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Autore: Mew_vale    01/10/2014    8 recensioni
La nostra storia parte dalla puntata 167, che però prende un' altra direzione. Marcella, anziche confessare tutta la verità a Betty, si è tenuta tutto per sè, provocando così l' allontanamento di Betty dall' Ecomoda la quale ha deciso di accettare la proposta di Michel e trasferirsi a Cartagnena. Nel frattempo, passano sei mesi e....
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Store di Ecomoda'
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ALTERNATIVE STORY


CAPITOLO TREDICI.




Betty e Nicola, si siedono ed iniziano a fare colazione mentre la ragazza è costretta a raccontare tutto.
“Nicola, io e Armando ci siamo riconciliati e stiamo ufficialmente insieme!”
“Scusa un secondo Betty, sono un po’ confuso… E di Michel cosa ne fai?”
“Nicola sai meglio di me che non sono mai stata innamorata di Michel… Io ci ho provato, l’ unico motivo per cui ho accettato di uscire con lui era dimenticare Armando, persuasa del fatto che non mi amasse… Credimi quando dico che mi faccio schifo per aver illuso Michel! Ma se non era per lui non avrei mai aperto gli occhi su ciò che è giusto… Poi ieri sera è venuta Marcella Valencia, pensa un po’! Mi ha detto di come Armando è stato male quando ero a Cartagena, quando non l’ ho più cercato e sono sparita, e che dopo il consiglio lui le ha confessato di essersi innamorato di me…”
“Mi sembra strano che quella donna sia venuta a dirti queste cose, sapendo che ti avrebbe spinta tra le braccia del suo ex fidanzato!”
“E’ sembrato strano anche a me Nicola, ma lei ha detto di voler il bene di Armando… Si sarà scatenata la sua coscienza, evidentemente anche lei ne aveva una ma era sepolta!”
“Amica mia, certo che tu sei la donna dalle mille novità! E da quando sei bellissima ti girano attorno un sacco di pretendenti!”
“Ma io ne ho sempre amato solo uno, e ho scelto lui!”
“E cosa pensi di fare adesso col tuo lavoro?”
“Mi licenzierò Nicola, oggi invierò la mia lettera di dimissioni a Michel…”
“Gliela posso portare io al ristorante! E chissà che non mi promuova e mi dia il tuo posto!”
“Vedi Nicola, ho fatto un favore anche a te! Comunque gliela manderò via mail, dato che Michel è ripartito ieri per Cartagena…”
“Non sapevo fosse ripartito!”
“Sen’è andato ieri pomeriggio, a quanto pare dopo essere andato all’Ecomoda per parlare con Armando…”
“Anche Michel quindi ci ha messo del suo per farvi riconciliare!”
“Già… L’ unica che non aveva capito nulla ero io!”
“Betty, chi mai avrebbe creduto su due piedi alle parole di quell’ uomo dopo tutto quello che ti ha fatto? Certo è un bel miracolo che si sia innamorato di una racchiona com’eri tu! Senza offesa ma è la verità!”
“A questo non posso ancora credere Nicola! Ero convinta che i suoi sentimenti verso di me fossero nati dopo il mio ritorno, e che fossero solo frutto del mio cambiamento e del mio ruolo presidenziale… Ed invece lui mi amava mentre io credevo che mi prendesse in giro, e l’ ho tradito al consiglio di amministrazione…”
“Amica mia, non pensarci più! Adesso avete chiarito tutto e vi amate! La parte difficile sarà spiegarlo ai tuoi genitori, ti ricordi che arrivano da Cartagena tra tre ore, Betty?”
“Oh mio Dio, è vero!”
Afferma la donna, portandosi una mano alla fronte.
“Come giustificherai la tua rottura con Michel ed il tuo licenziamento, dopo che hanno abbandonato tutto per seguirti a Cartagena?”
“Dirò solo che tra me e Michel non ha funzionato, ed inevitabilmente è cessato anche il nostro rapporto professionale… Non posso certo dir loro su due piedi che mi sono fidanzata dal giorno alla notte con Armando Mendoza! A mio papà scoppierebbero le coronarie!”


