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Autore: mary_malfoy    03/10/2008    4 recensioni
Quando la goccia fa traboccare il vaso, e il signor Destino si annoia, può succedere di tutto, quindi spera di non diventare mai la sua "cavia". se poi un certo preside gli da una mano, creando situazioni ambigue, e facendo rispuntare una certa leggenda dallo scaffale dei libri, non c'è proprio nulla da fare se non cedere ai propri sentimenti! (nota: il mio draco non è sdolcinato ne mai lo sarà! draco melenso non è draco!)
LASCIATEMI UN COMMENTINO PLEASE :)))!!!
(dedicata a Remus Itasil, se nn fosse stato x lei nn l'avrei mai scritta...^_^)
[la storia comincia come harry/hermione ma smetterà presto di esserlo in qualche capitolo! draco/harry for ever!!;)]
Genere: Romantico, Commedia, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: Albus Silente, Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Draco/Harry, Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un suono di trombe li interruppe facendoli sobbalzare

Va che brava!! Ho già aggiornato! Dite la verità non ci potete credere XDD vi amo tutti *o* un bacione!

 

 

 

CAPITOLO 13 – LA FAVOLA DEL PRINCIPE DAL CUORE DI GHIACCIO (PARTE TERZA) -

 

 

Un suono di trombe li interruppe facendoli sobbalzare.

-oh sono arrivati! Non possono far a meno di far ricordare a tutti il loro lignaggio- disse Sirius ridacchiando. –non accettano di certo di passare inosservati!-

Harry si voltò verso l’entrata della sala quando una guardia bussò.

–Entrate pure- accordò Sirius.

-sono arrivati i vostri ospiti, mio signore.- annunciò la guardia eretta dal portone della sala con la mano ancora sulla maniglia.

-falli entrare- gli rispose gentile ma imperativo Re Sirius.

La guardia fece un cenno di assenso col capo e si inchinò prima di spalancare il portone e tornare indietro dagli ospiti.

 

~¤~

 

Nella carrozza il temuto Re faceva le ultime raccomandazioni al figlio.

-Mi raccomando Arach, mantieni un comportamento che renda fieri i tuoi avi. Devono capire che sei superiore, non che ti atteggi vanamente da tale. Ricorda che da te dipende il futuro del casato e la sua preservazione. Questa volta se riuscirai a giocare bene le tue carte diventerai il Re anche di queste terre, le stesse che ci hanno maledetto. Una volta spezzata la maledizione diventerai un giovane dal fascino irresistibile come erano tutti i tuoi avi e io pure. Tutto ciò che devi fare è giocare d’astuzia per far diventare… – e qui fece una smorfia –  la principessa una marionetta ai tuoi ordini.

-certo padre. Vi renderò orgoglioso.- disse il principe bambino.

 

Una guardia bussò alla porta della carrozza avvertendoli di esser stati annunciati e di aver ottenuto udienza.

Padre e figlio scesero elegantemente dalla carrozza, e scortati dal loro seguito fecero il loro ingresso nel castello.

 

~¤~

 

Harry continuava a fissare impaziente l’entrata. Finalmente si cominciarono a sentire dei passi, e poco dopo apparvero le figure dei proprietari, o meglio, prima apparvero paggi, paggetti, ancelle, servitori vari in numero assurdamente alto per l’occasione e per 2 sole persone. Almeno 5 li precedevano e li affiancavano e altrettanti chiudevano la fila. A cosa potevano servire tanti servitori???

Sirius si chinò leggermente di lato verso Harry sussurrando –ti avevo detto che non si accontentano di nulla che sia modesto- ridacchiando appena senza farsi notare dagli ospiti in arrivo.

In piedi di fronte al trono aspettarono composti, per quanto possa essere composto un Harry in un vestito enorme, in scarpette minute con il tacchetto, e per quanto possa essere composto di suo.

