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Autore: ChrysTheElf    29/09/2014    2 recensioni
Lo guardò, voleva capire chi aveva di fronte. Il ragazzo aveva gli occhi verdi, e in questo nulla da ridire, ma i capelli dello stesso colore? QUESTO era strano! E ancor di più, portava una rosa all'occhiello.
UNA ROSA ALL'OCCHIELLO?
"E' inconcepibile" pensò Crow "Come si fa ad andare in giro in pantaloncini, camicia a mezze maniche ed una rosa all'occhiello?!"
Genere: Comico, Introspettivo, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cyrus, Drew, Nuovo personaggio, Vera | Coppie: Drew/Vera
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Anime, Videogioco
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- Questa storia fa parte della serie 'I due mondi del futuro'
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Suggerirei alcune canzoni da ascoltare durante la lettura della storia. Per il primo paragrafo accendete le casse, alzate il volume, e sparate Californication dei Red Hot Chili Peppers.
 
Com’era successo? Ormai gli era così vicino. Stava per rivederlo. Ma da un momento all’altro era sfumato tutto. Drew era stato uno stupido. Eppure lo sapeva che quel posto era un cantiere navale, dopotutto. Avrebbe potuto prevedere questo finale. Avrebbe DOVUTO prevedere questo finale. Ma ora… cosa gli restava? Niente, non aveva potuto far nulla per salvare Crow. Era stato tutto inutile.
-Non abbatterti.- Lo rincuorò Vera.
-Come posso non abbattermi?!- Le urlò Drew, il volto rigato da lacrime tra la rabbia e la delusione.
-Abbiamo ancora la microspia.- Gli rispose –Possiamo sempre scoprire dove sono diretti e seguirli.-
In quel momento Drew alzò lo sguardo sulla ragazza. Anche lei piangeva. Manteneva un tono sicuro, per non far cadere ancora di più Drew nello sconforto, ma non poteva mentire ai suoi sentimenti. Era delusa e arrabbiata quanto lui, comprese Drew. Ma entrambi dovevano farsi forza.
-Okay.- Le rispose il ragazzo asciugandosi il volto –Andiamo a riprenderci Crow.
 
Ormai la nave aveva raggiunto le Isole Vorticose. Il capo stava spiegando il piano.
-Giovia- Disse rivolto ad una ragazza dai capelli viola –Tu verrai con me sulla cima della Montagna della Luna. Martes e Saturno…- E in quel momento si voltò verso gli altri due Comandanti –Voi, con le vostre squadre, vi occuperete di sorvegliare il perimetro. E’ tutto chiaro?-
-Sì, signore- Risposero tutti e tre insieme.
-Potete andare.
 
Avrebbe sorvegliato il perimetro, eh? Ovviamente. Il capo ancora non si fidava del tutto di lui. E faceva bene. L’ultimo colloquio con Crow, avvenuto circa mezz’ora dopo la loro partenza da OIivinopoli, aveva fatto sorgere in lui dei dubbi. Cosa aveva fatto, in fondo, quel ragazzo? E poi, se anche il capo fosse riuscito nel suo piano, lui cosa ne avrebbe guadagnato?
-Che cacchio sto facendo?- Si chiese alzando gli occhi verso il soffitto del ponte di coperta.
 
Le Isole Vorticose! Ormai erano in vista sulla linea dell’orizzonte, mentre anche il Sole era ormai prossimo a toccare il mare. “Allora è lì che sono andati quei bastardi!” pensò Vera.
-Drew!- Urlò, per sovrastare il vento che le sferzava il viso -Pensi ci sia un motivo particolare per aver scelto quel posto?-
-E’ molto probabile!- Le rispose il ragazzo, anche lui urlando -Ma è meglio non pensarci ora! E poi, non me ne frega un cazzo dei loro piani! Tanto siamo qui apposta per fermarli!-
Era un modo pratico di ragionare, pensò Vera. Se qualsiasi altra persona le avesse risposto con quel tono saccente, probabilmente l’avrebbe presa male. Ma, sentito dire da Drew, aveva il suo fascino.
Appena arrivati abbastanza vicino alla seconda isola, però, si accorsero che qualcosa non andava. Difficile non accorgersi di una palla di fuoco che ti passa ad un centimetro dal naso.
Furono entrambi costretti ad una manovra azzardata (leggi: suicida) per riuscire a schivarle, ma questo fece perdere loro il controllo dei propri pokémon.
Così, finirono per schiantarsi sull’isola, facendo rientrare i propri Swellow e Noctowl ancora in volo. Una volta a terra si ritrovarono subito sommersi da una pioggia di fuoco, che terminò solo dopo che andarono a rifugiarsi dietro una scogliera, fuori dalla vista degli avversari. Di TUTTI gli avversari, meno uno.
-Salve, ragazzi!
 
