È
tutto vero.
Quel
giorno sarebbe stato
il compleanno del ragazzo che le piaceva, di certo non era una persona
comune, anzi,
era parecchio eccentrico ma era questo che le piaceva di lui.
Il
fatto è che era
testardo all’inverosimile, insomma, credere di essere un mago
è da manicomio,
non c’è da sorprendersi se veniva continuamente
preso in giro.
Ma
non le importava, gli
avrebbe fatto il regalo migliore che potesse avere parola di Sugar e
sapeva
esattamente in cosa poteva consistere.
Intanto
Il ragazzo dalla
lunga tunica verde passeggiava in un vicolo, facendo i suoi soliti
“esercizi
magici” poveretto, erano almeno cinque anni che continuava a
provare tutti i
giorni, anche quello in cui compiva gli anni, tanto non aveva amici con
cui
festeggiarlo e neanche i suoi familiari ritenevano che non ne valesse
la pena
per uno strano come lui.
“Tu
sasso, comincia a
levitare.”
Naturalmente
non succede
nulla.
“Stupido
ciottolo”
Inciampa
nel tentativo di
dargli un calcio e si procura un bernoccolo.
“Anche
questo anno a
nessuno importa niente, devo liberarmi di questa fissa, ho deciso che
farò solo
un altro tentativo, adesso, albero fai crollare al suolo qualcuno dei
tuoi
rami.”
Per
fortuna Sugar era
appostata in cima allo stesso albero e senza farsi vedere si sedette
sopra
alcuni rami (anche molto robusti) che cedettero.
“È
stata la caduta, il
bernoccolo ha attivato l’area del cervello adibita alla
magia, adesso nessuno
mi prenderà mai in giro.”
Leonard
continuò a fare le
sue “magie” per tutto il giorno, purtroppo la
bionda non ce la faceva più ad
assecondarlo.
“Adesso
ho il potere, sono
più forte di un dio, adesso voglio che le montagne si
mettano a volare.”
“Questo
no, mi spieghi
come devo fare a sollevare le montagne?”
Lei
interviene
scioccamente.
“Di
che parli?”
“Niente”
“Eri
tu a far sembrare
tutto vero?”
“No...
Si ma l’ho fatto
solo per te.”
“Grazie,
è il miglior
regalo di compleanno che abbia mai ricevuto.”
E
vissero tutti felici e
contenti.
L
x S
*viene illuminato dai riflettori* Mi avete trovato, cercavo di svignarmela dopo aver rovinato la mia reputazione.
Salve a tutti cari amici lettori, parto subito col dire che mi scuso con chi mi ha fatto delle richieste ma non so mai come comportarmi con le coppie inventate avevo pensato a una sorta di universo parallelo ma dopo il capitolo precedente devo calmarmi, allora ho tirato fuori questa vecchia idea che scarto fin dall’inizio.
Mi devo scusare anche per la lunga assenza ma nel mentre vi ho intrattenuti con la nuova long.
Venendo al capitolo SCUSATESCUSATESCUSATESCUSATE MI DISPIACE PER QUESTO OBROBRIO.
Questo non è come gli altri, come quello su Noah o su Owen (che hanno avuto parecchio successo) ma questo fa veramente schifo, per tutto il tempo non ho pensato ad altro che finire il prima possibile e mi scuso ancora.
Spero possiate perdonarmi per tutti i motivi sopracitati e voltare pagina ^__^
Anche oggi ci salutiamo e forse col vostro aiuto e incitamento la prossima volta non avrò problemi d’ispirazione, tanti saluti da U.S.