Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: harry_jb_beliectioner99    17/09/2014    2 recensioni
Lei: Abby Edwards
Lui: Harry Styles
...
"Mi dispiace" disse d'un tratto.
"Ti dispiace di cosa?" domandai confusa, guardando il ragazzo riccio difronte a me.
"Di essere come sono." rispose abbassando lo sguardo.
___
Un segreto...
Un diario...
Cosa accadrà?
Genere: Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: Gender Bender, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




Capitolo 10


Abby's POV

Arrivo a casa e quando entro Niall non c'è.  Vado nella mia camera e mi stendo sul letto guardando il soffitto. Ripenso a tutto quello che è successo poche ore fa, a quanto sono sembrata patetica per aver chiesto ad un ragazzo se potesse comprarmi degli assorbenti e a quando mi ha stretta tra le sue braccia per tenermi al caldo e per farmi passare il mal di pancia. Non dimenticherò il suo profumo, è un qualcosa di così bello, di così sublime che non si può spiegare. Sono stata e mi sono sentita al sicuro tra quelle muscolose braccia.

I miei pensieri su Harry vengono interrotti dal suono del mio cellulare, guardo lo schermo che mi indica che la persona che mi sta chiamando è Kristen.

"Pronto?" rispondo al cellulare con voce stanca.

"Pronto Abby, sono Kristen come va?" dice la bionda dall'altra parte del cellulare.  Sembra molto allegra, come sempre.

"Bene"

"Comunque volevo dirti che stasera usciamo e non accetto un no come risposta."

"Non lo so Kris, non mi sento molto bene" è la verità, ho ancora mal di pancia.

"Prendi qualche farmaco. Ci vediamo stasera alle dieci, ti passo a prendere io, non farmi aspettare. "

"Davvero non..." inizio ma lei mi precede.

"Ti ho detto che non accetto un no." dice. "Scusa ma ora devo andare, ci vediamo stasera. Sii puntuale." continua fiera di sè.

"Come un orologio" dico con aria scocciata.

"Ciao" dice ridendo e chiude la chiamata.

Perfetto, proprio oggi che non me la sento di uscire. Seccata mi alzo dal letto prendendo dal comodino la pillola per il mio ciclo. Spero che faccia effetto subito così starò meglio. Mi adagio di nuovo sul letto ma questa volta le mie palpebre si chiudono e mi addormento.

***

Mi sveglio e quando vedo la mia stanza buia mi ricordo che devo uscire con Kristen. Prendo il mio cellulare e controllo l'ora. Quando vedo che sono le nove e mezza salto giù dal letto realizzando che la mia amica sarà qui tra mezz'ora.  Mi affretto verso la doccia ed esco subito dopo.

Decido di indossare un jeans dato che fa un po freddo, con un maglioncino bianco e le mie all star nere. Voglio stare comoda in caso non mi sentissi bene di nuovo.

Prendo il cellulare per controllare di nuovo l'ora e vedo che sono le dieci. Prendo la borsa e la giacca dirigendomi nel salotto dove trovo Niall intento a guardare una partita di football insieme ad un suo amico che non conosco. 

"Hei sei qui. Quando sei tornato? " dico richiamando la sua attenzione.

"Dove devi andare?" ignora la mia domanda e mi squadra da capo a piedi.

"Umh, devo uscire."

"Con chi?"

"Kristen"

"Oh...dove, dove andate di bello?" dice e i suoi occhi color cielo trasmettono preoccupazione.

"Non lo so, non me l'ha detto, ma credo che andremo a mangiare qualcosa o a fare un giro in centro, qualcosa del genere. " Il suo viso è ancora preoccupato, ma che gli prende?

"Che hai?" domando accigliandomi per la preoccupazione sul suo volto.

"N-niente." dice con il più falso sorriso che abbia mai fatto.

Sto per parlare, ma sento il suono di un clacson e capisco che è arrivata.

"Ciao" dico raggiungendo la porta.

"Abby..." la voce preoccupata di Niall mi fa girare di scatto. "solo...sta attenta. " continua, rivolgendomi un sorriso.

Annuisco lentamente pensando alle sue parole.

