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Autore: CreepyGirl97    21/09/2014    1 recensioni
"Spariamo o non spariamo?
Sembra la scena di un film.
Poi però si ferma. Non canta più. Mi accarezza la testa e mi dice addio.
Non credo che, anche se i poliziotti non avrebbero fatto nessun altro passo falso, lui non mi avrebbe sparato.
Ed infatti è così.
- Bene, gente. Salutate questa bella ragazza. Ringraziatela per essere stata presa al posto vostro. Addio, signorina.
Bang!
Stringo gli occhi piangendo, ma il colpo non arriva."
Yun è una ragazza come tante: solare, dolce, divertente. È fidanzata con un ragazzo fantastico, un Idol, il sogno di ogni ragazza. Ma cosa succede se un altro membro dello stesso gruppo si mette in mezzo e le "confonde il cuore"?
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jung Hoseok/ J-Hope, Kim Seokjin/ Jin, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Yun POV

- Tolga ogni oggetto metallico che indossa.  - Mi ordina il ragazzo prima di passare sotto al sensore.

Faccio per sfilare il bracciale dal mio polso, quando sento delle urla alla mia destra.

- Quell'uomo è armato!

Mi giro impaurita e vedo alcuni uomini con delle pistole e dei fucili.

Le persone urlano ed alcune rischiano di essere colpite dai proiettili.

Alcune delle guardie cadono a terra sanguinanti.

Uno di quegli uomini punta la pistola verso la mia posizione e sta per schiacciare il grilletto quando una mano mi preme sulla bocca e un corpo mi butta per terra dietro ad un pilastro.

Cerco di liberarmi dalla stretta e cerco di mordere la mano della persona sopra di me.

Poi vedo del sangue che si spande accanto a me e sento la stretta rilasciarsi.

Mi tolgo di dosso l'uomo e lo guardo con gli occhi sbarrati.

- JIN! JIN! - Grido cercando di sovrastare il chiasso delle persone e dei proiettili. - Per favore, Jin!

- Yun... - Cerca di dire con le poche forze rimaste.

- No, no. Non sforzarti. - Gli raccomando mettendo il suo braccio sopra la mia spalla, ma cedo subito sotto il suo peso.

È troppo pesante per me, perciò lo appoggio al pilastro dietro di noi.

È stato ferito alla spalla.

- Yun! - Sento una voce urlare dietro di me.

- Che diavolo ci fate qui voi due?!

- Yun... Stai bene? - Mi chiede preoccupato Hoseok controllando le mie eventuali ferite.

- Io sì, ma Jin no.

Sentiamo altri spari nelle vicinanze ed altre persone urlanti.

Mi tappo le orecchie con le mani, tremante.

- Shhh. – Cerca di tranquillizzarmi Hoseok abbracciandomi, ma mi sposto subito per evitarlo.

- No, Hoseok. Non farlo. – Provo a dire sentendo i dubbi riaffiorare nella mia mente.

Improvvisamente una manona forte mi prende per il braccio trascinandomi via da Hoseok e portandomi al centro della sala.

- Fate un passo falso in più e l'ammazzo. - Minaccia la polizia intorno a lui mentre mi punta la pistola alla tempia.

Cerco di liberarmi dalla sua stretta ferrea, ma è impossibile.

- YUN! YUN! - Vedo Hoseok che cerca di venire verso di me, ma viene fermato da un uomo in divisa.

Nell'edificio è calato il silenzio.

Si sentono solo dei singhiozzi indistinti e dei bambini piangenti in lontananza.

- Posa a terra la pistola. - Gli ordina senza successo un poliziotto.

- Posa a terra la pistola, ho detto! - Ripete l'uomo ricevendo solo il rafforzamento della presa che mi intrappola.

Un altro poliziotto fa un passo avanti e sento il grilletto della pistola dell'uomo che mi tiene stretto scattare.

Click!

- Lasciala andare! Adesso!

- E se non volessi? - Risponde ridendo istericamente.

Hoseok freme.

Io tremo.

Abbiamo entrambi paura.

- Lasciala! - Ripete lo stesso uomo facendo un altro passo in avanti.

