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Autore: Deadly special    28/09/2014    4 recensioni
Percy Jackson è un ragazzo diciassettenne Newyorkese con una vita normale.
Un giorno qualcosa cambia: con conseguenze negative o tutto si sistemerà?
Per saperlo basta leggere.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai a causa dei pochi raggi di sole che entravano dalla finestra attraverso le persiane e le tende

Capitolo10


Mi svegliai a causa dei pochi raggi di sole che riuscivano ad entrare dalla finestra attraverso le persiane e le tende.

Ero parecchio assonnato, ma mi svegliai subito con l'odore delicato di limone dei capelli di Annabeth che mi stuzzicavano il petto nudo.

"Buongiorno" dissi con un sorriso rivolgendo lo sguardo in basso.

"Buongiorno" rispose lei rivolgendo lo sguardo in alto per poi stiracchiarsi.

"Oh mio dio...no!" Strillò una volta accortasi della situazione e si drizzò in piedi dal letto solo in intimo.

"Sono appena stata a letto col ragazzo di mia cugina, beh non saprei se considerarti ancora il ragazzo di Zoe...comunque lei non lo verrà mai a sapere, ma che sto pensando!"

"Tranquilla non hai tradito nessuno" ribattei istintivamente.

"Percy, sei un tesoro cercando di sdrammatizzare la situazione, ma ho tradito mia cugina in un certo senso, no l'hai fatto tu il vero tradimento, ma anche io..." ribatté cominciando a fare mille ragionamenti andando su e giù per la stanza. Sembrava molto preoccupata.

"Sul serio, rilassati, io non sono mai stato fidanzato con tua cugina"le spiegai maledicendomi mentalmente per averglielo detto in quel momento.

"Davvero...quindi mi...mi hai mentito?" chiese delusa dopo essersi fermata in un punto della camera.

"Si ma per..." cercai di spiegare ma venni interrotto.

"Per farmi compassione vero? Tanto le donne sono tutte uguali per voi, basta fingersi teneri, scommetto che hai già rimorchiato 100 ragazze con questo trucchetto" gridò con gli occhi rossi.

"No, no...ci sono anche altri criteri" la corressi cercando di migliorare la situazione rendendomi subito conto però che la frase non mi poteva uscire peggio.

"Ah si...e quali?" domandò incrociando le braccia al petto.

Rimasi in silenzio.

Annabeth fumava dalle orecchie per la rabbia.

"Basta! Sei un cretino!" urlò uscendo dalla stanza dopo essersi infilata gli shorts di jeans e la camicetta bianca.

"Ehi calmi ragazzi, che succede?" disse Thalia placcandola.

"Tuo cugino è uno stronzo, ecco che succede" gridò Annabeth di tutta risposta per poi proseguire verso la porta.

Thalia rimase ferma a valutare l'affermazione.

"Annabeth no! ti prego lasciami spiegare" urlai uscendo di casa per ricorrerla, solamente con addosso i boxer.

Lei fece finta di non sentirmi e continuò a camminare trainandosi dietro il trolley che aveva magicamente preparato in meno di 3 minuti nella nostra discussione in camera. Chiamò un taxi al volo che arrivò in meno di dieci secondi.

"No Annabeth ti prego aspetta: non può finire così" dissi prendendola per il braccio.

"Finire? Non è mai iniziato nulla Percy!" ribatté staccandosi bruscamente dalla mia presa.

Poi entrò in macchina, si rivolse al taxista e disse con voce ferma e decisa "mi porti alla stazione dei treni" e il taxista partì dopo avermi squadrato con un misto tra lo scandalizzato e la disapprovazione.

"Che hai combinato, cosa hai fatto ad Annabeth?" mi domandò Thalia quando rientrai in casa.

Non mi chiedi perché ho addosso solo le mutande?” chiesi cercando di cambiare argomento.

Quello passa in secondo piano” ribatté.

"Nulla di particolare" risposi cercando di essere convincente.

Mia cugina alzò il sopracciglio in segno di sfiducia.

"Okay...le ho mentito per 5 giorni dicendole che ero il ragazzo di Zoe Nigelston e le ho detto la verità solo stamattina,dopo una notte..." mi fermai perché notai la presenza anche di Jason e Clarisse nel salone: evidentemente Grover, Piper e Nico (incredibilmente dopo tutto il trambusto) dormivano ancora.

"Hai capito Percy?!" commentò mio cugino.

"Si effettivamente ha ragione...sei uno stronzo cuginetto".

"Dici… vero?" chiesi con una mano sulla nuca.

"Penso che dovresti fare qualcosa" suggerì Clarisse che parlò per la prima volta.

"Si e cosa?!" domandai.

"Tipo fermarla e pregarla in ginocchio di perdonarti" suggerì Jason.

"Ma come non ho la patente e la stazione dei treni è parecchio lontana" feci notare.

"Su questo non c'è problema: ti accompagna la tua formidabile cugina" disse Thalia, poi dopo avermi lasciato vestire velocemente mi prese per un orecchio "così facciamo anche due chiacchiere" continuò trascinandomi verso la macchina.

"Okay dimmi perché hai finto di essere il fidanzato di Zoe?" mi chiese una volta in macchina, mentre usciva dal vialetto di casa.

"Allora...al funerale era talmente distrutta che le ho detto che avevamo perso una persona particolarmente cara a entrambi. A quel punto lei mi ha chiesto se ero un amico perché Zoe non le aveva mai detto di me. Le ho detto che ero il suo ragazzo ma Zoe non ne parlava con nessuno perché si vergognava del fatto che ero più piccolo di lei" spiegai.

"E quando pensavi di dirle che in realtà non eri il ragazzo di Zoe?"

"Dopo il funerale ci siamo rivisti solo qui a Montauk e volevo dirglielo ma poi è stata anche lasciata da Luke e..."

"Percy non cercare scuse!" mi rimproverò lei.

"Non ne ho avuto il coraggio...sono un codardo" affermai.

"Lo hai detto da solo, son parole tue...è andata alla stazione dei treni giusto?"

Io annui e lei prese la curva che portava alla stazione.

Entrai nella stazione e guardai subito il pannello delle partenze dei treni, quello per New York si trovava nell'area 10A e partiva alle 10:30: in quel momento erano le 10:23.

Mi precipitai allo sportello delle informazioni per chiedere dove si trovasse l'area 10A e l’impiegata mi rispose che si trovava dal lato opposto della stazione, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Mi restavano 7 minuti per arrivare all'area 10A, trovare Annabeth e riuscire a farmi perdonare.

Non persi tempo e iniziai a correre, spero nella direzione giusta.


Angolo della mortale

Salve a tutti *saluta con la manina* Percy ha combinato proprio un bel guaio riuscirà col poco tempo che ha a disposizione a farsi perdonare da Annabeth?


  
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