Eccomi qui, con un'altra nuova, nuovissima fanfiction sul Il Signore degli Anelli! :3 anche sta volta vi rompo le scatole con un introspettivo XD
buona lettura e recensite! (tutti che scappano...)
La pioggia prima dell'uragano
La pioggia cade incessantemente sulle mura del Trombatorrione.
I rumori all'interno sono assordanti: i soldati discutono preoccupati sulla portata dell'esercito nemico, i più esperti insegnano l'arte della spada ai ragazzi, il clangore delle armi che cadono e cozzano fra loro, i bambini piangono attaccati alle madri, i cavalli scalpitano e nitriscono nelle stalle...
È scomoda la pioggia: arrugginisce l'armatura e le spade, bagna i vessilli, rallenta i movimenti.
Ma per quanto tu possa impegnarti per fermarla, lei continuerà a scendere imperterrita.
Nessun uomo, nano o elfo riuscirà mai a frenare la sua caduta.
È inevitabile.
Lei cadrà e ti conviene arrenderti, perché è inutile cercare di bloccarla.
È un po' come questa guerra: uomini ed elfi hanno stretto un'alleanza, i nani sono scesi in battaglia.
Tutti si sono impegnati per prevenire ed evitare lo scontro.
Però siamo comunque qui, sulle mura del Fosso di Helm, pronti per la battaglia.
Vedrai i tuoi compagni cadere a terra silenziosi come le goccie di pioggia quando bagnano i verdi prati di Rohan, come le lacrime delle mogli e dei figli che loro lasceranno soli, senza amore né padre.
Ma questa non è che la pioggia che precede l'uragano. Esso spazzerà via tutto ciò che incontra: uomini, donne bambini, città...
Tutto distrutto.
Per cui ringrazia i tuoi Dei, i Valar o chi per loro, che quella lì fuori è solo pioggia, perché non sai come sarà l'uragano.