Armando, felice come una pasqua, parcheggia la sua auto davanti all’ Ecomoda e saluta entusiasta Wilson e Mariana.
“Buongiorno Dottor Mendoza, la vedo di buonumore stamattina!”
“Mai stato meglio Wilson! Buongiorno Mariana, la trovo in splendida forma!”
“Dice Dottore?? Ma di fidanzati continua a non essercene neanche l’ ombra!”
“Mai dire mai Mariana! Lascia che le dica una cosa, tutto può accadere da un momento all’ altro!”
Quindi Armando entra nell’ ascensore lasciando Mariana e Wilson più perplessi che mai! Salito al piano, trova Annamaria e Freddy che discutono tanto per cambiare!
“Mia principessa, io ci tengo così tanto a invitarti a cena fuori!”
“No Freddy, perché tanto so che passeremmo la serata su una panchina a mangiare uno squallido hot-dog che perde salsa da tutte le parti! Mai che mi porti in un bel posto, anche in una pizzeria! E poi noi non stiamo più insieme!”
In quell’ istante i due impiegati, si accorgono di Armando.
“Buongiorno Dottore! Ci scusi, ci mettiamo subito al lavoro!”
“Annamaria, permette una parola?”
“Dica Dottore…”
“Secondo me dovrebbe dare una seconda chance a questo ragazzo… Magari non sarà il migliore degli uomini, non sarà ricco… Ma chi è perfetto? Siamo esseri umani, con il sacrosanto diritto di sbagliare, ma anche con il sacrosanto diritto di essere perdonati. E onestamente non mi sembra che Freddy abbia fatto cose imperdonabili! Ha fatto cose imperdonabili Freddy?”
“Ma no Dottore, glielo giuro sulla mia busta paga!”
“Ecco, vede? Perché non accetta il suo invito? E lei Freddy, perché non la porta in una bella pizzeria ogni tanto, guardi ne conosco una bellissima ed economica! Meritano tutti una seconda possibilità…”
Armando gira sui tacchi ed entra nel suo ufficio lasciando tutta la banda di stucco con la bocca spalancata. Le ragazze, si radunano:
”Ah, ragazze!! Avete visto com’è di buon umore?! Deve essere successo qualcosa ieri sera!”
Afferma Annamaria, Sandra domanda:
“Credete che Betty lo abbia richiamato?”
“Io credo che sia successo molto di più ragazze!!”
Le impiegate, si fermano dal parlare quando vedono Armando uscire dal suo ufficio.
“Dimenticavo di dirle Annamaria, oggi si terrà alle undici un consiglio di amministrazione straordinario, verranno i miei e Daniele Valencia quindi per favore organizzi il pranzo.”
”Certo Dottore!”
Quando l’ uomo si è allontanato, Berta conclude:
”Ve lo dico io cosa dovremmo fare, dovremmo approfittarne per chiederli un aumento prima che arrivi Daniele Valencia a rovinarli la giornata!”


Armando rientra sorridente nel suo ufficio. E’ un giorno nuovo e per Armando inizia una nuova era.
[Armando Mendoza, finalmente sei un uomo felice! Non vedo l’ora che arrivi stasera, per vedere la mia Betty… Potrei portarla a cena stasera! Chiedo subito ad Annamaria di prenotare il ristorante e di cercarmi un fioraio… No un momento, non posso chiedere ad Annamaria di farlo, quelle pettegole lo direbbero a Betty rovinandomi la sorpresa! Devo farlo io.]
In mezzo ai suoi pensieri, Armando sente qualcuno che bussa alla porta e dice a chiunque sia di farsi avanti.
“Dottore, permette? Le vorrei chiedere se questo menù va bene!”
Le dice la bionda passandoli la carta. Armando la legge velocemente quindi dà la sua approvazione.
“Per favore Annamaria, chiami qualcuno che spolveri un po’ in sala del consiglio!”
“Certo Dottore… Mi scusi, le posso chiedere una cosa? Le è successo qualcosa di particolare per cui è così di buon umore?”
Armando sorride, al solo pensiero.
[Eccome se è successo! Sto finalmente con la donna che amo…]
Riassumendo un aria più seria possibile, risponde alla sua segretaria.
