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Autore: LunariaScrittrice    05/10/2014    2 recensioni
Aggiornato- capitolo ->Destinazione decisa mare
Prossimo aggiornamento entro due settimane.
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Note: Questa storia è una Cross Over, ha in sé: Ojomajo doremi, Sailor Moon e Mew Mew (dal capitolo 10 )
Tutti non sono inerenti all' anime, è una storia aparte pero' lo tratta come tema per unire tutti alla storia, solo in modo indiretto.
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Avvertenze: La storia presenta scene violente anche a livello psicologico il capitolo 9 presenta una scena leggera di violenza sessuale
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Trama: I FLAT non si conoscono ed invadono la terra che con i loro poteri causano distruzione. Tutti loro non sanno amare ma ci saranno le
loro controparti che li aiuteranno. (Qui non ci sarà Lullaby)
Le Sailor ormai adulte affidano il compito a Chibiusa di cercare le nuove Sailor.
Doremi invece vive la sua vita nella sua monotonomia finchè non incontra Akatsuki, si direbbe perfetto
ma pure Chibiusa lo conosce e finirà col innamorarsersene.
Inoltre poi arrivano le Mew Mew dove gli allieni invaderano la dimensione dei maghi e delle Sailor mentre Strowberry
Si trova ad affrontare le pene dell' amore assieme a Doremi.
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Coppie (Crack e Canon) : Aka/Dore, Fujio/Melody, Bunny/Marzio, Strawberry/Ryan, Leon/Sinfony, Mindy/Shou, Toru/ Strawberry
Genere: Fantasy, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Akatsuki Shidoosha, Doremi Harukaze, Flat4
Note: Cross-over, Movieverse, OOC | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'sentimenti e avventure'
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Acqua & Luce.



Dopo che Mindy ha finito di fare i compiti, suo padre viene a parlarle con la sua solita risata da buffone che si ritrova; le vuole bene , ma certe volte lo trova un vero giocherellone.
Lui accede nella camera della figlia tenendo in mano un pelusche. Mindy glielo dice sempre che ormai è diventata una ragazza che segue la moda, che la magia non esiste e che la fantasia è una cosa per bambini; ma lui nulla, ci crede e vede in ella ancora la sua bambolina vestita da principessa.
« Mindy cara, ti piace questo orsacchiotto? »
La fanciulla, guarda l'orsacchiotto con indifferenza mentre pensa a cosa indossare per domani, poichè sarebbe andata al mare in quanto possiede ben cinque costumi da bagno, ed ancora non ha deciso.
« Dai smettila, sai bene che sono cresciuta. Ho diciassette anni quando lo capirai? » Esprime lei con voce mezza divertita, che in realtà è solo apparenza, perché è stanca di trovarsi ogni due volte a settimana suo padre che le porta: film, cartoni animati, ed altro ancora, tutto con la speranza di farla sognare ad occhi aperti.
« E dai principessa, non puoi non dire che non è bello! » Cosa dovrebbe fare? Togliergli quel sorriso? Renderlo triste e partecipe del suo umore pessimo?! No, non se lo merita perché lo sa che lui la crede felice, ma non sa che è solo apparenza che lei da sempre trasmette a tutti.
« Appoggialo là sul mio letto, poi ci giocherò » Inventa per mandarlo via e renderlo illusoriamente contento. Infatti le fa un sorriso deliziato, giocoso: uno di quelli che vorrebbe lei avere ancora..
Il signor Asuka esce dalla stanza dopo aver appoggiato il peluche.
Mindy dopo che rimane sola, prende il gioco ricevuto e lo sposta mettendolo nell' armadio dove si trovano i mille divertimenti infantili regalati da suo padre.
-
Che seccatura- Pensa sbuffando.
Si sdraia sul letto, guardando il soffitto della propria stanza che è di colore verde; già il suo colore preferito.
Chiude gli occhi e ripensa a ciò che è accaduto: il perché si sia infuriata con Shou, il come mi sia fatta carina per lui, e poi, quell' incantesimo che solo verso lui sente; non il batticuore ma indubbiamente prova trattazione verso lui come se fosse una calamita, ed il fatto che abbia gli occhi verdi, non va affatto a suo vantaggio, anzi è un punto a suo sfavore; come una partita: lei la pedina e lui l'avversario, una mossa sbagliata e finirebbe in trappola, con le spalle al muro...

