‘Ma dove cavolo sono?’ penso tra me e me mentre mi guardo attorno.
Poi mi ricordo che dovrei essere nella suite degli One Direction, dico dovrei perché non riesco a vedere nulla infatti sono voltata con a pancia in giù ed ho la testa affondata nel cuscino.
E allora girati! Penserete voi, ma no! C’è qualcuno che mi impedisce di voltarmi.
Dopo alcuni sforzi riesco a voltarmi su un lato e mi ritrovo con la faccia a un centimetro di distanza dal viso del ricciolo.
Mi spingo in dietro ma vado a finire contro qualcuno che mugugna qualcosa.
“Ma chi cavolo???” esclamo mettendomi in ginocchio per vedere chi si è intrufolato nel mio letto.
 
Ah molto bene… ci sono Louis, Harry e Niall che dormono uno appiccicato all’altro nel MIO letto.
“SVEGLIAAAA!!!” urlo facendoli sobbalzare.
“Ciao”
“Mmmmpppffff”
“BUOOOONGIORNOOOO!” dice Louis iniziando a saltare sul letto.
Meglio lasciar perdere la storia ‘Che cavolo ci fate nel mio letto’ perché non ne ricaverei niente.
 
Dopo essermi cambiata esco dal bagno super chic e mi ricordo che oggi è la mia giornata libera!
“Raaagazzi! Oggi vi farò da guida turistica per Venezia!” esclamo sorridendo.
“UUUUUHHHH BELLOOOOO!” dicono loro che a quanto pare apprezzano la mia idea.
“Allora camuffatevi, fate in modo che non vi si riconosca e seguitemi alla porta secondaria, usciremo da li”
“Per-fect!” dice Liam facendo uno strano gesto con la mano (che sembra molto da donna) e facendo scoppiare gli altri a ridere.
“E’ un gesto che deve fare nel video della canzone Best song ever” mi dice Harry vedendo che non capisco la motivazione delle loro risate.
“Aaahhhh… okay” dico per poi sedermi sul divano e attendere che si vestino in modo da non farsi riconoscere.
 
Dopo 10 minuti il risultato è davvero pessimo, se le loro fan non capissero chi sono attirerebbero comunque l’attenzione di mezza città dato che li scambierebbero per il circo!
“Ragazzi, lasciate fare a me” dico mentre con un sospiro, abbandono la mia comoda postazione sul divano.
Dopo altri 10 minuti di lavoro sono perfetti, nessuno si renderebbe conto di aver davanti delle pop star.
Ho messo ad ognuno di loro i vestiti di un altro membro della band (evitando gli orribili stivaletti di Harry che da quanto mi dicono Liam e Zayn sono diventati un dei suoi simboli distintivi) poi con un bel po’ di gel ho sistemato i loro capelli cosicché non ricordino le loro vere capigliature e per ultimo ho aggiunto cappelli e occhiali da sole (ringraziando che oggi sia uno di quei giorno molti caldi da occhiali da sole).
“Perfetto! Siete irriconoscibili” dico orgogliosa mentre mi gusto le loro espressioni schifate mentre si guardano allo specchio, soprattutto quella di Zayn che guarda il suo ciuffo ridotto a una sottospecie di frangetta che gli copre mezza fronte.
***
 
Dopo essere usciti da un’uscita secondaria e esserci intrufolati in varie stradine eccoci al ponte di Rialto.
“Che ne dite ragazzi?” dico orgogliosa mentre scruto le loro espressioni ammirate.
“Che bello!”
“Lo so” dico modesta.
“Io voglio andare al negozio della Disney!!!” esclama Liam sorridendo come un bambino.
“Oooohhhh! Anche io!” urla Louis attirando l’attenzione di due anziane che lo guardano sprezzanti.
 
“Fate quello che vi pare ma mantenete un basso profilo” dico in un sussurro.
“E tu Zayn?” aggiungo rivolgendomi al moro.
“Vado con loro, serve un adulto responsabile che tenga a bada i due bambini” risponde facendoci ridere.
“Voi cosa volete fare?”
“Io mi affido a te” mi risponde Niall.
“Io pure, del loro senso di orientamento non è che mi fido proprio tanto” dice Harry prendendomi a braccetto e beccandosi occhiatacce dall’irlandese.
 
“Allora noi andiamo, ci ritroviamo in Piazza San Marco tra un’ora”
Dopo un coro di “Ciao!” e “A dopo!” ci separiamo e io decido di portare i due a fare un giro in gondola (tanto loro hanno tanti di quesi soldi che se spendono 100 € non li cambia niente!)
Appena ne vedo una libera chiamo il ‘conducente’ e faccio salire i due.
Si siedono uno su un divanetto e l’altro su quello di fronte ed entrambi mi scoccano occhiate  eloquenti.
 
“Emm… sedetevi entrambi su quel divanetto così vedete meglio la città” dico facendo spostare Harry vicino a Niall così io ho un divanetto tutto per me.
“Ciao Silvia!” guardo il gondoliere e solo ora mi rendo conto che è Marco! Ma porco cane non poteva andarmi peggio!
Marco mi viene dietro da più di un anno ma diciamo che io non ricambio il suo interesse… ora mi tocca farmi mezz’ora di gongola con tre ragazzi pieni di testosterone!
Signore aiutami tu!
 
“Chi sono?” mi chiede mentre inizia a remare.
“Miei amici” rispondo mentre mi godo le occhiate felicissime degli inglesi mentre ammirano la città.
“E perché parlano inglese?”
“Non lo hai studiato?” dico fingendomi perplessa.
“No no affatto! Anzi lo so molto bene…” ribatte subito lui per non sembrare stupido.
“Allora non è un problema!” dico soddisfatta di me stessa.
“Emm… no…” risponde lui poco convinto.
“Perfetto” dico sorridendo malefica.
 
“Quello cos’è?” mi chiede Harry indicando con un dito il Ponte dei Sospiri.
“Il ponte dei sospiri, li passavano i prigionieri prima di essere giustiziati, almeno mi pare che sia così…” dico tirando un sospiro. (Ahahah, si sono stupida…)
Dopo venti minuti di ‘OOOOHHH!!!’, ‘WOW!’ e ‘BELLISSIMO!’ il nostro giretto è finito e attracchiamo ala sponda di un canale.
“Allora ci si vede!” mi urla dietro Marco mentre io e i due inglesini ci allontaniamo velocemente verso Piazza San Marco.