Crossover
Segui la storia  |       
Autore: Crybaby    03/10/2008    1 recensioni
[Sailor Moon; Dragon Ball; Saint Seya; Naruto]
Il principale avversario di Sailor Moon è tornato, ma questa volta le sue intenzioni vanno ben oltre il desiderio di vendetta. Sette squadre di guerrieri, provenienti da quattro diverse realtà, partono alla volta dei quattro angoli dell'universo nel tentativo di riportare la normalità e sventare l'ultima, definitiva, minaccia di Chaos.
PARTE 1: ANTEFATTO
1-7 Prima parte
8-15 Seconda parte
PARTE 2: LE SETTE SQUADRE
16-28 Ub, Minako, Rock Lee, Tenten, Ami, Kiba & Akamaru
29-40 Gaara, Haruka, Shiriu, Shino, Temari & Mister Satan
41-50 Makoto, Shun, Michiru, Hotaru, Choji & Ino
51-61 Setsuna, Kankuro, Hinata, Goten, Pan & Naruto
62-75 Shikamaru, Rei, Hyoga, Shaina, Trunks & Usagi
76-83 Gohan, Ikki, Sakura, Videl, Neji & Seya
84-88 Vegeta & Bulma
PARTE 3: TUTTI CONTRO CHAOS
89-103 La Città
104-115 La Fortezza
116-119 Resa dei conti finale
PARTE 4(cap. 120): EPILOGO
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lavorare Come Una Squadra, Da Sola

Schiena contro schiena, le ragazze si ritrovarono circondate dalle dieci creature uscite dalle capsule: degli esseri antropomorfi composti da una sorta di fanghiglia viola, alti almeno due metri.
-Allora, Yamanaka? Cosa dicevi prima?
-Che non mi sarei tirata indietro e gli avrei fatto vedere di che pasta sono fatta. Tu come rispondi, Kino?
-Non sono certo da meno.
Makoto, in veste di Sailor Jupiter, partì all’attacco dei mostri scaricando su di loro i suoi fulmini, che sembravano non sortire alcun effetto. La guerriera si allontanò immediatamente dallo scontro, cercando con lo sguardo la sua compagna di squadra, senza riuscire a localizzarla da nessuna parte. Ino in realtà non era scappata, si era invece appostata in un luogo sopraelevato dove poter analizzare le mosse degli avversari.
“Scusami cara, ma quando si affrontano nemici mai visti prima è bene conoscere al più presto il loro modo di combattere.”
Davanti a lei, Makoto cercava di compensare lo svantaggio numerico continuando a correre per dividere i nemici, alternando attacchi fisici ad elettrici.
“È rischioso, ma se voglio trovare conferma alle mie supposizioni devo provarci. Shintenshin No Jutsu.”
Ino uscì dalla propria mente ed entrò in quella di uno dei mostri, nel momento in cui questo venne colpito da un fulmine di Makoto. Sorprendentemente non incassò alcun danno, anzi, tutta quell’elettricità la rinvigorì.
“Proprio come pensavo. Questo mostro e gli altri devono essere in qualche modo collegati al drago, non si spiega altrimenti perché le scariche elettriche gli facciano così bene. Potrei anche tornare nel mio corpo, ma prima voglio verificare un’altra cosa. Avanti, mostro, fammi vedere che sai fare.”
Attraverso le mani del mostro, Ino riuscì a creare una piccolissima sfera di energia elettrica, che scagliò addosso a Makoto: anche lei sembrava non subire danni. Avendo visto abbastanza, la kunoichi rientrò nel suo corpo.
“Michiru ci aveva visto giusto. La forza di Makoto e quella del drago, in questo caso dei mostri si equivalgono. Però se quella continua a lottare così finirà ben presto schiacciata. C’è solo un modo per farla uscire da questa situazione. Non vedevo l’ora.”
Ino si spostò dal suo punto d’osservazione e di corsa raggiunse il posto più congeniale per la sua mossa, abbastanza vicino alla battaglia.
-SHINRANSHIN NO JUTSU!
La kunoichi riuscì ad ottenere il pieno controllo di Sailor Jupiter, comandandone i movimenti a distanza. Senza nemmeno rendersene conto, la ragazza iniziò a lottare in maniera totalmente nuova: prima colpì uno dei mostri con un calcio ben piazzato al collo, per poi allontanarsi e ripetere l’operazione con gli altri nove, in modo da farsi inseguire e portarli a formare un cerchio.
“Perfetto, sono nella posizione giusta.”
Makoto spiccò un salto e sotto gli ordini di Ino eseguì lo Sparkling Wide Pressure, colpendo all’unisono tutte e dieci le creature. La sailor riatterrò in mezzo ai mostri, che rinforzati dalla scarica elettrica si stavano preparando ad un contrattacco.
“Aspetta, aspetta, aspetta…”
Le creature sprigionarono ciascuna una folgore verso la guerriera.
“Ora. Salta!”
Makoto fuggì appena in tempo dal luogo dell’impatto: le dieci folgori, potenti in egual modo, scatenarono un’esplosione al centro dell’arena. Approfittando del fumo generato, Ino richiamò a sé il corpo della sua alleata, liberandola dalla possessione. Una volta estinto il fumo, la ninja vide sul terreno un mucchio di pezzetti di fango viola.
“Solo una scema potrebbe pensare che quei mostri sono morti. Fortuna che ho pensato anche a questo.”
Ino estrasse dei kunai, ai quali erano legate delle carte bomba, e le scagliò sul campo di battaglia. Qualche secondo di attesa, e altre piccole esplosioni riempirono l’aria, disintegrando anche l’ultimo dei resti dei mostri viola.
-Però, non pensavo di saperci ancora fare con i combattimenti! Potrei persino cominciare a pensare di smettere con le ripetizioni con Sakura…
-Yamanaka, che è successo?- alle sue spalle, Makoto aveva ripreso conoscenza -non stavamo combattendo contro degli orribili mostri? E tu dove diavolo sei sparita?
“Ce l’ho in pugno!” -Vedi, cara mia, certe cose è meglio che rimangano un segreto. Posso solo dirti che da ora in poi dobbiamo rimanere sempre l’una vicina all’altra, e che qualunque cosa io ti dica tu la farai senza obiettare.
-Ma che discorsi sono? Manco mi avessi salvato la vita!
“Più o meno…” -Fidati di me e basta. È meglio muoversi ora, dobbiamo rintracciare gli altri il prima possibile.
-Qualche idea?
-Mmmh… Guarda là in alto, quella torre metallica sembra il nascondiglio ideale per il nostro drago. Se anche gli altri l’hanno pensata in questo modo, abbiamo buone possibilità di ritrovarli.
-Mamma mia, Yamanaka, da un momento all’altro sei diventata un genio. E io che pensavo che fossi solo un’ochetta isterica…
-Io… tu… “e mi deve pure la vita senza saperlo, sigh…”

Qualcuno, attraverso dei monitor, stava osservando le due con estremo interesse.
“Così è quella moretta a padroneggiare il fulmine. Sta venendo proprio da me, non potevo chiedere di meglio. Per adesso lasciamola tranquilla, ci sono gli altri quattro piantagrane di cui occuparsi.”

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Crybaby