“Ma di cosa si impiccia Annamaria! Non sono affari suoi! Su, torni al suo lavoro e chiuda la porta!”


Nervosa per la reazione di suo padre, Betty lo aiuta a portare in casa le valigie. Il padre, gira per casa contento di essere tornato.
“Bimba adesso andrai al lavoro? Pensavamo di organizzare una cena con Michel questa sera!”
Afferma il padre. Nicola e Betty si scambiano un’occhiata circospetta, quindi Nicola decide di lasciare l’ abitazione prima che scoppi una bomba!
“Io credo che sia ora di lasciarvi soli!”
“Come mai Nicola? Non resti a pranzo?”
“No Signora Giulia, ho un mucchio di cose da fare! Ci vediamo!”
“Ma cosa gli è preso, che microcefalo! Allora Betty, chiama Michel per chiederli della cena!”
“Bambina ma và tutto bene? Non hai aperto bocca dall’ aeroporto a casa!”
“Mamma, Papà… Devo dirvi una cosa! Il fatto è che io e Michel ci siamo lasciati…”
Sputa Betty, tutto d’un fiato. Il padre balza in piedi indispettito.
“Come sarebbe! E come mai? Ti ha fatto del male bimba? E’ stato irrispettoso?”
“Ma no papà! Semplicemente tra noi non funzionava…”
”Ma perché! Non andavate d’ accordo?”
“Hermes, quante domande! Non vedi che non le và di rispondere? Ci dispiace però Betty, perché è un ragazzo così carino!”
“Ma Giulia, non può dirci così e non darci nemmeno una spiegazione dopo che tutta la famiglia si è trasferita a Cartagena!”
“Papà, avete scelto voi di seguirmi, io sai bene che me la sarei cavata!”
“Non dire sciocchezze Betty, io e tua madre non avremmo accettato di vederti così poco!”
“Comunque… Di conseguenza ho lasciato il mio lavoro, non avrei potuto lavorare accanto a Michel…”
“E adesso cosa farai?”
“Papà con la mia attuale esperienza troverò di certo un nuovo impiego… Non devi preoccuparti per me, sai bene che non faccio scelte stupide…”
”Questo lo so bimba, ma così all’ improvviso! Sembrava andasse così bene tra di voi!”
“L’ importante è che Betty sia sicura delle sue scelte, Hermes…”
”Più che sicura mamma!”
“Bene bambina! Senti cambiando discorso, cosa vuoi per pranzo?”
“Per pranzo uscirò con le mie amiche dell’ Ecomoda!”
“Bimba mi raccomando! Non voglio che tu abbia ancora rapporti con quella gente, dopo che ti hanno fatto soffrire tanto!”
“Hermes… Ha detto che esce con le sue ex colleghe, non con i dirigenti!”
Betty, si tormenta le mani sudate mentre ascolta la conversazione. Ovviamente suo padre non ha molta stima di Armando a causa della truffa finanziaria che ha trascinato la sua bambina in un mare di guai e affari loschi, come prenderà la notizia della loro relazione? Come fare per dirglielo? In mezzo alla borgia della discussione suona il cellulare di Betty e tutti si zittiscono.
“Pronto?”
“Pronto Betty, mi mancava tanto la tua voce!”
Afferma un nostalgico Armando. Betty, sorride di spalle ai suoi ma poi cerca di assumere nuovamente un’ espressione seria.
“Chi è?”
Chiede il padre, prendendo un rimprovero dalla madre.
“Hermes, è il suo cellulare rispetta la sua privacy!”
Betty finge che al telefono sia Annamaria e alza la voce.
“Ah, Annamaria! Che bello sentirti!”
“Ma come Annamaria, sono Armando!”
“Purtroppo ora ho poco tempo per parlare, sono appena andata a prendere i miei genitori all’ aeroporto e stiamo disfando le valigie!”
“Ah, i tuoi genitori sono ritornati a Bogotà?”
“Ma certo, proprio così! Noi ci vediamo a pranzo con tutto il resto della banda!”
“Ah, capisco che non puoi parlare… Ma il fatto è che sento già terribilmente la tua mancanza!”
