CAPITOLO
N.6
“CORAGGIO”
I
benefici raggi del sole stavano lentamente
lasciando il villaggio di Dengrid, disegnando un bellissimo dipinto
dorato nel
cielo del crepuscolo.
I
confini delle montagne erano illuminati dai
raggi del sole morente…
Di
lì a poco sarebbe già
comparsa
la prima stella della notte, con la sua luce avrebbe
illuminato la volta
celeste del mondo intero…
Dengrid
era un paesino molto piccolo ed era
situato a nor-ovest del fiume Ileno.
Dengrid era
immerso nelle montagne verdi e misteriose ed era a pochi passi da
Molins.
Dengrid
era governato da un manipolo di soldati al
servizio dei Lison, infatti, la potente famiglia di Molins ricattava
ignobilmente gli abitanti di Dengrid.
La
famiglia Lison, tramite i suoi soldati, ogni
mese riscuoteva delle
tasse o le
coltivazioni e, se gli abitanti non potevano pagare, i soldati li riducevano in
schiavitù .
Era
quasi calato il buio e, nel bosco vicino al
villaggio, l’oscurità era quasi completa.
Due
ragazzi stavano giocando nel bosco, quando un
orso piombò loro davanti.
I due
ragazzi erano davvero spaventati.
Il
più piccolo si arrampicò su un albero, poi
gridò al fratello maggiore: “ Cody, scappa
!”
Cody,
un ragazzo sui sedici
anni, con i capelli neri, gli occhi
azzurri e abbastanza alto per la sua età rispose al
fratello: “ Non posso !
Ormai è troppo vicino ! Perché non gli tiri
qualche pigna in testa da lassù ?”
John,
il fratello di Cody aveva 12 anni,aveva i
capelli neri e gli occhi verdi.
Ma,
il fratello gli rispose: “ No ! Ho troppa
paura !”
L’orso
intanto, era a meno di un metro da Cody.
Cody
era davvero terrorizzato vedendosi
quell’ammasso di peli e denti aguzzi davanti.
Cody
non sapeva che fare.
In un
primo momento, il ragazzo pensò di ferire
l’aniomale con il suo pugnale, quello che portava attaccato
alla cintura dei
pantaloni,ma si rese conto che non sarebbe servito a molto.
L’unica
cosa di cui era sicuro era che se non
avesse fatto qualcosa, nessuno avrebbe potuto salvarlo.
Così,
Cody, come in preda a un trance levò la mano
sinistra, sulla quale, quasi subito brillò una stella a sei
punte azzurra, poi
disse << uloi des ! >>.
L’orso
improvvisamente fu colpito da una sfera
elettrica che lo mise k.o. per qualche minuto.
L’animale,
appena si fu ripreso scappò via per lo
spavento.
Cody
nel frattempo uscì dal trance e sentì suo
fratello chiedergli: “ Come hai fatto ? Cos’era
quella magia ?”
Cody,
un po’ perplesso, gli rispose: “ Non ne ho
idea…Dai scendi che torniamo a casa.”
Così,
i due fratelli tornarono a casa e, lungo la
strada continuarono a studiare la stella a sei punte che
c’era ancora sul
palmo della mano
sinistra di Cody e
chiedendosi cosa
fosse successo…
Quando
Cody e suo fratello arrivarono a casa
raccontarono ai genitori quello
che era
successo, poi, il primo
fece vedere lo
stemma sulla sua mano ai genitori e chiese loro: “ Secondo
voi, cos’è ?”
I due
genitori si scambiarono delle
occhiate preoccupate, poi, rivolgendosi
al figlio, il padre disse: “ Mi dispiace, Cody, ma non
è ancora il momento di
dirtelo.”
Cody
esclamò infuriato“Allora voi sapete
cos’è !
Perché non me lo volete dire ?!
Non è
giusto ! Io…”
“Ora
basta, Cody ! Se abbiamo preso questa
decisione è per il tu bene, quindi ora vai subito a dormire e senza discutere
!”, lo rimproverò suo
padre.
Cody,
volendo molto bene ai genitori, non si
sarebbe mai ribellato, quindi, senza dire niente andò in
camera sua infuriato.
Cody
era molto coraggioso e credeva nella Speranza
e, quando vedeva qualcuno nei guai faceva di tutto per aiutarlo anche a
rischio
di finire nei guai.
Ma,
adesso, Cody era davvero furioso: i suoi
genitori, non gli avevano mai nascosto nulla !
Cody
era
confuso, arrabbiato e, per la prima volta spaventato.
Nel
buio della sua camera, sotto le calde coperte
del suo letto, Cody cercava una spiegazione a quello strano evento
senza però
riuscire a trovarne alcuna…