Prima di leggere mettete 'impossible'
questa canzone mi ha dato ispirazione,buona lettura!
Era già un mese che non si svegliava,era un mese che andavo
a trovarlo al solito orario:00.00,era un mese di pianti continui,un
mese di
lotta e speranza.
Scesi dal letto svogliatamente, presi dall’armadio un paio di
jeans e una
maglietta a caso,non mi portava più di come mi vestivo,lui
non c’era.
Erano già da un po’ che non parlavo con Holland e
Amy,ma il verbo parlare
forse in questo caso è sbagliato:io le
evitavo;le evitavo per non parlare di come stava,le evitavo per non
farmi
vedere ai loro occhi triste e indifesa.
“Signorina Torres sta ascoltando la lezione?” il
prof urlò
“si” mentii,stavo aspettando solo che le 15 ore
passassero subito per
incontrarlo
la lezione finì e andai in giardino
“Ally stasera sta una festa a casa di Roxi ti va di
venire?” Holland imboccò
Nash con un po’ di pasta,insieme erano tenerissimi
“No,grazie” risposi
“è da un po’ che non
usciamo..”
“non mi va,scusa ma ho da fare” la liquidai e andai
a lezione di letteratura
Anche lì la mia sola priorità fu lui,mancavano
solo 13 ore.
--------
“Ally mangia qualcosa” mia mamma mi porse un piatto
di maccheroni
“non mi va” e andai in stanza
era già da un bel po’ che il ‘non mi
va’, ‘ho da fare’ facevano parte delle
mio
quotidiano.
Erano le 5,dovetti fare matematica da sola,e il ricordo della sua
sfacciataggine,
del suo’ toccare tutto’ nella mia stanza e il fare
merenda insieme mi portò a
piangere,interrottamente, di nuovo.
-----
“Che ci fai qui Carter?” stava sull’uscio
della porta
“andiamo a mangiare fuori”
“non mi hai avvisato..e poi”
“no Ally esci da questa casa,tua madre mi ha raccontato che
non esci da un po’,esclusivamente
per andare a scuola”
e da lui,avrei aggiunto
“ok,andiamo”
forse aveva ragione ne avevo un po’ bisogno.
---
“Allora io prendo un tris di carne,con verdure alla piastra e
vino,tu?”
“uguale a te”
“bene arrivano subito” il cameriere andò
via
“allora come va a scuola?”
“bene,grazie,a te?”
“non mi posso lamentare”
era così tremendamente diverso da..
“a che pensi?”
a lui,ancora
“nulla,sto morendo di fame”
“meglio perché i piatti sono arrivati”
mangiammo in silenzio per un po’ finchè lui non
prese parola,ma non sentii
nulla,mancavano 3 ore.
“facciamo due passi?”
annuii
andammo a un parco lì vicino
“Ally tu mi piaci tanto”
“Anche tu Carter,sei una bella persona”
“no,io ti amo”
si avicinò a me per baciarmi ma lo squillo del mio telefono lo fece spostare,ne fui grata
“chi è?”
“è tardi devo tornare a casa”
mentii ,quel suono era solo la sveglia che impostavo alle 11:30 per lui.
mi accompagnò e io lo ringraziai,appena la macchina andò via io andai da C.
----
quella giovane signora aspettava sempre che io arrivassi,e puntualmente mi faceva entrare,solo per 10 minuti
“Hey,vedo che stai un po’ meglio hai preso colore”
mentii,tutti lo sapevano che era peggiorato,ma non volevo crederci
“oggi in classe è stato uno strazio senza le tue battute sulla prof Bok” risi e gli presi la mano
“ abbiamo letto un libro con la professoressa di letteratura,l’autore è Roy” presi dalla borsa il libro
misi a pagina 30
“…il suo dolore l’addolorava e basta,quello di lui la devastava”
richiusi il libro
“è la nostra frase,o meglio la mia” sorrisi
“Carter mi ha invitato a mangiare fuori,non ti arrabbiare,mi sono divertita”
“no,non mi sono divertita,ti pensavo”
“signorina deve uscire”
“ a domani”
uscii dalla stanza e ringraziai la signora.
-------------------
La mattina fu sempre la stessa routine
00.00
“non può entrare”
“ma sono io,la ragazza di ogni sera”
“lo so cara,ma il dottore ha rilevato che ieri alla mezza Cameron stava più male del solito”
“ma non sono stata io”
“forse ha detto qualcosa che lo ha turbato,ci pensi”
era arrabbiato per Carter
“la prego”
“mi dispiace”
mi affacciai solo vicino alla sua vetrata
sorrisi
“sei un bastardo Dallas,a domani”
e gli mandai un bacio