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Autore: bad93    29/09/2014    2 recensioni
In una chiesa, un personaggio misterioso, inginocchiato davanti all'altare, stava facendo una promessa. Accanto a lui, in silenzio, il parroco.
-Ho un desiderio e sono disposto a rinunciare a tutto pur di realizzarlo.-
-È davvero così importante questo tuo desiderio?-
-È la mia priorità assoluta. -
-E sei davvero convinto che rinunciando a ogni cosa lo realizzerai?-
-È l'unica via che posso prendere, non mi è concesso di scegliere. Anche se sarà doloroso, devo farlo e resistere. Sicuramente verrò odiato e qualcuno soffrirà molto a causa mia.- e sospirò amaramente.
"Già soffrirai parecchio, mi ero ripromesso di non fare nulla che potesse recarti dolore, ma purtroppo nella vita non sempre le scelte sono come le vorremmo; il mondo è cambiato rispetto a dieci anni fa. "
-La persona di cui parli è molto importante per te, non è così?
-Che intende dire? Io non intendevo riferirmi a una persona precisa.-
-Non è difficile da capire, mentre dicevi l'ultima frase ti sei rattristato, come se davanti a te ci fosse la persona di cui parlavi. Ti stavi già immaginando la sua reazione di fronte alla tua scelta. Quando ha iniziato ad essere importante per te? -
Tratto dal primo capitolo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axel/Shuuya, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8: Sorpresa e cedimento.

 

Quella mattina Axel si svegliò, un po' indolenzito a causa del divano e del dolce peso che aveva addosso, notò che Angie stava ancora dormendo, lentamente si mise in una posizione più comoda, cercando di non svegliarla e rimase a guardarla.

"Ciò che è successo stanotte è stato un errore, non avrei dovuto cedere, così capiranno tutti che la nostra separazione è una balla, e anche lei ormai l'avrà capito, meglio che mi inventi qualcosa o inizierà a fare domande e sono fregato. Ah, si sta svegliando. " -Ciao. -

-Ciao, è da tanto che sei sveglio?-

-Dieci minuti.-

-Capisco. -

Entrambi si alzarono dal divano.

-Vai a vestirti o ti ammali.-

-Anche tu. Vado in camera. -

Lui non rispose e iniziò a vestirsi, poi andò in cucina a preparare il caffè. Subito Angie scese e preparò la colazione e si misero a tavola, entrambi stettero in silenzio, finché lui non prese la parola.

-Tutto quello che è accaduto stanotte è un errore, non avremmo dovuto farlo. -

-Non è un errore, e tu lo sai. La nostra separazione è una bugia non è vero? Tutto è una menzogna! In quale situazione hai intenzione di cacciarti?-

-Angie non fraintendere tutto solo per ciò che è successo, ci siamo appena lasciati e ci siamo comportati come se non fosse accaduto nulla. È normale che i primi tempi si fatichi ad abituarsi, ma la realtà è questa io e te non stiamo più insieme. -

-Allora lo chiederò a Julia, visto che tu non vuoi rispondere.-

-Lei non sa niente, non le ho nemmeno detto che ci siamo lasciati e lo stesso vale per mio padre e la governante. Per cui finché non glielo dico tu fa finta di niente con loro.-

-Come puoi chiedermi una cosa simile! Prima mi dici di riconoscere la realtà e ora mi chiedi di mentire! Perché? -

-Perché se gli dicessi la verità adesso non capirebbero e inizierebbero a fare domande, per cui è meglio così. -

-Ok, ma lo faccio solo per Julia.-

-Va bene. Io esco. -

-Ok, vuoi che ti preparo le valigie? -

-No, tranquilla. Torno stasera verso l'ora di cena per preparale.-

-Va bene. Allora ci vediamo più tardi. -

-A dopo. -

 

Dopo che lui uscì, lei iniziò a sistemare la cucina, poi sentì il cellulare squillare.

-Pronto? -

-Ciao Angie, ti va di prendere un caffè assieme? -

-Ciao Nelly, volentieri stavo per uscire a fare la spesa. -

-Ok allora ci vediamo tra dieci minuti al solito bar.-

-Ok, a dopo.-

-A dopo.-

 

Angie si preparò e uscì.