Si giro e rigira, prende il suo cuscino lo pone verticalmente e lo abbraccia pensando.
-
Mi manca Shou... Che cosa mi succede? Prima non mi preoccupavo ma ora, con quella tipa castana mi sento così inferiore, sola... mi sento male... -
Un dolore allo stomaco, la pesantezza del suo umore che si fa sentire, che pressa nell' anima. Piccoli fattori che per lei sono incomprensibili.
Dopo ben tre ore di isolamento, va in cucina, vede che i suoi non ci sono.
Si dirige in salotto, accende la TV facendo zapping tra i canali.
Rimane nel silenzio sente un brivido al suo orecchio destro, percepibile. Talmente fulmineo è stato che il suo cuore si ferma dallo spavento facendole sentire brividi di freddo che le attanagliano la pelle fino ai capelli...
« Come mai così depressa? » Ecco la domanda che quella voce così soave, speciale, misteriosa, sexy, fantastica; un qualcosa che le sue orecchie la chiamavano “ V
oce angelica”.
Si volta e si trova gli occhi verde smeraldo puntati ai suoi verde prato.
« Shou? » Chiede incredula con voce presa dallo stupore.
Il ragazzo si allontana con una risata beffeggiante, arrogante piena di sicurezza, una risata che gli fa solo attirare verso di lui il suo sguardo curioso.
« Già, mi annoiavo e così sono venuto a trovarti, pero' non ti credevo così depressa, cosa c'è, hai problemi in famiglia? »
Sentire come è spavaldo senza il minimo tocco le fa saltare i nervi che risponde a botta con tono gelante.
« Affari miei! Come sei entrato!? »

Lui si mette accanto a lei, le prende il mento, lo alza e gli risponde guardandola con occhi che solo il suo cuore sta rispondendo con il suo aumento cardiaco, ci prova ad non arrossire ma è completamente presa da lui.
« C-Che fai, maniaco!! » Urla lei a casa, ma sa che è inutile perché sono soli.
« Nulla, mi piace perseguitare chi mi interessa eheh...» Afferma avvicinandosi sempre di più verso il corpo di lei.
Si sposta, si allontana, ma nulla. La insegue fino a chiuderla con le braccia in un angolo vicino a due caloriferi.
« Ti mancavo? » Lei vorrebbe dirgli di sì, ma non può, perché il suo orgoglio le vieta la parola della sincerità.
« Ma chi ti pensa! » La risposta forse non è stata ciò che desiderava lui, perché subito si allontana.
«Tsk... Bene, ciao! »
Se ne va aprendo la porta di casa sua e lei rimane ancora al muro a tremare per quello sguardo che solo a ripensarci le fa sentire dei vortici allo stomaco.
- Mio dio, ma cosa è stato? - Non capiva, la scena, gli eventi erano stati troppo veloci. Il tutto era durato in meno di cinque minuti, eppure per lei era stata un' eternità.

****************
Gioco con Takao e la sua ragazza, sono tipi socievoli e belli. Non c'è amicizia e lo so, li sto solo intrattenendo perché il mio ragazzo mi ha chiesto questo favore, ma fosse stato per me, anche non li avrei invitati. Stavo bene a nuotare sola o in compagnia del mio principe azzurro, anzi rosso, dato che ha i capelli rossi come i miei.
« Prendila Kotoko! » urlo a quella ragazza fin troppo bella ma non alla pari di Chibiusa.
Kotoko è castana, alta 1.75 con un fisico da modella.

Sto per centrare la palla lanciata, ma mi arriva una pallonata sulla guancia e poi come se non bastasse, mi centra la palla che mi aveva lanciato Kotoko. Essa mi arriva in faccia; doppia palla subisco sul mio povero volto. Cado in acqua, toco il terreno, perché giocavo sulla bassa marea. Mi faccio male al mio di dietro sentendo i sassi prendere i muscoli. Faccio un urlo di lieve dolore, e poi mi alzo.
Questa routine continua per circa dieci minuti, sempre a me arriva la palla ed io poi furiosa vado da quella che secondo me mi sta facendo uno scherzo pessimo.
La sgrido e ovviamente intervengono le sue amiche. Mi difendo, sopratutto a sentire la principessa perfettina dal nome Chibiusa!

