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Autore: Arual_Ross    21/09/2014    1 recensioni
-Madison Tomlinson. Diciottenne. Nata a Doncaster. Residente a Londra. Studentessa. Alta. Corporatura normale. Seno scarso. Capelli castani,lisci. Occhi azzurri. Nessun segno particolare. Nessun legame con personaggi importanti.
Situazione sentimentale: uno splendido ragazzo-
-Hannah Styles. Diciannovenne. Nata a Holmes Chapel. Residente a Londra. Studentessa. Alta. Magra. Terza taglia di reggiseno. Capelli castani,ricci. Occhi verdi. Segni particolari : una cicatrice dietro l'orecchio sinistro. Parente di Harry Styles membro della boy band One Direction. Situazione sentimentale: un amore impossibile.-
''Cambio identità molto spesso. Chi sono io? Devo ritrovare me stessa,alla svelta''
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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Arrivati all'isolato più avanti prendemmo due strade diverse,ritornai a casa ancora stupita  per le parole di Harry,mi aveva chiesto di uscire,finalmente sarei stata io ad uscire con lui e non una qualsiasi. Con un gran sorriso sulle labbra suonai il campanello e aspettai che Louis venne ad aprirmi la porta.
-Bentornata!-Esclamò furioso. Il sorriso mi scomparve dal volto.
-Scusami Louis,come già ti ho detto Harry è finito in presidenza-Spiegai entrando in casa e lasciandomi cadere sul divano.
-Si,Niall e Zayn non mi avevano detto niente. Non puoi immaginare come..-Lo azzittì ridendo.
-Non c'era bisogno di arrabbiarsi-Sbuffai. Mi tolsi la cartella dalle spalle e lanciai il giubbotto sul divano.
-Cosa si mangia di buono?-Domandai entrando in cucina. Notai subito la tavola apparecchiata e il profumo del pranzo. Sicuramente Louis aveva cucinato dello stufato ma c'era un problema la tavola era apparecchiata solo per una persona.
-Non mangi?-Chiesi sedendomi a tavola.
-Ho già mangiato. Devo andare a calcetto con Liam. Vuoi venire?-Mi domandò infilandosi la giacca. Li feci segno di no con la testa,ne avevo già abbastanza. Ho assistito già molte volte alle sue partite e la conclusione è stata che non mi piace il calcio anche se mio fratello il più delle volte ha fatto vincere la sua squadra. 
-Ok. Ora vado. Lava i piatti e fai i compiti-Ordinò severo. Alzai gli occhi al cielo.
-Louis so quello che devo fare-Dissi incominciando a mangiare.
-Bene.Lunedì incomincio a lavorare e non sarò molto presente in casa quindi te l'affido. Farai tu tutti i lavori domestici-Mi fece un sorrisetto dispettoso e se ne andò lasciandomi da sola. Ero rimasta pietrificata ora alla mia lista ci si aggiungevano le faccende domestiche. Mangiai lo stufato con un gran peso sullo stomaco,vivevamo in una casa a due piani sarebbe stato uno strazio pulirla da cima a fondo. Pensai subito che se abitassimo in una casa più piccola come quella di Harry sarebbe stato più facile. Quando finì di mangiare sparecchiai la tavola e lavai i piatti lasciandoli scolare sul lavello,guardai l'orologio erano solo le 15.30 così decisi di mettere su un pò di musica e lavare il pavimento. Presi il secchio e lo riempì d'acqua ci versai il detersivo con la pezza è presi la mazza. In radio suonavano un gruppo pop di cui non sapevo il nome ma la musica era gradevole. Avevo appena affondato le mani nel secchio quando mi squillò il cellulare. Sbuffai prendendolo dalla tasca dei miei jeans cercando di non bagnarlo. Era Allison.
*al cellulare*
-Allison?-Risposi con voce squillante.
-Ciao bella. Volevo ricordarti che mi hai promesso un caffè,alle 18.00 ci troviamo d'avanti al locale-Disse.
-Che locale?-Domandai.