Entro in auto e una bionda con tanto trucco sugli occhi e un rossetto rosso sangue mi saluta con un sorriso caloroso accogliendomi nella sua auto grigia.

Ricambio il sorriso e partiamo.

"Dove stiamo andando?" domando curiosa di sapere la risposta.

"Camberwell, un quartiere vicino Londra. Ti divertirai vedrai." dice.

Non conosco Londra, figuriamoci i quartieri. Dall'abbigliamento di Kristen mi faccio un idea su quale tipo di quartiere potrebbe essere e non mi piace affatto.

Parcheggia l'auto in una stradina e percorriamo il resto della strada a piedi parlando del più e del meno. Vedo una folla di persone accerchiate intorno a delle moto. Mi ci vuole qualche minuto per realizzare che sono finita in un luogo dove si tengono gare clandestine. Mi sento come se fossi tornata indietro nel tempo. Persone ubriache, cattiva gente, scommesse, moto. Mi ci è voluta tutta la mia buona volontà per dimenticare tutto ed ora sono qui ed è come se non fosse cambiato niente.

"Dai Abby fa presto, ti presento i miei amici." Kristen mi risveglia dai miei pensieri. Non mi accorgo di essermi fermata sui miei piedi quando sento la bionda tirarmi per un braccio. La seguo e ci avviciniamo ad un gruppetto di ragazzi per niente sobri.

"Kris finalmente" una ragazza dai capelli biondi e occhi celesti pesantemente truccati saluta la mia amica con un sorriso e un abbraccio. Kristen saluta i suoi amici prima che uno di loro rivolga la sua attenzione a me.

"Non ci presenti la tua amica?" dice a Kristen un ragazzo con i capelli color dell'oro e occhi color giada. E' un ragazzo molto affascinante.

"Si giusto, ragazzi lei è Abby una mia amica."

"Ciao" dico io in tono gentile e amichevole.

"Abby, loro sono Gabriel, Josh, Brianna,Tiffany e Zac."

"Piacere" dice Gabriel, il ragazzo affascinante, sfoggiando uno dei più belli sorrisi e porgendomi la mano. Mi affretto a stringerla e ricambio il sorriso.

Zac è un ragazzo bellissimo con un fisico ben scolpito e slanciato. I suoi occhi sono di un blu profondo, quasi intrigante. I suoi capelli neri sono alzati in un ciuffo e i lineamenti che contornano il suo viso sono duri, come se avesse l'aria da vissuto.

Iniziamo tutti a parlare del più e del meno passandoci della vodka.

E' passato un pò da quando sono arrivata e abbiamo riso e sorseggiato una vodka tutti insieme. Josh ha appena detto che tra quindici minuti inizia la gara. Quattro moto sono disposte non molto lontane da me, in modo orizzontale distanti due metri ciascuno. Mi guardo in torno e noto una figura abbastanza familiare. Un ragazzo di spalle, alto, magro e con una chioma folta di capelli ricci è ora nella mia visuale. Non posso crederci che sia qui. Harry corre?! Sta parlando con un altro ragazzo il quale mi becca a fissarli e dopo nemmeno cinque secondi i miei occhi si scontrano con due gemme verdi. Rompo subito il contatto visivo e faccio finta di niente.

Con la coda dell'occhio noto Harry avvicinarsi a me e al mio 'gruppetto di amici'.

"Cosa ci fai qui Abby?" dice Harry sorpreso e alquanto irritato.

Sto per rispondere quando una voce mi precede.

"Harry!" quasi grida Kristen e corre verso di lui abbracciandolo forte, proprio come al bar. Lui ricambia il gesto e nel mio corpo si diffonde un fastidio più persistente dell'ultima volta. Combatto i miei sentimenti cercando di apparire neutrale alle scena davanti a me.

"Scusate me la rubo un attimo." dice il riccio dopo aver sciolto l'abbraccio dalla sua amica e rivolgendosi ai ragazzi.

"Harry fa presto, manca poco alla gara." gli dice Tiffany, la ragazza dai capelli biondo ossigenato e occhi verdi, vestita molto provocante. Dal tronde qui sono l'unica ad indossare dei jeans lunghi con delle scarpette. Hanno tutte minigonne, pantaloncini e tacchi alti.

