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Autore: Treasterischi    01/10/2014    8 recensioni
Il Professor Strange e l’inflessibile Lock Up diventano nuovi direttori di Arkham, riducendo a 0 le evasioni, ma facendone un vero e proprio inferno! Con Joker, Due Facce e Pinguino fuori dai giochi, toccherà a Spaventapasseri e l’Enigmista unire i geniali cervelli al Cappellaio e Man-Bat, sotto la "ferrea" guida di Bane, per organizzare la più grande evasione mai progettata all’Asylum! Il tutto mentre Batman e Catwoman cercano di capire quale sia il vero piano di Strange dietro tutto questo
Genere: Azione, Commedia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Batman, L'Enigmista, Scarecrow, Selina Kyle aka Catwoman, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Cap 06
Capitolo VI

Ripensamenti

(Mattina: Kirk è nella sua cella, Francine gli parla durante l’orario di visita, a dividerli c’è il vetro di contenimento)
Langstrom: Non sai quanto mi mancate tu e i bambini…
Francine: Il Professor Strange dice che stai facendo progressi, forse potresti ottenere un permesso per Natale…
Langstrom: Sarebbe fantastico! (Si rattrista) Ma non potrò sentirvi cantare sotto l’albero…
Francine: (Preoccupata) Stai peggiorando così in fretta?
Langstrom: Sì… Ma tranquilla, ho una soluzione!
(Le indica il muro su cui ha inciso formule e numeri)
Langstrom: Sto elaborando un nuovo dosaggio, se solo potessi testarlo…
(Francine lo guarda angosciata e scuote la testa)
Francine: No Kirk… ti prego, no! Non rovinare tutto! Fallo per noi!
Langstrom: Ma lo sto facendo per voi! Non voglio che mi parliate con il linguaggio dei segni! Voglio ascoltarvi! Voglio sentire la tua voce, i bambini che ridono… Non posso perdere tutto questo!
Francine: (Annuendo) Lo so Kirk, lo so… ma possiamo superare questa situazione senza altri pipistrelli! Promettimi che non rovinerai il Natale…
(Langstrom rimane pensieroso un momento, poi abbassa il capo)
Langstrom: Te lo prometto… Riabbracciarvi è la sola cosa che conta…
(Appoggia la mano sul vetro, lei lo imita e sorride)
Francine: Ho una foto dei ragazzi, ecco, guarda…
(Nella foto ci sono i due bimbi, con un cartello con scritto “torna presto papà”, Rebecca è una bimba paffuta e allegra, Aaron un mostruoso baby-chirottero felice e sorridente come la sorella)
Langstrom: (Commosso) L’hanno fatto per me…? Come sono diventati grandi… Ad Aaron stanno crescendo delle belle ali robuste. Sarà incredibile quando volerà! Un vero campione!
(Il sorriso di Francine scompare, la donna mette via la foto)
Francine: Dio, Kirk… perché fai così?
(Si alza e si allontana piangendo sommessamente, lui si appoggia al vetro)
Langstrom: Francine! Aspetta! Non volevo dire quello! Francine!
(Dissolvenza)
(Ora di pranzo, sala mensa: Lock Up spintona Crane ammanettato e lo mette a sedere, piazzandogli davanti una tazza di brodo e una cannuccia)

Lock Up: Niente posate per te dopo la bravata col cucchiaio!
(Spaventapasseri lo guarda male, ma non replica, gli altri si siedono alla spicciolata, arrivando un po’ alla volta)
(Langstrom è più depresso che mai)

