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Autore: Hermit_    18/09/2014    5 recensioni
Una Bella Dark.
Una Rosalie reginetta della scuola.
Una Alice emarginata.
...e...
Un Edward capitano della squadra di football.
Un Emmett rozzo e volgare.
Un Jasper secchione e sfigato.
...ma...
Cosa succederebbe se il carattere di questi sei personaggi che fin'ora non si sono nemmeno degnati di uno sguardo si incrociassero? Cosa succederebbe se fossero stati costretti a trascorrere insieme tutti i venerdì in biblioteca dalla mattina alla sera per via di una punizione?
[Ispirato senza dubbio a "breakfast club" con l'aggiunta di un personaggio (Alice)]
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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LA PUNIZIONE DEL VENERDì




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2. Modi di pensare diversi

  




 

 

POV BELLA

 

 

Mi annoiano questi tipi. Non hanno nient'altro da fare che divertirsi con questi punzecchiamenti? Che sono,bambini forse?

Sbuffo e mi siedo sul muro che dà al piano di sopra della libreria; abbastanza alto ma anche molto basso.

Una sola cosa non so spiegarmi... Perchè Edward sembra così interessato a me? Ogni volta lo vedo guardarmi in modo strano,come se cercasse di capirmi,o.. è solo una mia impressione? Secondo me sì. Un tipo a cui piace una ragazza come Rosalie Hale non posso piacere io. è fuori discussione.

Mi appoggio al muro e guardo il soffito sospirando. Quando non so cosa fare,o mi piace pensare inizio a tormentare il piccolo piercing sulla lingua,è come un tic. A volte prendo anche a pettinare i capelli con le dita,ma quello solo quando sono nervosa.

"Isabella!" Quando sento quel suono mi paralizzo completamente. è la voce di Edward,e mai come in quel momento,mi è sembrata più melodiosa.

Ma che mi succede?

Mi sporgo giusto un po' per guardare di sotto e vedo Edward guardarsi intorno confuso. Sorrido,per la prima volta in quasi un anno sinceramente divertita,e mi godo il suo smarrimento. "Puoi chiamarmi anche Bella,se vuoi."

Ridacchio quando lo vedo sobbalzare e guardarsi intorno confuso.

"Ehy,sono qui sopra. Alza lo sguardo."

Timoroso lo vedo alzare gli occhi verso l'altro piano della libreria e... quando si accorge di me quasi gli viene un infarto.

Mi mordo il labbro per non scoppiare a ridere.

"Ma.. come hai fatto a salire là sopra? E se cadi?"

"Pensi davvero che io pesi così tanto?" Gli chiedo sincera.

"Non intendevo dire questo, lo sai."

Passò qua che secondo di silenzio.

"Aspetta. Adesso salgo anch'io."

Due minuti dopo me lo ritrovai allo stesso livello.
Inarcai le sopraciglia, "Ciaao."

"Ciao."

Che dialogo stupido...

"Allora,perchè sei venuta qua sopra?"

"E tu perchè mi hai seguita?"

Perchè Edward Cullen dovrebbe trovare interessante una ragazza come me? Davvero non me lo spiego. A parte che io non ho fatto nulla per attirare la sua attenzione,quindi non avrebbe motivo per avvicinarsi a me.

"Penso..." Alzai lo sguardo verso di lui disorientata, "Penso sia perchè mi hai incuriosito fin da subito."

Incuriosito... Incuriosisco tutti,chissà come mai. A nessuno piaccio,o cose del genere... no,io INCURIOSISCO. Che amara considerazione.

Sorrisi amara. "Perchè?"

Lo vedo girare lo sguardo veloce verso di me spaesato. Che posso farci io se lui si comporta da stronzo come tutti gli altri? "Perchè... Perchè ne vorrei sapere di più."

"Su di me?"

Ha di nuovo lo sguardo da pesce lesso,suppongo si ritrovi più in difficoltà di quanto credi in realtà.

"Bè,sì,perchè?"

"Non credo che se fossi vestita normalmente e se non avessi del trucco da Dark mi troveresti interessante lo stesso." Anche perchè ci vediamo ogni giorno a scuola,a lezione,e lui non mi ha mai calcolata. Mi ha ignorato,come tutti d'altronde. Ma tanto lui non mi piace,è quel genere di persona che dipende da tutti,che si fa comandare a bacchetta,che... è riccone,appunto. Quel genere di ragazzo che io trovo da sempre superficiale.

"Perchè mi odi?"

Quella domanda mi sorprende non poco. Perchè lo odio? Che domanda è? Come fa a...?

"Perchè pensi che io ti odi?"

"Si vede. A volte mi guardi superficialmente,e a volte invece sembri guardarmi con astio. Non capisco,non ti ho fatto nulla."

"Be,ti sbagli. Già solo il fatto che ti sei avvicinato a me è fare qualcosa." Detto questo scendo in fretta dal ripiano e ricado per terra agilmente.

