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Autore: allieverwanted    22/09/2014    2 recensioni
Andrea è una ragazza ( ne sono sicura lol). Le piace la sua vita ma ha bisogno di conoscere se stessa.Ha quindi deciso di compiere il suo 4 anno di liceo in Australia. Lasciare tutto ciò che la collega alla sua vita può risultare difficile ma lei è determinata e l'unica cosa che porterà con sé sarà la musica
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ANDREA

 

Venerdì sarei dovuta andare a casa di Dean per studiare filosofia. Solo per studiare.

Questo era quello che mi ripetevo da stamattina, ma non riuscivo a togliermi dalla mente le parole di Luke

 

Ci sta spudoratamente provando con te

 

Non era assolutamente vero. Se avesse voluto provarci con me mi avrebbe portato al parco o al cinema, non a casa sua a studiare filosofia.

Passai l'ora di buco a fissare il foglio bianco davanti a me e a ripensare alla litigata con Luke. Era colpa mia? In fondo l'avevo trattato un po' male. É anche vero, però, che lui non poteva rivolgersi a me in quel modo. Ero la sua ragazza, non la sua bambola da compagnia.

Perché dovevamo sempre litigare? Stava andando tutto bene tra noi e BOOM, d'un tratto la magia era sparita.

Mi faceva male litigare con lui. Non volevo farlo.

 

Finalmente era suonata la campanella ed era ora di pranzo. Mi diressi in sala mensa e presi un vassoio. Davanti a me, Luke stava facendo la fila per il pranzo.

Non gli rivolsi la parola.

-Ehy amore, sei incavolata?- Mi chiese lui sorridendo. Si comportava davvero come se non fosse successo niente? Che faccia tosta.

-Lasciami stare Hemmngs, non è aria- Dissi.

Lui diventò subito serio.

-Mi dispiace Andy. Non dovevo dire quelle cose- Disse prendendo un piatto di pasta.

-Io mi fido ciecamente di te e so che mi ami. Solo che quel tizio non mi piace e non voglio che la persona più importante della mia vita rimanga da sola con un tipo come lui- Disse guardandomi negli occhi.

 

La persona più importante della mia vita.

 

-Sono la persona più importante della tua vita?- Chiesi cercando di sopprimere l'istinto di saltargli addosso.

-Certo. Sono innamorato perso di te. Non chiedermi il perché, davvero non ne ho idea. So solo che ogni volta che vi vedo insieme sento una strana sensazione allo stomaco e l'istinto di rompere il naso a quel tuo Dean.- Disse.

-Non è il mio Dean. Tu sei il mio Luke. Io ti amo e devi sapere che non farei nulla per rovinare quello che abbiamo creato. Però tu non puoi alterarti per ogni ragazzo che saluto.- Dissi ridendo.

-Lo so, ma lui è diverso. Insomma, hai visto che muscoli che ha? Chi non vorrebbe un fisico del genere.- Disse guardando il suo fisico.

-Tu hai un fisico perfetto. Non mi piacciono quelli troppo muscolosi. Un po' di pancetta completa il quadro di bellezza, no? Io amo il tuo di corpo e amo te. Dean è un amico. Non è niente di più e non lo sarà mai.- Dissi convinta.

-Mi farai impazzire- Disse lui.

-Tu sei già pazzo, Luke Hemmings- Risposi io.

-Sì, pazzo di te!- Disse e mi diede un bacio.

Ci dirigemmo insieme al tavolo dove ci stavano aspettando Mike e Cal.

-Ehy ragazzi- Dissi sedendomi vicino a Cal- Come state?-

-Alla grande, tu?- Rispose Cal.

-Benissimo.- Dissi.

-Hai sentito Rebecca? É un po' che non mi risponde ai messaggi- Disse.

-Sinceramente non la sento da un po' di giorni ma oggi pomeriggio appena torno a casa la chiamo, ok?- Gli domandai.

-Sarebbe magnifico.- Disse. Era proprio cotto. E non l'aveva neanche mai incontrata. Chissà cosa lo aveva attirato così tanto. Voglio dire, Rebs era una bellissima ragazza, ma secondo me Cal ci faceva poco caso alla sua bellezza. Gli si illuminavano gli occhi quando parlava di lei. Era stracotto.

Passammo la pausa pranzo ridendo di Mike che faceva le imitazioni dei professori.

