Eravamo a pochi metri di distanza, i suoi occhi ipnotici si piantarono nei miei e io rimasi lì a fissarlo, arrossendo, senza riuscire a muovere un muscolo.
Mi sentii invadere dal calore, le mie guance erano in fiamme e mi sentivo strana, esaminata ai raggi X, come se con quegli occhi potesse vedere il mio cuore, i miei pensieri e fin dentro gli abissi della mia anima.