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Autore: Mireia    20/01/2005    1 recensioni
-STORIA AL MOMENTO SOSPESA-Ele ha 16 anni e vive una vita normalissima. Genitori normali, amici normali, scuola... tutto normale. Ma è poi davvero così normale? Incroci amorosi, amicizie particolari. Salti al futuro e passi indietro racconteranno la sua storia e quella delle persone che la circondano.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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13. A PLACE CALLED FREEDOM... FREEDOM?... IT ISN'T HERE!

La sera si stava avvicinando con fare minaccioso.
I problemi sarebbero venuti a galla? No... forse a "Gralli"! (battuta orribile). O forse no. Ormai Andrea La Rotta sapeva di Romanii, sapeva di Bettazzi e sapeva anche di Cassineri... ma avrebbe sopportato anche un Gralli?... e tutti loro messi assieme?! (lo scoprirete nella prossima puntata... SIGLA!)
Ele e Andrea erano i primi ad essere arrivati... poi io e l'altro Andrea (che per comodità verrà chiamato AA nelle conversazioni per permettere a tutti -hai sentito Ele?!- di capire il discorso)... Claudio e Sabrina... Romani, Cassineri e la Simonetti. Fra non si fece viva. Era troppo arrabbiata con Cassineri. Nonostante lui l'avesse inseguita chiedendole perdono, lei lo aveva gentilmente mandato a quel paese e gli aveva tirato dietro il gelato che aveva in mano (e dire che lei rinunciasse a del cibo solo per tirarglielo dietro.....)...
Io e le mie tre amiche ci ritrovammo un attimo in un angolo.
-Cosa ci fate vuoi due qui?- domandai ad un tratto io...
-Io.. beh... a me mi ha invitato Claudio....
-A me mi ha invitata Andrea... piuttosto, tu... cosa è questa storia? Da quando in qua esci con Bettazzi.
-Sto scontando una pena...
-Che?- Ele poco convinta.
-Non ti ricordi di quella famosa scommessa? Quella su... ve beh... quella su "tu-sai-chi"?
-Cosa c'entra Voldemort con tutto ciò.
Mi schiaffai una mano sulla fronte.
-Ele... Fra non parlava di Harry Potter ma sulla scommessa che ha fatto con Bettazzi su me e.... - indicandolo con gli occhi...
-Ahhh!!!!
-Anche Ele ce l'ha fatta! Non ci posso credere!- io portando le mani verso il cielo in segno simbolico.
-Non sei gentile- Ele seria.
-Quando mai io sono gentile?- stupita.
-Ti odio- Ele.
-Io no.
-Adesso smettetela- Sabry con fare pacificatore- non potete sempre discutere su tutto voi due!
-Sì che possiamo- The Punisher.
-E' divertente... insomma... non mi lasciate più insultare la Sere e i ragazzi della classe... dovrò pur rifarmi? No?
-Sei una sagoma- Eleonora guardandosi in giro e incontrando lo sguardo contrariato di Romani che discuteva, tra le altre cose, con Cassineri per via dell'invito che permetteva alla sua ex e al suo amico di trovarsi quella sera lì con loro.
-Qui l'aria è pesante- mi si fece accanto AA- ah... ciao Ele- lui poco convinto.
-Ciao... come va?- imbarazzata lei.
-Non credevo che venissi...
-Beh... Cassineri ha invitato me e...
-Ah... ciao Andrea- La Rotta avvicinandosi ad Ele- come va?
-Benissimo- capendo al volo- e tu?
-Bene anche io.
-Qui stiamo tutti bene- io- tu Sabry come stai?
-Una favola.
-Ma che dici?!- io scherzando- devi rispondere "bene" se no si rompe la catena! Mi guadagnai un'occhiataccia, forse anche meritata, da parte sia di Eleonora che di Sabrina.
-Ho capito... - sempre io- sto zitta.
-Ci riuscirai?- Romani.