-AH Andy, dimmi che non hai impegni per venerdì sera!- Se ne uscì Luke.

-Perché?- Chiesi perplessa.

-Abbiamo un concerto con la band!- Disse entusiasta.

-Davvero?? Come avete fatto a procurarvelo?- Chiesi.

-Tutto merito di Ash. Non so come, però! Comunque, verrai a vederci? Dobbiamo avere almeno una fan tra il pubblico- Disse Cal.

-Sono la vostra più grande fan e state certi che verrò sicuramente al vostro primo vero concerto!- Dissi sorridendo. Ero davvero felice per loro.

-Se volete posso anche interpretare la parte da fan impazzita che si butta sul palco e si strappa i capelli per i suoi idoli- Dissi prendendoli in giro.

-Magari anche che si tira su la maglietta per farsi autografare le...- Disse Luke.

-Smettila! E se in futuro ci sarà qualcuna che farà così, spero per te che ti coprirai gli occhi, razza di pervertito!- Lo rimproverai.

-Sono il tuo ragazzo, è vero. Ma sono prima di tutto un maschio. Non puoi sopprimere i miei istinti- Disse ridendo.

-I tuoi istinti puoi tenerteli per te- Dissi disgustata.

-Comunque non puoi assolutamente mancare. Devi fare il video di tutta la canzone.- Disse Mike.

-Non mancherei per nulla al mondo.- Molto probabilmente avrei chiesto un passaggio a Dean, ma non lo dissi ad alta voce per evitare di far incavolare Luke.

Suonò la campanella e ci dividemmo per andare ognuno nella rispettiva classe.

Le ore passarono lentissime ma finalmente ero fuori da scuola.

Era mercoledì.

All'uscita non trovai Luke, così andai diretta alla macchina di Mike.

Mentre mi dirigevo alla macchina notai un ragazzo con un cappuccio in testa, che mi fissava con sguardo tagliente. Distolsi subito lo sguardo. Cosa diavolo voleva?

Finalmente arrivò Mike così mi infilai velocemente in macchina.

-Sei così ansiosa di tornare a casa?- Chiese mettendosi al volante.

-Em, sì! Sono stanca morta. E un sacco di compiti da fare. E devo chiamata Rebs. Ho tante, troppe cose da fare. Quindi metti la seste e parti a razzo.- Dissi.

-Okay,okay.- Disse e partì.

 

 

-Allora...Luke mi ha parlato di un ragazzo- Disse Mike mentre tornavamo a casa.

-Oh mio dio, davvero? Poi dite che le ragazze sono pettegole!- Dissi alzando le mani al cielo.

-Ahaha, il ragazzo era un pochino geloso- Disse Mike.

-Lo sapevo! Ti prego ridillo mentre ti registro- Dissi tirando fuori il cellulare.

-Dico sul serio. E poi dice che quel tipo è immischiato in strani affari. É preoccupato per te. Non vuole che vai in giro con ragazzi del genere.- Disse.

-Smettetela tutti quanti di dirmi con chi devo andare in giro! Non siete i miei genitori. Io decido i miei amici. Dean è un bravo ragazzo e voi lo giudicate senza neanche conoscerlo!- Dissi incavolata. Ora ci si metteva anche Mike.

-Non ti scaldare, Andy! Io non dico niente, ti sto solo riferendo quello che mi ha detto Luke. Io mi fido del mio migliore amico più che di un estraneo e probabilmente tu dovresti fare lo stesso, perché lui è il tuo ragazzo.- Disse

-Magari lo dice solo perché è geloso- Dissi cercando di riprendere la calma.

-Se è geloso fa di tutto per avvicinarti a lui, non per allontanarti da un altro ragazzo. E poi non si inventa una bugia come questa. Perciò pensaci, ti dico solo questo.- Disse e passammo il resto del viaggio in silenzio.

Volevo solo chiudermi in camera mia e ascoltare musica. Allontanarmi dal mondo. Entrare nel mio mondo.

Appena arrivati a casa salii in fretta le scale e mi chiusi a chiave in camera.

Mi misi le cuffie e mi stesi a pancia all'aria sul pavimento. Partì 'Best of me' dei Sum 41. Cominciai a cantare a bassa voce, dimenticando tutto. Esisteva solo la canzone. Solo le parole. Solo la musica.

Presi la pianola e mi stesi di nuovo sul pavimento, di pancia.

