CAPITOLO 5 (PARTE II)
Al cinema Maria decise di vedere “Cattivi vicini”. Non aveva letto neppure la trama, ma sembrava divertente
<< Non leggiamo di cosa parla? >>
<< No. Rimaniamo con la sorpresa >>
Il film iniziò in orario. Parlava di una coppia con una bambina.
Il problema era che si trasferì accanto a loro una confraternita di “scalmanati”
Oddio non poteva essere! Perché era andata a scegliere un film volgare? Era comico, ma un po’ stupido
<< Scusa. >>
<< La prossima volta leggiamo la trama! Non è cosi male >>
Maria stava sprofondando dalla vergogna. Si disse di stare tranquilla. Marco non si era mica scandalizzato.
Nonostante l’inconveniente cominciarono a ridere. Insieme si divertirono, si lanciarono pop corn, scherzarono.
<< È meglio che lo scegli tu la prossima volta >>
<< Che sei carina. Già parli di una prossima volta >>
<< Sono solo gentile! >>
Maria si sentiva bene. Per la seconda volta aveva conosciuto la vita di una vera adolescente.. uscire con..? Cosa era Marco? Un amico?
<< Tanto gentile. Andiamo a mangiare che mi è venuta fame. Pizzeria o ristorante? >>
<< Non mi prendere in giro. Comunque pizzeria.
Aveva scelto pizzeria perché voleva fargli spendere meno soldi.
Non voleva i 350 euro. Si sarebbe sentita pagata per quel pomeriggio passato insieme, e non era cosi.
Lei era andata volentieri con lui.<< Non mi permetterei mai. E che pizzeria sia allora >>
Arrivarono in un posto non troppo elegante, ma romantico. C’erano anche le candele.Maria si chiese nuovamente cosa rappresentava Marco per lei.
<< Io prendo la romana >>
<< Io la Margherita >>
<< Sicura che non vuoi osare? >>
<< Fammi pensare… si >>
Ordinarono le due pizze. Erano davvero buone.<< Sei fidanzato? >>
<< Non uscirei con te se avessi una fidanzata >>
<< Perché sono una prostituta? >>
<< No. Non è di certo per questo motivo. >>
<< Allora perché?
<< Perché oggi volevo baciarti >>
<< E ora non più? >>
<< Ora ancora di più >>
E la baciò
Fu un bacio inizialmente dolce, poi sempre più passionale.<< La vera Maria? >>
<< Anche l’altra volta >>
<< Sei bellissima >>
Maria non si considerava bella ma accettò il complimento.<< Grazie. Anche tu sei carino >>
Lo pensava davvero. Alcune volte sembrava un cucciolo. Altre sembrava protettivo. Era un bel ragazzo comunque.<< Grazie >>
Si baciarono ancora. A entrambi batteva il cuore forte. Le loro lingue si cercavano. Anche i loro occhi.<< Facciamo una passeggiata? >>
<< Volentieri. Pago e andiamo in centro >>
15 minuti dopo
<< Grazie di tutto. Per la tua compagnia, per il cinema, per la pizza>>
<< Grazie a te. Anche per questo >>
E le diede un piccolo bacio a stampo. Lei però voleva approfondirlo.<< Non mi ringraziare per questo. >>
Si avvicinò nuovamente.
<< Ti salverò. Non riesco a immaginare te che vieni picchiata e violentata.
Non posso per metterlo. Non permetterò che tu continui questa vita. Non te lo meriti >>
Era premuroso, gentile, simpatico.
Sarebbe stato un bravo fidanzato. Ma lei non poteva averne.Non doveva provare nulla. Apatia. Ma non era cosi.
<< Non puoi fare nulla >>
<< Mi è venuta un’idea.Tu vieni a vivere a casa mia, denunciamo tua madre, di giorno studi e di pomeriggio - se ti va -fai un lavoro normale. >>
Era un’idea fattibile ma aveva paura. Cominciò a piangere.<< Non fare cosi. Dai vieni che ti abbraccio >>
In quel momento era protettivo. Si sentiva al sicuro.<< Fammi un sorriso >>
Lei lo fece.<< Brava. Tieni i soldi >>
<< Io non li voglio. Sai perché? Mi sento pagata per oggi. Io non ho fatto nulla per soldi. >>
<< Lo so Maria. Fallo per me. Non voglio che tua madre ti faccia del male. >>
<< Accadrà lo stesso. Troverà sempre una scusa.
Come il fatto che ho mangiato più di una volta oggi.Meglio che non ti racconti una volta cosa è accaduto >>
<< Ti prego >>
<< Perché ci tieni cosi tanto? >>
<< Ti voglio bene. Non come ad un’amica. Di più >>
Era una dichiarazione? Si conoscevano da pochissimo.
Lo baciò. Anche lei provava qualcosa. Era presto, ma lo sentiva
<< Non è un debito. Se ti senti in colpa poi me li dai. Ma non per forza >>
<< Voglio baciarti >>
<< Anche io. Ancora, ancora. Per sempre >>
La cinse a sé. La desiderava. Era presto. Aveva 16 anni. Era una prostituta, ma doveva farla sentire come una ragazza normale. Avrebbe aspettato.<< Domani ti farò una sorpresa >>
<< Mi vizi? >>
<< Si. Ora andiamo a casa >>
<< Volentieri >>
<< Intendo che ti accompagno. Non voglio fare l’amore ora. Ti desidero ma mi sembra presto >>
<< Sei premuroso >>
Si abbracciarono. Dopo 20 minuti
<< Lasciami qui. Se mia madre ci vede non so come andrà a finire >>
<< A domani piccola >>
Gli sorrise, lo baciò e rientrò in casa. Il pomeriggio più bello di tutta la vita.*CATTIVI VICINI: film abbastanza stupido e volgare
SPAZIO AUTRICE
Spero che questa II parte vi piaccia.
È più lunga di un capitolo intero! Non riuscivo a fermarmi!
Spero con tutto il cuore di non avervi deluso.
Nel prossimo Maria dovrà affrontare la madre. Ma Rosi non può sparire? XD Marco ha risolto per i soldi! È un genio. Non vi preoccupate :)
Grazie a tutti! Non finirò mai di ringraziarvi
Spero di avere altre recensioni :) mi aiutano tantissimo. I consigli sono ben accetti!
A presto <3
- Auricina