 

La folla di servitori, una volta arrivati nella stanza, si divise come le acque di Mosè. Metà a destra e metà a sinistra, ordinati per ordine decrescente di altezza ai lati dei due padroni. Il loro abbigliamento era in coordinato con quello dei due personaggi, solo di taglio più sobrio e di una tonalità di verde leggermente più chiara. Nemmeno i loro servitori potevano permettersi il lusso di apparire trasandati, ne avrebbe rimesso la loro immagine. Non era certo magnanimità nei loro confronti ma solo una specie di “divisa”.

 

Pelle nivea, capelli biondo oro e occhi d’argento, aria altezzosa e un ghigno sadico formato bambino; Harry sgranò gli occhi. (per non dire che gli uscì un fiotto di sangue dal naso stile manga nel vedere, chi-penso-tutti-abbiano-capito-chi-sia-ormai-da-tempo in versione piccoletto ndA)(ehi io non sono pedofilo come te >.< ndHarry)(vedremo, vedremo *risata malefica* ndA)

 

-Benvenuti nel mio castello! Vi aspettavamo con impazienza- disse Sirius raggiante.

-grazie- rispose il re biondo, con un sorriso tiratissimo che tendeva a una smorfia di disgusto per la melensità nascosta un po’ alla meglio.

-direi che potremmo accomodarci in una sala più confortevole a discutere i dettagli- proseguì Sirius.

-perfetto.-

 

Harry dovette far di tutto per non cadere disteso faccia a terra nel tragitto; Sirius si accorse quasi subito del suo barcollare e per mascherare il tutto ed evitare la figuraccia, gli porse il braccio in modo da sostenerlo.

Il bambino lo guardava di sottecchi con una smorfia quasi di disprezzo sul viso.

Giunsero in una sala che sembrava una via di mezzo tra uno studio, e un salottino, confortevole ma formale allo stesso tempo.

 

-questa è la prima volta che siamo tutti presenti se non sbaglio! Signori, questa è Henriette, la mia adorata nipotina nonché mia unica erede.- lo introdusse Sirius un po’ pomposo.

-io sono Arach- con un formale inchino appena accennato e sfiorando la mano di Harry con le labbra come prevedeva il galateo.

-prego sedete!- invitò Sirius accompagnando l’invito con un movimento del braccio a indicare le varie poltroncine.

 

I due adulti andarono avanti parecchio a discutere in tono calmo, ma come si sa, la capacità di concentrazione di Harry non supera i 10 secondi di fila, e quindi perse immediatamente il filo del discorso pensando ai suoi piedi indolenziti e alla situazione assurda, senza smettere di fissare, un po’ shockato, il bimbo biondo. Era dannatamente bello anche da bambino, sembrava una bambola di porcellana. Il suo portamento era addirittura migliore del Draco che conosceva lui. Eh si perché quel bambino era di sicuro Draco, o meglio, probabilmente da quel che ne aveva capito, era un suo antenato. Lo fissava con il suo sguardo di ghiaccio, incredibilmente uguale a quello che ormai ben conosceva come se l’anima racchiusavi all’interno fosse la stessa di Draco. Riusciva, allo stesso tempo a metterlo terribilmente a disagio, osservato minuziosamente e criticamente in quei vestiti e in quel corpo femminili e ad essere la prima vera cosa familiare in tutto il tempo passato da quando era precipitato in quel mondo. Quei laghi di ghiaccio che lo avvolgevano e lo intrappolavano e allo stesso tempo lo scaldavano inaspettatamente per l’attrazione che li legava a se. Quell’argento vivo che brillava come un mare in tempesta ed che ti trapassava immobile come stalattiti o stalagmiti. Quel grigio che pulsava di passione, odio, potere come un fiume in piena racchiusi in una bolla di sapone per non farne notare il tumulto e ridurre l’urlo in un tacito sussurro. Vita pulsante racchiusa nel ghiaccio in una morte apparente, che ne rallenta il battito, ma non riesce a estinguerlo, nell’attesa che ritrovi forza sufficiente a batter talmente forte da mandarlo in pezzi…

 

La voce di Sirius lo riscosse, anzi no, fu la leggera gomitata che gli diede di nascosto a riscuoterlo.

