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Autore: cat_princesshp    28/09/2014    2 recensioni
-Dalla storia-
Dora afferrò la mano di Remus per evitare di perdersi e con l'altra si stringeva Teddy al petto,
quando il fumo si fu diradato, Tonks potè scorgere tra i detriti di un palazzo,
cinque persone incappucciate, tutte con una maschera argentea sul volto, in poche parole, MANGIAMORTE.
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Se siete amanti della coppia Remus-Ninfadora e volevate dare una vita migliore a Teddy, questa è la storia giusta per VOI!
La guerra è finita da poche settimane, la famiglia Lupin è sopravvissuta e nelle loro vite arriverà presto un nuovo personaggio davvero unico, di cui sono sicura vi innamorerete, purtroppo vecchi nemici si aggirano nell'ombra e non hanno proprio "buone" intenzioni.
Se vi ho incuriosito almeno un po' passate :)
Spero recensiate, Grazie Mille.
(Storia REVISIONATA E CORRETTA)
Genere: Avventura, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nimphadora Tonks, Nuovo personaggio, Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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- Questa storia fa parte della serie 'Lupin's Family'
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FINO ALLA FINE

Quando Kingsley arrivò ad Hogwarts, la scena che gli si presentò davanti non era certo delle migliori.

Si erano spostati tutti nell’ufficio del preside per decidere il da farsi.
Hermione e la McGranitt parlavano fitto fitto, con aria molto preoccupata,
mentre Tonks si reggeva a malapena,
sostenuta da un Remus alquanto agitato.
Quando il ministro riuscì a ottenere l'attenzione dei presenti parlò:
“Ho delle notizie molto importanti.
Gli Auror hanno appena finito di interrogare i due mangiamorte che hanno attaccato Tonks e sono venuti a conoscenza, dopo un interrogatorio molto lungo, dove è situato il loro quartier generale...”
qui Kingsley esitò un attimo, poi con voce dura disse:
“Pare che si tratti di una villa fuori Londra: Villa Lestrange”
le reazioni dei presenti furono le più disparate:
i capelli di Dora diventarono di un rosso cupo, mentre gli occhi di Remus e Harry si riempirono di odio,
solo la McGranitt e Ron rimasero immobili aquelle parole.

Hermione invece, conscia del fatto che aveva poco tempo per attuare il suo piano, si congedò dai presenti e partì alla volta della biblioteca.


I rimanenti presero la decisione di recarsi immediatamente a Villa Lestrange e Kingsley propose di chiamare qualche ex sostenitore dell’Ordine.

Avevano bisogno di tutto l’aiuto possibile.


Quando Dora vide la villa, non potè fare a meno di sentire un brivido salirle su per la schiena.
Villa Lestrange assomigliava a una casa degli spettri,
con le inferriate dei cancelli piene di rampicanti e l'erba del giardino altissima.
Si vedeva che non era abitata da un bel po',

la cosa che incuriosì più di tutte Remus fu il cancello spalancato, che sapeva molto di trappola.
Un po' titubante e con la bacchetta sguainata  Remus provò ad attraversare il cancello, ma qualcosa lo respinse indietro. Sembrava un campo di forza.
Dora aiutò Remus ad alzarsi, il campo di forza non era altro che un altro ostacolo tra lei e sua sorella.
Fortunatamente in quel momento si materializzarono  Neville, Luna, Ginny, George e Bill.
Tutti insieme, dopo all'incirca un quarto d'ora riuscirono ad abbattere la barriera.
Decisero di dividersi in gruppi per setacciare la casa: Dora, Remus e Ron al primo piano,
Neville, Luna, Bill e La McGranitt al secondo piano e Harry, George, Ginny e Kingsley nelle cantine.

Appena si separarono dal gruppo Dora pensò che non era stata affatto un buona idea.

Girarono a lungo, poiché la casa era molto vasta, ma sembrava vuota.

Poi udì un suono, come un grido lontano.
Nella sua mente si formò un solo pensiero, Kate;
Senza pensarci due volte imboccò il corridoio da cui provenivano le urla e dopo una strada che sembrava infinita,
finalmente arrivò in un grande salone, con mobili antichi e riccamente decorati.
Dora non ci mise molto per capire che quello era il salone del suo sogno,

il pavimento bianco e nero assomigliava ad una scacchiera e il soffitto era altissimo.
Sentì un brivido attraversarla e si girò di scatto per vedere dov'erano Remus e Ron,
ma solo allora si accorse che il corridoio dietro di lei era completamente buio.

Era rimasta sola.



Kate non sentiva più i suoi muscoli. Non sapeva quanto tempo era passato dal suo rapimento, forse minuti oppure ore.
Un altro attacco di cruciatus le contorse le membra, il dolore era insopportabile,
non riusciva più a formulare un pensiero concreto, sapeva solo di urlare, urlava con quanto fiato in gola, poi svenne.


Remus si accorse troppo tardi dell'assenza di Dora e il panico si impadronì di lui,

non fece in tempo ad avvisare il compagno che ci fu un’imboscata,
due mangiamorte, venuti fuori da un corridoio secondario, schiantarono Ron e legarono lui.
Tentò inutilmente di difendersi.  

Mentre lo portavano via, rivolse i suoi pensieri a Dora, sperando in cuor suo che stesse bene.

