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Autore: Reby_OneD    18/09/2014    0 recensioni
*Dal capitolo 1*
"Entrammo, e restammo un pò sbalordite dalla scena, perchè il locale era completamente vuoto, oltre al gelataio e un ragazzo
biondo seduto di spalle a noi.
[...]
-Comunque io sono Niall Horan, piacere."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap.3:

Evalyne's POV:

Era il giorno della guida all'iralndese. Non vedevo l'ora di conoscerlo e vedere che tipo è, il carattere s'intende.
Mi alzai presto, cosa strana per una ritardataria come me, ma lo feci. Scesi le scale lentamente, facendo attenzione a non scivolare nella roba buttata lì di Kim, la solita disordinata. Io ritardataria, lei disordinata. Io ordinata, lei puntuale. Mugugnai qualcosa di incomprensibile che doveva essere "Per poco non cadevo, tutta colpa di Kim.", infatti stavo per scivolare. Andai in cucina per prepararmi una tazza di caffè, almeno mi teneva sveglia. Nel frattempo, sentii dei rumori provenienti dalle scale, segno che Kimberly era riuscita ad alzarsi dal letto. Di solito si alza prima di me, quando resto da lei o lei da me. Quella che vidi entrare in cucina, era una Kimberly Smith coi capelli disordinati e le occhiaie marcate di nero, quasi viola. Aveva una pessima faccia.
-Hey, ben svegliata.. credo.
-Ti sembro ben sveglia? A me non pare proprio..
Feci una smorfia in segno di approvazione.
-No, in effetti dovresti metterti del correttore e sistemarti i capelli. E anche darti una rinfrescata.
Guardai Kimberly con una faccia del tipo "ti capisco, ci sono passata pure io.", infatti una volta ho passato la notte in bianco perché l'indomani dovevo partire a Roma con la scuola, ed ero emozionata. Beh, vebbè, non è importante haha.
-Ah, grazie Ev, se non me lo dicevi tu mi scordavo proprio. -.-
-Ma scherzi? E' il mio dovere! Daltronde, sono la tua migliore amica, cara.
Accentuiai quel 'cara', a Kimberly dava fastidio quando la chiamavano 'cara'. Non si sà il motivo, o meglio non c'è motivo, le dà fastidio e basta.
-Smettila. Sempre se non vuoi finire a terra con un occhio nero, per CHISSA' QUALE ragione.
Amavo il modo di scherzare di Kimberly, mi divertiva troppo. E poi lei rideva sempre, con quel sorriso contaggioso.
-Ok, scusa tanto CARA! Prometto di non chiamarti più così, CARA!
Kimerly si alzò dalla sedia su cui era seduta, e camminava verso di me "minacciosamente".
-Ora vedrai di cosa è capace la tua migliore amica! Vieni qui che ti picchio!
Ovviamente scherzava, e questa sua ultima frase diede il via ad una delle tante nostre battaglie col solletico, cosa che io non riesco a sopportare, soffro tantissimo il solletico, ma Kimberly non è da meno, fortunatamente.
-HAHAHAHAHA! OKOK, TREGUA!...hahaha.. hai vinto.. non ti chiamerò più così, dai.
-Brava, ti conviene. v.v
Ridacchiai. Guardai l'orologio, segnava le 08:00. Eravamo in ritardo per scuola, cosa che non ci potevamo permettere dato che oggi dovevamo far guida al ragazzo irlandese.
-OOh! E' taaardii! Muoviamoci!
-Ma... ma.. io ho fame!
Kim fece la faccia da cucciolo.
-Ti prenderai qualcosa nel distributore della scuola. Ora vai a prepararti cretina!
-Grazie Ev, ti voglio tanto bene anch'io!
-Loove youu!
Gli mandai un bacio, lei salì in fretta le scale a mò di rana. 'Pazza.' Pensai. Andai nella camera dove io avevo dormito, ovvero quella degli ospiti (anche se ormai era mia, dato che solo io andavo a casa di Kimberly per dormire), e presi la mia roba: http://m2.paperblog.com/i/194/1944985/back-to-schoolwork-outfit-L-JcCEjz.jpeg
Mi truccai come sempre leggermente, solo correttore, mascara e lucidalabbra trasparente. Urlai a Kimberly di scendere per uscire, altrimenti perdevamo l'autobus.
-Arrivooo!
Kim scese in fretta le scale, per poi trovarsi davanti a me.
-Dai Kim, andiamo.
La sua risposta fù un 'ok'. Kimberly aprì la porta, e uscimmo di casa. Ci incamminammo verso la fermata dell'autobus, che fortunatamente era sotto casa di Kimberly. Passammo tutto il tempo ad ascoltare musica con le cuffiette alle orecchie, finchè non arrivammo a destinazione, proprio davanti alla nostra scuola.
-Hey Kim, scendiamo.
