CAPITOLO 2
                                                                                           Veniamo accolte da un Centauro
Iniziai a sentire dei rumori provenienti da fuori e pian piano iniziai ad aprire gli occhi. Vedevo tutto annebbiato e mi girava la testa. Non avevo la minima idea di dove fossi e allora mi misi a sedere e mi guardai velocemente intorno. Sembrava un’infermeria quella in cui ero finita ma non sapevo come avevo fatto ad arrivarci. Mi ricordavo solo della caduta, dell’ombra di un cavallo e di Rose. A proposito: dov’era finita Rose?? Mi girai di scatto alla mia destra e la vidi: era sveglia e, a dir la verità aveva una starna espressione in faccia. La bocca spalancata e gli occhi sbarrati che guardavano verso una direzione avanti a lei, mi fecero preoccupare.

Rose? Rose, ci sei? Rosee??
Em …si… Mary… che c’è’!?
Come che c’è?!? Si può sapere che stai guardando?
Emm…emm. Gu-gu-arda l-là !!!

Il suo dito tremante mi fece preoccupare ancora di più, ma spinta dalla curiosità di sapere ciò che aveva scioccato la mia amica, inizia a girarmi lentamente verso la direzione indicata. Non potevo crederci! La mia espressione divenne subito come quella di Rose.

AHHHHHHHHHHHHH…!!!!!!!!!!!!!!!!!!
AHHHHHHHHHHHHH…!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
*Guardandosi in faccia* AHHHHHHHHHHHH…!!!!!!!!!!
Cosa? Ei no calma ragazze non urlate non voglio farvi niente.

Smettemmo di urlare ma rimanemmo scioccate.

Tu … tu … s – sei un …
Centauro?! Si esatto sono uno di quelli. Piacere Chirone.Sono uno che vi addestrerà a combattere per sopravvivere. Vi abbiamo trovato ieri sera stese a terra a terra in mezzo al campo e vi abbiamo subito portate in infermeria per farvi rinvenire. Bè, allora benvenute al “ CAMPO MEZZOSANGUE “!
Campo mezzosangue!?!?! O no no no no questo è impossibile! Noi siamo due ragazze normalissime non siamo semidee. Ok, calma Rose calmati, questo è un sogno, uno stupido semplice sogno, ora conterai fino a tre e ti risveglierai nel tuo bel letto caldo. Uno … Due … TRE !!! Oh, no, cavolo sono ancora qua. Wow questo sogno deve essere proprio realistico.
Ok … emm … che problemi ha la tua amica?
Oh emmm si è un po’ scioccata visto CHE LO SONO ANCHE IO !!! Noi non possiamo essere semidee.
Bè in realtà lo siete sennò non sareste riuscite a superare il confine del campo e non sareste mica sopravvissute quando, per rianimarvi, vi abbiamo nutrito di nettare e ambrosia.
.​Allora, per quanto riguarda il confine non l’abbiamo attraversato ma ci siamo cadute dentro e, per quanto riguarda il nettare e l’ambrosia … ok non ne ho la minima idea.
 Aspetta un po’. Vi abbiamo trovate, vi abbiamo nutrito, scusate ma chi sarebbe il voi ?
Oh si io e il signor D !
Sussurrando: Dioniso
Come scusa ?
Oh no niente.
Bene, allora senza perdere tempo in chiacchiere, preparatevi tu e la tua amica Rose che vi faccio fare un giro del campo.
Ok saremo pronte. “ Aspetta un attimo. Come fa a sapere i nostri nomi? Boh, glielo avremo detto senza accorgercene. “

Bene, ora mentre Chirone uscì io feci rinvenire Rose che era ri masta con gli occhi sbarrati per tutto il tempo del discorso.

Oh cavolo Mary, non ci posso credere siamo nel film. Cioè nel libro. In tutti e due!!! Come può essere successo??
Non lo so Rose, non ne ho la minima idea. Però ricordo che fu il libro che in qualche modo ci portò fin qui ma non chiedermi come.
Già, questo lo ricordo ma … dov’è il libro ????

Ci girammo in torno e controllammo sotto i letti e per terra, ma non c’era. Se qualcuno lo vedeva eravamo fritte. Alla fine lo trovammo, fortunatamente, sul mio comodino.

