Elizaveta amava alla follia quel damerino testone di suo marito.
Le mani bianche che si muovevano sui tasti candidi del pianoforte.
Gli occhi chiusi, concentrati nella melodia, e le labbra tese in un leggero sorriso.
Ed ora lo osservava dalla porta della sala da musica, con le mani intrecciate sul grembiule e un sorriso dolcissimo sulle labbra morbide.
Il tramonto entrava dalle grandi finestre e illuminava il pianoforte, nero e lucente, e l'uomo che lo suonava.
La melodia di Roderich la incantava, come aveva sempre fatto, e come sempre avrebbe fatto.
Il viso di Roderich alla mattina che le diceva "buongiorno", il suo bacio mattutino, il suo abbraccio, il suo accoccolarsi a lei per cercare un po' del torpore della notte.
Il suo essere Roderich.
Si avvicinň, quasi di soppiatto, e si fermň dietro di lui, posandogli dolcemente le mani sulle spalle.
Appena le dita si staccarono dalla tastiera si incontrarono le labbra, calde e morbide, in un dolcissimo bacio al sapore di melodia.
- Ich liebe Dich...
- Én is...
Chiedo venia a tutte le fan della PruHun o PruAus ma, ogni tanto, un po' di sana AusHun ci vuole!!
Spero che vi sia piaciuta!!
Bacionissimi EM&C!!
P.S. Che ne pensate di una possessivissima Ungheria??
P.S. Che ne pensate di una possessivissima Ungheria??