Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel
Segui la storia  |      
Autore: _BillAle_    06/10/2008    0 recensioni
Introduzione rimossa poichè non vi sono cenni relativi alla trama. Si prega di inserirne una valida. Si ricorda inoltre, che il linguaggio sms non é permesso.
Rinoa81, assistente amministratrice.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Avevo soltanto 8 anni, quando lo incontrai.

Stavo facendo la mia solita passeggiatina pomeridiana. Quando mi accorsi che c’era un’ombra dietro di me, mi voltai molto timorosa … era un cucciolo di cane, aveva il collare non era randagio.

Sembrava buono mi ci avvicinai e lo accarezzai.. Non mi meravigliai quando iniziò a scodinzolare felice. Si leggeva dai suoi occhi che era un cagnolino molto dolce,piccolo e alla ricerca del suo padrone.

-Piccolo,come mai sei tutto solo qui?- chiesi sperando in una risposta. Era una cane però,questo lo dimenticai.

Il cucciolo,Scotty,che poi lessi sul collare,iniziò ad abbaiare in segno di risposta,come per dirmi: “Mi sono perso”.

Com’era bello. Non l’avrei dato via se si fosse smarrito senza collarino.

Mi guardai intorno, le strade erano deserte, non potevo lasciarlo lì tutto solo…decisi di portarlo a casa con me. Quando rincasai, mia madre fu sorpresa da questo ospite un po’ insolito ma poi si lasciò convincere all’idea. Anche se non appena seppe che non era randagio mi raccomandò di non affezionarmi troppo perché un giorno all’altro me ne sarei dovuta separare.

La stessa sera gli feci il bagnetto e la notte ci addormentammo insieme, con lui mi sentivo protetta come non mai.

La mattina seguente la mamma mi accompagnò a scuola, voleva portare anche Scotty ma era meglio che nessuno sapesse di lui, la paura che un giorno me lo avrebbero portato via era troppo grande.

Al ritorno da scuola tornai a piedi i miei erano a lavoro, camminavo  a passo veloce, Scotty era solo a casa, ormai era passata una settimana da quando lo avevo trovato. Per la fretta inciampai e mi ritrovai a terra. volevo dovevo alzarmi si stava facendo tardi e per di più stava anche per cominciare a piovere.

La caviglia mi faceva tanto troppo male. Sentì qualcuno arrivare.

-Hey, ti serve una mano??-

Mi voltai, era lui il ragazzino più bello della scuola, sembrava si chiamasse William, ma tutti o meglio tutte lo chiamavano Bill. Anche a me piaceva molto, ma non lo davo a vedere come tutte le altre, appena lo vidi arrossii tutta e feci di tutto per rialzarmi ma non potevo farcela da sola.

-Aspetta che ti aiuto io…-

-No, tranquillo va tutto bene grazie-

-Sei sicura di star bene??-

-Si, ti ripeto non è niente di grave-

-Ah si? E allora perché non ti alzi??-

-Perché mi fa un male cane bill…-

 

Ok, avevo fatto la cretinata più grande della mia vita.

-Un momento … come conosci il mio nome??-

-A scuola parlano tutti di te..-

-Ah davvero?? In bene o in male??-

-Senti invece di farmi così tante domande non mi aiuti ad alzarmi?!?-

-Si scusa….-

-Ahia, ok grazie mille ora vado ci si vede..-

-Ma perché hai così tanta fretta?-

-Eh perché perché….e tu perché non torni a casa tua?-

-Va beh allora ci vediamo…però mi dici almeno come ti chiami??-

-Certo io sono Elisabeth, molto piacere di averti conosciuto ciao-

-Ciao-

Prima di andare mi voltai indietro ancora una volta, abitava nel mio stesso quartiere, infondo Liepzieg non era così grande. Sotto casa mi ritrovai Alina, Katrine e Jessika.

-Ragazze che ci fate qui??-

-Guarda che ti abbiamo visto …-

-Prego??-

-Perché hai parlato con lui?-

Ero molto confusa, non capivo a cosa si riferissero.

-Ma lui chi???-

-Come lui chi Elizabeth ti rendi conto che hai appena finito di parlare con William Kaulitz il raga più figo della scuola?!?-

-Ah Bill…-

-Ah adesso lo chiami anche Bill, quindi siete diventati buoni amici beh devi sapere che se ci sei riuscita tu ci riusciremo anche noi … anzi sarai proprio tu a farcelo conoscere non è vero??-

-Sentite ragazze sono inciampata e lui mi ha soccorso tutto qui….-

-Si ma ci hai parlato….ti ha toccato…te ne rendi conto si o no??-

-No …..va bene?? Però adesso lasciatemi andare vi prego-

-Ok, a domani Elizabeth fuori scuola ce lo presenterai-

-Si certo come no-

Quelle tre vipere erano un ossessione, le solite amiche false a cazzi loro... arrivai a rimpiangere di averlo incontrato. Ero così piccola eppure la mia vita era così già tanto complicata.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Tokio Hotel / Vai alla pagina dell'autore: _BillAle_