Ok, il libro l’ abbiamo trovato ma adesso se non ti dispiace vorrei chiarire un paio di cose.
Oh no, tranquilla fai pure. Sono troppo confusa per connettere il cervello!
Bene, ok. Punto numero 1 : perché il libro ci ha portate qui? Insomma la storia è perfetta e non c’è nessun motivo per farci partecipi.
Punto numero 2: se la storia deve essere cambiata, cosa che dubito, perché ha scelto noi cavolo! Perché???? Non abbiamo niente di speciale in fondo! Ora punto numero 3: … Oh oh posso dirli io i punti numeri tre e quattro?
Certo fai pure.
Grazie. Ok. Punto numero 3: tutti i semidei sono dislessici e iperattivi. Ma noi non siamo dislessiche, iperattive un po’ ma dislessiche mai.
Hai ragione, io sono mancina ma non dislessica!
Punto numero 4: tutti i semidei, ovviamente, sono figli di una divinità. E questo mi confonde: non è possibile, insomma siamo identiche ai nostri papà e si dice che la mamma è quella certa, quindi non capisco.
Già, neanche io in realtà.
Ragazze siete pronte??
Oh vero il giro del campo. L’avevo dimenticato!

 Bene, arrivate a questo punto, presi il libro e me lo misi sotto il braccio, coprendo la copertina col mio fianco, e uscimmo raggiungendo Chirone.

Ok, ragazze come potete ben vedere qui è dove gli altri semidei scelgono le loro armi * indicando una capanna da dove uscivano in continuazione ragazzi con un mucchio di armi in mano * . Poi, lì, in quell’arena, ci si allena come nel resto del campo. E ora venite che vi faccio conoscere una persona.

Andammo incontro ad una ragazza bionda, con due occhi incredibilmente grigi e, chissà come mai * in tono sarcastico * sapevamo chi era!

Ragazze, vi presento Annabeth Chase.
Ciao, io sono Mary e lei è la mia amica Rose.
Ciao, piacere di conoscervi. Chirone mi ha parlato di voi .Come prima cosa vi porterò nella vostra capanna in modo da sistemare le vostre cose.

Ci squadrò bene e solo dopo si accorse che avevamo con noi solo un libro.

Oh, a quanto pare vi darò io delle magliette del campo. Ma … e questo libro?

 Ce lo strappò dalle mani e lo guardò.

No, non guardarlo. Aspetta!!
Wow, questo libro deve essere proprio interessante. Mi farebbe piacere leggerlo.
Cosa!? Ma che dici, non ti sembra strano?
No, perché dovrebbe!?!

Io e Rose ci guardammo in faccia e prendemmo subito il libro. Incredibile: la copertina era cambiata. Ora non c’era più scritto Percy Jackson ma “ Harry Potter e il principe mezzosangue”. Era scioccante, il libro era cambiato per non dare sospetti!

Incredibile!
Hai detto qualcosa ?
No niente.
Okaaayyyyy … venite vi accompagno alla vostra capanna.

Ci avviammo al centro del campo e notammo che tutte le capanne erano disposte a U però era una U capovolta. Ovviamente ci fermammo alla capanna numero 11. Alla porta c’era un ragazzo alto e biondo, con una lunga cicatrice che gli deformava un po’ il volto. Ovviamente sapevamo chi era: quel traditore di Luke! Però … era più carino di come lo immaginavo, ma era pur sempre un traditore !

Mary, siamo nel primo !
Cosa!?
Siamo nel primo libro, non vedi che Luke è ancora qui?!?
Oh si, lo vedo ma secondo te Percy è già arrivato?
Bè prova a guardare dietro Luke.
Oh si hai ragione è arrivato.
Allora, regolari o indeterminate? * chiese ad Annabeth *
Indeterminate!

 Scoppiarono tutti in una risata! Ma dico io, accolgono tutti così. !? Che io sappia Ermes non è il dio degli scemi.

Bè, ciao ragazze. Io sono Luke e ho il piacere di accogliervi nella casa 11 dove alloggiano i figli di Ermes, ovviamente, e tutti gli indeterminati.
Piacere, io sono Rose e lei è Mary.
Bene allora, potrete dormire lì per ora fino a quando non arriveranno i letti * indicando due pezzi di pavimento vuoti * . Se volete, potete lasciare il vostro libro qui in modo che non vi sia d’ingombro
. “ Oh non ci penso nemmeno. Lo sanno tutti che Ermes è il dio dei ladri, preferisco darlo a qualcun’ altro se proprio devo!” No tranquilli, non mi è d’ingombro.
Ok. Bè allora andiamo a scegliere le vostre armi. Tu vieni Percy che sbava nel sonno? * disse ridendo *
Si arrivo. * facendo un respiro profondo *

Andammo verso la baracca delle armi, mentre chiacchieravamo con Percy e Annabeth !