“La penso così anche io…”
“Cosa ne dici se stasera andiamo a cena fuori? Passo a prenderti per le otto diciamo?”
“E’ perfetto, certo!”
“Va bene… Allora ci vediamo stasera, Ti amo.”
“Anche io, anche io… Ciao a presto!”
Chiusa la chiamata, Betty si rivolge ai suoi genitori dicendo, con una risata di plastica:
”Era la mia amica Annamaria!”


Alle undici in punto, Annamaria annuncia Roberto e Margherita. I due salutano il figlio.
“Ciao mamma, ciao papà…”
“Ciao figliolo… Armando io e tua madre ci teniamo a spiegarti come mai non ti abbiamo avvisato che ci saremmo trattenuti e Bogotà!”
“Non preoccuparti papà, Daniele è già stato abbastanza esaustivo nella spiegazione.”
”Ci dispiace Armando, ma cerca di capirmi io non sarei stato tranquillo a Londra, volevo essere disponibile nel caso fosse servito il mio aiuto, e non tel’ ho detto perché non volevo che ti sentissi controllato!”
“Bhe, Daniele l’ ha dipinta un po’ diversamente… In ogni caso non posso biasimarvi se non vi fidate di me!”
“Non dirlo neanche per scherzo Armando! Se non mi fidassi non ti avrei rinnovato il mio voto!”
“Grazie papà, grazie mamma…”
Risponde il dirigente. Roberto da un buffetto sulla spalla al figlio, mentre Margherita lo bacia sulla guancia. In quel momento vengono annunciati Ugo, Gutierrez ed entra Daniele che guarda Armando più disgustato che mai.
[Quanto vorrei sbattere tutta la realtà qui, in questa riunione. Ma ho fatto una promessa a Marcella, e la manterrò… E Roberto e Margherita non si meritano un colpo simile… Ma il tuo affronto non resterà impunito Armando, cambiare mia sorella con quella racchia! Hai distrutto mia sorella e questo non può andarmi giù!]
“Buongiorno. Ciao Roberto, Margherita.”
”Ciao Daniele… Bene, possiamo iniziare.”
Afferma Roberto.
“Ciao Daniele…”
“Ciao a te Armando. Bene Signori, come vi ho preannunciato per telefono ho voluto quest’ assemblea per discutere dell’ organico aziendale e avere delucidazioni circa la rinuncia di mia sorella e Mario Calderon.”
”Armando, cos’è successo per spingerli ad andarsene?”
Il presidente tira un respiro e prende la parola.
“Il clima tra me e Mario così come con Marcella era teso da tempo… Era impossibile continuare a lavorare insieme…”
“E così hai avuto la faccia tosta di cacciare mia sorella dalla sua azienda?!”
“Calmati Daniele, non cominciamo a litigare per favore!”
Lo intima Roberto.
“No Daniele, sia Mario che Marcella se ne sono andati con la propria volontà e le proprie gambe! Non avrei mai licenziato due azionisti! Abbiamo litigato e si sono licenziati!”
“Io posso confermarlo! Il Dottor Calderon è venuto di persona a rassegnare le sue dimissioni, mentre la Signora Marcella ha mandato Patrizia Fernandez a fare le sue veci e poche ore dopo mi ha fatto avere la sua lettera di dimissioni!”
“Grazie mille Gutierrez.”
”E Patrizia come mai l’ hai licenziata? Hai litigato anche con lei?”
“Esattamente Daniele.”
“E non ti sembra il caso di darti una calmata? Prendi non so una camomilla, un valium prima di decimare il personale dell’ Ecomoda.”
”DANIELE! Per l’ ennesima volta, Marcella e Mario non gli ho cacciati io!”
“CALMATEVI! Non sono venuto a questa riunione per vedervi litigare per l’ ennesima volta!”
Afferma Roberto.
“Oh mamma mia… Se volete faccio servire una valeriana per tutti!”
“Ugo, non mi sembra il momento di tirare fuori il tuo sarcasmo, che francamente a nessuno fa ridere.”
Afferma Daniele.
“Zzzzz…”
“Ma come mai hai litigato con loro?”
Chiede Margherita.
“Perché non è in grado di condurre una discussione civile, Margherita! Dovevi sentirlo!”