Langstrom: Sto sbagliando tutto… Francine ha paura di me!
(Il Cappellaio gli dà una pacca incoraggiante sulla spalla)
Cappellaio Matto: Ti capisco, anche la mia Alice fa così quando mi vede…
Langstrom: Forse ha ragione… dovrei smetterla e rassegarmi alla mia malattia… Preferisco diventare sordo, piuttosto che perderla.
(Arriva Bane e si siede a capotavola)
Bane: No. Nessuno può ritirarsi ahora! Estamos a un passo dall’evasión.
Langstrom: Ma… diventerei Man-Bat e perderei la mia famiglia per sempre! A che serve evadere se non posso tornare da loro?
Cappellaio Matto: Ha ragione, è come se io non potessi più vedere Alice!
Langstrom: Ho promesso che avremmo passato insieme il Natale…
Spaventapasseri: (Soave tra sé e sé) Ah, la Gotham natalizia… Così gotica, espressionista, ipocrita… le strade si riempiono di bambini che giocano nella neve, profumo di biscotti ed ovunque odore di felicità… (Ghigna malvagio) E non vedo l’ora di sfogarmi, sì! Perché ho certe ideuzze da restarci secchi! Farò strillare di terrore tutta la città: la mia furia mi rivestirà di gloria!
(Si volta e vede i due ancora depressi e Bane che lo ignora)
Spaventapasseri: Non mi state ascoltando?!
Bane: Cercate de concentrarve! Non es el momento de struggersi por amor!
(Sopraggiunge l’Enigmista e si accomoda sornione)
Enigmista: Bah, le donne sono come gli indovinelli: una volta che li risolvi non ti divertono più…
(Silenzio perplesso per qualche istante, poi Kirk e Jervis si demoralizzano)
Langstrom + Cappellaio Matto: (Sospirando) Francine… Alice…
Spaventapasseri: (Irritato) Ho già ottimi motivi per sopprimerti, Nigma, non occorre che tu me ne fornisca altri!
(Langstrom guarda sconsolato la finestra)
Langstrom: Non sono più sicuro di volerlo fare… io non sono come voi.
Spaventapasseri: Dottor Langstrom, il mio parere professionale è il seguente: lei non è malvagio. È solo pazzo! Perciò la pregherei di rimandare la sua guarigione ad un altro momento! Non vorrà darla vinta a Stange?!
(Kirk sembra confuso)
Langstrom: Ehm… io, devo rifletterci su…
(Si alza e si allontana pensieroso)
Enigmista: (Ironico) Dovrai lavorare meglio sulla psicologia per convincerlo.
Spaventapasseri: (Abbattuto) Perché mi costringete a fare lo psichiatra?! Io voglio solo essere l’incarnazione vivente della Paura stessa…
Enigmista: Tranquillo Jonathan, presto usciremo da qui e torneremo a fare i matti come al solito… Dobbiamo restare sani ancora per un po’, giusto finché siamo in manicomio…
Cappellaio Matto: Ma non è un controsenso?
Bane: La colaboración offerta da Strange può essere ventajosa por nosotros: entrando en los laboratorios avremo muy possibilità de trafugar strumenti.
Spaventapasseri: Quindi dovremmo accettare tutti?
Bane: Sì, por crear rápidamente el siero de Kirk e procedere con el piano.
(Annuiscono rassegnati)
(Dissolvenza)
(Nel frattempo, cella refrigerata di Mr Freeze: Victor sta leggendo alcuni documenti di Strange, seduto al di là del vetro)

Strange: Questa è solo la fase preliminare, quando l’avrai approvata e corretta eseguiremo una simulazione. In caso di successo, potrai lavorare al prototipo in laboratorio…
(Freeze lascia cadere i fogli, alzandosi in piedi e dandogli le spalle)
Mr Freeze: (Indifferente) Ci ho riflettuto, Strange e la mia risposta è no. Non voglio sprecare il mio tempo in quel progetto.
Strange: Questa non è una scelta, ma una specifica terapia riabilitativa per impiegare il tuo genio scientifico in…
(Freeze lo interrompe disinteressato)
Mr Freeze: Trovare una cura per Nora è tutto ciò che conta.
Strange: Victor, quella non è altro che la tua ossessione: in nome delle tue ricerche hai commesso i crimini che ti hanno portato in manicomio e ora sei qui per guarire, dedicandoti anche ad altri studi…
(Freeze sospira lentamente, scuotendo la testa)
Mr Freeze: (Malinconico) Ho promesso che l’avrei salvata… Devo salvarla.
Strange: Nessuno vuole farti desistere da tale scopo, ma… hai mai pensato a cosa avverrà dopo?
(Victor accarezza tristemente la foto del suo matrimonio)
Mr Freeze: Nora tornerà a vivere e saremo di nuovo felici.
Strange: È dunque la felicità che cerchi? Ritornare alla vostra vita insieme...? (Freeze non risponde) E come immagini questo vostro “radioso” futuro? Credi davvero di poter di nuovo passeggiare con lei in un giorno d’estate, con il tiepido vento che vi soffia sul viso… e la sua calda mano nella tua…?
Mr Freeze: (Rabbioso) Basta! Lascia mia moglie fuori da questa faccenda!
Strange: Sei tu ad essere entrato in argomento… Ora, vorrei avere la tua attenzione su questi dati.
(Victor raccoglie di nuovo i fogli e ricomincia a leggerli)
(Dissolvenza)
(Quella notte: Catwoman è sul tetto della Residenza di Arkham, intenta ad osservare il panorama)