Kim annuì, seguendomi. Non avevano ancora aperto i cancelli della scuola, fortunatamente. Guardai nello sfondo del mio cellulare, ed erano le 08:25, ciò significa che dovevamo aspettare ancora 5 minuti per entrare.
-Ah giusto! Oggi dobbiamo far visitare la scuola al ragazzo iralndese!
Mi ricordò lei.
-Sì lo so. E salteremo la verifica! Non avevo nemmeno studiato...:)
Mi fece una faccia del tipo 'ma complimenti!', ma tanto lo sapevo che nemmeno lei non aveva studiato.
Mi girai verso i cancelli ancora aperti, e qualcosa attirò la mia attenzione... spalancai leggermente gli occhi alla vista di quel ragazzo, che parlava con un suo amico dai capelli ricci. Dopo pochi secondi, vidi che si stavano salutando. Sobbalzai quando, mentre si guardava intorno disorientato, posò lo sguardo nel mio viso. Un sorriso comparve nel suo viso. Forse aveva anche notato che lo stavo fissando. Si avvicinò.
-...Evalyne?
-S-si! Niall? Anche tu frequenti questa scuola? Giuro di non averti mai notato!
-Sì, anche se in realtà questo è il mio primo giorno in questa scuola! Comunque, sono felice di satre a scuola con te! Almeno c'è qualcuno che mi conosce!
Sorrisi. Notai con la coda dell'occhio che Kimberly si era allontanata da delle sue amiche.
-Haha.. posso chiederti come mai hai cambiato scuola?
-Beh, certo: non è che ho cambiato scuola.. ho proprio cambiato città! Io prima vivevo in Irlanda. Infatti sono irlandese. E, se posso dirlo, me ne vanto pure, haha!
-Haha! Spero ti trovi bene...aspetta un attimo.. sei irlandese?!
Avevo capito solo in quel momento che il ragazzo irlandese di cui parlava ieri la professoressa era lui! Niall!
Questo voleva dire che dovevo passare un'intera giornata con lui e Kimberly.
-Si! Sono irandese... perchè?
Mi misi a ridere come una scema. Infatti Niall sembrava che si stesse quasi preoccupando.
-Ma certo! Quindi sei tu il ragazzo irlandese a cui devo far da guida! Che coincidenza! Hahahaha!
Niall non ci stava capendo niente.
-... Cosa? Mi devi fare da guida? Per cosa? E perchè? Chi l'ha detto?
-Vieni, ti spiego tutto mentre entriamo, che è suonata la campanella d'entrata.
Niall annuì. Quindi gli spiegai tutta la storia della professoressa che ci aveva fermate.
-...Ahh, ok! Ora ho capito, hahaha!... Ora dovremmo andare in bidelleria a quanto pare... c'è scritto lì, su quel cartello appeso: I nuovi alunni sono pregati di recarsi in bidelleria assieme alla\e propria\e guida\e.
Nel frattempo, arrivò anche Kimberly. Niall e lei si salutarono, dopo aversi riconosciuto a vicenda. Andammo in bidelleria, dove una signora grassottella era seduta su una sedia, con gli occhiali sulla punta del naso. Stava leggendo un giornale di gossip. Fui io la prima che si decise a parlare.
-Hem... mi scusi?
-Si?
La signora, che avrà avuto 60 anni, aveva una vocina squillante e fastidiosa.
-Io e la mia amica dobbiamo fare da guida al nuovo arrivato. Sul cartello c'era scritto di venire qui.
-Ah, si! Giusto, dovete solo mettere una firmicina qui!
La sua mano rugosa indicò un foglietto, nel quale io, Kim e Niall ci avevamo messo la firma.
-Bene! Ora potete anche andare! Buona visita.
Salutammo e ce ne andammo. Passò la giornata, e si fecero l'una e mezzo.
-Beh? Ma voi due non avete fame?
Mi misi a ridacchiare.
-Niall! In tutto questo tempo avrai chiesto cibo almeno 10 volte, se non di più. Dai, ora andiamo alla mensa.
-Brava Ev, ottima idea! Haha..
Così, ci incamminammo verso la mensa. Entrammo, e ci precipitammo verso i banconi. Ognuno di noi prese ciò che voleva mangiare, poi con i vassoi pieni, ci sedemmo in un tavolo da quattro, dato che da tre no ce n'erano. Niall incominciò a mangaire da subito. Kimberly pure, ma sempre più "delicatamente" di Niall.
Alla mia destra avevo Kimberly, davanti a me invece avevo Niall, e il posto alla mia sinistra era vuoto.
-Allora, per ora la scuola come ti sembra?
-Beh... diciamo che è carina.. haha! E a te piace?
-Si, dai.. è carina, hai ragione. E a te Ev piace?
-Scusate, ma perchè state parlando dell'aspetto della scuola?
Fecero spallucce e si misero a ridere. Poco dopo arrivò un ragazzo. E si sedette proprio affianco a me. Aveva gli occhi castani e i capelli color marroncino chiaro. Non avevo idea di chi fosse, nessuno di noi lo conosceva.