Non so perchè gli ho risposto così. Mi da fastidio però il suo interesse,da una parte ne sono lusingata,ma dall'altro ho finalmente capito che per lui sono solo un qualcosa da scoprire.

... Che poi continuerà ad ignorare e che poi mi abbandonerà come tutti.

Certe cose le capisco anch'io. Meglio non fidarsi di gente come lui.

 

 

POV EMMETT

 

 

 Il silenzio che ormai sembra regnare in questa stanza mi sta dando sui nervi. Lo sfigato è un bimbominchia che giocherella con la sua penna, e quei due seduti davanti a me sono fermi e seri nei loro posti.

Sbuffo accartocciando un foglio e lanciandolo in un angolo imprecisato della sala. Inizio perfino a canticchiare qualche ritornello dalla noia. Non è un canticchiare il mio,ma mi piaceva attirare la attenzione. Oh,e magari anche vedere come quello sfigato mi ricopia.

"Starei cercando di concentrarmi." Rosalie Hale,regina indiscussa di tutta la scuola. Che ci trovano di bello in lei? è  acida,e perfettina.

"Nessuno te lo impedisce,tesoro mio."

In quel momento vidi il professore sporgersi per guardarci. Gli feci un cenno sarcastico incrociando le gambe sopra al tavolo.

"Tu me lo impedisci continuando a cantare!" Sbotta.

"Quando sei incazzata sei più sexy." Replico solamente.

"Lo vuoi chiudere quel forno o no?" Con un cipiglio sorpreso volgo il viso alla bella Alice Brandon fin'ora stata zitta.

"Vuoi aggiungerti anche tu?"

Alice fa solo una smorfia di circonstanza.

"Bene,allora direi di chiudere la porta."

"Lo sai che le porte si devono tenere aperte." Balbetta sicuro Jasper.

"Oh,giusto!" Gli dico sarcastico mentre mi avvio alla porta e tolgo la vite che la tiene aperta. Si chiude con un tonfo rumoroso.

"La punizione per la prossima volta te la prendi tu. Noi non c'entriamo niente." Di nuovo quella biondina indisponente.

Faccio una smorfia con la bocca. "Già. La colpa è mia. Te lo concedo,biondina."

"Ho un nome fino a prova contraria. Ma forse è troppo difficile per te arrivare a ricordartelo." Piccante,come sempre.

"Scommetto che sei finita qui perchè ti hanno ritrovato a scopare con Royce nell'ufficio della preside."

In risposta ottengo soltanto un occhiataccia più che laconica. Scommetto si sta mordendo la lingua per non rispondermi a tono. E io mi sto divertendo sempre di più.

"Sai perchè la gente come te fa tanto lo sbruffone?"

"Illuminami,bambina."

"Perchè sono dei vigliacchi. Vigliacchi e codardi,che criticano per invidia."

Il suo sguardo è critichevole,talmente vero e crude mentre mi fissa con la determinazione in viso. Quasi mi intimorisco sotto il suo sguardo. "Invidia? Guarda che-"

Non mi fa nemmeno finire perchè riattacca con la battuta finale. "Se dovessi sparire per sempre non se ne accorgerebbe nessuno."

Questa volta sono costretto a distogliere lo sguardo e a deglutire più volte. Ha ragione,accidenti,mio padre non se ne fregherebbe e mia madre è morta. Chi si accorgerebbe del fatto che io non ci sono più?

Un rumore mi fa ridestare. Quando vedo la porta aprirsi e la faccia del professore entrare mi siedo velocemente al banco in mezzo a quello di Rosalie e del damerino che se n'è andato alla ricerca della sua Dark. Sa tanto di Shaskspeare. Il fatto che lo conosca,poi,la dice lunga.

"Perchè quella porta era chiusa?!" Ci rimprovera con voce da mammina il professore.

"Il vento." Gli rispondo velocemente.

"Dove sono Isabella Swan e Edward Cullen?!" Ridice con lo stesso tono.

"Forse a quest'ora saranno a scopare. Provi a dare un'occhiata alle varie corsie della liberia."

Lo vedo trafiggermi con lo sguardo mentre si avvicina a me con nonchalance. "Provi a dare un altra constatazione del genere,e le dico,McCarty,che si ritroverà in grossi guai. è un avvertimento."

"Gne gne" commento solo a bassa voce quando si allontana.

"Dunque,riguardo a voialtri... Vi conviene parlare e dirmi immediatamente dove sono finiti quei duuu..."

Inarco un sopracciglio vedendolo fermarsi,e mi giro verso la stessa traiettoria dello sguardo del profesorre.  Isabella Swan,noncurante, senza nemmeno alzare lo sguardo verso di noi,si risiede al suo banco fissandosi le punte dei capelli.

"Beh,che c'è?" Alza finalmente lo sguardo verso di noi che la guardiamo indisturbati.