Dora sentiva crescere il panico dentro di lei, il salone sembrava apparentemente deserto e sebbene fosse giorno era scarsamente illuminato, poi la vide:
Kate era sdraiata a terra, i capelli di solito biondi le ricadevano neri intorno alla testa,
il volto solitamente roseo e pieno di vita era pallido e smunto, sembrava quasi...
Dora scacciò quel pensiero dalla testa, Kate non poteva essere morta, non la sua sorellina.
Si chinò sul corpo inerme e le senti il polso, batteva.
Tirò un sospiro di sollievo, poi sentì un rumore alle sue spalle, si girò di scatto con la bacchetta in pugno, il volto carico di odio di Dolohov le rivolse un sorriso di scherno.
“Cosa volete da lei?” Dora urlò contro il mangiamorte con tutta la rabbia che aveva in corpo,
“Niente di che, la tua amata sorellina, ha una formula che ci interessa, sai diventare immune a qualsiasi incantesimo è molto utile” la voce di Dolohov era bassa e melliflua, a Dora si accapponò la pelle.
“Non vi permetterò di toccarla!”
“Oh, bene, ci sarà da divertirsi”

In quel momento la voce di Remus che la chiamava risuonò nella stanza.
Si trovava davanti una scelta, sua sorella o Remus.
Sapeva che era sbagliato, ma rimase ferma senza muoversi davanti a Kate, non avrebbe ceduto,
anche se comportava mettere in pericolo la vita di suo marito.
Dolohov assunse un espressione arrabbiata, pensava che Tonks avrebbe ceduto subito,
stava già puntando la bacchetta contro Dora, quando un incantesimo alle sue spalle lo mise K.O.
Dall'oscurità apparvero Harry e Kingsley, sembravano piuttosto turbati.
“Sono più di quanti ci aspettavamo, ci hanno attaccato nelle cantine, Ginny e Bill stanno soccorrendo Luna, gli altri sono già pronti per la ritirata”
“Ma..” tonks rimase impalata
“Tonks muoviti abbiamo trovato Kate, dobbiamo andarcene, dove sono Remus e Ron?!”
“Non lo so, penso siano stati catturati, dobbiamo trovarli”
“Ok, sbrighiamoci, questo posto è pieno di insidie!!” Kingsley prese in braccio Kate priva di sensi e si avviarono per un altro corridoio.
Fortunatamente non ci misero molto a trovare Ron e Remus in una stanza del secondo piano, erano imbavagliati e legati, ma fortunatamente sembravano indenni.
Quando li slegarono, Kate riprese conoscenza, non sembrava troppo scossa, ma faceva comunque fatica a camminare sulle proprie gambe.

Stavano per imboccare il corridoio d’uscita, quando Greyback apparve davanti a loro,
“Dove credete di andare” sghignazzò mostrando i denti sporchi e appuntiti.
Dora si mise davanti a Kate per proteggerla, e tutti sguainarono le bacchette.
Stavano per sopraffarlo, quando con una mossa lupesca, Greyback, riuscì a sfuggire da un Avada Kedavra
e si fiondò su Kate momentaneamente scoperta.
Le zanne di Greyback si piantarono nel suo braccio e la ragazza emise un urlo prima di svenire.
Kingsley approfittò del momento per uccidere Greyback alle spalle.
Remus non si accorse subito di ciò che era successo, ma quando spostarono il corpo, ormai morto, di Greyback,
potè scorgere il morso sul braccio di Kate.
Il panico lo prese, era immobilizato dalla paura,
in un momento la figura di Kate si sovrappose con quella di un bambino dai grandi occhi color miele,
si tocco il fianco, lì dove Greyback l'aveva morso per la prima volta.
Ciò che successe dopo, fu molto confuso, almeno per lui.
Kingsley prese Kate tra le braccia e iniziò a correre con Dora e Harry verso l'uscita, Ron dovette strattonare Remus per riuscire a riportarlo alla realtà.
Quando furono fuori dalla villa si smaterializzarono di corsa al San Mungo e affidarono Kate alle cure di un medimago.

Hermione arrivò pochi minuti dopo di loro, aveva un’espressione triste e parecchio affranta,
“Mi dispiace, non ho fatto in tempo. Volevo preparare una pozione in grado di far cancellare a Kate la formula dalla sua mente,
solo la formula senza intaccare i ricordi, in modo che i mangiamorte la lasciassero in pace....
ma sono stata troppo lenta, scusatemi”
Hermione abbassò il capo con fare colpevole, ma Dora le mise una mano sul viso e le fece una carezza.
“Come facevi a sapere della formula e tutto il resto?”
la voce di Dora non era accusatoria, bensì curiosa e sebbene piangesse, la sua voce era ferma
“Intuito! mi sono ricordata di averlo letto su un libro...ed è una storia lunga”
Dora abbracciò forte Hermione, era esausta e preoccupata, ma contava sul fatto che sua sorella fosse forte.
In quel momento Andromeda Tonks con il viso preoccupato fece la sua comparsa in sala d'attesa.

Dora si sciolse dall’abbraccio di Hermione e corse dalla madre, avevano bisogno l’una dell’altra per affrontare tutto questo.


Dopo 12 ore finalmente Kate si svegliò.

Fortunatmente, poichè non vi era la luna piena, quando Greyback la morse,
non sarebbe diventata un licantropo, ma erano avvenuti piccoli cambiamenti in lei:
La grande voglia di carne era tra questi,
ma sopratutto le sue iridi, qualsiasi colore scegliesse, avevano sempre un contorno dorato.
Inoltre la grossa cicatrice sul braccio non sarebbe andata via facilmente, ma non le importava, era contenta che per il momento fosse tutto finito.
Accettò di bere la pozione preparata da Hermione, non voleva avere più nulla a che fare con quella storia, ma quando le chiesero delle rune, lei accettò di tenerle, alla fine erano parte di lei.








Angolo autrice: Siamo arrivati alla fine! Non ci  credo mi sembra.... come posso dire...strano.
Non escludo di non scrivere altri testi su questa “famiglia”, ma non subito!

  
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