Cominciai a suonare qualche scala mentre intanto partiva 'Low' dei Foo Fighters.

Cominciai a cantarla mentre cercavo di capire le note.

Rimasi a provare con la pianola fino alle 10 di sera, senza neanche scendere a mangiare. Avevo preso il computer per guardare tutte le possibile cover di canzoni e i più grandi live di grandi artisti.

Non riuscivo a dormire.

Alla fine mi addormentai sul pavimento con la musica nelle orecchie.

Mi svegliai alle 2 di notte. Non avevo neanche chiamato Rebs.

Provai a chiamarla. Per fortuna in Italia era giorno così mi rispose subito.

-Chi sei tu?- Chiese Rebs.

-Ciao migliore amica!- Dissi – Mi dispiace tanto. Avrei dovuto chiamarti prima! Scusami, scusa,scusa, scusa ti prego!- Dissi.

-Ho sentito più volte Calum di te, ti rendi conto? Devi raccontarmi tutto quello che è successo dall'ultima volta che ci siamo sentite!- Disse

-Certamente! Anche se credo tu sappia già tutto se hai sentito Calum- Dissi.

-Assolutamente no, non parliamo di te durante le nostre conversazioni.- Disse.

Sentii il cellulare vibrare.

Mi era arrivato un messaggio.

 

Ehy, non riuscivo a dormire, così pensavo che neanche tu ci riuscissi. Probabilmente però stai dormendo. Non so neanche perché ti sto scrivendo. Stavo pensando a te, allora ho deciso di scriverti. Cancella questo patetico messaggio. Buonanotte, Dean.

 

Quanto era dolce e impacciato. Sorrisi spontaneamente.

-Perché hai quel sorriso da ebete sulla faccia?- Mi chiese Rebs.

-Niente- Dissi e risposi a Dean.

 

Non so perché ma neanche io riuscivo a dormire. Mi fa piacere che mi hai scritto. Come mai non riesci a dormire? Hai già cominciato a ripassare filosofia? Potresti iniziare stanotte, giusto per passare il tempo, ahaha. Ps.Non cancellerò mai il messaggio, è troppo dolce. Andy.

 

-Luke ti sta scrivendo?- Mi chiese Rebs.

Scuotei la testa.

-Oh mio dio, non è Luke? Vi siete lasciati?- Chiese curiosa.

-Assolutamente no. Questo è solo un amico.- Dissi.

-Oh certo! Non sembrava da come guardavi il cellulare. Ma piuttosto raccontami come va con Luke.- Disse.

-Dean è solo un amico. E con Luke le cose vanno così e così. Siamo arrivati già due volte a quasi farlo ma siamo sempre stati interrotti. Probabilmente è un segno che dobbiamo aspettare ancora. Solo che da quando ho conosciuto Dean, Luke è diventato strano. Si è inventato una stupida bugia che Dean è immischiato in qualche affare losco perché l'ha visto mentre veniva picchiato da un altro tipo. Inventarsi una storia del genere solo perché sei geloso? Che razza di ragazzo lo farebbe?- Dissi tutto d'un fiato.

-Bhe, sei sicura che se lo sia inventato? Voglio dire, conosci davvero bene Dean? Conosci meglio Dean o Luke?Ma dimmi un po', com'è questo Dean?- Chiese Rebs.

-Alto, moro, capelli ricci, occhi verdi, muscoloso. Un figo da paura insomma. Però non so più Rebs. Insomma, Luke è il mio ragazzo e so tutto di lui. Ma non ho ancora mai incontrato la sua famiglia mentre di Dean conosco ogni singolo strano segreto. So che Luke ha dei fratelli, ma non li ho mai visti. Mentre ho già conosciuto la mamma di Dean. So che Luke è stato con Carol, ma non so il vero motivo per cui si sono lasciati, né quando è successo. Mentre di Dean conosco tutte le sue ex. Mai viste dal vivo ma lui mi ha raccontato ogni rottura e ogni serata romantica. Voglio dire, Luke è davvero il ragazzo che credo sia? Non lo so più, Rebs. Aiutami!- Dissi. Amavo Luke. Ogni volta che lo vedevo il mio cuore perdeva un battito. I suoi capelli, i suoi occhi, il suo sorriso contagioso. Il suo nasino all'insù. Quel modo di vestirsi tutto suo. Quella camminata sicura di sé, il modo in cui teneva la chitarra e i suoi occhi quando cominciava a cantare.