Rosalie alza gli occhi al cielo con una smorfia in viso.

"Signorina,lei sa dov'è Edward Cullen,vero?" Si riavvicina il professore.

"Certo che no. Perchè dovrei saperlo? Non sono la sua balia." Dubito sia vero,ma sorvoliamo.

Per un attimo lo sguardo del rompiscatole pelato si fa sospettoso; ma,giustamente decide di dileguarsi con le solite parole di raccomandamento,da mammina appunto.

 

 

POV JASPER   

 

 

Qua dentro è una noia mortale. Ho vergogna di prendere e fare i compiti davanti a tutti,sicuramente mi prenderebbero in giro. L'unica cosa che fin'ora considero un piacere è avere a due metri di distanza Rosalie hale,reginetta della scuola. Fin dai tempi delle elementari provo una sorta di cotta per lei. è bella come una dea,e ha dei voti perfetti. è solo un po' egoista e cinica,ma sono sicuro che io riuscirei a farle vedere il bello del mondo se solo me lo permettesse. Invece,probabilmente nemmeno ha letto il nome della mia dichiarazione su quella lettera che le ho lasciato nell'armadietto.

Sono uno sfigato,mi piace studiare,e quindi?

E comunque, tutti hanno una cotta per quella biondina,che sia esplicita o segreta tutti sono attratti da lei. Ed io lo so bene.

"Ti piace?" Mi giro immediatamente verso la voce maliziosa e divertita allo stesso tempo di Alice. Non abbiamo mai parlato prima,per quel che io ricordi. Però prima mi aveva difeso senza nemmeno che glielo chiedessi,è stata la prima.

"N-no." Rispondo arrossendo.

"Oh,invece sì. Vedo come la guardi." Continuiamo a bisbigliare per paura che qualcuno ci senta,ed è proprio per questo che capisco che lei non mi vuole prendere in giro.

"Beh...è molto carina." Rispondo a testa bassa.

"Solo?"

Faccio un enorme respiro. "Okay,è bella. E quindi? Mi ha già rifiutato una volta." Essere ignorati è il peggior rifiuto che si possa ricevere.

Alice scuote la testa più volte. "Ma smettila,approfittane oggi che state vicino per avvicinarti a lei."

Ancora non ci credo che sto davvero parlando amichevolmente con Alice Brandon,come se fossimo amici di vecchia data. Non ha senso tutto questo. "Perchè ci tieni tanto?"

"Mah,non so. Forse è perchè mi sto annoiando,o perchè ti vedo come un fratellino alla sua prima cotta."

La interrompo sul nascere. "Okay,ho capito. Me la so cavare da solo,grazie comunque." Perchè sono irritato dopo aver sentito le sue parole? Non fa di certo piacere sapere di essere considerati come dei fratelli da una ragazza ma so che il vero motivo non è questo.

Le mie riflessioni vengono interrotte da Edward Cullen che entra in sala,con un espressione indecifrabile sul volto.

La cosa che mi fa rimanere a bocca aperta però è il suo attegiamento pochi secondi dopo.

Che sia successo qualcosa tra Swan e lui prima?

 

 

 

 



****ANGOLO AUTRICE****

Buongiorno a tutte! O buonpomeriggio,insomma... quel che è.

è da un po' che lavoro su questo capitolo,solo mercoledì l'ho finito completamente ^.^ anche pienamente soddisfatta direi. Allour,le cose iniziano a muoversi... vediamo,Bella tratta male il povero Edward perchè crede sia uno stronzo come tutti gli altri (>.<), Emmett come sempre stuzzica Rosalie e qui ho dovuto rivedere qualche scena del film perchè non ho molta immaginazione in merito. Ed ecco che finalmente entrano in scena Jasper ed Alice. Da adesso la loro storia è inclusa nelle mie preferite.

Cooomunque,lunedì è stato il primo giorno di scuola ad orario pieno (siamo l'unica scuola in questa città che fa il tempo pieno già dal primo giorno,pensate alla mia faccia appena l'ho saputo!) ma non ho problemi per quanto riguarda il pubblicare,sono solo un po' a rilento perchè devo fare sia i capitoli lunghetti che scrivere delle cose sensate,quindi... u_u

Spero solo che vi sia piaciuto questo capitolo, mi dispiace che non apprezziate molto quest'idea. Normalmente io scrivo per il pubblico che legge,ma ho anche molti racconti che scrivo per pura passione,mi sa che Punizione del venerdì farà parte di questi. Comunque non importa :P ... Spero di rivederci presto! Scusate il monologo!

Ciaooo!

 

 

Ah,dimenticavo... adesso i capitoli vi sembraranno noiosi (E lo sono!) ma tra un po' si arriverà al bello della storia. Abbiate fede.

Nel prossimo capitolo ci sarà il pov di Edward,di Jasper e di Bella.

   
 
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