Allora, Percy, tu sei figlio di Ermes? “ in realtà lo sapevo di chi era figlio, ma non dovevo far capire niente.”
No, in realtà sono indeterminato. Sono arrivato ieri mattina con il mio custode Grover!
Capisco. E tu Annabeth? * sapevo anche la sua risposta ovviamente *
Io sono figlia di Atena, dea della saggezza e della strategia militare. Sono qui da più tempo di tutti ormai. Ma invece voi, di chi potreste essere figlie?? Mmmm … fatemi pensare. Ah ecco. Tu, Rose potresti essere una figlia di Atena per i tuoi capelli biondi ma ,non so i tuoi occhi sono azzurri, mentre i figli di Atena ce l’hanno grigi. Oppure potresti essere figlia di Afrodite, perché no, sei così bella.
Oh grazie ma non sono così bella * arrossendo *
E io? Di chi potrei essere figlia?
Oh tu, di una marea di divinità, con i tuoi ricci castani. Magari figlia di Ermes, visto che Rose ha detto che sei così ospitale,oppure figlia di Demetra, perché no, visto che adori la natura
. La cosa certa è che non può essere di certo una figlia di Ares, è troppo gentile per esserlo.
Oh grazie Testa d’alghe. “ Oh no cavolo, che ho fatto!? Cretina, cretina, cretina!!!*
Come mi hai chiamato ?! Testa d’alghe !?
Emmm … no, lei non ti ha chiamato Testa d’alghe ma … ha solo detto una cosa che stava pensando. Sì pensava al suo pesciolino, Testa d’alghe, eheh . * disse con il sudore che gli bagnava la fronte * .
Oh, ok.

 Arrivammo alla baracca e provammo un paio di armi. Io provai una spada che non era abbastanza bilanciata per me, mentre Rose provò un pugnale, troppo piccolo per lei. Percy non trovò nulla adatto a lui, mentre, alla fine, noi trovammo quel che faceva per noi: un arco per me ed una lancia per Rose. Appena uscimmo notammo che Annabeth ci guardava con aria perplessa ma poi smise subito. Mentre ci avviavamo incontrammo Grover e ci presentammo.

Ei, ciao Percy, ciao Annabeth e ciao …
Oh, Grover ti presento Rose e Mary.
Piacere.
Piacere di conoscerti.
Piacere tutto mio.
Forte, tu sei un satiro.
A scuola abbiamo studiato la divinità greche e quindi anche Pan, forte eh?

Percy e Annabeth ci guardarono storto e subito dopo ricordammo che Grover stava cercando in tutti i modi di prendere la sua licenza da cercatore.

Già, proprio forte * disse con aria triste *
Oh senti Grover ci dispiace non immaginavamo che … anche tu …
Volessi trovare Pan ? Oh non preoccupatevi. Bè andiamo a fare due passi dai, così vi allenate.

Rimanemmo tutto il pomeriggio ad allenarci e, vero sera, suonò un corno e capimmo che era ora di cenare. Andammo a sederci ai nostri tavoli, per ogni casa un tavolo, e aspettammo che le Ninfe dei boschi ci portasserò la cena. Dopodichè ci alzammo.

Voi non venite a bruciare il cibo per gli dei?
Come fate a saperlo?! Noi non ve l’abbiamo ancora detto.

Ahia, eravamo nei guai fino a quando non vidimo spuntare Chirone.

Le ragazze erano molto curiose di sapere le nostre usanze e quindi stamattina gli ho detto del cibo per gli dei.
Oh, ora tutto ha più senzo.

Straordinario. Chirone ci ha salvate. Ma perché l’ha fatto? Boh, non voleva metterci nei guai evidentemente. Andammo a bruciare una parte di bistecca per gli dei e quando tornammo, il signor D aveva un annuncio importante da fare.

Preparatevi, vi devono presentare!

ANGOLO AUTRICE <3 Perdonatemi del ritardo ma ho avuto molto da fare in questi giorni. Come potete vedere, il capitolo è più lungo. Ho voluto rivelare in questo capitolo cose in più perché volevo iniziare a dedicarmi nei prossimi capitoli ad un unico tema per ognuno, per farlo più ordinato. Bè, che dire … spero proprio che vi piaccia e che possiate recensire in tanti. Ringrazio tutti i lettori che recensiscono la mia storia, che la mettono sulle preferite, seguite, da ricordare e soprattutto ringrazio i lettori silenziosi ;) A presto con un altro capitolo, mary_chase <3