Seguo Harry un pò più lontano dal gruppo ed inizia a parlare.

"Allora, cosa ci fai qui?"

"Perchè ti interessa?"

"Ti ho fatto una domanda" dice, la voce bassa e roca.

"Sono qui con Kristen." sbuffo. "Tu corri?"

"Si." dice e il mio cuore perde un battito. Anche se lo avevo già capito è dura ricevere la conferma da parte sua.

"Perchè?" chiedo e la mia voce si spezza. Lui non mi risponde,ma si limita a fissarmi negli occhi. Adoro i suoi occhi, sono così verdi e belli che ti ci puoi perdere dentro ed hai quella sensazione di non voler mai essere ritrovata.

"Sta tranquilla Abbies, non succederà nulla." dice avvicinandosi e poggiando una mano sulla mia guancia. Il contattto della sua mano sulla mia guancia lascia un brivido dalla mia schiena e sono sicura che le mie guance sono tinte di rosso. Harry accenna un sorriso che ricambio. Si abbassa per baciarmi la fronte. Altre scosse elettriche scuotono il mio corpo.

"Devo andare." dice continuando a guardarmi negli occhi. "Sta attenta, ci vediamo dopo." Annuisco lentamente e lo guardo andare verso la sua moto e prepararsi per la corsa. "Sta attento tu." dico nella mia mente.

Sento l'ansia iniziare a crescere posandosi sul mio stomaco. Prima che me ne accorga sto camminando verso di lui, è come una calamita, ne sono attratta.

Quando mi vede sta per dire qualcosa, ma io lo precedo abbracciandolo stretto. In un primo momento rimane sorpreso dalle mie azioni, ma subito dopo avvolge la mia vita con le sue forti braccia e non posso reprimere la sicurezza che quest'ultime infondono al mio corpo. Inalo il suo dolce profumo e mi sento meglio, come se avessi dimenticato tutto quello che mi circonda per un pò.

"Mi raccomando, vacci piano." dico. Ci stacchiamo e lui quasi ride alle mie parole.

"Non è la prima volta." dice con voce lenta, non sembra preoccupato.

"Lo so." dico e semplicemente arrossisco.

"Aspettami vicino a Kristen, vinco questa gara e ti vengo a prendere." sorride.

Annuisco e sorrido. "In bocca al lupo allora." dico in tono scherzoso.

"Crepi" ride anche lui e mi sorride un ultima volta prima che io ritorni dal gruppo di amici di Kristen.

Vedo i motociclisti prepararsi, indossano tutti il casco. Una ragazza è al centro della strada con un pezzo di stoffa giallo tra le mani, alzato sopra la testa. Dopo pochi minuti la ragazza abbassa il pezzo di stoffa e tutte le moto sfrecciano, nessuna è nella mia visuale, nemmeno quella di Harry. Ora devo solo aspettare che facciano tutto il giro per rivederlo sano e salvo.

"Io ho puntato su Styles, di sicuro vince." dice Josh.

"Macfly è un tipo tosto, darà del filo da torcere ad Harry." dice Zac. "Io ho scommesso su di lui." sorride fiero.

"Nah Harry è in gamba." commenta Brianna. " Anche se é una gran testa di cazzo." Iniziano tutti a ridere, tranne io. Cominciano a fare delle battutine su Harry e quel tipo, Macfly, sul fatto che Harry perderà stasera.

Non posso continuare a sentire queste cazzate per cui mi allontano.

"Scusate,  arrivo subito. "dico cercando di essere gentile.

"Tutto ok?"dice Kristen ed io annuisco.

"Ho solo bisogno di un pò d'aria." mento per metà. Annuisce ed io mi allontano da loro. Ci sono troppe persone in questa strada, una attaccata all'altra, è asfissiante.

Vedo le moto arrivare e riconosco Harry che ha vinto la gara. Sono distante da lui, ma prima di andare voglio vedere se veramente sarebbe venuto da me. Intorno a lui ci sono tantissime persone che non mi permettono di vederlo. Sento da lontano il suono delle sirene e delle luci blu che si avvicinano. La polizia.

