Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Fuocqua    09/10/2008    1 recensioni
Dunque l'ispirazione m'è venuta da un'altra fanfic, ma non ricordo se l'ho letta in questo sito oppure in un altro. Comunque sia, ho provato a immaginare che una diciasettenne dalla grande forza e in grado di manipolare l'energia, che ha sempre vissuto in un'isola deserta (e quindi ha i modi un po' rozzi e selvaggi) e molto spensierata ed esuberante, si trovi, d'improvviso, a far parte del Cp9. Non so ancora bene che cosa ne salterà fuori, ma spero che vi piaccia. Ps- Naturalmente in questa storia il Cp9 non ha mai avuto a che fare con Rufy e gli altri..... forse in futuro, ma ancora non so. PPS- Ok, so che l'energia di cui parlo è molto simile alla Forza di Guerre Stellari, ma non linciatemi per questo. PPPS(forse é ora che la pianto)- I capitoli sono brevissimi; quindi come storia non é molto lunga.
Genere: Romantico, Demenziale, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Cipher Pool 9
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
DAL DIARIO DI MHYX 12-07 Se sono qui a scrivere, è un puro miracolo. Una frustrazione e un amaro in bocca incredibile! Ieri è andato tutto a tarallucci e vino, Rufy e la sua banda sono stati catturati dal Governo e io con loro. Ma, chissà per quale motivo, io non me ne potevo rimanere, come loro, chiusa in una cella ad attendere la morte, no! Le sventure devono sempre ricadermi sulla testa (inizio a pentirmi di aver abbandonato la mia cara isoletta su cui sono cresciuta), infatti oggi m’hanno tratta fuori dalle carceri e mi hanno consegnata nelle mani di Lucci, un lavoro che non ti dico. Anzi no, te lo dico, così capisci. Dunque, appena entrata nei suoi alloggi, ho visto Lucci seduto in poltrona che mi guardava con una strana aria, ero un po’ spaventata, ma per lo più furibonda, per cui gli ho aspramente chiesto: “Cosa vuoi ancora da me?” Lui, impassibile, ha replicato: “Taci, non è così che devi rivolgerti a me, il tuo padrone. Su, salutami come t’ho insegnato a fare sulla nave.” “Mai mi rifiuto.” gli risposi indignata, non volevo umiliarmi nuovamente. Lucci con la solita voce tagliente m’ha ammonita: “Non essere sciocca. Sai bene quali siano i miei metodi di convincimento, quindi decidi se farlo spontaneamente, o se devo obbligarti.” Io, dentro di me, tremai, m’aveva già fatto tanto male ieri, non volevo patire ancora, quindi, impaurita e ingoiando il rospo, mi sono chinata e gli ho ba…(mi sento umiliata anche solo al pensiero) baciato i piedi. Lui, tranquillo, ha detto: “Ecco, brava, è così che ti devi comportare.” A quel punto, spazientita, gli ho domandato: “Cosa vuoi farne di, o con, me?” Ha risposto: “Il Governo ti avrebbe condannata a morte, ma io ho ottenuto di averti come mia schiava.” poi ha aggiunto ironico: “Contenta?” Il sangue mi è ribollito nelle vene, potevo sopportare molte cose, ma non questo. Basta! Avevo accantonato da troppo tempo la mia forza d’animo, quindi risveglia la mia fierezza, il mio orgoglio e con ferocia e rabbia gli ho detto: “Adesso basta. Ho sopportato anche troppo da te, mi sono stufata. Preferisco la morte a una vita (se così la si può chiamare) senza libertà.” Lucci mi parve stupito per questo mio colpo di testa, ma poi, irato e ghiacciato, ha affermato: “Non me ne importa nulla di quello che pensi tu. Io ti voglio viva, tu sei mia, tu m’appartieni. E più ti opporrai, più ti ribellerai, più ti mostrerai fiera, più la mia libidine aumenterà e più infierirò su di te e ti umilierò. Anzi, ho già in mente qualcosa da farti fare: mettiti a carponi, che ho bisogno d’un poggiapiedi.” Sconvolta, gridai: “Cosa?” e lui: “Sbrigati.” Il mio orgoglio m’aveva ormai ripresa e, furente, replicai: “Questa volta non ci sto, potrai minacciarmi tutte le torture del mondo, ma sta pur certo che non farò una cosa del genere.” “E tu sta pur certa che non saranno più solo minacce.” Detto ciò s’è alzato in piedi, in un attimo m’ha scaraventata ed immobilizzata a terra, poi m’ha spezzata una dopo l’altra tutte le dita delle mani, un dolore pazzesco. Se ora riesco a scrivere è solo perché uso l’energia per controllare questa penna. Che vitaccia. Speriamo di trovare un modo per cambiare le cose, infondo domani è un altro giorno.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Fuocqua