********************
Melody Gioca con Ottavia e Chibiusa, sono simpatiche dolci e non sa spiegarsi il come sia possibile ma si sente pure legata a loro da uno strano sentimento, specie verso Chibiusa. E poi non capisce il perché quando l'abbia toccata aveva sentito come un calore a pelle che l'aveva fatta stare veramente bene.
Per la prima volta forse avevo delle amiche? Questo non lo sa, sa solo che di loro si fido, e sente che sono adatte a lei; una specie di sensazione a pelle come se fossero state già in precedenza destinate ad incontrarsi.
Mentre giocano a palla e facendo dei passaggi, anche se quelli di Melody sono tutti sbagliati perché non ci vedo bene, inizia a pensare a Fujio e a come lui potrebbe imparare nuove cose stando in spiaggia;sarebbe stupendo se lo vedesse, almeno lui potrebbe capirla.
« Passala! » Urla Chibiusa con euforia.
Melody vede solo una sagoma color rosa e deduce che sia la sua compagna di giochi così tira la palla verso ella.
Qualcuno la prende, costei si avvicina alla castana per dirle con voce furiosa.
« Senti la smetti di tirarmi il pallone addosso!? » Quella voce,pensa di conoscerla, ma non riesce a rammendare di chi sia.
« Mi dispiace » Esprime Melody con voce dispiaciuta.
« Ma si può' sapere perché punti solo a me, per caso c'è l'hai con me?! » La sua voce è alterata, e lei timida come è risponde solo. « Mi dispiace!! »
Si Sente la voce di Ottavia difendere Melody . « Lasciala stare è solo un po' maldestra e non ha le lenti! »
La ragazza ribatte furiosa commenta. « Che se le compri! Santo cielo, non posso prendermi dieci pallonate in faccia! »
Melody si sente in colpa. « Scusami...» Si sento sempre più triste per questa ragazza.
Chibiusa asserisce. « Ma che vuoi, lasciala in pace, sei tu che attiri la sfiga su di te, imbranata! »
Stavolta la voce di quella ragazza è più sentita e pazza.
« Maledetta perfettina che non sei altro! Io ho solo esposto un mio giudizio non di certo sono venuta a sentire te ad offendermi, principessina viziata! »
« bada a come parli! Chi pensi di essere per rivolgerti a me con quel tono! »
« Una ragazza che sa il fatto suo tsk...»
« Vedo, rimarrai sempre senza amici se non imparerai le buone maniere. »
« Ah certo, perché meglio avere amici fingendo giusto! Sono abituata a restare sola, e come tale io sto bene così! »
« Mi vergogno per te, sappi che se tu fossi in difficoltà da me non avrai nulla mi sono spiegata! »
« Come se potesse accaderci qualcosa...»
Melody Sentendosi sempre più depressa e infelice urla . « BASTA LITIGARE!! »
Si fermano, e lei inizia ad arrossire per poi piangere.
« Non dovete litigare per... colpa mia mi dispiace!! »