-Eh- simulandomi stupita- da quando in qua ti abbassi a parlare con me?
-Ma sei sempre così stressante?- la Simonetti.
-Beh... almeno io non uso la lingua per far stare zitti i miei interlocutori... almeno non tutti i miei interlocutori- dandole gentilmente della puttana.
-Gentile, non c'è che dire...-Cassineri.
-Grazie.
-Possiamo chiudere qui questa discussione- Ele.
-Di cosa possiamo parlare?- Romani- Di quanti ragazzi hai illuso, o baciato o... come dire... catturato nell'ultima settimana?
-No, direi che non è una buona idea- Sabrina- anche perchè la lista potrebbe diventare molto lunga.
-Ma vuoi due non dovreste essere mie amiche?- Ele un po' offesa.
-Lo siamo, infatti- Io- solo che non penso che questo posto sia molto congeniale per me e Sabry.
-E perchè mai- Claudio.
-Perchè è già difficile passare cinque ore al giorno con voi sei giorni alla settimana, senza il bisogno di aumentare il tempo...- disse Sabrina stupendomi. L'avevo forse contagiata?
-Siete libere di andarvene quando volete... nessuno vi obbliga- Romani.
-Bene- io e Sabry ci sentivamo un po' offese nell'orgoglio- lo faremmo di certo- prendendo la situazione nelle mie mani- ma al contrario di altri noi rispettiamo gli impegni che ci assumiamo... e nn vorremmo mai abbandonare Ele nella tana dei serpenti.
-Non era nella fossa dei leoni?- Cassineri confuso.
-Sì... ma voi non siete come i leoni... siete viscidi e mortiferi come i serpenti.. l'unica cosa che nn avete in comune con loro è la furbizia.
-Di certo tu non sei una cima- sempre Romani.
-Certo, è vero... ma io riconosco i miei limiti... cosa che, senza offesa, tu non sai fare... sempre che tu conosca il significato della parola "limite".
-Non hai una grande opinione su di noi... allora perchè hai accettato l'invito.
-Perchè, grazie al cielo, non siete tutti così... e poi rimane in me l'utopia che un giorno potreste cambiare.
-Adesso basta- Ele- mi sono decisamente stancata di questi discorsi e tu- rivolta ad Ale R.- non prendertela con lei solo perchè sei arrabbiato con me!
-Io non sono arrabbiato con te... non mi interessa se vai con mezzo esercito dell'ONU... non me ne frega nulla...
-Hai ragione... sei talmente abituato alle puttane che per te la fedeltà, il rispetto e l'amore sono diventati optional.
-Parli tu che hai trattato a pesci in faccia un amico, spingendolo tra le braccia di una serpe- riferendosi a me.
-Ehi!- Bettazzi- nessuno mi ha spinto tra le braccia di nessuno... e comunque Eleonora è sempre stata onesta . Sapevo che non era innamorata di me... per questo non le porto rancore!
-Davvero?- Romani perplesso.
-Davvero?!- Eleonora al settimo cielo saltandogli al collo- grazie! Grazie! Ti voglio bene! Sei il miglior amico che potessi mai trovare!
-Adesso non esageriamo- lui ridendo ma staccandosela di dosso- non ho fatto nulla di eccezionale...
-Grazie- lei sorridendo e poi ritornando al fianco del suo ragazzo che le prese con fare possessivo la mano. Atteggiamento che non sfuggì a Romani.
-Beh... ovviamente se non va con un Andrea, gettiamoci pure su un altro!
-Parli tu- Eleonora- esattamente la persona che dovrebbe stare zitta quando si tratta della mia vita personale.
-E perchè?- Simonetti.
Silenzio.
-Perchè... spiegaglielo tu, Ale (R) perchè...- Ele
-Non credevo che, lasciandoti, sarebbe stato tutto così difficile- sbottò lui.
-Stavate assieme?- Laura.
