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Autore: Alex___    21/09/2014    3 recensioni
"Demi fammi vedere quei cazzo di polsi !" Urlò. Le lacrime salate scendevano velocemente sul mio viso. Ne sentivo il sapore in bocca.
"N-no Niall, non costringermi." Borbottai singhiozzando. Non ero pronta, non volevo che vedesse i miei tagli e, inoltre, ero anche piena di lividi per colpa dei calci di Kyle... Quello stronzo!
"Demi io voglio solo aiutarti!" Disse Niall. I suoi occhi si stavano facendo lucidi.
"Non puoi, tu non sai, è difficile, la mia infanzia è... Difficile!" Piagnucolai cercando di spiegare quello che provavo.
"Demi, cucciola, so che hai sofferto ma, credimi, io posso veramente aiutarti... Sai, c'è una cosa che non ti ho mai detto." Non capivo cosa stesse per fare. Alzò le braccia e... Capii, si voleva togliere la maglia. Si girò mentre io ancora piangevo seduta sul suo letto. Rimase a torso nudo. Io non vedevo niente di strano perché era girato di schiena. Poi si girò. Allora vidi... Smisi di piangere immediatamente e mi portai una mano alla bocca. Non ci potevo credere. Non sapevo che dire o che fare. Sentivo che stavo per svenire. Non capivo più nulla. Niall si avvicinò a me e mi prese una mano. "Visto?" Disse. "Posso capirti e aiutarti!"
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La mattina seguente mi svegliai molto presto e decisi di andare a scuola. Mi sentivo bene e non mi andava di fare troppe assenze. All'entrata di scuola incontrai i ragazzi e Sel, Liam mi prese in braccio e mi baciò le guance così tanto che poi mi sentii frastornata per i seguenti dieci minuti ma mi era piaciuto. In classe ritornai al mio posto, accanto a Selena. Io odiavo la scuola ma tutto sommato un po' mi era mancata. Ormai tutti sapevano quello che era successo, erano dispiaciuti per Miley e io ero convinta che mi avrebbero dato la colpa e che mi avrebbero preso in giro perché avevo il ragazzo in prigione o cose simili. Invece non successe nulla di quello che avevo previsto. Tutti erano molto silenziosi. Mi guardavano senza dire una parola. Certe volte quando passavo per il corridoio i gruppetti di amici che parlavano si zittivano e mi guardavano, come se fossi un mostro o un alieno. Può sembrare strano ma non mi dava noia quel comportamento. Almeno nessuno mi offendeva o peggio mi picchiava più come prima. E poi tutti adesso sapevano chi ero. Quando tornai a casa da scuola raccontai quanto tutto fosse cambiato a mia mamma. Le dissi che tutto sommato ero contenta di quella reazione. Così nessuno mi avrebbe dato noia incolpandomi o facendo troppe domande. Stavano semplicemente zitti e fissavano. 
'Se non ti da noia allora bene. Forse tra un po' se continuano a fare così non li sopporterai più.' Disse mia madre. Sempre pessimista.
'Mamma non continueranno per molto.' Dissi convinta.
'E come lo sai?' 
'Perché Niall tornerà presto, e quando tornerà loro la smetteranno.' Dissi sicura e sorridente addentando il panino che mi ero preparata per pranzo.
'Wow. Da quando sei così positiva? Non ti riconosco più.' Disse mia mamma sghignazzando. Mi resi conto solo dopo quell'ultima frase di quanto in realtà Niall mi avesse cambiata, migliorata. Nonostante non fosse un bel momento e lui fosse in carcere era riuscito ugualmente a trasformarmi. Cercai vagamente di ricordare la ragazza che ero prima di conoscerlo. Mi apparve in mente l'immagine di una ragazza vestita tutta di nero, spettinata, con una faccia infelice e non completamente sana. Non potevo credere che prima fossi davvero così. Lui mi aveva guarita. Era stato la mia medicina, l'unico che mi aveva teso una mano e per fortuna io avevo deciso di afferrarla e di farmi trascinare in salvo. Pensai che se fosse stato qualcunaltro a tendermi la mano io non l'avrei accettata, e questo perché lui era l'unico in cui avessi trovato qualcosa. L'unico che era riuscito a farmi provare qualche emozione, a farmi ritrovare il mio cuore, a farmi vivere di nuovo. Mi aveva stregata con quei suoi occhi, quel suo sorriso, quel suo corpo, tutto perfettamente perfetto ai miei occhi. Mi aveva fatto scoprire cosa voleva dire amare veramente qualcuno. Avevo sempre letto o sentito parlare di amore ma non l'avevo mai provato prima di lui. Adesso ne ero convinta, lui era il mio amore. E lo sarebbe restato per sempre. 