Amavo Luke con tutto il mio cuore, ma non riuscivo davvero a capire il suo comportamento e questo mi dava alquanto fastidio.

-Ragazza, sei un po' tanto confusa. Vedi di capire quello che provi per Dean, perché Luke non rimarrà ad aspettarti per sempre. É un bel ragazzo e nel mondo esistono molte altre ragazze che probabilmente sarebbero felici di avere un ragazzo come lui. Sopratutto se diventerà famoso.- Disse.

-Lo so. Ma ora raccontami di te e Cal. Come mai non rispondi più ai suoi messaggi?- Chiesi curiosa.

-Mi piace Calum, non fraintendermi. Ma alle volte è un po' petulante. Voglio dire, non sono sicura di voler mettermi con lui, anche perché molto probabilmente non ci vedremo mai. E poi, ho conosciuto un altro ragazzo. - Disse.

-E non mi dici niente? Chi è? Come si chiama? Quanti anni ha? Viene a scuola con te? Com'è? Carino? - La tempestai di domande.

-Si chiama Phil. Non viene a scuola con me. In realtà ha già finito la scuola da un po'. Ha 29 anni. É alto, biondo e occhi azzurri. É davvero un bel figo- Disse.

-Ventinove anni?- Chiesi sconcertata.- Rebs, non credi sia un po' troppo vecchio? Dove l'hai conosciuto?- Continuai.

-L'ho incontrato in palestra. Devi promettermi di non dirlo a nessuno perché i miei pensano che abbia diciassette anni. Non so Andy, mi attrae da impazzire. É gentile, premuroso, mi fa ridere, è un vero gentiluomo-

-Ma ha ventinove anni! É vecchio!- Dissi.

-Non è poi così vecchio. E poi sembra un ventiduenne.-Disse.

-Non ti capisco proprio. Cal è un ragazzo perfetto.- Dissi.

-Vero, e abita anche dall'altra parte del mondo. Non posso stare con un ragazzo che non posso neanche baciare. É deprimente.- Disse.

-Vero ma non puoi neanche stare con un ragazzo che porta già la dentiera!-

-Phil non porta la dentiera. Ha solo 29 anni non 40.- Si giustificò Rebs.

-Non lo so Rebs, secondo me stai facendo una cazzata- Dissi.

-Ah certo, parla quella che ci prova con un altro ragazzo mentre è con Luke- Disse.

-Ehi non attaccarmi così, ti ho solo dato un parere.- Dissi.

-Sei la mia migliore amica e dovresti sostenermi nelle scelte che faccio, non giudicarmi. Io non ti ho dato della troia anche se è proprio quello che sembra tu stia diventando.- Disse incavolata.

Cosa? Come diavolo si permetteva.

-Scusa? Io una troia? Che diavolo ti prende? Ti ho dato solo un consiglio e dovresti tenerne conto. Ma sembra che non ti importi molto del mio parere, Richiamami quando ti sarai calmata.- Dissi e chiusi la telefonata.

Ecco, ci mancava solo questo. Questa settimana avevo litigato con tutte le persone a cui tenevo, tranne Cal e Ash. Luke, Mike e Rebs. Doveva essere un record mondiale. E tutto per la storia di Dean. Perché quel ragazzo non piaceva a nessuno?

 

Preferirei passare tutta la notte a parlare con te anziché studiare filosofia. Suona molto più allettante. Cosa fai di emozionante alle 3 di notte? Io sto mangiando un gelato nel mio letto. Già ti immagino con il pigiamino colorato a contare le pecore. Che scena dolce. Sto ascoltando una canzone degli All Time Low. Ti ringrazio davvero per avermeli fatti conoscere. La canzone di chiama Weightless ed è strepitosa. D.

 

Parlavi del diavolo e...

Decisi di non rispondergli. Magari avrebbe pensato che mi ero addormentata. Ci stavo davvero provando con lui? Non sapevo neanche come si flirtava con un ragazzo. Non ero esperta in certe cose. Ma le mie intenzioni con Dean non erano certo queste. Sì, era un figo da paura, ma io avevo il mio Luke.

Il mio ragazzo era Luke. E Luke sarebbe rimasto.

 

 

Ciao gente! Come state? Questo capitolo è un po' lungo, ma non succede niente di speciale. Vi sto preparando per il BOOM. Recensite e ditemi che ne pensate.

XOXO

 

  
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