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Autore: KathR    23/09/2014    3 recensioni
. ''Ma quando si era svegliata quella mattina, Rose si sentiva diversa. Era una sedicenne, stava per cominciare il suo sesto anno, e cosa aveva combinato? Impegnata com’era a studiare, a essere la migliore in tutto, a risultare perfetta agli occhi dei suoi genitori e dei suoi insegnanti, si era persa una buona parte dei divertimenti e degli svaghi che l’adolescenza le offriva e, se non si fosse data una svegliata, li avrebbe persi tutti.''
La mia primissima ff, enjoy!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Verità Nascoste (Capitolo 13)



Un mese. 30 giorni. 720 ore. 43.200 minuti. 2.592.000 secondi. Un mese.. Un mese di coccole, un mese di carinerie, un mese di baci romantici e dolci, un mese di amore.. Era passato un mese da quando si era messa con Lucas e tutte le certezze che si era costruita in quel lasso di tempo erano state messe in dubbio da un misero ricordo riportato alla luce da uno stupido litigio. Quel maledettissimo bacio! Rose non aveva fatto altro che pensarci per tutta la notte!  Si era girata e rigirata tra le lenzuola con l’unico obiettivo di scacciare quell’immagine dalla sua testa ma, come le capitava di solito, più voleva scacciare un pensiero e più questo si faceva insistente e vivo. Neanche la stanchezza era riuscita a prendere il sopravvento, non appena si rilassava e chiudeva gli occhi, ecco che cominciava a rivivere la scena, era una tortura!
Si trascinò svogliatamente davanti allo specchio, per la barba di Merlino, un morto aveva sicuramente un aspetto migliore del suo: occhiaie che per poco non toccavano terra e un pallore così accentuato che, a confronto, Voldemort sarebbe sembrato abbronzato.. Mio Dio che orrore! Ma ben le stava, quello era il minimo! Aveva uno ragazzo stupendo che l’adorava, con il quale aveva imparato che cosa significava essere amata e desiderata, che la faceva sentire l’unica ragazza al mondo, e lei? Come lo ripagava? Passando l’intera notte a pensare e ripensare a quell’unico bacio dato a Scorpius? Non mentire a te stessa, Rose, i baci erano due e, ammettilo, entrambi ti hanno lasciata senza fiato! Eccola di nuovo, quella vocetta fastidiosa non poteva proprio  fare a meno di schiaffarle in faccia la dura e amara verità: volente o nolente, in quel momento, Rose aveva in mente solo Scorpius.. Magari era dovuto al fatto che adesso se la faceva con Dominique. Fin da quando erano piccole, lei era sempre stata la più amata, soprattutto dai ragazzi. Stuoli di pretendenti si chinavano davanti alla bellezza nordica di Dominique Weasley, non che questo avesse mai influito con il loro rapporto. Solo che adesso che la cugina aveva conquistato con il suo superfascino anche Malfoy, questo le provocava non poco fastidio. Era una situazione insostenibile!
Lucas era un ragazzo fantastico e lei aveva passato la notte del loro primo mesiversario a pensare a un altro.. Ma che razza di fidanzata era? Una fitta improvvisa le attraversò lo stomaco “Complimenti, Rose, ma non ti vergogni?” Puntò il dito contro il suo riflesso, l’espressione accigliata “Devi toglierti quello stupido Malfoy e le sue stupide relazioni amorose dalla testa, stai con Lucas, per Merlino! Adesso ti cambi, ti trucchi, ti prepari e corri dal tuo fidanzato!” Annuì vigorosamente, sbuffando verso l’alto in modo da scacciare bruscamente una ciocca ribelle sfuggita alla coda. Cominciò il suo restyling facendosi una lunga doccia calda, era un bene che si fosse alzata presto  (beh, a dirla tutta, non aveva proprio dormito). Si truccò appena e decise di lasciare liberi i suoi ricci, anche con la divisa, quella mattina, Rose Weasley era davvero molto carina. Non che di solito non lo fosse, ma in orario scolastico preferiva mantenere un basso profilo: niente trucco e capelli quasi sempre legati. Quella però era un’occasione speciale, Sc..Lucas sarebbe rimasto a bocca aperta. Sei sicura che lo stai facendo per Lucas e non perché Scorpius mostra improvviso interesse per Dominique? Gli vuoi forse far notare che cosa si perde? Ultimamente quella stupida vocina faceva capolino un po’ troppo spesso, che diavolo, certo che lo faceva per Lucas, ovvio, oggi facevano un mese! Ricacciò Scorpius e tutto ciò che lo riguardava nell’angolo più buio della sua mente, si stampò un bel sorriso sulla faccia, prese i suoi libri e uscì, chissà che cosa le avrebbe organizzato Lucas.
 
