~~RED TAIL cap.101: la trasformazione di Zaku

Tutto, nell’aspetto del grande Generale Zaku, incuteva terrore: nonostante fosse parecchio malridotto, il più potente avversario mai fronteggiato dai guerrieri Z troneggiava ancora su tutto e tutti, assoluto dominatore della scena. Quella grossa cicatrice che gli sfigurava il volto, la sua espressione carica d’odio e rancore, il suo respiro affannoso misto ad un ringhio gutturale, e persino le ferite che aveva riportato in combattimento, tutto sembrava conferirgli un alone di indistruttibilità, di potenza assoluta: i colpi più potenti di Vegeta erano serviti a malapena a farlo vacillare. Cosa sarebbe servito per eliminare quel mostro?

< Avete distrutto il mio esercito... eliminato tutti i miei generali... siete persino riusciti a ferirmi... ma adesso BASTA!! Non intendo subire ulteriori umiliazioni da parte di voi patetici esseri inferiori! Questa storia è durata fin troppo!! > berciò il potentissimo Generale, aumentando di colpo la sua aura.

Eppure, nonostante la maggior parte degli spettatori di quell’incredibile scontro tremasse al solo suono della sua voce, le minacce di Zaku non avevano impressionato proprio tutti: Vegeta sembrava piuttosto tranquillo, anzi, sul suo volto era addirittura apparso un mezzo sorrisetto:

< Ma davvero? – iniziò il principe dei sayan – credi forse di impressionarmi con questo bel discorsetto? >

Tutti si voltarono verso di lui: < Forse dovresti cominciare ad affrontare la realtà, caro Zaku... >

< COSA?? Che vorresti insinuare!? > ringhiò il generale.

< È semplice: che se fossi in te non sarei così sicuro di vincere... > continuò Vegeta, con la spavalderia di sempre: < Dì un po’, ti sei guardato allo specchio?

Non vedi come sei ridotto? Forse sei ancora in grado di affrontare il sottoscritto, ma ti ricordo che se anche dovessi riuscire a sconfiggermi, poi dovresti vedertela con tutti loro... > disse, indicando tutti i guerrieri alle sue spalle. Quasi per confermare le sue parole, Goku e C-17 si misero subito in guardia, e lo stesso fecero gli altri.

Zaku non rispondeva. Il fatto era che il discorso di Vegeta non faceva una piega. Nel suo stato attuale, forse sarebbe anche riuscito a tener testa a Vegeta, ma ben presto gli sarebbero mancate le energie per affrontare tutti gli altri...

Nel regno dei Kaioshin, tutti seguivano lo scontro con grande apprensione. Forse Vegeta aveva ragione: forse c’era una piccola speranza di battere Zaku. Darbula fu il primo a rompere il silenzio: < Che cose ne pensate? > chiese.

Kaioshin il sommo fu l’unico a rispondere: < Non saprei... in questo momento Vegeta e gli altri non possono assolutamente permettersi di abbassare la guardia. Quel tizio potrebbe ancora avere qualche asso nella manica... >

Nessun altro aprì bocca. In effetti, già parecchie volte, in questa storia, quella che sembrava una grande vittoria era poi diventata una bruciante sconfitta. Non dovevano dare assolutamente nulla per scontato.

E infatti, pochi attimi dopo, le parole di Kaioshin sembrarono trovare un’immediata conferma: l’espressione di Zaku iniziò lentamente a rilassarsi. Se in un primo momento le parole di Vegeta avevano quasi instillato un barlume di panico negli occhi del suo avversario, ora i muscoli facciali del generale si erano distesi, per poi contrarsi di nuovo, ma in un ghigno che ben presto si tramutò in una grassa risata.

Il gruppo era rimasto spiazzato: Zaku continuava a ridersela di gusto, mentre tutti gli altri non riuscivano a capire cosa avesse in mente.

< Cosa c’è di tanto divertente? > inquisì Vegeta, spazientito dalla sua reazione.

