersi disteso.
-Aspetta.- Debby si precipitò ad aiutarlo.
-Grazie.- le sorrise Nathan.
-Figurati.- disse Debby baciandogli dolcemente la fronte.
Sul viso di Nathan comparve un enorme sorriso.
-Era un bacio amichevole.- si affrettò a precisare Debby.
-Stavi flirtando con me, ammettilo.- la stuzzicò Nathan.
-Assolutamente no.- ribattè Debby -Ti sarebbe piaciuto però, vero?-
-No.- le sorrise Nathan ammiccando -Posso dartelo anch'io un bacio ... sulla guancia?-
-Certo.- sorrise Debby chinandosi verso il ragazzo, che le schioccò un sonoro bacio sulla guancia destra.
-Puoi chiamare gli altri due, adesso.-
Debby passò una mano tra i capelli di Nathan e gli sorrise, poi uscì dalla stanza per rientrare pochi secondi dopo con Max e Tom.
 
Tom, Debby e Max lasciarono l'ospedale quando fuori era ormai buio. Avevano mangiato un panino al volo a pranzo e adesso erano piuttosto affamati, e dopo una decina di minuti di macchina Max, che era alla guida, posteggiò nel parcheggio di un ristorante italiano.
I ragazzi entrarono e si accomodarono in un tavolo da quattro, apparecchiato per tre, con vista sulle affollate vie di Londra, e ordinarono piatti tipici della cucina italiana.
-Che vi siete detti tu e Nate?- chiese Max bevendo un sorso di vino bianco dal calice.
-Tutto e niente.- rispose Debby spezzando a metà un grissino.
-Cioè?- insistettè Max.
-Cose così ... sai ...- disse Debby sgranocchiando una metà di grissino.
-No, non so.- disse Max posando il calice di vino sul tavolo.
-Sei troppo curioso.- disse Debby incrociando le braccia sul petto.
-Anche Tom vuole saperlo.- ci riprovò Max.
-In realtà ...- esordì Tom -Beh, sì, interessa anche a me.-
-Siete due rompiballe.- sbuffò Debby.
-Lo sappiamo.- ammise Max per tutti e due.
-Abbiamo parlato di noi.- disse Debby restando sul vago -E con noi intendo me e lui.- precisò.
-Ed entrando nello specifico?- la esortò Tom.
-Abbiamo chiarito la nostra situazione, ovvero che siamo amici.- disse Debby versandosi dell'acqua nel bicchiere -E poi abbiamo parlato della sua brutta avventura e di come si sentiva.- mentì, ma nella testa di Debby questa era una bugia a fin di bene -Contenti adesso?-
-Soddisfatto.- le sorrise Max.
-Soddisfatto pure io.- gli fece eco Tom -Ah ... una cosa molto importante: ti amo.- aggiunse poi stringendo la mano di Debby.
-Ti amo anch'io.- sorrise Debby, sporgendosi verso Tom per unire le sue labbra con quelle del ragazzo.
-Ci sono anch'io qui.- fece notare loro Max.
-Il terzo incomodo.- commentò Tom.
-Scusate se la mia ragazza aveva già in programma di uscire con le amiche.- disse stizzito Max.
-Non te la sarai mica presa?- chiese Debby allungandosi verso il fratello per abbracciarlo.
-Un po'.- ammise Max -E' solo che vedo voi due sempre insieme e sempre così in sintonia ... mentre io e Rachel ultimamente ci vediamo poco.- aggiunse triste.
-I casi sono due: o non è quella giusta per te oppure devi stupirla perchè lei si sente un po' trascurata.- spiegò Debby.
-Indagherò.- disse Max versandosi dell'altro vino -E poi ovviamente verrò a riferirti e tu mi aiuterai.-
-Mi sembra un ottimo piano.- gli sorrise Debby.









 

hola! :)
questa volta sono più che puntuale con il nuovo capitolo, che dite?
ecco che il nostro Nate si è svegliato e racconta cosa è successo e chiarisce le cose con Debby! :)
anche questo capitolo non è lunghissimo, lo so ...
ringrazio di cuore tutti quelli che leggono, quelli che hanno messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate e quelli che recensiscono!
fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e della storia in generale! ;)
la fine non è poi molto lontana, penso quattro/cinque capitoli ... e poi ho in mente un sequel ... fatemi sapere se l'idea vi piace! :)
un bacio! Xx
  
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