Non aggiorno da una vita! Mi dovete scusare! Avevo perso l'ispirazione, che se ne era fuggita via, e non riuscivo a raggiungerla!
non ho controllato molto questo capitolo, scusatemi se ci sono errori o se è troppo corto.
Sibuna <3

“La colazione è servita!”Eddie entrò nella camera della sua ragazza con un vassoio in mano.
“Ce ne hai messo di tempo..te l’ho chiesto ore fa!”Si lamentò Patricia  mentre era stessa sul letto.
“In realtà sono solo  passati venti minuti Yacker.”La corresse Eddie.
“Ti sembra un eternità quando il tuo ragazzo ti costringe a letto!” Sbuffò in risposta la rossa.
Eddie rotolò gli occhi.“Patricia non voglio che ti affatichi.”
“Sei nascerà un bradipo non lamentarti Weasel.”Sbottò Patricia.
Eddie fece una piccola risata.“Eheh, di certo non nascerà un campione olimpionico.”
“Se prenderà da te di sicuro, certo se  il salto del divano è da considerare una disciplina olimpionica, allora siamo a cavallo.”Dichiarò la ragazza.
“Non quanto il tuo blaterare cara Yacker. Saresti di sicuro la campionessa mondiale.” Disse Eddie.
“Beh almeno io ho un titolo mondiale.” Rispose Patricia. “Tu cos’hai Weasel?” Domandò in seguito.
“Lo stare insieme ad una campionessa mondiale.”Affermò Eddie cercando di abbindolare la sua ragazza.
“Hai appena acquistato un punto, più  altri due per la colazione.. ed io che avevo paura che tu avresti rischiato un incendio.” Asserì Patricia.
 Eddie gli fece l’occhiolino.“E’ una delle mie doti nascoste.”
“Diciamo sepolte.” Aggiunse Patricia.
Eddie la chiamò.“Patricia?”
“Cosa?” Chiese la ragazza.
 Il ragazzo la interrogò.“Hai pensato a cosa fare dopo? Con il bambino intendo.”
“Dirlo ai nostri genitori sarebbe carino..” Comunicò Patricia. In realtà non aveva tanta voglia di dirlo ai suoi genitori. Conosceva già la loro reazione.
 Eddie rise debolmente. “Già. Pensi che la prenderanno bene?” Le chiese
 La giovane espresse ciò che pensava.“Non lo so, probabilmente i tuoi si, i miei no,diranno che sono una delusione che  potevo essere un po’ più come Piper, e altre sciocchezze simili..”
 Eddie le prese le mani e affermò.“Qualunque cosa  che  facciano o dicano, io starò accanto te.”
 Patricia lo prese in giro.“Sei tremendamente sdolcinato lo sai Weasel.”
“Mm, forse.”  Eddie si avvicinò a lei, e la baciò.
 Patricia annuì.“Si, lo sei.”
 
 
“Questa è casa Hathor, giusto?” Domandò Mick
“È la seconda casa dopo  casa Anubis, quindi suppongo di si.” Rispose Mara.
“Entriamo.” Ordinò Mick proprio nel momento in cui stava  già entrando.
La casa all’interno appariva come casa Anubis, sia come arredamento, sia come aspetto tetro.
“È identica a casa Anubis!” Esclamò il ragazzo.
“Questo  perché le altre tre case sono state costruite seguendo  lo stesso criterio di  costruzione di casa Anubis, per questo sono tutte e quattro simili.” Gli spiegò Mara.
Mick le chiese.“Come fai a sapere queste cose? Ah già sei Mara.” Aggiunse
 
 
 