-Noooo- ironica io a bassa voce.
Lei mi guardò male per un attimo, poi, disgraziatamente, riprese a parlare.
-Quindi stavate assieme?
-Sì.... ma è successo quasi due anni fa... e comunque non è stata una cosa importante- Romani cercando di giustificarsi.
-Come scusa?- Ele offesa.
-Ho detto che è successo due anni fa...- lui perplesso.
-E se non sbaglio hai anche detto che non è stato nulla di importante...
-Per me non lo è stato... magari lo sarà stato per te...- strafottente cercando, apposta di farla soffrire.
-Veramente per me è stato solo un momento di debolezza- lei facendo altrettanto ma non riuscendoci altrettanto bene.
-Che si è ripetuto anche l'anno scorso.
-Sono momenti di crisi che affrontano tutti... non ti preoccupare, comunque.. non mi interessi da un bel pezzo... mi sfugge solo una cosa...
-Cosa?
-Se a te non interessa nulla di con chi sto, di come mi comporto e così via.. perchè sei geloso?
-Io non sono geloso.
-Davvero?- Ele mise una mano in tasca e ne estrasse un bigliettino che ricordava di aver messo lì tempo prima- e allora perchè qui hai scritto... "sono geloso... cambia qualche cosa?".
-E' successo una settimana fa...!
-E questa tu la chiami giustificazione sensata?
-Ehi, ragazzi... se volete vedere il film vi conviene fare il biglietto- un uomo sulla sessantina che passava di lì.
-Grazie- io sorridendo per ringraziarlo- credo abbia ragione.
-Quindi... che facciamo... ognuno per i fatti suoi o riusciamo a vedere tutto il film senza scannarci vivi e poi andare a mangiare, come programmato la pizza?- Andrea La Rotta.
-Io direi che possiamo farcela- Sabrina appoggiata da Claudio e da Bettazzi.
-Ele?- io chiedendole.
-Va bene- poi rivolta ai due Ale- ne riparleremo.

Il film era stato deludente, ma la pizzata non fu altrettanto inutile e noiosa. Anzi, direi che la maretta che girava favoriva positivamente la conversazione. Era anche vero che non si poteva dire qualche cosa senza che un altro replicasse.. ma almeno facevamo civilmente conversazione!
Comunque, quella sera accaddero una serie di cose che influenzarono la vicenda. Forse molto di più di quanto si potesse vedere. Ele si rese conto che le piaceva che Romanii fosse geloso di lei. Andrea (LR) capì che Ele non vestiva bene il ruolo di sua ragazza e che presto l'avrebbe persa per Romanii. Romanii riconobbe che vederla al fianco di un altro lo faceva andare su tutte le furie. Cassineri capì che non aveva possibilità con Eleonora e che sarebbe stato meglio per tutti se il giorno successivo si fosse presentato a chiedere scusa in ginocchio a Francesca. Claudio capì che il suo amico non era più innamorato di Ele. Bettazzi capì che Sabrina era importante per Claudio. Io capii che quel bacio non poteva essere ignorato. Per lo meno non da me.
-Domani c'è l'assemblea di classe... giusto?- io controllando sul cellulare un messaggio che mi era appena arrivato.
-Oh, già.. me ne ero dimenticata- Eleonora.
-Di che cosa parleremo?- Sabrina.
-Potremmo parlare... che ne so... dei banchi... o magari della Frazio (come in tutte le assemblee di classe) - Frecchi, che era arrivato solo per la cena perchè non aveva fatto in tempo a giungere prima dell'inizio del film.
-Spiritoso come al solito- Ele, sorridendo, mentre io e Sabrina ci guardavamo come a rievocare il periodo in cui era diventato FF e tutte le conseguenze di ciò.
Ele ci vide.
-Smettetela- disse imperiosamente.
-Di fare cosa?- io finta innocente.
-Lo sapete di che cosa! Smettetela subito.