**************************

Sinfony e Leon, si dirigono in giro per i negozi.
La blu deve ammettere che si diverte in quanto Leon fa facce buffe, un po' stupite come se non avesse mai visto un negozio di abbigliamento femminile. Inizia a sorridere mentre lui se la prende per cose da nulla come se fosse un bambino. Ma per qualche strano motivo sente di volergli bene, come se lo avesse già incontrato; una specie di dejavu, possibile che sia solo la sua immaginazione?
« Sinfony, ma perché ci sono solo ragazze? »
La fanciulla gli spiega che stanno in un reparto femminile, e che lei sta cercando un vestito per indossarlo alla festa di Kotoko che si terrà fra pochi giorni.
Deve dire che, non sa il perché abbia portato Leon con lei, di solito ci veniva con Takao, e lui le dava sempre consigli, ma forse cerca in Leon Takao? Non lo sa e non vuole nemmeno pensarci.
« Perché tra pochi giorni è il compleanno di Kotoko! E mi ha invitato alla sua festa, quindi devo essere presentabile.
Sai Kotoko fa parte di una famiglia in un ristorante e non voglio sfigurare. » Ammette con vanto, una delle rare volte, perché a lei non piace affatto mettersi in ghingheri, ma per un amica si fa questo ed altro; anche se non vorrebbe andarci, ma ormai l'appuntamento è stato preso e non ha più via di scampo e di certo non si fingerà malata per non andarci.
« Tu sei scema! Lo sai che potresti soffrirne!? » esprime Leon irritato.
Lei socchiude gli occhi guardando a terra sentendo un po' la tensione salire e con essa la sua paura dello stare male.
« Va bene così non preoccuparti...»
Lui la guarda con scetticismo, fa uno sbuffo e poi si mette le mani in tasca asserendo con voce roca.
« Smettila di fare la coraggiosa...»
- Coraggiosa? Io cerco solo di non rovinare un amicizia!-
Questo pensa la blu, ma non riesce a dirglielo perché gli si cuce la bocca, e la voce non esce, esprime solo un leggero. « Mhm..» Cosa significherà poi non lo sa...
Lui la prende per una spalla, e le confida all' orecchio. « Non pensarci, sarò sincero! Non comprendo questo strano sentimento che hai tu, ma cerca di non pensarci. Devi divertirti, proprio come faccio io...
Sai, io non sono mai stato rifiutato, ma non ho mai amato, e mai vorrò amare; ci tengo al mio potere! Pero' vedere te così emotiva, mi rende partecipe di emozioni e sensazioni mai provate prima d'ora! Quindi se vuoi scordare Takao, dimmelo che lo farò!
Non posso vederti così triste, dà seriamente fastidio e mi rende strano! »
Sinfony rimane impallata a guardarlo con espressione di una che non ha capito nulla.
« Leon... il primo amore non si scorderà mai! Hai ragione, più ci penso, più io preoccupo gli altri, è una catena, perché il mio umore tu lo avverti; e lo sai, credo che tu sia speciale! Nemmeno Takao avvertiva i momenti della mia inquietudine.
Tu mi capisci in uno sguardo, mi comprendi a pelle! Sei davvero un ragazzo sensibile! »
Lui arrossisce si sente con il cuore che sta cedendo a quelle parole così pure e dolci.
« C-Cosa? io... Non è come credi! Io non sono sensibile! »
Sinfony si avvicina, così tale da essergli vicinissima di viso. « Lo pensi d'avvero? I tuoi occhi sono chiari come l'acqua del mare: tu sei una persona con un cuore! Se non lo fossi, non ti preoccuperesti per me, non mi avresti chiesto scusa, non mi avresti salvata!
Leon non potrai mai amare qualcuno se non ammetti i tuoi stessi sentimenti; non serve a nulla essere una roccia quando hai trovato chi sa come frantumarla... a me tu non incanti, non mi prendi in giro... Sarà magia, ma sento di conoscerti da tempo, non hai questa sensazione pure tu? »

Domanda scrutando gli occhi occhi azzurro cielo limpido di lui che l'attraggono e fanno sussultare il suo cuore. - Cosa sto dicendo? Chi sta parlando?! Sono io? -
Il ragazzo guarda con persistenza lei e si avvicina per pensare. - Sinfony... perché mi attrai così tanto?
Sei un' umana, allora perché sento in te qualcosa di potente!? Vorrei dirtelo, ma non ci riesco... -
chiude gli occhi, li riapre e si allontana col viso.
« Sinfony, no... Andiamo! » Prende per mano la fanciulla che si desta da quel momento magico.
Escono dal negozio ed entrano in un bar per ordinare una coppa di gelato.
Leon la ordina al limone mentre Sinfony al melone.
Appena arrivano le due coppe, iniziano a parlare.
« Di un po' Leon, hai degli hobbie? » Domanda Sinfony ripresa del tutto.
« Hobbie? Sì farmi il migliore difronte ai miei compagni di scuola assieme alla mia squadra! »
Sinfony con un risolino. « Quindi sei una specie di bulletto? »
Il ragazzo la fulmina. « Bulletto? Bella mia, devo altrimenti mi surclassano! A scuola non si può' avere pietà! Sopratutto nei voti! »
La ragazza mangia un boccone del suo gelato. « Che stupidaggine! Ognuno ha le sue capacità, nessuno può' essere migliore in tutto, arriverà sempre chi ti batterà! »
Leon risponde con vanto. « Sono imbattuto in ogni disciplina fisica! »
La ragazza fa un ghigno. « Allora ti sfido, e vedremo se mi batterai! »
Il ragazzo stralunato si mette a ridere. « Una ragazza!? Sinfony te ne pentiresti, faccio male! »
La ragazza si arrabbia e sente scattare dentro di lei il sentimento della rivalità.
« Hai paura vero?! »
Leon viene colpito nell' orgoglio. « Paura! Molto bene, se la metti in questo termine te la farò vedere io! »
Appena i due finiscono il gelato, pagano per poi dirigersi a in spiaggia.
« Molto bene faremo un gioco chiamato sumo! » Ordina la fanciulla.
« Va bene, sappi che sono forte e pesante se voglio! »
La ragazza si mette in costume. « Anche io»

