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Autore: sheslola92    20/09/2014    1 recensioni
Chloe capì in quel momento che non avrebbe dovuto scegliere, il suo cuore aveva già scelto per lei. Lo sentì alzarsi dal divano per venire ad aprire la porta. Quando la aprì rimase a bocca spalancata. Le parole le uscirono di bocca senza che nemmeno potesse controllarle. “Ho sbagliato, me ne rendo conto solo ora. Sono stata una stupida a mettervi l'uno contro l'altro. Ma ora è tutto finito. Voglio te, scelgo te”.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rimasero a fissarsi negli occhi per quel che parvero a Chloe delle ore. Finalmente Seb decise di rompere il silenzio imbarazzante che era calato tra i due. “Vieni qui, fatti vedere da vicino!” poi si rivolse ad uno della sicurezza dicendogli di lasciarla passare e tornò a concentrarsi sulla ragazza in attesa di un cenno. Chloe non si era mai sentita così in lotta con se stessa in tutta la sua vita. Il suo cervello le diceva di correre via, le gambe erano bloccate mentre il cuore le diceva di andare verso Seb. Alla fine l'ultimo vinse. Chloe si alzò e si diresse verso il ragazzo. Seb le si avvicinò e prese a guardarla da capo a piedi. “Sbaglio o sei cresciuta dall'ultima volta che ci siamo visti?!” disse con un sorriso. “Sbaglio o sono passati 6 anni?!” rispose divertita Chloe. “Cavolo hai ragione, davvero 6 anni. Un'eternità quasi.” - “Sei cambiato anche tu sai?!” - “In meglio spero?” ammiccò Seb. E c'era da chiederlo? Era davvero cresciuto tanto. Non era più quel ragazzo magrino, timido e impacciato di una volta. Era davvero un uomo ora e questo non fece che peggiorare la sensazione di smarrimento in Chloe. Tutto il tempo passati lontani li aveva cambiati entrambi. Si rese conto che il Seb che conosceva lei non era quel ragazzo che si trovava davanti. Quella era una versione più matura e migliore del Seb che si ricordava lei. Seb fu costretto ad interrompere nuovamente i pensieri di Chloe “Bhe che ci fai qui?” - “Sono venuta al vostro concerto, non si vede?” rise Chloe. “Intendevo qui in Canada.” replicò Seb mostrandole un sorriso a 365 denti. “Bhe mi sono resa conto che la mia vera casa era qui. Ho deciso di cambiare la mia vita. Sono tornata a casa mia. Il Canada lo è sempre stata.” - “Sono contento di sentirtelo dire. Qundi dai non sparire, così possiamo vederci qualche volta. Anzi ancora meglio, dammi il tuo numero di cellulare così non scappi stavolta!” continuò Seb dando un lieve colpo alla spalla di Chloe. Chloe sorrise “Io non scappo mica”. Dopo lo scambio dei numeri Seb sparì dietro le quinte per l'incontro con i fan e Chloe tornò ad aspettare l'amica. Una cosa l'aveva colpita di quello che aveva detto Seb, una parola soprattutto, “scappi”. Quindi era così che si era sentito? L'aveva presa come una fuga, un abbandono da parte sua. Ma Chloe non aveva mai avuto l'intenzione di fargli quello. Erano state le circostanze e portarli dove erano ora. E certamente Seb non poteva dare la colpa a lei per la morte del padre e per la decisione della madre di andare via. Non erano cose che poteva controllare. Eppure quell'unica parola aveva colpito in segno. Ad interrompere il fiume di pensieri fu Grace di ritorno. Chloe si scrollò i pensieri di dosso, non era quello il momento di farsi altre paranoie. Non fece nemmeno tempo ad andare incontro all'amica che questa comiciò un racconto dettagliato del dietro le quinte. “... poi Pierre si è avvicinato e mi ha sorriso ed era bellissimo. E' stato molto dolce. Ha firmato a tutti una maglietta e ha fatto foto con tutti. Poi è arrivato anche Seb e aveva un sorriso stupendo. David e Jeff come al solito hanno fatto gli scemi. E Chuck sai che è un po' timido? Però è stato simpatico con noi. Ci ha messe a nostro agio e ci ha parlato come se fossimo grandi amici...” Grace non si fermò nel suo racconto nemmeno quando entrarono in casa e si misero a letto. Dopo qualche minuto di fermò soddisfatta. “Io ho parlato con Seb!” disse tutto d'un fiato Chloe, prima che l'amica potesse dire altro. Grace rimase esterrefatta “E me lo dici ora?”- “Non è che ho avuto molto spazio per intervenire mentre parlavi tu!”. Così Chloe prese a spiegargli lo scambio di battute avvenuto tra lei e Seb e quando ebbe finito lasciò spazio all'amica per commentare. “Wow è davvero ancora preso da te!” - “Ma che dici? Era solo contento di rivedermi, in fondo eravamo molto legati!” - “ A me risulta che eravate molto innamorati.” - “Grace eravamo molto più piccoli, non so se si può contare come storia seria.” - “Seria o no lui ci è rimasto davvero male quando sei partita. Era distrutto te lo assicuro io. Sarebbe normale se provassa ancora qualcosa. In fondo non avete chiuso perchè non c'era più interesse ma per altri motivi ben diversi. Magari se tu non te ne fossi andata ora sareste ancora insieme.”- “ Il magari non funziona Grace. Magari se mio padre non fosse uscito in macchina quella sera non sarebbe morto. Magari non sarei mai partita per l'Italia. E si magari sarei ancora insieme a lui. Ma sono troppi se. La vita si costruisce a fatti Grace. E il fatto è che è passato davvero molto tempo e siamo cambiati entrambi. La nostra storia è passata. E' stata una bella storia ma eravamo adolescenti. Ora siamo adulti e tutto è cambiato.” - “Ok se lo dici tu, però pensaci a quello che ti ho detto.”. Chloe annuì un po' scocciata e spense la luce decisa ad addormentarsi al più presto ma il suo cervello non le dava tregue. E se come aveva detto Grace, Seb era ancora preso da lei, cosa avrebbe fatto? Era sicura che ciò la rendeva felice o no? Quello di cui era sicura ora era solo una cosa. Quell'incontro l'aveva fatta davvero andare in confusione.

   
 
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