Mark
era un lupo mannaro.
Tutte
le sue forme erano
ingigantite, la sua altezza si era raddoppiata e sul suo corpo erano
spuntati
degli orripilanti peli neri.
Era
mostruoso.
Uscito
dalla
bottega,l’animale si guardò intorno, nessuna
traccia di sangue, di carne.
La
rabbia del lupo montò,
voleva mangiare, aveva fame e nessuna
preda era in vista ma……tra le mille fragranze
della città l’olfatto della
bestia scorse l’odore stimolante del sangue che lo chiamava.
Emise
un ruggito.
L’aroma
proveniva dal
boschetto ai confini della città, fu un attimo, e Mark
correva nella campagna
alla ricerca della preda.
***
***
Intanto
da una finestra di
un condominio una signore anziana, sugli 80, osservava
dall’alto quella belva
addentrarsi nella natura.
Non
sapeva cosa fosse e di
certo non lo voleva scoprire, ma sapeva di dover fare solo una cosa.
Andò
al telefono e alzò la
cornetta:-Pronto?? Polizia??
***
***
Steve
era soddisfatto.
Aveva
un bicchiere di
birra alzato e un ghigno spuntava sul suo volto.
Dopo
aver portato a
termine i compiti affidati a lui e alla sua banda dal
“panzone”, finalmente
poteva gustarsi della buona birra.
I
B-BOY erano nel loro
covo, una fattoria abbandonata nella periferia di Grownville.
I 4
bulli erano riuniti in
cerchio ed erano pronti a scolarsi il frutto del loro lavoro alla
rosticceria.
:-A
cosa brindiamo??-
chiese Ted.
Steve
lo guardò
stizzito:-I brindisi sono da sfigati ubriaconi!!-
Bevvero.
***
***
Finalmente
li avrebbe
beccati, maledetti mascalzoni che si ubriacano negli edifici del comune.
Paul,
un contadino sulla
sessantina, era da mesi che sentiva chiacchierii e urla dalla fattoria
vicino a
casa sua, e questa volta avrebbe scacciato i responsabili.
Si
avvicinò al rudere,
quando sentì il suono di una serie di bicchieri infrangersi
sul terreno.
Proveniva
dalla fattoria.
Si
fermò e ascoltò, urla e
lamenti straziavano l’aria, gemiti di dolore, di sofferenza.
Paul
era scioccato,
cos’era successo lì dentro??
Le
grida cessarono,
silenzio assoluto, il contadino si avvicinò alla porta,
stava per aprire ma una
serie di lunghi ululati gli rabbrividirono la schiena.
Si
fermò, era
terrorizzato.
La
porta venne sfondata e
ne uscirono delle bestie pelose alte due metri.
Gli
ringhiarono
ferocemente.
Ma
cos’erano??
Paul
non ebbe il tempo di
formulare risposte, uno degli animali gli si scaraventò
addosso e tutto si
spense.