-Si è aperta una nuova caffetteria e voglio provarla. Si chiama 'gotha caffè' è arredato in stile gotico mi hanno detto che è una super novità-Esclamò entusiasta.
-Dove si trova?-Chiesi armeggiando col cellulare,avevo ancora le mani semi bagnate.
-Non è molto lontano da casa tua,e subito dopo la cartoleria di Jonny sulla sinistra-Spiegò.
-Ho capito. Io devo fare i compiti e sto ancora facendo le faccende-Sbuffai.
-Tu che fai le pulizie? E una novità!-Ridacchiò.
-Sono cambiate un pò di cose da quando sei partita per l'Irlanda. Ci vediamo alle 18.00 a quel locale-Risposi.
-D'accordo a dopo-Chiusi la chiamata e rimisi il cellulare e posto nella tasca dei mie jeans. Ritornai a quello che stavo facendo,finì di lavare in cucina per poi passare al corridoio e al soggiorno. Mentre aspettavo che il pavimento si asciugasse presi il mio zaino e il cappotto,salì in camera mia e mi cimentai nei compiti. Lo studio e sempre stato una grande noia ma il lato positivo era che in questo istituto sia il sabato che la domenica non si andava a scuola,ogni fine settimana ringraziavo chi avesse messo questa legge. Domani era sabato e questo voleva dire niente scuola ma per ordine di mio fratello stavo già completando i compiti per il lunedì. Ovviamente non riuscì a finirli tutti per non arrivare in ritardo all'appuntamento con Allison. Mi preparai in fretta lasciando la mia camera in disordine,indossai un jeans molto stretto,un maglione e un paio di anfibi neri. Persi molto tempo in bagno col trucco,mi lavai i denti e alla fine per le 18.15 ero pronta. Mi infilai il giubbotto e scesi al piano di sotto. Il pavimento era asciutto,levai d'avanti la scopa e il secchio,quando sarei tornata avrei finito di spolverare. Chiusi la porta a chiave dietro di me infilandomi il mazzo nella tasca,il cellulare squillava già da dieci minuti quando mi incamminai a passo svelto verso il locale.
-Dieci chiamate,ti ho fatto dieci chiamate. Madison perché non mi hai risposto?-Mi urlò furiosa Allison,era li seduta a uno dei tavolino del 'gotha caffè'. 
-Dio Allison scusami,se avessi risposto al cellulare non sarei mai più arrivata-Risposi desolata. Guardai l'orario sul mio i phone precisamente mezz'ora di ritardo. Guardai Allison che mi fissava con uno sguardo assassino e poi il tavolino,c'erano due tazzine di caffè già consumate.
-Hai bevuto già due tazze di caffè?-Domandai stupita.
-Si-Sussurò.
-Allison scusami-La presi da un braccio per farla alzare dalla sedia e l'abbracciai. Lei ricambiò subito.
-Sei perdonata-Rise. Sciogliemmo l'abbraccio,notai il suo viso,era triste.
-Qualcosa non va?-Le chiesi preoccupata. Mi fece cenno di sedersi con lei,così feci.
-Madison tu sei la mia migliore amica,ci conosciamo già da quasi tre anni e so tutto quello che ti riguarda..ma da quando sono partita per l'Irlanda in questi mesi ci siamo sentite raramente e sento che sei cambiata. Mi chiedo se conosco ancora tutto di te.-Sbuffò triste. Le sue parole mi addolcirono,la guardai sorridendo.
-Allison anche tu sei la mia migliore amica. Eh si sono cambiata come sei cambiata tu. Non so se è possibile cambiare in pochi mesi ma ci sono successe cose diverse e anche io ti ho sentito molto lontana dopo che sei tornata dall'Irlanda-Aggiunsi. Lei annuì.
-Ma non è cambiato niente,dobbiamo solo recuperare il tempo che abbiamo perso. Quindi dimmi se c'è qualche nuovo pettegolezzo!-Le dissi sorridendo. Con quelle parole mi sentì di nuovo in sintonia con lei,in quei mesi quando Allison è dovuta partire non potevamo sentirci così spesso,dove alloggiava con la sua famiglia la rete del cellulare era molto scarsa,mi era mancata moltissimo e ora dovevamo ritrovare quel qualcosa che quei mesi ci avevano portato via. Ci abbracciammo ancora dando spettacolo nonostante fossimo sedute in un locale trendy il quale caffè lo pagai più del normale. 