 

-Ciao Nelly, è tanto che aspetti? -

-No, ero qui con Mark prima. -

-Capisco.-

-Hai già fatto spesa?-

-No. -

-Ci andiamo assieme? -

-Volentieri. -

-Come stai? Sei riuscita a capire le sue intenzioni? -

-Non posso dire di stare bene, ma nemmeno di stare male. Devo andare avanti, purtroppo non mi ha detto niente di cosa ha mente. Pero mi ha chiesto di non dire nulla ai suoi parenti che ci siamo lasciati, inoltre ha detto che tutto ciò che è accaduto stanotte è stato un errore. -

-È strana come reazione, cioè prima ti lasci, poi cede e infine ti chiede di non dire la verità. Secondo me le sue frasi sono solo balle. Ti ha detto quando va via? -

-Gli ho chiesto se voleva che gli facessi le valigie e mi ha risposto che le avrebbe fatte lui quando sarebbe tornato stasera verso l'ora di cena. -

-L'ora di cena eh? Ho un idea per capire se le sue parole sono vere oppure no. -

-Cioè? -

-Adesso ti spiego. -

 

Passarono mezz'ora a preparare il loro piano per riconquistare Axel. Poi uscirono dal bar per andare a fare la spesa.

-Ho un'idea, perché non facciamo un po' di shopping? Così compri qualcosa adatto a all'occasione di stasera. Anche se non è che Axel badi a molto come sei vestita,a lui basta che sei tu.-

-Già non farebbe alcuna differenza, è molto determinato, non cambia idea tanto facilmente. -

-Questo è vero, ma tu dimentichi una cosa importante, tu sai il suo punto più debole. Me l'hai detto tu prima che questa notte ha ceduto. -

-Ma il sesso è il punto debole di ogni uomo, non conta!-

-Di Mark è il calcio. Comunque intendevo dire che il punto debole di Axel sei tu. Questa notte ha ceduto perché eri tu non perché gli andava di fare sesso, e per lo stesso motivo ha ceduto quando ha detto che sarebbe rientrato per dornire, invece che fermarsi da suo padre,. Dammi retta batti il chiodo finché è caldo. Non concedergli il silenzio, non lasciargli condurre il gioco questa volta.-

-Ok, mi hai convinta! Non posso accettare la nostra separazione finché non mi dirà la verità. Axel Blaze preparati, perché questa sera non sarà come le altre!-

-Brava! Così si fa, abbiamo tutto il giorno per preparare ogni cosa a dovere.-

-Però la cena la preparo tutta io, altrimenti scopre il nostro piano, notando la differenza sa perfettamente che sono una frana nelle ricette a base di carne. -

-Già è vero, allora facciamo così, adesso fai la spesa alimentare per questa sera e poi vai subito a casa a cucinare. Al resto ci penso io, e quando ho finito vengo da te.-

-Ok.-

Terminarono i preparativi e poi andarono a fare spese, Angie tornò subito a casa e si mise cucinare, voleva per questa sera fosse tutto perfetto. Dato che una ricetta sarebbe stata di carne era meglio incominciare subito, ci mise tutto il giorno e riuscì a finire a tardo pomeriggio, dopo aver ripetuto dieci volte la ricetta con la carne. Nelly nel frattempo aveva preparato la casa e sopratutto la sala da pranzo, per una cena così importante la cucina non andava bene. Mancava un'ora al rientro di Axel e dopo aver salutato Nelly corse a prepararsi, come lui arrivò e la vide rimase sbigottito e sorpreso, non si aspettava un'accoglienza del genere, lei accompagnò in sala da pranzo e iniziò a servirgli cena, da quel momento in poi riconobbe di essere stato fregato, e prese una decisione.

-E va bene, ti dico tutto. Hai vinto, come sempre del resto. Anche se non lo faccio inizierai a provocarmi e i miei ormoni a te non resistono, quindi sarebbe peggio continuare a stare in silenzio. -

 

 

Continua...

N.A.=Da domani pubblicherò uno o due capitoli a settimana a causa dei corsi universitari.

 

  
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