Vedo tutti iniziare a correre e non so cosa fare. Non vedo più Kristen o chiunque dei suoi amici e non vedo neanche Harry. Sento le sirene sempre più vicine e inizio a correre presa dal panico. Non so dove sto andando, non conosco questo posto e sono certa che la casa di Niall dista almeno mezz'ora da qui. Continuo a correre e sento le sirene dietro di me. Giro nel primo vico che trovo e aspetto prima di continuare a camminare. È così buio qui, non c'è nessuno ma potrebbe venire chiunque. Sento le sirene allontanarsi così esco dal vico ed inizio a camminare sulla strada di prima. Una moto corre ad alta velocità, ma si ferma proprio a fianco a me. La paura si impossessa del mio corpo e non riesco a muovermi.

"Abby" sento la voce familiare e mi calmo subito. "Sali" dice con tono fermo.

"No." dico spaventata. Non posso. Ho promesso a me stessa che non sarei più salita su una dannata moto.

"Sali Abby, fa presto stanno arrivando. " quasi urla arrabbiato.

"No, Harry non posso"

"Sali e basta."

"No." sono nel panico.

La polizia si sta avvicinando di nuovo.

"Dannazione sali su questa fottuta moto." impreca "preferisci passare una notte al fresco?"

Certo che non voglio passare una notte al fresco.  Alla fine salgo esitante sulla sulla sua moto e mi passa il casco che indosso subito. 

Che diavolo sto facendo?!

Harry inizia a correre ed ogni volta che aumenta la velocità io mi stringo di più a lui. Immagini della notte in cui io e Travis eravamo in moto si fanno spazio nella mia testa e non ci metto molto per realizzare che sto piangendo. Voglio scendere da questa moto. Voglio che si fermi e che mi faccia scendere.

"Harry fermati. " urlo mentre lui continua a correre.

"Cosa?"

"Ferma la moto." urlo ancora tra le lacrime e la moto finalmente si ferma. Scendo subito da essa e tolgo il casco poggiandolo su quest'ultima. Harry scende dopo di me e spegne la moto.

Non riesco a fermare il mio pianto. Porto le mie mani sul viso perché non voglio che lui mi veda in questo stato.

"Abby che succede? " mi domanda preoccupato e confuso allo stesso tempo.

Nom riesco a parlare e lui semplicemente si avvicina a me e mi stringe tra le sue braccia non aggiungendo altro. Mi faccio confortare da lui e poggio la testa sul suo petto. Riesco a sentire il suo battito regolare e dopo minuti di silenzio dove si sentono solo i miei singhiozzi, mi calmo.

Tolgo la testa dal suo petto solo per guardaralo negli occhi e restando tra le sue braccia.

"Ora vuoi dirmi cosa è successo?" chiede dolcemente.

"Mi ero promessa che non sarei più salita su una moto." dico con voce rotta a causa del pianto.

"Perchè? "

Abbasso lo sguardo non avendo la forza di rispondere. Le lacrime minacciano di scendere di nuovo, ma cerco di combatterle.

Mi mette un un dito sotto il mento costringendomi a guardarlo. Il suo viso è vicinissimo al mio, i nostri nasi quasi si toccano e posso sentire il suo respiro su di me.

"Puoi fidarti" dice con estrema dolcezza.

Inizio a fissare le sue labbra e la voglia di baciarlo è tantissima. Prima che possa ripensarci, accorcio le distanze tra di noi e unisco le mie labbra con le sue. Sembra sorpreso ma ricambia. È un bacio dolce e lento. Lecco il suo labbro inferiore e lui subito si affretta a darmi l'accesso che desideravo. La mia mente è spenta, sento solo il mio petto che batte velocemente e le nostre lingue che si cercano.

#Spazio autrici

Scusate scusate scusate,siamo lentissime e lo sappiamo,ci dispiace molto per il ritardo,sapete ultimamente abbiamo pensato di cancellare la storia..  quindi non so,ci farebbe piacere che ci fossero più commenti e voti che in un certo senso ci motivino a continuare questa storia.

scusate per gli eventuali errori

A&G

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: harry_jb_beliectioner99