Niall's POV:

Un ragazzo castano dagli occhi dello stesso colore, si sedette accanto a Evalyne. Non so perchè, ma mi allarmai.
-Hem, scusa.. tu chi saresti?
Evalyne aveva nella voce un pizzico di fastidio.
-Ciao, sono Mattew. Tu?
Kimberly era sorpresa, come del resto anche io e Evalyne.
-Ehm.. piacere.. Evalyne...
-Bel nome. Ti va di venire nel tavolo lì con me?
Cosa? Era cieco o cosa? Non ha notato che è già seduta con altre persone?!
-Beh, veramente.. io sono già seduta con loro e..
Mattew non la fece finire che subito la interruppe.
-No, non so se ti è chiaro. Vieni a sederti con me.
Ok, mi stavo seriamente arrabbiando. Questione di pochi secondi e mi sarei alzato.
-C-cosa? I-io non..
-Alzati. Adesso.
Ev sbiancò. Prese il vassoio e si alzò davanti a lui. Bene, dovevo intervenire.
-S-si, subito..
Presi velocemente il polso di Ev, quest'ultima si girò di scatto. Non potevo lasciarla sola con quel pazzo.
-Evalyne. Vieni qui.
Mi alzai, facendola sedere al mio posto. Ero di fronte a quel tipo.
-E tu che vuoi? Pensi di fare il cavaliere? Eh? Spostati.
-No, forse non hai capito. Quello che si deve spostare sei tu. Vattene.
Mattew, con un ghigno, se ne andò. Evalyne mi ringraziò, e anche Kimberly, dato che aveva paura.
La giornatà passò in fretta, finalmente era arrivata anche per noi l'ora di andare a casa. Giornata intensa, di sicuro non l'avrei mai dimenticata, anche perchè sono stato abbastanza coraggioso, fosse stato qualche anno fa non mi sarei mai messo contro un bulletto... però sono felice di aver aiutato Ev.

HEEEYY!!
CIAO A TUTTE RAGAZZE. OKAY. INIZIO A DIRE CHE MI SCUSO DAVVERO SE NON CI SONO STATA, MA TUTTA L'ESTATE ERO IN CAMPEGGIO,
E LI' NON C'E' INTERNET. Se avete letto l'avviso precedente a questo capitolo (leggetelo se non lo avete fatto),
alla fine non ha ricevuto nessuna recensione. Sinceramente sono un pò delusa, ma non importa. Comunque, ho deciso di
continuare la storia. DITEMI SE VA BENE E SE VI PIACE IL CAPITOLO, VI SUPPLICO!
Spero che voi in qualche modo possiate scusarmi. Lo so sono un'emerita cogliona. T.T
So che il capitolo è un pò corto, ma capitemi, sono le 22:13 e sto MORENDO DAL SONNO, in più domani ho scuola. -.-
Spero vi piaccia. E scusate ancora.
Reby.xx
  
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