Zaku ci mise alcuni secondi per ricomporsi e rispondere: < Tu davvero pensi di poter rappresentare una minaccia, super sayan? Lascia che ti dica una cosa: tu e i tuoi patetici amichetti non siete altro che degli insignificanti moscerini... >

Goku era sicuro che quello fosse un bluff: < Vuoi prenderci in giro? Vegeta ha perfettamente ragione: la tua aura si è notevolmente indebolita. Non sei in grado di affrontarci tutti quanti... >

< Sai, potrei anche darti ragione, stupido scimmione senza cervello... se non fosse per un piccolissimo dettaglio... >

< Cosa? Quale dettaglio? > chiese Gohan.

Zaku assunse un’espressione molto più seria: < Voi sayan credete forse di essere gli unici in grado di potersi trasformare? >

Quella frase aveva lasciato tutti di stucco. Persino sul pianeta dei Kaioshin tutti erano certi di aver capito male: < Che cosa? Si... si trasforma... anche lui? > balbettò Izuki. Junior emise un ringhio sommesso, ma nessuno le rispose.

Dando seguito alle sue parole, Zaku iniziò subito ad aumentare la sua aura.

Nessuno aveva mai avuto a che fare con una potenza simile. La forza di Zaku saliva vertiginosamente, e non accennava a fermarsi.

Persino il cielo già grigio di Kandara sembrò oscurarsi ancora di più. La temperatura atmosferica stava salendo, quasi come se l’aria stessa avesse il terrore di ciò che stava succedendo.

Nessuno riusciva a credere ai propri occhi.

Korra, che trasformata in super sayan aveva perso quasi completamente la ragione, aveva fatto inconsapevolmente due passi indietro.

Radish, Frost e Yamcha, sul pianeta dei Kaioshin, avevano sentito le gambe mancargli, e si erano seduti pesantemente al suolo, con gli occhi fissi sulla sfera di cristallo.

Pochi istanti più tardi, tutto era compiuto.

Un’esplosione di pura energia aveva minacciato di spazzare via l’intero pianeta teatro di quell’incredibile scontro, prima che il possente Zaku si palesasse in tutta la sua potenza.

Era a dir poco spaventoso: se le gambe erano rimaste più o meno delle dimensioni originarie, dalla vita in su il corpo del generale si era ingrossato a dismisura, tanto che la parte superiore dell’armatura era andata in mille pezzi. Le spalle erano larghe ormai più del doppio di prima e le braccia quasi sfioravano il suolo,nonostante quell’essere fosse in posizione pressoché eretta. La sua carnagione era diventate molto più chiara, passando dall’arancione ad un giallo dorato. Due grossi spuntoni neri simili ad artigli fuoriuscivano dai gomiti, e altri due dalle spalle. Altri aculei identici fuoriuscivano dalle vertebre, in una fila verticale lungo tutta la schiena.

Come se non bastasse, tutte le ferite che aveva riportato fino ad ora erano svanite nel nulla: era completamente guarito.

Ma la cosa più incredibile era la sua potenza: era qualcosa di inaudito, qualcosa di troppo assurdo per essere vero.

< Hai mai visto niente del genere prima d’ora? > chiese C-17 a Yasira. La risposta della ragazza si fece attendere per qualche secondo: < No... > disse soltanto.

< Dovreste ritenervi onorati – prese la parola Zaku, con una voce molto più bassa e gutturale di prima – questa è la prima volta in assoluto che sono costretto ad usare questa trasformazione. Vedete, sono stato rinchiuso da un incantesimo per quattordici millenni, e ho utilizzato al meglio il tempo a mia disposizione... >

Vegeta non credeva ai propri occhi: come poteva sconfiggere un demonio come quello?

< Ed ora – riprese Zaku con fare tranquillo – preparatevi a morire... >



Sapete, c'è un pozzo pieno di liquame maleodorante, in cui ogni tanto finiscono le persone... ora i nostri eroi ci sono immersi fino al collo.
Comunque, devo scusarmi per il ritardo. Cercherò di postare il prossimo capitolo più in fretta, promesso!
Ma ora passiamo a cosa più importanti: RED TAIL si cncluderà con questa saga, e stavo pensando di scrivere una fic correlata, magari un prequel. Vi ispira l'idea? Fatemi sapere cosa ne pensate nelle recensioni!
Grazie e alla prossima!