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Dopo che Leon se ne è andato con quella buffa ragazza dai capelli blu, io torno in mare a rilassarmi. Mi sento in pace, provo solo un grande rilassamento di corpo. Non assorbo nulla, libero solo la mente dai miei problemi, preoccupazioni; non penso nemmeno a Doremi perché assaporo solamente il suono delle onde del mare che tengono a galla il mio corpo, le urla di bambini giocosi, mi ci addormenterei volentieri.
Dopo molto tempo, riapro gli occhi e mi trovo un po' troppo lontano dalla riva.
- ops... e ora che faccio?! -
So che se usassi la magia finirei per fare un disastro, ma di certo non mi metto a nuotare quindi non ho scelta che usarla.
Schiocco le dita, mi teletrasporto sulla spiaggia, finendo addosso ad una ragazza, questa arrossisce di botto, mentre io subito mi scosto con la paura che Doremi mi abbia visto, ma la paura aumenta per altro... e come sempre la colpa è solo mia!!

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Mentre Melody ci urla di smetterla di litigare, sentiamo delle persone che urlano e scappano terrorizzate.
« Oh cavolo! Scappiamo! » Urla Ottavia, siamo molto più lente rispetto ad un onda anomala.
Doremi si mette a urlare. « AAAAH! Aiuto!! » torna in spiaggia ma vede che manca Bibì.
« Dove è finita quella!? » Si mette a cercarla e la trova che sta su un canotto per scappare da quello Tsunami e urla . « Aiuto!!!!»
Si butta in mare ma Melody la ferma chiedendo con nota preoccupante. « Cosa pensi di fare!? Vuoi annegare!? »
Lei le urla. « Mia sorella è in pericolo, io vado a salvarla! »
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Melody con occhi pieni di determinazione. « Andiamo! »
Corriamo verso l'onda che presto toccherà la spiaggia.
- Cosa faccio, il fuoco non può' fermare un onda simile! -
Arriva da dietro un ragazzo dai capelli arancioni. « Melody ma sei impazzita a volerti buttare dentro!? »
« Fujio! Io devo salvare quella ragazza! » Risponde Melody.
Fujio la prende per mano. « Io non ti lascio rischiare così la tua vita, sei la mia unica vera amica! »
Osservo quel ragazzo ma rispondo. « Io vado...» Mi metto in acqua a nuotare più velocemente possibile. Raggiungo il canotto e cerco di tranquillizzarla. « Sorellina, andrà tutto bene, ora ti porto in riva. »
La ragazza rimane paralizzata dinanzi all' anda che sta per colpirci!
Arriva Chibiysa urlando. « Vai sott'acqua e trasformati! »
« Non ho la penna! »
Ottavia asserisce. « nemmeno noi... che facciamo!? »
L'onda sempre di più si avvicina...
- Lo so che se chiamassi Akatsuki combinerebbe un disastro peggiore...-