 

Sirius si schiarì la voce –ehm, cara, stavamo dicendo che forse tu e il tuo futuro sposo potreste andare nei giardini a passare un po’ di tempo insieme, insomma dovete pur iniziare a conoscervi, non credi?-

-ah, ok… si, d’accordo… - rispose Harry deglutendo a vuoto ora nervoso dall’aver quattro occhi di ghiaccio che lo fissavano mal celando critiche e disprezzo taciuti.

-magari vorrai passar prima da Patricia a scegliere un paio di scarpe più adatte al giardino, mentre noi prendiamo un tè?- le suggerì Sirius facendole l’occhiolino senza farsi vedere.

 

Harry ringraziò mentalmente il suo padrino per aver ridotto di un minimo la sua pena, le scarpe col tacco non gli piacevano proprio! Come facevano le ragazze a portare dei simili strumenti di tortura??

I due uomini erano ancora seduti nel salottino mentre il piccolo Draco la aspettava fuori dalla sala, braccia conserte sul petto e aria di sufficienza.

Si incamminarono in silenzio mentre Harry lottava mentalmente con il suo vestito e con i suoi piedi che continuavano a inciamparci. Nonostante le scarpe più comode e più facili da gestire, la grazia non era di sicuro una sua qualità.

 

-Siete goffa. Non vi hanno insegnato un minimo di portamento? Infondo è tutto ciò che dovete fare, non mi sembra tanto.- disse sarcasticamente il bambino.

Harry aprì la bocca a vuoto in un tentativo di rispondergli per le rime, ma non riuscì a trovare niente di intelligente da rispondergli. Strinse i pugni.

 

Passeggiarono nel parco in silenzio per un po’, il piccolo Draco con un ghignetto soddisfatto sulle labbra per aver messo in difficoltà la ragazza.

-Bisogna che poniate rimedio al più presto a questo vostro problema del portamento, una principessa goffa non la vuole nessuno, sapete? Io di sicuro non mi accontento. Infondo tutto questo è solo consuetudine, non è scritto che colei che può spezzare la mia maledizione siate proprio voi. Io non voglio certo sfigurare o rovinarmi la reputazione affiancandomi a una… principessa… volgare. – le disse con quel suo ghigno malefico.

Ovviamente non aveva certo dimenticato i piani del padre, non avrebbe certo fatto saltare le nozze, gli affari del regno erano più importanti di una stupida ragazzina. Semplicemente per prima cosa gli andava di divertirsi un po’ approfittando dei punti deboli della ragazza, inoltre gli premeva stabilire fin da subito che fosse lui a comandare e che lei si sarebbe dovuta adeguare rispondendo a ogni suo capriccio. Infine, era certo che qualsiasi cosa le avesse detto non sarebbe andata riferita al Re per non deluderlo e per non rischiare ostilità che non potevano permettersi. Il tempo delle maledizioni era passato e non era così sicuro che una guerra avrebbe giovato al regno tanto splendente di re Sirius.

-che marmocchio pestifero! È quasi peggio dell’“originale”!- disse Harry tra sé e sé in un sussurro tremante di rabbia.

 

~¤~

 

Miracolosamente sopravvissuto alla passeggiata senza appendere la piccola peste a testa in giù con un levicorpus (almeno spero si chiamasse così! >.<’’ ndA), tornarono al castello. Il biondino aveva trovato tutti i modi possibili di insultare “educatamente” la nostra Henriette, non mancando di notare alcuni suoi atteggiamenti mascolini. Ovviamente, non sospettava davvero che fosse un ragazzo, semplicemente la prendeva in giro un po’ per divertimento, un po’ per serio disprezzo. L’irritarsi di Harry, non era certo dovuto agli insulti sulla mancanza di femminilità come pensava fosse il nostro piccolo Malfoy, ma al fatto di non poter o saper rispondere in alcun modo alle sue provocazioni. Non era così semplice come nella realtà. Aveva di fronte un bambino che non poteva usar certo la magia, era una ragazza, anzi una principessa, quindi se non voleva crearsi troppi problemi in quella dimensione doveva cercare di fingere al meglio, perché la cosa era già abbastanza incasinata di suo, inoltre, sebbene fosse in una dimensione non sua e che possibilmente avrebbe lasciato presto, non gli andava di crear dei problemi al suo padrino né di deluderlo, specialmente perché qui sembrava aver una vita felice.