“Ugo, per favore!”
Lo ammonisce Roberto. Daniele stavolta accorre in appoggio a Ugo.
“Questo è poco ma sicuro.”
“Per favore, finitela. Rispondi alla domanda Armando.”
“Patrizia perché mi ha mancato di rispetto, e ha ficcato il naso in faccende della mia vita privata che non la riguardavano.”
“Non la riguardavano? Credevo che ormai la tua vita privata fosse di dominio pubblico Armando!”
Questa affermazione lascia Armando perplesso.
“Daniele, ora basta! L’ hai voluta tu questa riunione, se volevi solo litigare con Armando e pungerlo potevi darli appuntamento al bar! Se vuoi che questa riunione continui ti chiedo di tenere i commenti per te! In ogni caso i motivi sono irrilevanti, se Mario e Marcella sono decisi nelle loro decisioni dobbiamo assumere altre due persone per coprire i loro ruoli, oltre al Responsabile Amministrativo e Finanziario.”
“Gutierrez, i colloqui come vanno?”
”Dottor Armando, non ho ancora trovato il candidato ideale!”
“Ma come sarebbe, ha iniziato i colloqui un mese fa!”
“Mi perdoni Dottore, ma lei è stato molto chiaro nelle competente e caratteristiche che il candidato deve avere, e trovare la persona che corrisponda non è facile!”
“Potresti assumere di nuovo la Dottoressa Betty.”
Afferma Daniele. Armando si irrigidisce davanti alla battuta di Daniele, che ha più l’ aria di essere una frecciatina.
[Daniele sa della mia relazione con Betty??]
“Daniele, ti ho chiesto di smetterla! Non mi sembrano battute da fare!”
Afferma Roberto, mentre suo figlio, facendo un immenso sforzo per controllarsi, riesce solo a dire:
“In ogni caso Gutierrez inizierà subito a cercare le persone ideali…”
“Of couse doctor!”
“Io vorrei solo dire una cosa! Guai a te Armando se ti azzardi ad assumere altre racchie, ne abbiamo già a iosa in quest’ azienda ed è stata un’ odissea sbarazzarsi della regina delle racchie, la tua cara Betty!”
Armando avverte venirli meno l’ autocontrollo. Immagina di alzarsi dalla sedia, per scagliarsi su Ugo riempiendolo di pugni per poi passare a Daniele. Armando decide di non dire nulla mentre stringe i pugni sul tavolo.
“Secondo me ora possiamo pranzare, che dite?”
“Certo papà, do l’ ordine che venga servito il pranzo.”
Armando si alza ed esce in corridoio, seguito da Daniele.
“Armando, vorrei scambiare due parole con te in privato.”
“Va bene, aspettami nel mio ufficio. Annamaria?”
”Sì Dottore?”
”Può far passare i camerieri. Poi potete andare a pranzo ragazze.”
“Grazie Dottore. Dai andiamo ragazze che Betty ci aspetta!”
“Ah, ma state andando a pranzo con Betty?”
“Sì Dottore.”
Risponde Annamaria. Sofia aggiunge:
”Vuole che gliela salutiamo?”
Ad Armando scappa un sorisetto, mentre Annamaria tira un buffetto a Sofia.
“Andate ragazze, ci vediamo dopo.”
La banda si avvicina all’ ascensore mentre Armando sorride divertito.
“Insomma Sofia!”
“Ma cos’ ho detto di male!”
Dopo aver tirato un bel respiro a pieni polmoni, Armando raggiunge Daniele in presidenza.
[Sentiamo che vuole il vampiro.]
“Daniele, dimmi.”
“Sai Armando, credevo davvero che avresti proposto Beatrice come responsabile finanziario, oppure l’ avresti assunta per poi cederle la presidenza. Bhe ti dico già che se dovesse venirti la brillante idea di assumerla, io mi opporrei! Quindi non pensarci proprio!”
Armando resta di sasso.
[Come fa a sapere di Beatrice? Quanto li ha raccontato Marcella?]
“Daniele, devo chiedertelo. Di quali sostanze abusi?”