'Da quando c'è lui.' Dissi sorridendo. 
Non importava nemmeno che specificassi di chi stavo parlando. Mia mamma lo sapeva benissimo e sorrise anche lei. 
'Mamma?' 
'Si?' 
'Oggi mi accompagni da Niall?' 
'Vuoi andare a trovarlo? Ma amore, domani ci sarà il processo finale, sei sicura?' 
'Si mamma, devo dirgli che qualsiasi cosa succederà io continuerò ad amarlo e ad aspettarlo.' Dissi sicura.
Lei sorrise.
'Sei convinta che sia innocente vero?' 
'Totalmente.' 
Alle quattro in punto eravamo già in macchina pronte a partire. Per tutto il viaggio non parlammo ma entrambe avevamo un gran sorriso stampato sulle labbra. Arrivammo e scesi velocemente dalla macchina dirigendomi all'entrata senza nemmeno aspettare mia mamma. Entrai e la guardia di servizio mi fermò. Dissi che mia mamma sarebbe arrivata subito. La aspettammo e quando arrivò ci accompagnò davanti alla cella di Niall. Mi avvicinai lentamente. Iniziai a tremare, avevo paura di rivederlo, non sapevo nemmeno perché. 
'Vuoi che vi lasci soli?' 
'Grazie.' 
Guardai mia mamma allontanarsi e poi mi avvicinai fino a che non lo vidi. Era seduto a terra, mi dava la schiena. Tossii per fargli capire che aveva visite. Si voltò per vedere chi fosse e appena mi riconobbe scattò in piedi come un soldatino facendomi ridere. Vedevo che era molto sorpreso di vedermi e anche molto felice, anche se non sorrideva.
'Demi' iniziò 'cosa ci fai qui?' Chiese avvicinandosi alle sbarre che ci dividevano.
'Sono venuta a trovarti no?' Dissi sorridendo.
'Avevi detto che non saresti venuta.' Disse con il volto ancora sorpreso. Non c'era nemmeno l'accenno ad un sorriso. Pensai a come stesse male li dentro. Decisi di venire subito al punto per farlo stare meglio.
'Lo so ma mi mancavi e dovevo dirti un cosa.' Dissi sempre con lo stesso sorriso stampato in faccia.
'Cosa?' Disse avvicinandosi ancora e appoggiandosi sulle sbarre. 
'Che ti amo e ti amerò per sempre, qualunque cose succeda. E voglio che tu sappia che io ti credo. Ti aspetterò anche tutta la vita.' Dissi tutto d'un fiato. Per fortuna non mi impappinai, e ringraziai Dio per questo. 
'Davvero lo pensi?' Chiese incredulo.
'Certo.' 
'Io credevo di no' disse abbassando lo sguardo.
'Mi dispiace se ti ho fatto credere che pensassi il contrario ma è stata una brutta botta quando sono venuti a prenderti e sono stata molto male, ma adesso ho capito. Io ti amo.' 
'Ti amo anche io.' Disse facendo trasparire il primo sorriso. 