Catwoman: Non è educato far aspettare una donna, quando le si dà un appuntamento.
(Si volta e guarda di sottecchi Batman, comparso dietro di lei)
Batman: Hai corso un grosso rischio uscendo dalla cella, Lock Up non tarderà a scoprirlo…
Catwoman: Le sue misure di sicurezza non sono pensate per i gatti, evidentemente non ero prevista nei piani di Strange… certo, potresti anche portarmi via con te ed evitarmi la ramanzina dal Direttore…
(Si avvicina, lui si discosta)
Batman: Non ancora.
Catwoman: (Con disappunto) Di cosa hai bisogno adesso? Il tuo bat-virus del computer ha fatto cilecca?!
Batman: Il piano di Strange non mi è ancora chiaro, ma lo scoprirò da solo.
Catwoman: Quindi a cosa ti servo qui dentro? Non dirmi che lo fai per impedire alla mia indole criminale di compiere furti in città…
Batman: Qualcuno sta pianificando un’evasione di massa. Non posso permettere che avvenga!
Catwoman: Portami fuori da qui e risolverai il problema.
(Batman scuote la testa cupo)
Batman: Ho bisogno che tu ti faccia coinvolgere nel piano…
(Lei lo guarda irritata)
Catwoman: Attento a ciò che chiedi Pipistrello: questa Gatta non è una talpa!
Batman: Non ti chiedo di sabotarli, ma devo sapere quando agiranno e in che modo: dimmelo e potrò aiutarti.
Catwoman: E gli altri?! Li lascerai marcire qui dentro? Hai visto cos’hanno fatto ad Harvey?!
(Batman stringe i pugni e annuisce lentamente)
Batman: A te non accadrà… Non lo permetterò…
Catwoman: Non mi serve la tua protezione: so atterrare sulle mie zampe!
Batman: Selina, non puoi fidarti di nessuno qui!
Catwoman: Nemmeno di te: non sono la tua pedina!
(Si volta e si avvicina al cornicione)
Batman: Ti tradiranno. Sanno che non sei più una di loro e non esiteranno a colpirti alle spalle.
(Catwoman sospira e gli rivolge uno sguardo rassegnato)
Catwoman: È già successo in passato e sai come ho fatto a sopravvivere in tutti questi anni di furti al loro fianco? Ho sempre colpito per prima!
(Si getta dal parapetto con un salto mortale, entrando in un anfratto del tetto sottostante, Batman osserva chiuso in un cupo silenzio)
(Dissolvenza)
(Il mattino dopo: Spaventapasseri è in una stanza piena di lavagne ricoperte di formule chimiche, Strange osserva dal vetro di contenimento)

Strange: Trovo sorprendente questo tuo cambio di atteggiamento, Jonathan, come mai sei improvvisamente così collaborativo?
Spaventapasseri: Le ricordo che sono pur sempre il Professor Crane. La chimica mi affascina e questa mi sembra una buona alternativa al fissare il soffitto della mia cella… (Osserva le lavagne) Certo, se potessi avere un laboratorio vero…
Strange: Le tue competenze non sono richieste a livello pratico e comunque non ti sarebbe concesso l’uso di sostanze chimiche o un becco di Bunsen.
(Crane spezza un gessetto)
Spaventapasseri: Una penna è chiedere troppo?!
Strange: L’ultima volta che ti hanno portato una stilografica l’hai usata per evadere, uccidendo due guardie! Ad una hai asportato la faccia.
Spaventapasseri: No, quella è opera del Dottor Elliot… Non molto piacevole come compagno di cella, ma ottimo collega di evasione…
(Strange prende appunti, Spaventapasseri continua ad eseguire calcoli)
Spaventapasseri: Non ho mai visto niente del genere… di che si tratta?
Strange: Non posso rispondere a questa domanda, limitati soltanto al lavoro.
Spaventapasseri: È che non riesco ad identificare uno dei componenti della formula (cerchia una scritta), non capisco nemmeno se si tratti di un composto non stechiometrico o un nuovo elemento della tavola periodica…
(Strange si fa pensieroso, Crane continua)
Spaventapasseri: Dal modo in cui lega si direbbe un minerale… forse della serie degli attinoidi, un elemento transuranico insolitamente stabile…
Strange: Basta così!
(Spaventapasseri sogghigna)
Spaventapasseri: La mia era solo curiosità professionale, Strange… o forse teme che scopra qualcosa che sta cercando di nascondere?
Strange: Questa ricerca è una terapia riabilitativa, non c’è un secondo fine!
Spaventapasseri: Ah! Questa è buona!
(Strange lo guarda male, Crane si avvicina e si appoggia al vetro)
Spaventapasseri: Un tempo anch’io ero seduto dove è lei adesso ed incoraggiavo i pazienti ad eseguire i miei test come tante piccole cavie… Dio quanto urlavano alla fine…
Strange: Torna al tuo posto Crane, o ti faccio riportare in cella!
(Spaventapasseri si allontana ghignando)
Spaventapasseri: Sì, sì… Non si preoccupi, non posso nuocerle dal vetro... Ma le sconsiglio di non osservarmi troppo a lungo: quando si guarda nell’abisso è l’abisso a guardare in te, (Ironico) non vorrei farla impazzire…
(Dissolvenza sullo sguardo consapevole di Strange)

***: Riuscirà il povero Langstrom a trovare un equilibrio psico-emotivo tra la l’amore per la famiglia e l’astinenza da siero mutageno? Di chi si fiderà Catwoman? Meglio seguire gli psicopatici colleghi nell’evasione o entrare a far parte dell’imperscrutabile piano di Batman? Potrebbe il Cavaliere Oscuro anteporre lei alla sua missione per la salvezza di Gotham? Ci sono esperti di chimica tra i lettori? Se sì avete capito di cosa stava parlando Crane? Alcune risposte potrebbero arrivare nei prossimi capitoli! ^_-

Ps: La frase di Hugo rivolta a Freeze, sul passeggiare con Nora in un giorno d’estate, è una citazione alla celeberrima scena dell’episodio animato del ’92 e un riferimento alla mia vecchia one-shot dedicata a Victor e Nora, che trovate QUI!

   
 
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