I Malfoy si congedarono e tornarono al loro castello, soddisfatti dei risultati dell’incontro e Harry non attese un secondo per correre in camera a mettersi qualcosa di più comodo nonostante le proteste di Patricia.

 

 

Harry gironzolava per il castello, un po’ per sfuggire ai suoi doveri, un po’ per sfuggire a Patricia stessa quando sentì delle voci. Il suo nuovo istinto femminile (muhahaha XDD ndA) sommato alla sua normale propensione di “ficcare il naso negli affari altrui” (come direbbe un certo professore di pozioni) lo fecero acquattare contro il muro a… origliare.

 

-Sir, sei Re adesso! Anzi lo sei da un bel po’ ormai! Non puoi continuare a rincorrermi quando mi trasformo! Prima o poi qualcuno si accorgerà che scompari la notte!-

-suvvia Rem! È divertente… e poi quando torni normale stiamo insieme come quando eravamo ragazzi…non ti ricordi?- il tono si era fatto un po’ languido.

Remus si schiarì la voce, paonazzo dall’imbarazzo anche se Harry ovviamente non poteva vedere.

-ohoh arrossisci adesso? Non sei così timido in quei momenti- lo prese un po’ in giro Sirius.

-Sir… non dovremmo… lo sai… è sempre più pericoloso… ci scopriranno! E poi sai che scandalo! Capiranno tutti come mai il loro re non si è mai sposato…-

 

La mascella di Harry toccava quasi il pavimento dallo shock. Non aveva visto la scena ma anche per il fatto che Sirius lo chiamasse Rem e per la voce simile, Harry era quasi certo si trattasse di Remus. Non aveva mai pensato a Remus e al suo padrino così. Anche se , qualche indizio c’era, e questa dimensione sembrava rispecchiare la realtà in molte cose.

 

-perché? Tu hai mai sospettato del mio fratellino?- disse Sirius e l’orecchio di Harry si fece più attento, riavendosi in parte dallo shock.

-cosa c’entra James adesso?- chiese Remus confuso.

-sai neanche il mio fratellino era per così dire un “bravo ragazzo”, specialmente prima di sposare Lily. Di certo le voleva bene ma non era certo con lei che avrebbe scelto di stare se avesse avuto scelta. Era il primogenito e quindi dal momento della sua nascita si sapeva che sarebbe dovuto succedere al padre, quindi si è cominciato già da quando era ancora in fasce a cercare la moglie più adatta.-

-cosa?? Mi prendi in giro??-

-nono Rem- rispose Sirius ridacchiando.

-e…chi..?- domandò Remus sbigottito.

-te lo ricordi quel ragazzino… quello che prendeva sempre in giro, faceva il bulletto con un ragazzino che se ne stava sempre per i fatti suoi… da piccolo aveva i capelli untuosi ed era imparentato con “le serpi”… è tutt’ora amico dei nostri ospiti di oggi…- ridacchiando.

-non intenderai… Mocciosus???- alzando leggermente il tono di voce per la sorpresa.

-già proprio lui! Strano il mondo no?- ridacchiando.

-ma si odiavano! E James lo umiliava sempre!-

-bè all’inizio era così, ma poi non lo umiliava più se ricordi bene, era solo un tira e molla di battute…-

-ok non lo umiliava ma si insultavano comunque…-

-Rem si chiama passione… quella che tu hai quando ti restano gli “ormoni del lupo”!-

-ne sei sicuro?-

-sisi sei un portento dopo la trasformazione!- sogghignando.

