No Ciao a
tutti e scusate il ritardo, ma come sempre ho troppe cose da fare. ^^’ Comunque
spero che il capitolo vi piaccia, anche se è dal punto di vista di Winry, dato
che mi serviva come passaggio per quello che verrà dopo questo ^___^! Siate
clementi e buona lettura!
Baci dolciosi!
Auguri Winry! {La vecchiaia avanza! XD}
Era
già mattina inoltrata quando Winry si decise ad aprire
gl’occhi, osservando così il sole che filtrava dalla finestra. Un piccolo
sorriso le illuminò il viso, non appena le venne alla mente il ricordo della
mattina precedente in cui al l’aveva baciata, purtroppo non si erano più visti,
ma lei era certa che presto avrebbero chiarito le cose. Però non fu solo il
ricordo a renderla felice, infatti quella mattina era
il suo compleanno, già, avrebbe compiuto vent’anni. Con la gioia che le
scorreva nelle vene al posto del sangue scese dal letto e filò in bagno a farsi
una doccia ristoratrice, quindi rientrò in camera e si vestì facendo il letto.
Quasi a passo di danza aprì la finestra uscendo sul balcone a godersi il
tiepido calore primaverile. Con delicatezza si posò contro il parapetto,
osservando il giardino di casa Mustang che a poco a poco rinverdendo ed il
sorriso non potè fare a meno di accentuarsi, mentre
la ragazza iniziava a fantasticare. Fu un piccolo brontolio dello stomaco che
le fece capire che era il momento di scendere a fare colazione e così richiuse
la finestra scendendo di sotto, trovando però la cucina deserta. Sospirò appena
avvicinandosi alla credenza ed aperte le ante prese la
prima tazza che le capitò a tiro.
“Dovevo
aspettarmelo! Mi sono alzata tardissimo è normale che non ci sia nessuno!”
pensò Winry versandosi del latte e mettendoci poi i cereali si avviò verso il
tavolo di buon umore, ma la cosa purtroppo non durò a lungo siccome appena si
fu seduta vide un biglietto lasciato li per lei.. lo
prese titubante fra le mani ed appena iniziò a leggerlo il sorriso le scomparve
dalle labbra.
{Ciao
dormigliona! Oggi nessuno di noi riesce a tornare a casa per pranzo e
sta sera se tutto va bene rientreremo alle 11! Non fare danni!
Baci}
Solo
questo recitava il biglietto che ora Winry stringeva spiegazzato fra le mani,
mentre la voglia di fare colazione le passava del tutto, ma dato che non era solita sprecare del cibo la fece lo stesso, rimettendo poi
tutto a posto con le lacrime agl’occhi. Si erano dimenticati… Ed e Al si erano
dimenticati del suo compleanno; da Ed poteva anche
aspettarselo, dato che era enormemente sbadato, ma Al? No lui si ricordava
sempre tutto, però questa volta non l’aveva fatto, possibile che fosse stata
tutta colpa del bacio di ieri? Winry non lo sapeva e ora come ora non voleva
nemmeno saperlo. Fu il telefono che squillava a farle passare un attimo di
mente quei brutti pensieri ed a farla correre verso l’apparecchio.
-Pronto casa Mustang! Ah nonna sei tu ciao!-
-Tanti
auguri mia cara! Come stai?- le chiese la voce dall’altro capo del telefono.
-Bene,
cioè… Ed e Al si sono dimenticati del mio compleanno, ma sto bene e tu?- cercò
di mentire.
-Tesoro,
so che sei triste, ma vedrai che si ricorderanno. Io ho fiducia sulla memoria di Al. Per quanto riguarda quel fagiolino di Ed… beh non
so…-
-Lo
spero tanto, ma non ci conto e visto che sono sola oggi esco a fare spese!-
-Fai
benissimo! Ci sentiamo presto!-
-Ciao!-
la salutò con dolcezza riagganciando il ricevitore.
Forse
davvero una giornate di shopping le avrebbe fatto bene
e così decisa salì in stanza e dopo essersi messa le scarpe ed aver afferrato
la borsa uscì di casa. Il sole splendeva allegro, anche se qualche nuvola ogni
tanto andava ad oscurarlo. Per tutto ciò che restava della mattina Winry
girovagò senza meta per le strade della città, cercando di evitare di
avvicinarsi al Quartier Generale, ma quando mezzo giorno era ormai passato da
un pezzo, svoltando in un stradina laterale, Winry, si
ritrovò faccia a faccia con Riza.