********************

Sinfony esce dal locale assieme a Leon, tornano in spiaggia e troviano un onda anomala.
« Ma cosa succede!? »
Leon spiega. « Wow! Che bello cosa è?! »
« Non può' essere uno tsunami! »
« Tsunami?! »
« Andiamo! »
Lei Prende per mano Leon correndo mentre pensa. - Takao, Kotoko, per favore ditemi che siete salvi! Non posso perdervi, non voi, non voi!! -
Si mette a correre fino alla spiaggia raggiungendo l'acqua. Trovano Takao e Kotoko che giocano tra loro senza rendersi conto del pericolo.
« Takao!!» Urla la blu a volume...
La ragazza si muove, ma Leon le spiega. « Non vorrai buttarti in acqua senza saper nuotare!
« Lasciami! Devo salvarli! »
« Sinfony, non te lo permetto, non voglio perderti! »
« Mollami!!! »
« Sinfony... perché rischi così tanto per delle persone che ti hanno fatto del male?! »
« Perché loro hanno disciolto la mia solitudine da bambina. Takao con la sua vivacità mi ha tolto dalla depressione della depressione che avevo quando i miei genitori si lasciarono! E Kotoko perché fu l'unica ad accettarmi per come ero! Ecco perché...
Io li voglio bene ad entrambi, non li lascerò morire senza aver fatto qualcosa. Adesso lasciami andare !» Detto ciò una scarica elettrica passa alla mano del ragazza che fa allontanare d'istinto la mano del ragazzo a quella della ragazza.
Leon stupito pensa. - Magia!? Questa era magia! Ma come è possibile? -
Sinfony si procinta a raggiungere l'acqua.
- Ti prego,mare non farmi uccidere, voglio solo salvarli...-
raggiunge l'acqua, la tocca per sentire dietro due ragazze alle spalle.
« Cosa pensi di fare Sinfony?! » Chiede Chibiusa spaventata.
La ragazza fa un sorriso. « Salvare i miei due amici! »
« Ma lo sai che sei umana e che non puoi fare nulla?! »
« forse... ma io salverò i miei amici! » Detto ciò prova a nuotare riuscendo a raggiungere i due ragazzi.
« Sinfony ma sai nuotare?! » Domanda incredulo.
« Non voglio sapere come ho fatto, ma adesso andiamo! » Prende i due ragazzi li porta alla riva, se ne va ma trova due ragazze urlare.
« Aiuto!!!! »
Akatsuki rimane a guardare pensando. - Se uso la magia finisco per fare il doppio del danno... cavolo è colpa mia che faccio!? -
Melody torna in spiaggia prende la sua penna, e così anche Sinfony mentre poi si dirigono in acqua!
Sinfony raggiunge Doremi e così anche Melody.
Akatsuki, Leon e i Fujo si ragruppano.
« Cosa vogliono fare quelle umane!? »
« Sinfony è una maga... mi ha lanciato qualcosa di magico...»
« Anche Melody è magica, ma è una esper non maga...»
« Doremi... è magica, ma non una maga...»
« Cosa intende dire altezza?! »
« Che Doremi ha dentro due entità! Sentite aiutiamole! »
« Se usiamo la magia rischiamo di far esplodere questa città! Qui si tratta di un incantesimo contro la forza della natura... Non possiamo farci nulla...»
« E se le trasportassimo!? » propone Fujio
« Non ce lo perdonerebbero mai! » esprime Leon-
« Maledizione, e dobbiamo guardare!? » Domanda Akatsuki con preoccupazione.
« Non esiste un modo per non creare danno su questo pianeta! » Domanda Fujio.

Doremi chiede alle due.
« Cosa fate qui voi?! »
Bibì paralizzata si mette a piangere.
Sinfony con determinazione asserisce. « Sto per fare una pazzia! »
« Anche io! Ma non mi fermo...» concorda Melody.
Le due ragazze mettono una mano davanti all' onda per poi prendere le loro penne.
Sinfony la lancia in aria, la riprende con un palmo di mano urlando.
« Potere dell' acqua vieni a me! »
Melody con i suoi poteri mette in avanti la penna, per poi alzarla in aria e urlare.
« Potere della luce vieni a me! »

Sinfony viene avvolta dall' acqua e subito il suo aspetto cambia: ha un capello da streghetta blu, la divisa bianca con sopra disegnate delle bolle azzurrine trasparenti seguita da una mini cortissima color azzurro mare. I suoi capelli diventano blu cielo notturno raccolti in due code laterali e i suoi occhi oltre ombreggiati da un ombretto a perlato color bianco azzurro sono dalle iridi profonde dal colore mare profondo, pieni di determinazione.