-Allora con quel ragazzo irlandese?-Domandai curiosa.
-Non bene,non so se tornerò in Irlanda e non potremmo vederci. Ho deciso di lasciarlo-Confessò intristendosi.
-Ma lui ti piace no?-Chiesi.
-Si che mi piace,ho avuto sempre un debole per i ragazzi irlandesi e il loro accendo ma lui non può essermi vicino e io non posso essere vicino a lui,quindi è meglio così-Sorrise. La guardai,Allison era una bellissima ragazza dai capelli castani e gli occhi  color nocciola. Le diedi il braccetto mentre passeggiavamo per le strade di Londra. Pensai a quando Allison era fidanzata con Niall,ricordo benissimo il fatto che fosse attratta da lui per le sue origini irlandesi ma la loro storia d'amore non durò più di un anno. Ero gelosa del loro amore,perché si volevano davvero un gran bene,erano la coppia perfetta finché Zayn non baciò Allison proprio sotto gli occhi di Niall. Zayn liquidò tutto con la scusa di averlo fatto per una scommessa ma so che non è tipo da baciare la ragazza del suo amico per una stupida scommessa,dopo un gran putiferio Niall e Allison si lasciarono e lei non rivolse più la parola a Zayn per averli rovinato la storia d'amore. Avvolte ci ripenso,mi viene da ridere,ma non riderei mai sul fatto che Allison ha versato milioni di lacrime per l'irlandese Horan.
-Con Harry?-Mi domandò all'improvviso. Tornai coi piedi per terra e a quella domanda arrossì.
-Allora?-Mi dava delle leggere gomitate e mi studiava con un aria da furbetta.
-Mi ha chiesto di uscire!-Esclamai tutto di un fiato. Allison stava per sparare una delle sue storie per risollevarmi il morale,questo lo faceva ogni volta che le raccontavo che con Harry non c'era nessun progresso ma questa volta rimase a bocca aperta.
-Oh dio. Li hai detto di si vero? Vero?-Quasi urlava.
-Certo-Risposi sorridente.
-Quando?-Mi chiese. Subito il sorriso sparì dal mio volto,ci stavo pensando solo adesso con Harry non avevo preso nessun appuntamento,non sapevo quando è a che ora vederci.
-Non lo so-Risposi triste.
-Ma li hai detto comunque di si. Ti chiamerà sicuramente per dirti il giorno e l'ora-Aggiunse lei speranzosa. La guardai sorridendo,mi sentivo un po' sollevata,mi era mancata moltissimo. Entrammo in un parco e ci sedemmo sulla prima panchina che trovammo d'avanti. 
-E se non mi chiama?-Domandai triste. Ok lo ammetto mi ci stavo fissando.
-Se non ti chiama,chiamalo tu-Disse decisa.
-Stai scherzando? Harry sa benissimo quello che provo per lui,mi sento un po' confusa. Ho come la sensazione che mi stia facendo solo un dispetto-Confessai irritata da quel pensiero.
-E imbarazzante!-Esclamò Allison,credo che lei possa capire più di chiunque altro come mi sentivo perché aveva vissuto quasi la stessa situazione con Niall. La guardai annuendo.
-Chi se ne frega,deve andare come deve andare. Chiamalo ora-Prese dalla tasca il mio cellulare andò sulla rubrica e trovo il numero di Harry in meno di due secondi.
-Sapevo che ci avresti messo un cuore accanto al suo nome-Disse ridacchiando. Arrossì arrabbiata,le tolsi il cellulare dalle mani.
-Aspetterò che mi chiamerà lui-Esclamai seria. Quando finì di pronunciare quelle parole mi squillò in cellulare,l'avevo tra le mani e il nome segnato sullo schermo era 'Harry❤️'. Allison subito rise nel vedere la mia faccia,mi faceva segno di risponde,così feci.
   
   
 
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