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Autore: veronica85    20/01/2005    2 recensioni
Cosa succede quando i sovrani del Sistema Solare portano i rispettivi figli ad una festa interplanetaria?
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altro Personaggio, Inner Senshi, Mamoru/Marzio, Outer Senshi, Setsuna/Sidia | Coppie: Seiya/Usagi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio, Seconda serie
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Una settimana… soltanto una settimana e il giorno che tutti attendevano con ansia sarebbe finalmente arrivato. Tutto il Sistema Solare era in fermento per organizzare la più grande festa che si fosse mai vista e continuavano ad arrivare doni da ogni parte del cosmo per i due promessi sposi. L’unica persona che non riusciva gioire alla vista di tutto questo era Felicity. tutti i suoi tentativi di dimenticare Endymion e quella festa da sogno di nove anni prima erano miseramente falliti e ad una sola settimana dal matrimonio del suo amore inconfessato si ritrovava a desiderare che non fosse vero, che si trattasse solo di un brutto sogno, che, in realtà Endymion l’amasse e glielo confessasse apertamente, chiedendole di sposarlo. Persa in questi pensieri stava camminando alla volta del Palazzo di Cristallo, dove a breve sarebbe stata in corso l’ennesima riunione delle Guerriere Sailor, il gruppo costituito da lei e dalle altre sette ragazze che quella sera di nove anni prima erano state istituite del ruolo di guardiane. A queste, immancabilmente si sarebbero aggiunti i quattro guardiani del principe Endymion. Arrivata al castello scacciò questi pensieri e si diresse verso la sala del consiglio dove erano già radunate le Inner e i guardiani; mancavano solamente le altre Principesse del Sistema Solare Esterno che le raggiunsero subito dopo. Tra di loro c’era anche la Principessa di Saturno che ormai  aveva raggiunto l’età di tredici anni. Dio com’è cresciuta!pensò Felicity mentre le faceva posto accanto a lei. Finalmente la riunione poté avere inizio e Kunzite, che tra tutti loro era il più risoluto, nonché il più grande in età e per questo era quasi il leader del loro gruppo, prese la parola:

“Allora, ragazzi, come tutti noi ben sappiamo a breve si svolgerà il matrimonio che unirà questo regno a quello terrestre. Mi pare che ci siamo ampiamente resi conto del fatto che tutto questo porterà una pace duratura e che però, allo stesso tempo, molte persone vorrebbero mandarlo a monte per i loro sporchi interessi. Il nostro compito è fare in modo che tutto fili liscio e che la cerimonia si svolga senza intoppi. Per cui vi dico per l’ultima volta: se qualcuno di voi ha dei problemi a stare qui o peggio vuole rovinare questo matrimonio se ne vada adesso” Quindi tacque, attendendo la decisione degli altri. Felicity stava seriamente pensando di ritirarsi quando realizzò che, in questo modo non le sarebbe più stato possibile neanche vedere il Principe Endymion: E anche poterlo solo vedere è meglio di niente si disse decidendo di tacere. Notando che nessuno dei presenti aveva proferito parola, Kunzite riprese:

“Bene, avete preso la vostra decisione: ora non potete più tornare indietro. Sappiate che, da quanto mi hanno detto i sovrani da oggi dovremmo risiedere qui. Saremo totalmente indipendenti con la sola incombenza di seguire ovunque il Principe e la Principessa e di consumare i pasti insieme a loro” Dopodiché si alzò invitando gli altri a seguirlo nell’ala del palazzo che era stata preparata apposta per loro dove avrebbero vissuto da quel momento in poi e si sarebbero svolti gli allenamenti giornalieri. Quindi le ragazze presero posto nelle stanze che erano state loro assegnate secondo questi criteri: i ragazzi si divisero Jaedeite e Nephrite da una parte e Zooisite e Kunzite dall’altra, mentre le ragazze si sistemarono secondo l’ordine dei loro pianeti con l’eccezione di Felicity che andò a finire in camera con Saturn, poiché, essendo la più grande era anche quella che avrebbe potuto aiutarla meglio nel caso avesse avuto dei problemi. Così sistemarono la loro roba e si apprestarono a raggiungere la sala da pranzo. Fu solo in quel momento che Felicity realizzò che tutti i giorni avrebbe dovuto fare uno sforzo immane per riuscire a rimanere calma: il suo posto, infatti era proprio accanto ad Endymion. Soffocando un sospiro di rassegnazione si sedette e si apprestò a consumare il pasto dopo il quale vi furono allenamenti a non finire, alternati da giri di ronda di due persone per volta. Così il tempo passava tranquillo, mentre qualcuno continuava a finire di perfezionare la trama che aveva intessuto per tutti quegli anni e che avrebbe intrappolato tra breve molte più persone di quante questi avesse desiderato. Passarono così i sei giorni prima del matrimonio e quella sera i ragazzi furono chiamati al cospetto del Re e della Regina per ricevere ordini più definiti sul giorno dopo. In quella stessa sala trovarono anche il Principe Endymion che li volle ringraziare personalmente per l’impegno che avevano assunto e che stavano rispettando così meticolosamente. Quindi fu accordato loro il permesso di ritirarsi, ma, quando venne la volta di Felicity di uscire dalla stanza, Endymion la trattenne

“Perdonatemi, principessa, avrei bisogno di parlarvi” La sala intanto si era completamente svuotata ed erano rimasti soltanto loro due. Endymion la prese per mano e la scortò fino ad un tavolino con due sedie, la fece accomodare e si sedette a sua volta.