 
Qualche metro più avanti, in un’altra stanza del dormitorio femminile Grifondoro, la situazione non era certo migliore. La sveglia era suonata alla solita ora, ma la cera di Dominique Weasley era davvero pessima. Dopo essere rientrata in camera, furente e ancora brilla, non si era ne struccata ne spogliata, si era semplicemente buttata a peso morto sul letto ed era crollata, ora però si sentiva uno straccio. Era tutta spettinata, il perfetto make-up della sera prima era colato sulle guance e le sembrava di avere un martello pneumatico nel cervello, una sbronza e una mattinata di lezioni? No, decisamente non poteva funzionare! Si lanciò sotto la doccia decisa in tutto e per tutto a riprendersi, non poteva certo darsi malata, non voleva assolutamente che Rose pensasse che lei non fosse in grado di gestirsi. Ebbene si, aveva bevuto, ma la lite della sera prima se la ricordava per filo e per segno, purtroppo la notte non aveva portato alcun consiglio e, Dominique, era pronta al secondo round, questa volta non avrebbe chiesto scusa a nessuno, lei era la vittima, accidenti!
Fece del suo meglio, ma il pallore e le occhiaie non vennero cancellati dalla doccia, così si vestì,  si legò i lunghi capelli biondi in una coda alta, prese la borsa con i libri ed uscì. Si diresse verso la sala grande per fare colazione, ma la sola idea di mangiare le fece venire un gran senso di nausea, solo il pensiero di un bel bicchiere d’acqua le fece trovare la forza di scendere.
 
Intanto nei sotterranei…
La nottata era stata alquanto divertente, dopo che Rose e Dominique se n’erano andate non aveva certo smesso di divertirsi. Era stato preso per mano da Viky Loren e, come al solito, senza farsi vedere da nessuno, lei lo aveva condotto nella sua stanza di prefetto, e beh, sempre come al solito, si erano dati un bel da fare!
La stanza era immersa nel primo bagliore del giorno, saranno state le sei o giù di lì. Viky dormiva beatamente, le braccia e il volto completamente appoggiati al petto di lui, i lunghissimi capelli corvini le accarezzavano la schiena. Un debole raggio di sole le si posò sul viso, provocando però un improvviso fastidio che la costrinse ad aprire gli occhi. Chiuse e riaprì le palpebre un paio di volte, per abituarsi alla nuova luce, finchè non fu del tutto sveglia. Cominciò ad accarezzare pigramente i pettorali del bellissimo ragazzo che le dormiva accanto, provocandogli dei leggeri brividi. Lui sorrise lievemente, cominciando  a stiracchiarsi, poi aprì gli occhi. Lì puntò verso la ragazza con cui aveva passato la notte, erano ancora gonfi dal sonno, ma quegli occhi parlavano da soli..
“Buongiorno!” Sussurrò Viky, baciandolo lievemente, poi prese il lenzuolo, se lo tirò al seno e si mise a sedere sul letto. “Che ore sono? Devo tornare nella mia stanza!” “Sono le sei, direi di si, è ora che tu te ne vada, non vorrei che la tua piccola Grifondoro ci scoprisse..!” Gli fece l’occhiolino e lui, in risposta, le diede un pizzicotto su un fianco, facendola urlacchiare. “Smettila, Viky, lo sai che Rose non sospetta nulla!” Anche lui si mise a sedere, le spalle poggiate alla testiera del letto. “Lucas, davvero io non ti capisco.. Per quale motivo stai con lei, se poi appena puoi vieni a letto con me?” ammiccò avvicinandosi, baciandogli il lobo e poggiandogli la testa sulla spalla. “Te l’ho già spiegato, mio padre mi ha dato una specie di ultimatum.. Sei uno Zabini e hai 17 anni, devi trovarti una ragazza fissa, io alla tua età ero già impegnato con tua madre, bla bla bla.. ha minacciato di tagliarmi i fondi.. Rose era la scusa perfetta, carina ma abbastanza ingenua da essere abbindolata in due minuti.. Sono amico di Al e ho la sua piena fiducia.. è così presa da me e dall’idea del nostro grande amore che il pensiero che io possa tradirla non la sfiora minimante.. Senza contare che il mio rendimento scolastico è migliorato da quando mi fa i compiti. E’ comodo avere una secchiona innamorata di te, bastano due moine e fa tutto ciò che vuoi!” Sorrise aspramente, il veleno che aveva buttato fuori parlando della sua relazione con Rose era la pura e semplice verità, tutti credevano che ne fosse follemente innamorato, solo con Viky poteva essere sincero e in quei momenti, non si risparmiava affatto. Si rivestì velocemente, sgusciò in corridoio e si infilò nella sua camera, per fortuna nessuno dei suoi amici l’aveva utilizzata la notte precedente.. come avrebbe spiegato la sua assenza?? Quella situazione stava diventando quasi insostenibile, ma Lucas non poteva farne a meno! La prossima volta starò più attento, si disse, perché ci sarebbe stata una prossima volta.. Eccome se ci sarebbe stata…
 
 
Angolino di Kath:
Eccomi qua dopo secoli di smarrimento. Si mi scuso, ma devo ammettere che è stato davvero un periodaccio, mi dispiace di non essermi fatta viva per tutto questo tempo ma.. eccomi qua! Spero che la mia storia continui a piacervi, anche se qualcuno ha smesso di seguirla.. Il capitolo non è molto lungo, ma non volevo mettere troppa carne al fuoco, spero solo che vi abbia sconvolto, almeno un pochino :D vi mando un bacione e aspetto le vostre reazioni, a presto 
Kath <3
  
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