Parla Vanellope



Mi tuffo all'indietro sul letto morbido, sbuffo. Candito mi ha accolto come se mi volesse davvero bene, come se non fosse successo niente.  "Fai la brava e andrà tutto bene." Mi ha assicurato. Sbuffo di nuovo. Almeno non ho dovuto mettere il vestito da principessa. Mancano tre giorni e l'arcade riapriarà. Devono darsi una mossa se vogliono salvarmi. Scuoto un paio di volte la testa. Perchè sono finita in questa situazione? Allungo lo sguardo alla scrivania di cioccolato, era lì che era rimasto il pupazzo-Ralph.E' ovvio che Candito lo ha tolto. Ringhio, cerco di non farmi sentire. Mi tiro su; fisso il pavimento.     Prima ho gareggiato con Candito, certo, ha avuto qualche difficoltà con il suo essere mostruosamente enorme. E mi sono divertita, questo mi fa saltare i nervi.    L'ho superato, e lui mi ha superato a sua volta, è bravo, molto bravo. A qualche metro dal traguardo sono riuscita a ritornare in testa, e ho vinto.  Lui mi ha abbracciato, io ho ricambiato solo per stare al gioco.  Mi stringo le dita della mano destra con la mano sinistra. E' un vizio che ho quando sono agitata, me lo ha fatto notare sia Ralph, che Felix, io, sinceramente, non ci ho mai fatto caso. Mi ha detto Ralph che prima della mia prima corsa, quella che dovevo fare per ridargli la medaglia, mi sono stretta le dita; come quando abbiamo stretto quell'accordo.    Perchè rimugino tanto su questo particolare? Perchè, solo ora ci ho fatto caso, anche Candito ha questo vizio, e l'idea di avere qualcosa in comune con quel tizio mi mette i brividi.  
Mi infilo le mani in tasca e avanzo verso la finestra; sospiro. Sento qualcosa fra le mie mani. Possibile? 
Le tiro fuori dalla tasca, e con mia grande sorpresa, ci trovo un bigliettino piegato. E questo da dove è sbucato? Le mie mani tremano. Dovrei aprirlo? E se fosse di Candito? Come è riuscito ad infilarcelo?  Rabbrividisco.  
Quando lo apro, sospiro di sollievo.
Non è di Candito.





Vanellope, sono Ralph.
Mi credevi così matto da mandarti là, senza un piano? Ancora non mi conosci bene!
Prima di tutto, appena avrai finito di leggere, non nascondere il biglietto; ma brucialo, strappalo o come vuoi, Candito non deve sapere niente, o non abbiamo possibilità, ok?
Forse sappiamo come eliminarlo, Calhoun e Felix hanno un paio di idee. Manda avanti la recita, non farti scoprire!
Aspetta altre istruzioni, non fare pazzie! Appena posso, ti mando un altro biglietto e ti aggiorno.
In bocca al lupo.
Ralph.









Vorrei ridere e piangere.     -Lo sapevo..-bisbiglio.-LO sapevo che avevi un piano.-    Voglio ridere, piangere e gridare. Ma starò calma.


Non è successo niente


Prendo il biglietto e lo leggo rapidamente altre venti volte, fino ad impararlo a memoria.


Non è successo niente.

Lo strappo, cercando di calmarmi. Lo riduco in tanti piccoli pezzetti. Prendo un libro e strappo una pagina e unisco i pezzetti. Scrivo su un foglio parole a caso e strappo. Prendo un' altra pagina di un altro libro e strappo, unisco, strappo, unisco.
Vado avanti finchè non ho una montagna di pezzetti di carta mischiati, sarà impossibile ricostruire il biglietto. Sorrido. Butto tutto nel cestino che ho sotto la scrivania. Affero il cestino e lo tiro su, mischio i pezzetti. Corro di sotto senza farmi vedere. Butterò tutto nel lago di cioccolato. LUI NON VEDRA' NULLA.