“Di che cosa volevate parlarmi, maestà?” chiese Felicity, un po’ incerta.

“Come di certo voi saprete oltre a molti Re e Regine del cosmo,  a questo matrimonio parteciperanno anche alcune divinità, tra cui Chronos, suppongo voi ne abbiate sentito parlare”

“Si, certo, è il dio del Tempo, ma…” Felicity, che per un attimo aveva sperato in un altro tipo di notizia, si chiese seriamente dove lui volesse andare a parare, ma non ebbe tempo di fare alcun tipo di congettura perché lui riprese

“Infatti, ieri è stato a colloquio con i miei genitori e con la Regina Selene chiedendo se potevano trovare un guardiano che custodisse per lui le Porte dello Spazio-Tempo, il legame tra passato presente e futuro…” Si fermò, alzando il viso e guardandola negli occhi, in cui lesse nel contempo incertezza e timore, chiedendosi se continuare o no, ma poi decise che doveva farlo, o l’avrebbe fatto qualcun altro al suo posto senza perderci tanto tempo. Così riprese

“…i sovrani hanno valutato la sua richiesta ed hanno deciso di scegliere uno di voi guardiani, voi, per la precisione, poiché hanno ritenuto che foste la più adatta: siete la più matura, quella con più esperienza e soprattutto…beh… a quanto vostro padre ha riferito non siete ancora promessa a nessuno” terminò la frase con un lieve accento di scusa, quindi la guardò e gli sembrò di scorgere nei suoi occhi un velo di lacrime che scomparve non appena rialzò la testa che per tutto quel tempo aveva tenuto china.                                                           

“Sembra che non abbia scelta, dopotutto, ma in fondo mio padre ha ragione: l’ho fatto dannare per trovarmi un marito e quindi….tuttavia vorrei farvi una domanda”

“Dite pure”

“Quando dovrei iniziare?”

“Domani, subito dopo il mio matrimonio. Dovrete eseguire il compito che vi è stato assegnato, dopodiché, al termine della festa, sarà Chronos stesso a venirvi a prendere e a scortarvi in quella che in qualche modo, diverrà la vostra nuova casa” Quindi si alzò:”Adesso, però, sarà il caso di andare a dormire, domani sarà una lunga giornata” le disse congedandosi e avviandosi verso la sua stanza. Felicity riuscì a riprendersi quel tanto che bastava per imitarlo e infilarsi sotto le coperte. Quella notte per lei fu interminabile e non le riuscì di chiudere occhio, continuava a sognare quella dimensione in cui tra breve sarebbe stata chiusa senza possibilità di appello e che le avrebbe precluso ogni possibilità di vedere anche solo una volta ogni tanto l’unico uomo di cui si fosse innamorata veramente. Fu per questo che il giorno dopo si alzò stanchissima e a pezzi, ma riuscì in qualche modo a svolgere il compito assegnatole, pur continuando pensare a tutto quello che la sera prima le aveva comunicato Endymion. Il momento che le risultò più penoso fu la cerimonia nuziale, durante la quale si ritrovò a desiderare ardentemente di essere al posto di Serenity e che Endymion stesse giurando amore eterno a lei, cosicché potesse scoprire che quella conversazione che il giorno prima aveva avuto con lui fosse solamente un brutto sogno o lo scherzo di qualcuno. Ma anche quel momento passò ed arrivò finalmente il pranzo di nozze Ancora poco e tutto questo, finalmente sarà finito, pensò piena di gioia. Ma i suoi pensieri furono presto interrotti da un rumore sordo proveniente dal giardino del palazzo: tutti si precipitarono e lo trovarono quasi completamente devastato. I guardiani assunsero una posizione a difesa dei due neo-sposi e cominciarono a guardarsi intorno alla ricerca di chi avesse potuto compiere quello scempio, quando una risata macabra fece alzare gli occhi al cielo.

“AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Serenity, questo sarà il giorno più brutto della tua vita!!!!!!!!Altro che matrimonio felice AHAHAHAHAHAHAH!!!!!!!! I miei soldati distruggeranno tutto!!!!!!!!TUTTO!!!!”

“Chi sei?”