-non intendevo questo, smettila di prendermi in giro, sembriamo sedicenni-

-e che c’è di male?? Comunque si ne sono sicuro, li ho beccati in flagrante-

-cosa??? E che ti hanno detto?-

-bè mio fratello per scherzare mi ha chiesto se volevo unirmi visto che stavo li impalato a fissarli shockato, mocciosus mi ha fulminato con lo sguardo- scoppiando a ridere.

-e fin quando è durata sta storia??-

-un bel po’… anche oltre il matrimonio, ma si vedevano poco, James si sentiva in colpa sebbene fosse stato chiaro con lei sul fatto di non essere innamorato, però ogni tanto non sopportava più la mancanza…  e poi se ti ricordi dopo un po’ di tempo da quando ti ho detto risalire la loro storia, mocciosus era sempre tirato a lucido… se curato non era niente male. Mio fratello aveva visto giusto e ci sapeva fare coi… “restauri”- ridendo.

-già! Non l’avrei mai sospettato però…-

-ecco adesso ti ho convinto no? Vieni qui!-

 

Silenzio, rumore di baci e di respiri leggermente accelerati per qualche secondo.

-sir!! Se fai così altro che convincermi ci faremo scoprire!-

-eddai, sei sempre così rigido…-

 

In quel momento, Harry, cercando di andarsene silenziosamente per non assistere oltre, puntualmente inciampa in un vaso, rovinando a terra come un sacco di patate.

 

-shh! Hai sentito?-

-che vuoi che sia Rem… daaai- implorò Sirius in versione cucciolotto in calore.

-sarà meglio andar a vedere.- disse Remus risoluto staccandosi.

-uffa… sono il re ti ordino di tornare qui!- disse sir col broncio

Rem lo guardò con aria di rimprovero –è abuso di potere, e non fare il bambino, dobbiamo controllare-

-come vuoi…- un po’ imbronciato e offeso.

-susu mi faccio perdonare dopo, promesso- lo consolò Remus scompigliandogli i capelli affettuosamente.

 

Harry che stava cercando di darsi alla fuga venne irrimediabilmente beccato. Ovviamente.

-ehm… ciao Sirius…-

-ciao nipotina, tutto ok? Ah si! Questo è Remus, il mio… consigliere di corte.- aggiunse Sirius con un sorriso fintamente innocente per il quale venne prontamente fulminato con gli occhi da Remus.

-liet..a di conoscerla Remus… adesso devo proprio scappare (letteralmente XDD), Patricia mi starà cercando… (anche questo non è di sicuro una bugia visto che stava cercando di scamparla XDD), ehm… arrivederci!-

E se ne andò via più veloce che poté, non mancando inevitabilmente di finire faccia a terra ancora una o due volte.

 

-Fine capitolo 13-

 

 

Ok ho deciso di spezzarlo ancora… mi viene inevitabilmente lunga questa parte ma vabbè, spero non vi dispiaccia troppo. Ho inserito questa digressione su Sirius e Remus e su James e Piton un po’ perché mi sembrava carino, un po’ per la mia beta alla quale è dedicata (BUON COMPLEANNO ELENA!!!), che la legge, e ahimè me la ricorda (perché io nn ricordo mai nulla della mia storia >.<’’) e mi consiglia sebbene lei preferisca di gran lunga le Sirius/Remus.

 

Ho messo mostruosamente tanto per scegliere i due nomi per harry e draco qui… molto banali alla fine ma la ricerca mi ha estenuato… specie per dracoarach è drago in gaelico!

 

Grazie a tutti coloro che hanno letto e soprattutto a chi ha recensito! Spero continuiate a farlo e a seguire la storia!!