-Buon
Pomeriggio!-
-Oh
ciao Riza! Come va?- le chiese con dolcezza.
-Non
c’è male, ma che fai in giro da sola?-
-Beh,
sono tutti fuori e non avevo voglia di stare chiusa in casa per il mio comple…- e qui si morse la lingua per aver detto troppo.
-È il
tuo compleanno?! Auguri! Ed e Al non ci hanno detto
nulla!-
-Perché
si sono dimenticati….- la mise al corrente Winry stringendosi nelle spalle,
mentre Riza tirava fuori la pistola.
-Allora
appena ritorno glielo ricordo io.-
-No,
no ti prego! Non dire nulla!-
-E va
bene Win, non dirò nulla. Ora devo andare a presto!- la rassicurò la donna
tenendo le dita incrociate dietro la schiena per poi allontanarsi.
Winry
la salutò con la mano per poi andare nella direzione opposta, diretta da
fioraio, quindi al cimitero, dove si mise a sedere accanto alla tomba del
signor Huges, raccontandogli alcune cose. Erano ormai
passate da un pezzo le sei e Winry non aveva alcuna voglia di alzarsi dalla panchina
su cui sedeva ormai da diverse ore. Perché mai avrebbe dovuto
rientrare? Nessuno era a casa a festeggiare con lei… nessuno si era ricordato e
così la ragazza aveva deciso di cenare fuori e rientrare a notte più che
inoltrata. Il sole stava appena tramontando dietro le colline, tingendo di
rosso e oro l’azzurro cielo primaverile, rendendo quella serata davvero magica.
Winry era così assorta a contemplare quella meraviglia, che quando il cellulare
prese a squillare, la giovane fece un salto per lo spavento.
“Ma
chi può essere?” si chiese iniziando a frugare nella borsa, riuscendo infine a
trovare ciò che cercava.
-Pronto?-
-Ciao
Win… sono Lenus!-
-Oh
ciao dimmi!-
-Senti
dove sei? No, perché è successa una cosa e ci sarebbe bisogno di te a casa…-
-COSAAAA!?! Mai possibile che non riusciate a fare guai vero?-
-No!-
-Arrivo!-
sbuffando Winry chiuse la chiamata raccattando al volo le cose che aveva
comprato, quindi molto velocemente si diresse verso casa. Le ci vollero quasi
venti minuti prima di arrivarci e quando vide che le luci erano spente iniziò a
preoccuparsi; che fosse successo qualcosa? Era stato male qualcuno? Erano stati
attaccati dai ribelli? Il cuore della ragazza prese a battere sempre più
velocemente, mentre lasciava le borse all’ingresso e camminava per il corridoio
guardandosi attorno.
-Ragazzi!?- chiamò non attendendo alcuna risposta e così prese ad
aprire tutte le porte che incontrava, trovando le stanza immancabilmente vuote.
Ora aveva davvero paura e fu con mano tremante che aprì la porta della sala,
accendendo poco dopo la luce, ed un coro di voci l’accolse gridando:
-SORPRESA!-
Per un
attimo il cuore di Winry si fermò, ma poi la gioia perse a rifarlo battere,
anche se ancora non riusciva a dire una parola, aprì la bocca diverse volte, ma
la voce non le uscì, mentre con gl’occhi si guardava
attorno, troppo felice che fossero tutti li per lei.
-Ragazzi…
io non so che dire… io… grazie…- balbettò muovendo qualche passo.
-Non
devi dire nulla Win! E poi… dovevamo farci perdonare per tutte le volte che non
ci siamo stati.- disse Edward arrossendo un poco, mentre Roy si avvicinava e le
metteva una mano sulla spalla.
-Auguri
Winry! La vecchiaia avanza!-
Passiamo alle recensioni ^^
Angel Loki: ma io non sono
mai stata su questa terra :P io vivo sempre in altre
parti… in particolare ad Amestris! ^_^… spero che
questo capitolo di passaggio ti piaccia… baciottoli ^^
Shikadance: mi sa che la storia dell’ape sia la migliore, anche
se vedrai cosa combinerà il nostro caro Al nel
prossimo capitolo ^^ scusa se non scrivo molto ma sono sempre di cosa… baciottoli dolcissimi tutti per te!!!