“No Armando, io faccio questa domanda a te! Prendere in giro una donna, farla innamorare solo per puri scopi materiali, per salvare la tua poltrona presidenziale. Hai usato quella donna per i tuoi porci comodi e non solo, hai cambiato mia sorella Marcella con lei!”
Armando è senza parole e si rende conto che Daniele conosce più di quanto si aspettava. Ora Daniele è una mina vagante.
“Daniele, abbassa la voce!”
“Che c’è, sei preoccupato che i tuoi genitori scoprano cos’è successo realmente in quest’ azienda? Stai tranquillo Armando, ho troppo rispetto di lui per raccontare una porcheria simile a tuo padre! Un’ altra cosa incredibile è che quella donna ti abbia addirittura perdonato e che abbia iniziato una relazione con te!”
“Daniele non mi sembrano affari che ti riguardano!”
Dice Armando, a denti stretti per non farsi sentire mentre Daniele mantiene un tono di voce notevole.
“Mi riguardano eccome visto che con le tue porcate hai rovinato la vita a mia sorella! Comunque togliti dalla testa di riassumere la tua racchia per darle un ruolo dirigenziale!”
Daniele sta per uscire dall’ ufficio, quando Armando, perdendo la pazienza, decide di togliersi un piccolo sassolino dalla scarpa e lo colpisce.
“Da quel che mi ricordo però ti ha fatto comodo invitare a cena “la mia racchia”, come la chiami tu, per i tuoi comodi!!”
“Mendoza, hai fatto un grave, un grave errore!”
Afferma Daniele toccandosi il labbro sanguinante, prima di scagliarsi su Armando. Il pugno in pieno volto causa la fuoriuscita di sangue dal naso. Dalla sala riunioni sopraggiungono Roberto, Margherita, Ugo e Gutierrez.
“Oh mio Dio! Prima o poi doveva succedere, ma che spettacolo pietoso! Armando, ti stancherai di fare a botte con tutti!”
“CHIUDI IL BECCO UGO!”
“BAASTA! SIETE IMPAZZITI??”
Chiede un Roberto allo stremo delle sue forze.


Arrivate al Corrientazo, le ragazze prendono un tavolo.
“Betty, che bello vederti! Sapessi quante cose sono successe in azienda!”
Afferma Annamaria, ma Berta la interrompe.
“Prima di tutto devi spiegarci una cosa Betty… Cos’è successo tra te e il Dottor Armando?”
La ragazza sorride.
“Perché dovrebbe essere successo qualcosa?”
“Eh dai Betty! Perchè il Dottor Armando stammattina è arrivato in azienda così raggiante! Pensa che mi ha detto che sono in splendida forma!”
“Mentre a me mi ha convinta a dare una possibilità a Freddy, così stasera usciamo insieme!”
“Ci siamo riconciliati e messi insieme ragazze!”
Le amiche, urlano tutte eccitate e contente mentre Annamaria serve da bere per brindare. Ines interviene prendendo le mani di Betty:
“Figliola, te lo dicevamo che quel ragazzo era veramente innamorato di te! Io non avevo dubbi!”
“Adesso brindiamo a questa notizia ragazze!!”
Dopo il brindisi, Betty inizia a raccontare tutto: dell’ incontro con Armando nel parcheggio del ristorante, della visita della Signora Marcella, della partenza e della lettera di Michel… Per poi passare alla serata passata con Armando e alla notte fatta di coccole.
“E non è successo niente di niente stanotte??”
“Annamaria!”
La ammonisce Ines.
“Che c’è? Dopo tanto tempo separati! Secondo me quell’ uomo ha il fuoco puro nelle vene!”
Betty, si copre il viso dall’ imbarazzo mentre Ines ammonisce nuovamente Annamaria.
“Annamaria, per favore! Ricordati che stai parlando del tuo capo e del fidanzato di Betty!”
“Perdonami Betty!”
“Stai tranquilla Annamaria, e comunque è stata una serata innocente!”
“Ah, amiche mie… La nostra Betty ha vinto alla lotteria!”
Afferma Sandra. Poi Berta chiede:
”E dicci, ora vi siete dati già un altro appuntamento?”
“Certo, stasera mi porta a cena fuori!”