Melody ha un capello da streghetta arancio con la divisa bianca disegnato sopra dei soli color arancio pallido molto trasparenti che si confondono col bianco della divisa.
Indossa una minigonna cortissima color arancio tramonto. I suoi capelli diventano arancioni e i suoi occhi diventano vero arancio tramonto anch'essa con un ombretto perlato color giallo. Le sue iridi sono gialle profonde piene di solarità e luminosità.

Doremi urla: cosa, voi siete come me?!
Le due ragazze si guardano confuse, ma si destano non appena rivedono l'onda.
Sinfony prende una bacchetta magica che appare dall' acqua.
« Magia della musica acquatica diffondi la serenità! »
Melody fa apparire la sua becchetta magica ponendo le mani verso il sole.
« Magia della musica solare diffondi l'armonia! »
Doremi a vederli raggiunge le ragazze mentre Doremi sente in sé qualcosa nascere. Schiocca le dita e si ritrasforma con la sua divisa da per metà da Sailor e da apprendista.
« Magia della musica ardente diffondi la felicità! »
Le ragazze a vedere Doremi uniscono le solo bacchette per poi creare un cerchio magico.
« Che il cerchio degli elementi si accenda!»
Un semplice desiderio e l'onda svanisce nel nulla, lasciando come risultato la pura luminosità.

Akatsuki, Leon e Fujio sbarrano gli occhi urlando.
« M- Ma sono streghe!!? »
Akatsuki risponde. « Sentivo che Doremi aveva qualcosa in sé ma pensarla strega mi piace! »
Fujio con un sorriso. « Ora capisco perché Melody è capace ad usare la magia, perchè lei è una strega... »
Leon stupito. « ora capisco perché quando mi tocca avverto quel brivido... Ma ragazzi, sono con divise diverse dalle streghe, mi ricordano quelle Sailor...»
Akatsuki domanda. « Non vorrai dirmi che sono delle Sailor! »
Fujio contesta. « Non esageriamo, sono streghe, non possono essere legate a questo mondo, pero' come fanno ad essere streghe e vivere sulla terra?! »
Akatsuki risponde. « Forse sono scappate dal loro regno e hanno perso i loro ricordi... Sarà come Shou, un mago non registrato nel mio mondo! »
Leon ribatte. « Ma una strega non ha una divisa simile, come ve lo spiegate?! »
Tutti ci pensano su pensando diverse ipotesi.

*********************

Le tre ragazze, ritornano normali per poi perdere i sensi...
Bibi sconvolta da ciò che ha visto. le porta sul canotto pensando.
- Doremi e queste hanno usato la magia!? -
Le riporta a riva mentre tutti vanno da loro.
Chibiusa guarda i ragazzi avvicinarsi.
« Doremi, svegliati piccola! » esprime dolcemente Akatsuki.
« Melody, sei una pazza... ma mi hai fatto capire una cosa... » manifesta con occhi comprensivi Fujio.
« Stupida orgogliosa! Svegliati scema! » ordina Leon

le ragazze aprono gli occhi, prima Melody che asserisce. « Fujio, li ho aiutati vero? »
« Sì... ma perché!? »
« Perché amo aiutare... »
Apre gli occhi Sinfony « Leon? Ho salvato Takao e Kotoko vero?! »
Leon risponde con gelo. « Sì, adesso smettila di fare queste pazzie, stupida...»
« Non potevo abbandonare chi mi aveva regalato momenti di gioia e speranza!»
Doremi riapre gli occhi.
« Akatsuki, mia sorella è salva vero? »
« Perché ti sei messo a salvarla, perché, lei ti detesta no!? »
« Perché è la mia dolce sorellina, l'amo, le voglio bene, anche se non sembra anche Bibi mi vuole bene... Non potevo non aiutarla! Si fa tutto per chi nella tua esistenza ti ha donato l'accettazione di quello che sei... Mia sorella mai mi ha abbandonata sempre mi ha fatto compagnia quando ero sola, e quindi non potevo abbandonarla così non tra la vita e la morte. »
i tre ragazzi esprimono ad un fiato. « Stupide umane! »
le tre ragazze. « Sì, lo siamo... ma noi amiamo chi gli umani. »


Angolo autrice: Scusatemi l'attesa, spero il capitolo soddisfi un po', mi piace ma dipende se a voi piace, ho cercato di mettere altri messaggi chissà se li recipirete :)
A presto!







   
 
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