- Ho detto nessun altro passo falso, amico. Sono già stato buono a non calcolare il passo che hai fatto prima. Non forzarmi a spararle.

Dopo pochi secondi, lo psicopatico inizia a cantare una canzone malinconica con voce lagnosa.

È definitivamente impazzito.

Vedo i poliziotti nel panico.

Non sanno esattamente cosa fare.

Spariamo o non spariamo?

Sembra la scena di un film.

Poi però si ferma. Non canta più. Mi accarezza la testa e mi dice addio.

Non credo che, anche se i poliziotti non avrebbero fatto nessun altro passo falso, lui non mi avrebbe sparato.

Ed infatti è così.

- Bene, gente. Salutate questa bella ragazza. Ringraziatela per essere stata presa al posto vostro. Addio, signorina.

Bang!

Stringo gli occhi piangendo, ma il colpo non arriva.

Invece sento la stretta rilasciarsi e il corpo dell'uomo scivolare e cadere a terra.

Apro gli occhi.

Il colpo è arrivato da dietro.

Mi giro lentamente e trovo l'uomo che mi ha salvato.

Seokjin.

Seokjin ha ammazzato quel criminale che mi intrappolava.

Seokjin l'ha ammazzato nonostante il proiettile nella sua spalla.

Lo guardo riconoscente, mentre la polizia mi porta via.

- Yun! - Mi corre incontro Hoseok abbracciandomi. - Oh, Cristo. Pensavo che ti avrebbe ammazzato davvero. Grazie a Dio Seokjin gli ha sparato.

Lo guardo e piange.

Io sorrido fra le lacrime.

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Si sente solo il rumore dei miei respiri.

Dopo la sparatoria all'aeroporto mi hanno portato qui.

"Dobbiamo fare degli accertamenti, perciò sarebbe meglio che lei resti qui per alcuni giorni.", questo mi hanno detto.

- Buoooongioooornooo! - Sento cantilenare Hoseok, mentre entra nella stanza.

- Buongiorno.

- Come stai oggi?

- Sono ok.

- Bene, perché oggi è venuta tanta gente a trovarti!

- Tanta gente?

Improvvisamente la porta si spalanca ed entrano 8 persone: Cho-Hee, So-Young, Mi-Hi, Namjoon, Yoongi, Jimin, Jungkook e Taehyung.

- Che diavolo ci fate tutti qui?!

- Volevamo salutarti e vedere come stavi. - Mi risponde Jimin.

Parliamo per un po' di tempo, ridendo e scherzando e poi si apre di nuovo la porta.

La fissiamo tutti.

C'è Seokjin con una grande fasciatura che gli avvolge la spalla e parte del braccio e del busto.

Ecco chi mancava.

Gli faccio un ciao piccolissimo, mentre gli altri lo accolgono calorosamente.

Probabilmente non sono andati a trovarlo prima.

- Scusate? - Sentiamo delle nocche che bussano alla nostra porta. - Volevo solo comunicare la situazione di salute in cui si trova la signorina Park in questo momento. Quindi, a parte il fidanzato della signorina, devo chiedervi di uscire.

- Oh, certo. Sentiamo. - La incoraggia a parlare Hoseok, mentre gli altri ragazzi escono dalla stanza sbuffando.

- Perfetto. La signorina è ancora in uno stato di piccolo shock, ma è tutto sotto controllo. Non c'è niente di rilevante e, inoltre, anche il bambino è in buono stato.

C'è un momento di relax, poi ci rendiamo conto di quello che ha detto l'infermiera.

- Il bambino?!

 

 

 

Il mio spazietto:

TAN TAN TAAAAAAAN. Non ve lo aspettavate, eh? e.e

Ho fatto un casino con le foto nei vari capitoli, quindi alcune le ho cambiate, altre le ho invertite, fatto sta che sono tutte diverse x"

Comunque, ringrazio le persone che hanno recensito, che hanno messo questa storia fra le preferite/seguite/ricordate e tutti gli altri lettori silenzioni :3

Chuu ~~ ♥

   
 
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