”Ma che bello!!”
“Ragazze, ma il consiglio di amministrazione era finito quando ve ne siete andate?”
“Sì Betty, il Dottor Armando mi ha dato l’ ordine di far servire il pranzo e ha detto che potevamo uscire. Ma prima di andarcene Daniele Valencia li ha chiesto di parlare con lui da soli!”
“E per cosa?”
“Non ne ho idea Betty, te lo farai dire da lui stasera… Ma ti ha raccontato dell’ abbandono del Dottor Calderon, della Signora Marcella e che ha licenziato Patrizia?”
”Sì, e anche della visita di Michel…”
Dopo Annamaria, prende la parola Sofia.
“E dicci Betty, come mai se ne sono andati i dirigenti?”
“Veramente non so i dettagli della loro rinuncia, glielo domanderò!”
“Noi sappiamo solo che hanno urlato e se ne sono dette di tutti i colori!”
Afferma Berta.


Nel pomeriggio, Hermes e Giulia si trovano in centro per sbrigare delle commissioni quando notano un uomo che conoscono.
“Guarda Giulia, quell’ uomo è Daniele Valencia è un’ azionista dell’ Ecomoda! Vieni che lo salutiamo!”
“Ma come Hermes, prima fai tante storie se Betty ha ancora legami con l’Ecomoda e adesso vuoi salutare quel tipo?”
”Giulia, pensa che figura ci faccio in qualità di ex impiegato e padre dell’ ex presidente se si accorge che non l’ ho salutato! E poi io non voglio che Betty abbia ancora rapporti con il suo ex capo, con tutti i guai che le ha procurato! Mentre quel Signore, Daniele Valencia, é una persona onesta, integerrima! Andiamo!”
Hermes e consorte si avvicinano quindi a Daniele, poco prima che lui monti sulla sua auto.
“Dottor Valencia, che piacere rivederla!”
Afferma Hermes, allungando la mano. Daniele la stringe mentre fa uno sforzo di memoria.
“Hermes Pinzon Galarza, mentre lei è mia moglie Giulia Solano Pinzon. Siamo i genitori di Beatrice!”
“Ma certo, i genitori della Dottoressa Betty. Come va?”
“Molto bene, grazie…a lei un pó meno mi pare!”
Afferma Hermes riferendosi alla ferita sul labbro inferiore.
"Ho avuto uno scontro con un imbecille!"
"Di quelli ne è pieno il mondo caro Dottore!"
“Giá, giá...Avevo capito che vi eravate trasferiti a Cartagena…”
“Ci eravamo trasferiti, ma ora siamo tornati! Sa nostra figlia era Vice Presidente di un importante catena di ristoranti!”
”Era? Come mai, non lo è più?”
“Queste sono altre vicende Dottore, che non credo a lei interessino!”
“Mi interessano molto invece…”
Giulia, da un pizzicotto sul braccio al marito e lui le risponde.
“Dai Giulia, lasciami parlare con il Dottore! Dicevo Dottor Valencia, purtroppo la mia Beatrice ha dovuto licenziarsi per problemi personali con il proprietario…”
“Ah, insomma aveva una relazione con il suo capo…”
“Sì ma non pensi male, mia figlia e Michel erano amici da molto tempo! Purtroppo la collaborazione non ha funzionato!”
“Sembra un vizio quello di sua figlia…”
“Cosa vuole dire Dottor Valencia?”
“Non mi dica che non sa niente, della relazione tra sua figlia e Armando Mendoza. Anzi, già che ci sono ne approfitto per farvi le mie congratulazioni. Ora purtroppo devo scappare… E’ stato un piacere rivedervi, Signor Pinzon, Signora.”
Daniele, dopo aver sparso il suo veleno, se ne và lasciando i genitori di Betty pietrificati.



FINE CAPITOLO TREDICI.




Pensate che Daniele sia stato abbastanza perfido? E la lingua lunga del padre di Betty ha fatto i suoi guai… Come reagirà Hermes? In azienda cosa sarà successo dopo la rissa tra Daniele ed Armando? E riusciranno Armando e Betty a godersi una romantica cena? Lo scoprirete!!
   
 
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