Saturno torreggiava sopra di loro, Toxicroak al suo fianco. Drew fu il più rapido dei due a reagire: chiamò subito fuori dalla pokéball il suo Flygon, che intercettò Breccia di Toxicroak. Saturno non reagì. Si limito a guardare Drew in modo indecifrabile, finché non parlò.
-Non voglio combattervi.- disse. Lui stesso si sorprese nel momento in cui queste parole uscirono dalla sua bocca. Ma decise di andare avanti. –Non potrei mai battervi entrambi, già lo so. E poi, non voglio più stare dalla parte del Team Galassia.
Drew era visibilmente sbalordito. Era una trappola? Eppure Saturno sembrava così sereno… Si obbligò a riprendersi dallo shock, e a chiedere -Allora… ci aiuti?-
-Adesso non fraintendetemi.- Gli rispose, diretto -Ho detto di non voler più stare dalla parte del Team Galassia, non di essere dalla vostra. Però…- Fece una pausa, per scegliere bene le parole -Voglio aiutare quel ragazzo!- Decise -Non merita tutte quelle disgrazie che gli sono successe. Io non voglio stare con nessuno, né tantomeno contro qualcuno. Ma non posso lasciare che il capo lo sfrutti in quel modo, solo per i suoi scopi!-
-Quindi… ci lascerai proseguire?- Chiese Vera.
-Sì, ma mi limiterò a tenere impegnata Martes perché non vi ostacoli. Sarà l’unico aiuto che avrete da me.
-Grazie, Saturno.- Gli disse Drew. Ed era sincero.
 
Incontrarono quella che doveva essere Martes lungo la strada. Doveva avere un paio di anni circa in meno di Saturno, una ventina più o meno. Aveva i capelli rossi ed un fisico asciutto, ed uno sguardo molto poco tranquillo.
-Saturno, cosa stai facendo?!- Gli urlò la Comandante, vendendolo scortare i due ragazzi.
-Taci, Martes! E voi due, mocciosi, proseguite! La strada ve l’ho detta!- Fu la secca risposta di quest’ultimo.
-Saturno, cosa intendi fare?!? Ti stai cacciando in un mare di guai!- Urlò Martes, venendogli incontro.
-Zitta, ho detto.- le rispose Saturno con una calma minacciosa.
Martes chiamò la sua Purugly per intercettare il tragitto di Vera e Drew, ma Saturno reagì in fretta: il suo Toxicroak si mosse rapido a bloccare l’attacco, ed i due pokémon si trovarono per un attimo in una situazione di stallo.
-Perché combattere?- Chiese a quel punto Saturno con aria annoiata. Era schizofrenico o i suoi erano normali cambi d’umore? -Non dirmi che non preferiresti anche tu una romantica cenetta in un ristorante dalle parti di Olivinopoli!-
-Saturno…! Bastardo traditore! Non perdere tempo in chiacchiere, COMBATTI!- Gli ringhiò contro la ragazza dai capelli rossi.
Fu solo un attimo. Lo sguardo di Saturno assunse una sfumatura malvagia, terrificante. Durò solo un istante, ma a Martes fu sufficiente. Anche lei una veterana delle battaglie, sapeva riconoscere una sensazione come quella che le aveva appena attraversato il corpo. Non avrebbe mai vinto quello scontro.
 
-Ci siamo, Giovia! Ormai ce l’abbiamo fatta!- Cyrus era euforico come mai prima d’ora. I tecnici del Team Galassia avevano montato il marchingegno a tempo di record, e oramai era questione di un paio di minuti prima di poter giungere nell’altra dimensione. Giusto il tempo per Cyrus e Giovia di raggiungere la cima della Montagna al centro dell’isola.
-Aspetta ad esultare…- Quella voce così cupa, ma al contempo così sicura, lo fece vacillare per un attimo. -Ricordati che solo un’ora fa sei stato costretto a modificare i tempi per l’arrivo dei miei amici… Cosa ti fa pensare che non accadrà di nuovo?-
Cyrus s’innervosì. Quel ragazzino impertinente lo stava provocando. Ma non gli avrebbe dato la soddisfazione. Ormai nulla poteva turbarlo. Il suo sogno era così vicino…
E a questo punto suggerisco Snow (Hey Oh), sempre dei Red Hot Chili Peppers, o meglio ancora Holiday dei Green Day.
Un’esplosione alle sue spalle. Ma no, non era possibile! No, era solo un incubo! Non poteva essere…
-Eccoci, Crow!- Salutò Drew.
Giovia chiamò immediatamente in aiuto Skuntank, ma Vera era preparata: Blaziken uscì dalla pokéball e bloccò senza fatica il suo attacco Lanciafiamme. I due pokémon iniziarono a scontrarsi violentemente, in un turbine di calci e artigli.
-Qui ci penso io, Drew!- Esclamò Vera -Tu vai a fermare Cyrus, sbrigati!-
Il capo del Team Galassia stava infatti per raggiungere la cima delle Montagna. Ma Drew non sembrava contento che Crow andasse con lui.
 
Drew: Cosa?!? Ma la fai finire così?
Io: Sì, perché? Tutti gli scontri li lascio per l’ultimo capitolo.
Crow: Per tutti quelli che avessero male interpretato: io non sto seguendo Cyrus di mia volontà, sono stato costretto ad andare con lui.
Drew: Aspetta, ma quello che hai detto prima… quindi questo è il penultimo capitolo?
Io: Esatto. Stiamo per chiudere la prima parte.
Crow: Cosa?!? Ma allora il sequel è ufficiale!
Io: Non ancora, diciamo che finché non scrivo la conclusione di questo è solo probabile. Potrei ancora cambiare i miei piani.
Vera: Sei un tipo deciso tu, eh?
Io (sospirando): Che vuoi farci? Recensite, e continuate a seguire! Ricordate che il prossimo capitolo è l’ultimo, guai a chi se lo perde!
   
 
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