-Adesso ho capito!- Romanii dopo averci ben osservate per un attimo....- era LUI!
-come?- Eleonora confusa.
-Era lui il famoso ragazzo di cui abbiamo parlato alla mostra dei vasi a Palazzo Reale…quello di cui non volevi dire il nome! Era lui quello che ti piaceva....
-Ma che stai dicendo?- Frecchi confuso.
-A te- indicando Ele- piaceva Frecchi.
-Cosa?!- Ele piuttosto arrabbiata- a me non piaceva Frecchi!
-Ah no?- Cassineri perplesso.
-No!- Ele fissandoci male- A me piaceva... qualcuno altro... non Frecchi.
-Ti piaceva anche un altro... ma quanti ti sono piaciuti dopo asserti messa con me?!
-Ti eri messa con lui?!- Frecchi molto sorpreso.
-Ci risiamo da capo- Ele a bassa voce mentre Romanii e Cassineri gli raccontavano i particolari.
-Non te la prendere Andy... a vita va così.
-Grazie mille, Ben.. ma adesso stanno davvero esagerando- Ele rispondendo a Bettazzi.
-Che vuoi farci- io intromettendomi nel discorso- qui non si possono nemmeno fare piccole allusioni che scoppia il finimondo!- osservando schifata i tre che si stavano sbracciando nel raccontare.
-Certa gente non sa proprio essere civile- Sabrina- questa non è una compagnia... è un branco! Di pecoroni, se mi posso permettere.
-Da quando sei così... come dire... cattivella?- io preoccupata- non ti avrò forse infettato?
-Beh, mantieni sempre il primato- Bettazzi sorridendomi.
-Già- io rispondendogli e mentalmente arrossendo. Sarò mica stupida.
Nella mente di Eleonora vagarono mille scene di quello che era successo in passato tra lei e i ragazzi che in quell'anno l'aveva coinvolta. Romani e le sue gelosie stupide... Cassineri e il suo atteggiamento poco chiaro... La Rotta e la loro rottura... Bettazzi e quel pazzo bacio... Gralli e quella piccola cotta che aveva preso per lui... Frecchi e il modo in cui le parlava... Adesso basta. Bisognava fare ordine. Le piaceva Bettazzi? No, erano solo amici... le piaceva Cassineri? Assolutamente no! Frecchi? Mentalmente... ma per il resto brrr..... Gralli? Il terrorista? Lasciamolo stare che è meglio! La Rotta? Sì, certo... ci stava assieme.... Romani?... ecco la domanda del secolo. esisteva forse un mondo parallelo in cui Romani smettesse di piacerle? Se sì... dove si acquistava il biglietto? Dove e a che ora partiva il treno per andarci? A parte gli scherzi... era il momento di mettere le cose a posto. Romanii o La Rotta. Gli altri erano solo amici. E Frecchi? Anche Frecchi! Ma forze Frecchi le piaceva anche come... no! Frecchi no! Dolce e sensibile quanto ti pare ma 1. era già impegnato 2. era brutto 3..... beh.. non c'è nessun tre! Ok?! Quindi doveva scegliere tra Romani, La Rotta e Frecchi.. bene... e Gallo? Quei suoi occhioni... il sorriso... no!!!!!!!! Aggiorniamo la lista... Romani, La Rotta, Frecchi e Gallo. Però Bettazzi... con quel suo modo di fare con lei... lui conosceva tutto di lui... "ehi! Un secondo! Ma che era tutto quel feeling non richiesto tra Fra e Bettazzi?!" pensò la nostra protagonista a questo punto... no. no. no. Era solo un'impressione... "impressione un c***o!" Calmati Ele, calmati... "no che non mi calmo!". Sei tu che lo hai mollato... io non ho fatto nulla di male... almeno.. non fino ad ora..."ma lo farai!"... questo ancora il lettore non lo sa nella storia... quindi aspetta che presto spiegheremo tutto.
  
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