“Io sono la Regina Metallia e oggi è  arrivata la tua fine!!!!”

Quindi iniziò a lanciare colpi a raffica tentando di colpire Serenity ed Endymion, ma non le fu molto facile poiché le sailor e i guardiani difesero strenuamente i loro futuri sovrani. Dopo tre giorni ininterrotti di battaglia finalmente si cominciarono a vedere i primi risultati: parità per entrambi gli schieramenti, nessuno dei due riusciva a sopraffare l’altro, così alla fine si decise per un combattimento uno contro uno: Metallia contro Serenity. Si recarono nella sala del trono e iniziarono a combattere. Ad un certo punto, Metallia stava quasi per colpire Serenity quando Endymion le si parò davanti, difendendola. Così ferito continuò a combattere al fianco di Serenity, tentando di trovare un punto debole alla loro nemica. Ormai erano allo stremo e Metallia stava per lanciare il colpo definitivo contro Endymion, quando…

“ MUORI, PRINCIPE!!!!!!!!!!”

“NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!” Il colpo venne lanciato e quando la luce generata cominciò a svanire, Endymion poté vedere il corpo di Felicity, apparentemente senza vita, disteso davanti a lui e ricoperto di sangue. Questo gli diede nuova energia:

“MALEDETTA!!!!!!! ME LA PAGHERAI!!!!!!!!” gridò e si avventò contro la sua nemica. Ma il suo intervento fu inutile: Metallia riuscì a colpirlo mortalmente ed egli cadde accanto a Felicity. Fu in quel momento, vedendo morire suo marito, che Serenity  decise: prese la sua spada e si trafisse il torace, cadendo sopra di lui. Fu così che Metallia poté distruggere quello che restava del Regno Argentato. Ma per Serenity, Endymion e le loro guerriere non era ancora finita, non poteva finire così. Fu così che la regina Selene, utilizzò il  Cristallo d’Argento che permise ai ragazzi di reincarnarsi in altrettanti corpi di esseri umani sulla Terra del XX secolo e affidò lo scettro lunare ai due fidati gatti, Luna ed Artemis che, recandosi sulla terra nel XX secolo avrebbero dovuto risvegliare le guerriere e fare in modo che Metallia venisse definitivamente sigillata. Quindi, morì ed il Cristallo d’Argento si divise in sette frammenti più piccoli, i Cristalli dell’Arcobaleno che andarono a finire nel corpo di altrettante persone sulla Terra. Il compito dei due gatti ora era anche quello di ritrovare questi frammenti per poter ricomporre il Cristallo d’Argento e sperare di sconfiggere Periglia e Metallia. Ma non per tutti fu così: c’era ancora qualcuno che non era morto. Quel qualcuno era Felicity che fu presa delicatamente in braccio da Chronos che la curò e la portò nella dimensione spazio-temporale. Lì la ragazza si riprese lentamente e, appena si fu ristabilita del tutto Chronos le spiegò quale sarebbe stato il suo ruolo da quel momento in poi.

“Principessa, da oggi in poi il vostro compito sarà quello di proteggere questa dimensione ed in particolare queste porte, nonché di permettere o negare il passaggio tra passato, presente e futuro. Essendo questi, poteri che vi concedo, per poterli usare dovrete usare una formula speciale che vi dirò in seguito. Potete portare chiunque in viaggio nel tempo, gruppi più o meno grandi o persone singole. Avete soltanto due restrizioni: potete viaggiare nel tempo soltanto con il mio consenso e non dovete MAI per nessuna ragione, permettervi di bloccarlo poiché se lo farete a ciò seguirà la vostra morte istantanea: è tutto chiaro?”

“Si, ma… come faccio ad aprire e chiudere queste porte?”

“Ecco, disse Chronos facendo apparire uno scettro la cui sommità terminava a forma di cuore  e conteneva una piccola sfera rossa, usando questo potrete utilizzare i vostri poteri di Guardiana del Tempo e anche quelli che vi derivano dal vostro pianeta. C’è un rituale da compiere per poter aprire le porte dello spazio-tempo ed è proprio sull’apprendimento di questo rituale che ci concentreremo da oggi in poi”.

“D’accordo, tuttavia avrei una domanda”

“Dite”

“Che cos’è successo ai miei amici?”
”Mi dispiace darvi questa notizia, ma non sono riusciti a sopravvivere. La Regina Selene, però ha fatto in modo che potessero avere una seconda possibilità e li ha fatti reincarnare in alcuni umani del XX secolo. Quando ve ne sarà la necessità saranno risvegliati e saranno restituiti loro i ricordi. Voi siete sopravvissuta perché dovevate assolvere a questo incarico e ho fatto in modo che diveniste immortale. Potete morire solo in momento in cui trasgredite le regole che vi ho dato”

“Ho capito,va bene” Quindi, Felicity si trasformò ed iniziò la sua nuova vita.

   
 
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