La Promessa
“Andrà tutto bene, vedrai.”
Cambiavano, Jess lo sapeva.
C’era qualcosa di diverso, di volta in volta, nell’uno o nell’altro.
“Jess, presto ti porterò a casa.”
Non riusciva a spiegarselo, no, cos’è che variasse; ma il papà non si comportava sempre da papà e Fellon non si comportava sempre da Fellon.
“Te lo prometto.”
L’inclinazione del sorriso, il modo in cui la guardava... qualcosa. Qualcosa cambiava.
“Te lo prometto.”
Gli abbracci, però, erano uguali. Non importa chi la stringesse, il calore era lo stesso.
“Ti voglio bene, Jess.”
Jess serrò le dita attorno alla pallina rossa e lasciò che quelle braccia la avvolgessero.
Chiuse gli occhi, contenta che anche un’altra cosa non cambiasse mai.
Una promessa era sempre una promessa.
“Ti voglio bene.”
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