 

 

PAMPAM: grazie!! Spero tu sia arrivata a questo capitolo per i ringraziamenti XD

 

DJKIKA: *alla parola ritardo MOSTRUOSO la realtà dei fatti colpisce l’autrice come un pugnale* XDD okok sono tragica XDD però hai ragione, avete tutti ragione lol. Cmq grazie per il complimento e beh, ho fatto volutamente a non accennare al nome ma mi pareva comunque ovvio di chi si parlasse visto l’orientamento lineare della storia… meglio così, un minimo di suspance non fa mai male J

 

Fedefashion: per prima cosa ti ringrazio per avermi presa alla lettera! Mi ha fatto molto piacere. Poi … povero il tuo pc!! Ma che gli fai?? Secondo me va in tilt perché non può perder sangue da naso come gli umani nei manga, a furia di leggere e guardare yaoi immagino ;). Poi mi dispiace che il capitolo non ti sia piaciuto particolarmente, è vero era un classico, e c’erano parti di una favola di cui nn ricordo il nome, ma in fondo si parla di una leggenda, quindi sul classico si deve stare. A me tutto sommato era piaciuto per come ne era uscito. Il draco bambino della storia raccontata da Sirius non mi pareva comunque sdolcinato sebbene un po’ di dolcezza ci fosse, ma in ogni caso non troppa nemmeno per la mia rigida concezione di lui, che ti assicuro non lo accetta sdolcinato o melenso per nulla al mondo! Per quando riguarda henriette, anche io preferisco maschioxmaschio (sennò nn mi piacerebbe lo yaoi xD) solo che per una leggenda mi sembrava più appropriato usare un’immagine femminile, e perché no, approfittarne per prendere in giro un po’ harry, di nuovo XD inoltre la cosa che dovevo fargli succedere secondo i miei calcoli in questo capitolo, non c’è stata, si spera nel prossimo. La mia tendenza a “diluirmi” o a mal calcolare quanto ne verrà fuori o quanto mi farò trascinare è assurda! In ogni caso non ti preoccupare, finita la storia della favola harry tornerà maschietto… diciamo che tutto questo è… preparatorio, e dicendo questo spero di non aver fatto capire troppo… per quanto riguarda la distanza dagli altri chappy, si immagino che ci sia indubbiamente, anche nello stile, anche se, confesso nuovamente che non ricordo assolutamente niente di quanto abbia fatto succedere in passato. Appena posto *puff* dimentico tutto e non ho il coraggio di rileggere per vedere se ho scritto boiate XD di sicuro una differenza nei toni c’è, anche se non credo che ci stia malissimo un’atmosfera un po’ + rilassata dentro il libro. Harry si sta fondendo il criceto dentro la testa e secondo me non riesce gran che a pensare, e se ci si mettesse gli esploderebbe di sicuro la testa! In ogni caso non ti preoccupare, nel giusto ambiente tornerà l’introspezione se è questo che intendi. Io se fossi harry la, non ci capirei + niente e visto tutto quello che succede non avrei gran che tempo di pensare!

Ecco.. la risposta è venuta più lunga del commento  e quasi del capitolo stesso lol!!! -.-‘’ tipico mio!! In ogni caso se come dici ti fa piacere scrivere molto come recensione, sappi che ne sono + che lieta e che mi aspetto un’altra altrettanto lunga per questo!!! Bacioni alla mia super lettrice!! J

 

DarkPoison: aggiornato! Incredibile eh?? Oggi grandina… di sicuro piove già! XDD w la pioggia XD in ogni caso ti ringrazio molto per l’apprezzamento! Per la domanda (un po’ retorica di suo immagino) di dove andrà a parare… … un po’ è presto per dirlo, un po’ lo scoprirai e un po’ lo deciderò! Spero che continuerai a dirmi che ne pensi!! Grazie del commento! Bacioni! J

 

hay_chan: oh che cara *_* me ti adora già! Grazie mille!! Guarda, a sorpresa ho già aggiornato! Mai successo così spesso mi sa!!! Bacioni continua a dirmi che ne pensi!! J

 

 

Vi adoro tutti!!

 

Mary_malfoy <3

   
 
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