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Autore: sunflower80    24/09/2014    2 recensioni
Bella ha 16 anni e vive a Phoenix, dopo essersi lasciata con il suo fidanzato decide di trasferirsi a Forks. Lei e Edward si innamoreranno?
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Dal capitolo 3
Quella notte, a casa, ripensai alla bella serata. Qualcosa però mi diceva che piacevo ad Edward, mentre a me a non interessava, e l’ultima cosa che volevo era fare la fine che avevo fatto con Tommy.
Alla fine mi addormentai con l’immagine dei suoi occhi che mi fissavano.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film, Twilight
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Ciao a tutti! Scusate il ritardo con cui ho aggiornato... Spero che questo nuovo capitolo vi piaccia! Mi raccomando recensite!
Ally




UN’AMICIZIA RITROVATA
 
BELLA
 
Dopo esserci abbracciate, Alice ha iniziato a farmi una raffica di domande, tipico del suo stile.
Io e Alice eravamo inseparabili, quando vivevo qui da piccola. Quando dovetti partire con mia madre, fui tristissima per settimane e da allora non avevo più avuto un’amica come lei. Durante le vacanze estive non ci vedevamo mai, perché la sua famiglia partiva per le vacanze e stavano via più di un mese.
“Dai, dai Bella vieni anche tu questa sera, la festa sarà strepitosa!” Alice era entusiasta.
“Va bene, però devo chiedere a Charlie il permesso”
“Certo… Facciamo così… Passiamo alla stazione di polizia, così glielo dici e poi andiamo a casa tua per vedere quale vestito metterti questa sera!”
Così ci incamminammo verso la stazione di polizia. Arrivata, chiesi dov’era Charlie.
“Papà, ti ricordi di Alice Cullen, la figlia del dottor Carlisle?”
“Certo, Bella…. Vi siete incontrate a scuola?”
“Sì, e mi ha invitato ad una festa sulla spiaggia questa sera… Posso andare?” chiesi
“Certo che puoi andare Bella, ma non fare troppo tardi”
“Grazie papà!” Ci vediamo per cena!”
Uscita dalla stazione polizia, io e Alice, ci incamminammo verso casa. Una volta arrivata a casa, Alice corse in camera mia. “Dai fammi vedere i tuoi vestiti! Sono curiosissima!”
“Ehm, ecco… Io ho solo questi… “dissi un po’ imbarazzata, aprendo le ante dell’armadio.
“Tutto qui??” Alice spalancò gli occhi scandalizzata.
“Io non amo la moda, fare shopping, e cose di questo tipo…”
“Allora ti verrò in aiuto io… Andiamo a casa mia, ho sacco di vestiti, e noi dovremmo avere la stessa taglia…”
“Sei sicura Alice? Io posso mettere qualcosa di mio…”
“Certo che sono sicura! Stasera noi saremo le più belle! Andiamo!” e mi prese per mano tirandomi.
“Ok, ok allora andiamo” mi arresi
Mentre andavamo verso casa sua, iniziò a raccontarmi “Sai, questa sera ti presento tutti i miei amici, e poi ti faccio vedere Jasper, è un amico di mio fratello Edward, è troppo carino e voglio far colpo questa sera!”
“Sei bellissima Alice! Farai colpo di sicuro!”
Una volta in camera sua, tirò fuori tutti i vestiti dall’armadio… alla fine ce n’era una montagna.
“Mah… Alice … potevi prendere un vestito qualunque e andava bene… Non dovevi tirare fuori tutto!”
“Bella, non ti devi preoccupare, ora ti affidi a me e vedrai che alla fine mi ringrazierai!”
“Se lo dici tu…” mi arresi.
Così iniziai a provare un’infinità di vestiti, e alla fine Alice esclamò “Questo! Questo è perfetto!”
Era un vestito celeste, con le spalline di brillantini, mi fasciava, facendo risaltare il sen e la gonna leggermente corta valorizzando le mie gambe. “Ovviamente devi metterti i tacchi” concluse Alice, prendendo un paio di sandali color argento con i tacchi a spillo “Provati questi”
“Alice, sei matta?? Non riuscirò mai a camminare con queste cose…”
“Ci riuscirai, è solo una questione di pratica” nel frattempo, si mise un vestito nero, stretto e corto e mi chiese “Che dici? Come mi sta?”
“Sei uno schianto! Gli farai girare la testa!”
“Ok, allora io metto questo…”
Guardando l’ora mi resi conto che era tardi. “Alice, io devo andare, tra poco Charlie sarà a casa.”
“Ok, dopo cena, vieni qui, così ti vesti, ti trucco e ti faccio un’acconciatura fantastica, e poi mio fratello ci porta alla festa”
Arrivata a casa, mi affrettai a preparare tutto. Quando Charlie arrivò, era quasi tutto pronto.
“Ciao papà, tutto bene?”
“Certo Bella! Che cos’hai preparato di buono?”
“Ho fatto poco, solo una pasta e un’insalata. Dopo cena mi dovresti portare da Alice, è un problema?”
“No, Bella, ti accompagno volentieri, poi chi ti porta a casa?”
“Dopo andiamo alla festa con Edward, il fratello di Alice, per cui mi accompagnerà lui a casa”
“Va bene Bella, in ogni caso domani inizierò a cercarti una macchina, così non avrai più problemi!”
“Grazie papà, andrà bene una macchina qualunque… Basta che non sia quella della polizia!” dissi ridendo.
“Dai vai a prepararti Bella… Altrimenti facciamo tardi..”
“Ma io sono pronta così, mi cambio e mi preparo da Alice… Quando ha visto il mio misero guardaroba è rimasta sconvolta..”
“Ah, va beh… Ma Bella non è che vai in giro seminuda o roba simile?” mi chiese preoccupato.
“Ma no papà! Cosa vai a pensare…” dissi arrossendo.
Mezz’ora dopo ero in camera di Alice che mi stava torturando. Quando ebbe finito però, guardandomi allo specchio, rimasi a bocca aperta. I boccoli incorniciavano il mio viso e i miei occhi sembravano più grandi e luminosi… “Wow! Non sembro nemmeno io!”
“Te l’avevo detto io, che mi avresti ringraziato… Come sto?” dissi finendo di mettersi il mascara.
“Sei perfetta Alice!”
“Ok, allora andiamo. Edward è sotto che ci aspetta”. Quando arrivammo sotto, Edward era lì che ci aspettava. Era cresciuto parecchio, io me lo ricordavo un po’ quando era piccolo, ma lui stava sempre per conto suo e raramente giocava con noi. Ora stava lì e mi fissava con i suoi profondi occhi ambrati.
“Edward, ti ricordi di Bella? La figlia del sergente Swan?”
Lui sembrava imbambolato, poi borbottò “Certo, giocava con te quando eri piccola… Siete pronte? Possiamo andare?”
Salimmo sulla sua macchina, una bellissima BMW e pochi minuti dopo eravamo alla spiaggia.
Dopo essere scesi dalla macchina, raggiungemmo un gruppo di ragazzi.
“Ciao, ragazzi!” esclamò Alice “Volevo presentarvi una mia carissima amica. Lei è Isabella, è la figlia del sergente Swan, e si è trasferita qui”
“Ciao a tutti! Potete chiamarmi Bella”
“Loro sono Emmet, lei è Rosalie la sua fidanzata e lui è Jasper, il migliore amico di Edward” presentò Alice.
La festa era fantastica e ballammo fino ad avere male ai piedi. Alice aveva fatto colpo e Jasper aveva occhi solo per lei.
Verso la fine misero delle canzoni lente, e io ed Edward eravamo gli unici senza compagno e lui mi chiese “Ti va di ballare con me?”
“Certo” risposi imbarazzata.
Mi sentivo così a disagio, lì abbracciata a lui, sentivo le sua braccia stringermi a sé, e sentivo il suo sguardo profondo su di me.
Finiti i balli lenti, andammo a sederci a bere qualcosa. Osservai un gruppo di ragazzi e chiesi a Alice sottovoce “Chi sono quei ragazzi? Li conosci?”
“Sono i ragazzi della riserva di La Push. Non li conosco molto..”
“Quello alto e con i capelli lunghi è proprio carino… Sai come si chiama?”
“Lui è Jacob… Hai ragione è proprio carino”
Quella notte, a casa, ripensai alla bella serata. Qualcosa però mi diceva che piacevo ad Edward, mentre a me a non interessava, e l’ultima cosa che volevo era fare la fine che avevo fatto con Tommy.
Alla fine mi addormentai con l’immagine dei suoi occhi che mi fissavano.
 
 
   
 
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