Avvicinò il viso alle sbarre e mi disse di farlo anche io. Lo feci e lui mi baciò. Non era molto comoda come posizione ma fu un bacio bellissimo. Si poteva percepire tutta mancanza che avevamo provato l'uno per l'altra e soprattutto tutto l'amore che provavamo. Quando venne l'ora di tornare a casa gli dissi che sarebbe andato tutto bene al processo e che ci saremo visti presto. Lo speravo con tutta me stessa ma allo stesso tempo avevo molta paura. Io e mia mamma tornammo a casa e a cena non mangiai molto. Non avevo fame ed avevo un grande mal di testa. Andai presto a dormire e cercai di non pensare troppo a quello che sarebbe successo il giorno dopo. Mi addormentai dopo molto tempo con un grande groppo in gola e un nodo allo stomaco. 
La mattina mi svegliai molto presto, non avevo dormito per niente bene. Mi preparai per andare a scuola pensando il meno possibile a Niall. Mangiai biscotti e bevvi un bicchiere di latte e dopo aver portato la colazione a mia mamma e averla salutata  uscii di casa. Era molto presto per andare a scuola, allora decisi di andare a sedermi a quei giardini dove ero andata con Niall il primo giorno che ci conoscemmo. Mi misi a sedere ed iniziai a guardarmi intorno. Mi piaceva osservare le persone e gli animali intorno a me. Vidi una vecchia signora con piccolo cagnolino al guinzaglio. Anche il cagnolino sembrava abbastanza anziano. La signora aveva dei capelli bianchi e molto riccioluti, il cagnolino era un barboncino. Pensai che fossero una coppia perfetta. Ricordai di un video che avevo visto dove i padroni e i cani si assomigliavano proprio come loro e sorrisi. Mi piacevano i cani, ne avevo sempre voluto uno ma non credevo di essere abbastanza responsabile e di avere abbastanza tempo da dedicarmi a lui, e poi con questa cosa che i cani assomigliano ai padroni avevo paura di beccare proprio il mio sosia canino e non sarebbe stato bello nè facile da accudire, quindi lasciai stare l'idea. Dopo poco passò una donna con una carrozzina. Era una donna alta e molto giovane, e anche molto bella. Bionda, con occhi azzurri e un bel corpo. Avrei tanto voluto vedere il neonato che aveva in carrozzina. Adoravo i bambini. Avevo pensato spesso a come sarebbero stati i miei figli se ne avessi mai avuti. Però da quando stavo con Niall non avevo mai pensato a come sarebbero i NOSTRI figli. Mi misi a fantasticare. Immaginai due bambini, un maschio e una femmina. Li immaginai molto simili a Niall, volevo che i nostri figli fossero belli come lui. Ai nomi non pensai, avrei deciso insieme a lui. Quando finii le mie fantasie guardai l'ora e mi accorsi di dover avviarmi in fretta a scuola. La giornata scolastica fu molto simile alla precedente ma finì abbastanza velocemente, soprattutto grazie a Selena e ai ragazzi che mi facevano ridere e non pensare a nulla. Finita la scuola mi avviai verso casa. Quando entrai vidi mia mamma in cucina e la salutai. Stava cucinando ma ancora non era apparecchiato, allora presi la tovaglia e iniziai ad apparecchiare.
'Amore prima di apparecchiare vai a posare la roba in camera tua e vai in bagno.' Mi disse. C'era qualcosa di strano perché non me l'aveva mai detto, ma decisi di darle retta. Salii le scale e appena aprii la porta di camera mia lo zaino cadde a terra e io lanciai un urlo restando immobile e a bocca aperta. Non capivo. Era presto. Ma cosa?! 
CIAO BELLI
Aaaaallooooora... Credo che questo capitolo sia migliore del precedente, parere mio, mi sto rimettendo in carreggiata :D voi che ne pensate? Siete felici che Demi sia andata da Niall a dirgli quelle cose? Cosa pensate che succederà? Perché secondo voi Demi ha urlato entrando in camera? Fatemi sapere che ne pensate e cosa succederà secondo voi :) spero di avervi lasciati abbastanza sulle spine come piace a me ahahah :) alla prossima <3
Spero di ricevere almeno 5 recensioni, magari di più ahah :) 
#STAY STRONG 

 

 

  
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