“Vuoi piantarla di camminare avanti e indietro?Mi stai facendo venire il mal di mare!” Si lagnò Jerome del ciondolare avanti e indietro di Eddie.
“Non posso! Stai per succedere qualcosa!” Si giustificò l’altro biondo.
“E non puoi aspettare da seduto?”lo sollecitò Jerome impaziente.
“Ok!” Eddie si sedette, ma iniziò a far tamburellare la gamba.
 Jerome gridò  esasperato.“Diamine! Stai un po’ calmo!”
“Chiedo scusa, ma non riesco a stare calmo.” Si scusò Eddie.
“Cosa c’è che non va?”Gli  chiese Fabian.
“Ho una brutta sensazione, ce l’ho da quando mi sono svegliato.” Rispose Eddie.
“A che fare con l’incubo che hai avuto stanotte?” Domandò KT.
“Quale incubo? Perché non ne so niente?” Pretese Patricia.
“Non volevo farti preoccupare..” Disse Eddie.
“Beh ora lo sono.” Patricia rispose alterata Incrociando le braccia.
Eddie cercò di calmarla.“Relax yacker.”
“Non dirmi di rilassarmi!”Strillò Patricia.
Eddie le chiese scusa.“Mi dispiace Yacker.”
“Perché sei cosi preoccupato?”Domandò Fabian a Eddie
 “Non lo so! Ho la sensazione che stia per succedere qualcosa.” Gli rispose Eddie preoccupato.
“Che genere di cosa?”Gli chiese Jerome
“Cose brutte. Disse Eddie
“Nina  tu non averti niente?” Mi interrogò Amber.
“No niente.” Risposi
“Come mai Nina non avverte nessun pericolo?” Pretese Alfie.
Mi strinse nella spalle. “Magari è una cosa solo da osiriano.”
“Beh ne farei volentieri a meno.”Affermò Eddie
“Tranquillo, probabilmente non è niente di grave.” Lo consolò KT.
“Lo spero.”Pronunciò Eddie.
 
 
“È meglio dividerci, cosi  sarà più facile cercare.”Dichiarò Mick.
“Ok, io resto al pian terreno e tu controlli di sopra.” Annunciò la bruna.
“Bene!” Mick la chiamò “Aspetta un momento!”
Mara gli rispose.“Cosa c’è?”
“Ci metteremo lo stesso un eternità, non ci sarebbe un modo per limitare le ricerche?”Domandò Mick.
“Tipo?” Ribadì Mara
“Una stanza insonorizzata, oppure con qualche strumento musicale. Non lo so! Non sono bravo a scoprire gli enigmi.”Disse Mick
“Sono nuova nel campo anche io.” Affermò Mara.
“Beh di certo non troveremo mai la spada se siamo fermi qui.”Annunciò Mick.
“Già!Mettiamoci all’opera!” Esclamò Mara.
 
“Ugh perché ci mettono tanto?”Si lamentò Eddie andando su e giù per la stanza.
“Rilassati stresserentolo.La spada non è proprio a portata di mano.”Sostenne Jerome.
Eddie si lamentò nuovamente.“So che non è facile, però ugh.”
“Su andiamo doofus!”Patricia prese la sua mano per farlo alzare dal divano.
“Dove?”Domandò il suo ragazzo
“In camera,hai bisogno di dormire, hai un aspetto orribile.” Asserì la rossa
“Tu si che sai come tirarmi su yacker.” Disse Eddie ammiccando  l’occhio maliziosamente.
Patricia lo sgridò.“Sta zitto Weasel!Non è quello che pensi. Vieni in camera con me.”
“Aspetti già un bambino Trixie, provate a farne un altro?” Chiese divertito Jerome.
“Come se tu e Joy  vi mantenete  solo la mano quando siete in camera.” Gli rispose Patricia.
“Tricia!”Gridò Joy.
“Touchè!”Disse Jerome.
 
La coppia si avviò verso la camera la camera del ragazzo, ma più si avvicinavano, più qualcosa non andava.
Eddie si aggrappò alla maniglia della porta, c’era qualcosa in quella camera che lo faceva sentire male.
“Eddie! Cos’hai?”Urlò Patricia. poi cercò di farlo reggere in piedi.
“Non riesco a stare in piedi, non ho più forze.” Rispose il ragazzo.
 
Nel frattempo Mara e Mick erano ancora alla ricerca della seconda spada. E mentre stavano cercando in una delle stanze  della casa Mick si rivolse a Mara.“Non ti infastidisce il fatto che Joy  esca con Jerome, insomma Joy è la tua migliore amica, e Jerome il tuo ex ragazzo.”
“All’iniziò si, infatti non la presi molto bene, ma ho capito che entrambi sono molto felici insieme, più di quanto lo fossero prima. Sarebbe  da egoisti mettersi in mezzo.” Spiegò Mara.
“Già. In passato ho capito che se vuoi che la persona che ami sia felice, devi mettere la tua felicità da parte, anche se questo significa che qualcun altro farà felice la persona a cui tieni di più.”Disse Mick.
Mara si trovò d’accordo con il ragazzo.“Lo capisco perfettamente, l’importante è che quella persona sia felice, il resto non conta.”
 
 
 
 
Un pò di domande
Perchè Eddie si è sentito male?
Avrà a che fare con il suo essere osiriano?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo!