25/09/2014
1 recensioniOh cazzo. Avevo letto che la selezione era stata fatta e che delle lettere erano state mandate alle ragazze e alle rispettive famiglie, ma io non avevo neanche mandato il modulo, come era possibile... La risposta arrivò immediata, una parola, un nome, Catlin.
Io-l'ammazzo.
Mi girai verso la porta della sua camera e vidi che stava sbirciando, presi la palla al balzo, "dopo facciamo i conti Catlin" sussurrai con la voce roca, poi mi girai "Arianne? Ci sei amore di mamma?" Odiavo quando mi chiamava così. Corsi giù dalle scale, presi la lettera, feci un sorriso e corsi su per le scale come un razzo, fiondandomi in camera mia, dove ovviamente, trovai Catlin, comodamente seduta sul mio puf.
Sarei volentieri voluta saltarle addosso, ma rimasi calma e mi misi sdraiata sul letto a pancia in giù.
"Allora cosa dice?Che dicono?C'è ti rendi con..." non fece in tempo a finire che io subito la bloccai "Catlin" quasi urlai "come ti sei permessa! E perché? Ti rendi conto che adesso sono nei casini!" "Siamo alle soglie della maturità, sono stressata se non si era ancora capito, e non posso permettermi di andare a Sideny tanto per divertirmi" non fiatò ma mi fissò soltanto. Non ci fissavamo così da quando eravamo piccole, era come se lei stesse cercando di darmi forza di accettare,attraverso gli occhi, il blu contro il verde.
Sapeva che io ad uno sguardo così non reggevo mai, e infatti la settimana dopo mi ritrovai con le valigie pronte, all'aeroporto, pronta per vivere questa strana esperienza.
Catlin's Pov
"Okay hai tutto giusto? Trucchi, occhiali, cellulare, caricatore e..." Dissi frettolosamente "mi mancherai, tantissimo" e l'abbracciai, lei ricambio l'abbraccio e mi sussurrò soltanto "anche tu, ti scriverò ogni sera sorellina" si divisero, sorridenti e poi mi misi a guardarla mentre salutava la mamma e la rassicurava che tutto sarebbe andato per il meglio. "Ciao donne della mia vitaa!" risero tutte e tre e ricambiarono il saluto "ci mancherai! Non dimenticarti di noi, mi raccomando èh!" Dissi tra qualche lacrima "Ciao topolina" disse la mamma facendole sorridere tutte e tre tra le lacrime, "Buon viaggio!" dissi mentre la vidi girarsi di spalle "grazie sorella!" lei e la mamma risero, rimasero lì fino a che non videro il suo aereo partire, verso il tramonto, e poi tornarono a casa, una casa che ormai era diventata troppo silenziosa senza Arianne.
Arianne's Pov
Avevo appena messo piede fuori dall'aereo che fui assalita da una folla di giornalisti, fan e tanta, tantissima gente.
"Ciao, mi chiamo Charlotte,intervistatrice del New York Times, potrei farti qualche domanda?" sinceramente non avevo voglia di rispondere a nessuna domanda, ero troppo stanca e di mal umore , ma alla fine acconsentì "Allora, sai di essere stata l'unica italiana selezionata dalla famosa band, i 5sos!" Disse lei molto entusiasta "ehm... Sinceramente non lo sapevo" risposi sbadigliando "Ahahah interessante, potresti dirci di preciso da dove vieni?" io a quella domanda sospirai istintivamente, venivo dalla città più bella del mondo, splendida, si un pò antica ma decisamente la più bella, Roma Caput Mundi "Vengo da Roma" quando lo dissi uscì una punta di orgoglio dalla mia voce, non sapevo precisamente perché ma io ero orgogliosa del mio luogo di nascita "Che bello! La famosa Roma! Decisamente una delle città più belle del mondo" disse facendomi l'occhiolino "Si, una delle più belle" lo dissi senza pensarci perché ero stata attirata da qualcuno che stava cercando di fendere la folla, che si posiziono subito di fronte a me presentandosi "Salve signorina Greene?, io sono John e sarò la sua guardia del corpo per tutto il tempo che rimarrà, la prego di seguirmi, perché siamo già in ritardo" "oh, s-si certo, grazie, andiamo" mentre passava tra la folla molte ragazze le chiesero un autografo o una foto, e lei ne fu felice anche se non capiva come aveva fatto in così poco tempo a diventare già così conosciuta.