Anime & Manga > Altro - anime/manga fantasy
Segui la storia  |       
Autore: LunariaScrittrice    06/10/2014    0 recensioni
[Crossover]
Aggiornato- capitolo 11 -> Rifiuto
Prossimo aggiornamento entro il 17-18 luglio.
___________________________________
Note: Questa storia è una Cross Over, ha in sé: Ojomajo doremi, Sailor Moon e Mew Mew (dal capitolo 10 )
Avvertenze: La storia presenta scene violente anche a livello psicologico il capitolo 9 presenta una scena leggera di violenza sessuale
__________________________________________________________________________________________________________
Trama: I FLAT non si conoscono ed invadono la terra che con i loro poteri causano distruzione. Tutti loro non sanno amare ma ci saranno le
loro controparti che li aiuteranno. (Qui non ci sarà Lullaby)
Le Sailor ormai adulte affidano il compito a Chibiusa di cercare le nuove Sailor.
Doremi invece vive la sua vita nella sua monotonomia finchè non incontra Akatsuki, si direbbe perfetto
ma pure Chibiusa lo conosce e finirà col innamorarsersene.
Inoltre poi arrivano le Mew Mew dove gli allieni invaderano la dimensione dei maghi e delle Sailor mentre Strowberry
Si trova ad affrontare le pene dell' amore assieme a Doremi.
____________________________
Coppie: Aka/Dore, Fujio/Melody....
Genere: Fantasy, Introspettivo, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Cross-over, OOC, Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Incantesimo d'amore


<< Mamma, Sono contenta domani si parte! >> Annuncia, una splendida fanciulla di sedici anni dai capelli biondi, occhi verde smeraldo acceso, vestita alla moda con un vestitino tutto giallo. Lei è Mindy, una ragazza come le altre; nata in America, proveniente da una buona famiglia di origine giapponese, o meglio sua madre è giapponese, mentre suo padre è americano.Lavora part-time in un negozio di dolciumi, apprendista dalle signora Monroe che da sempre le ha insegnato la lingua inglese e a cucinare divertentissimi, gustosi dolci. Lei come cuoca è molto conosciuta nel culinario, capita spesso che assieme alla signora Monroe, crei dei dolci nuovi che assaggiati dai buongustai tra cui queste ricette finiscono come piatti tipici del paese. Lei come ragazza è molto esigente, dice ciò che pensa senza curarsi se offende o meno, perché in quella cittadina tutti sono così, vige l'onestà! Per questo motivo lei dopo aver imparato la lingua, si è fatta nuove amiche in particolare Blissey e altre di cui una è: sia sua amica sia sua rivale.
<< Esatto, resteremo là a casa dei miei genitori, a Tokyo >> Annuncia la madre, con un sorriso mentre serve il pranzo alla bionda. Come ogni estate, lei e la sua famiglia, partono in Giappone per rivedere i loro parenti, di solito si trattengono fino alla fine dell' estate; da una parte le va bene, perché ama la sua famiglia, ma d'altro canto le fa male, perché deve separarsi momentaneamente dai suoi amici.
<< Sì, non vedo l'ora di vedere nonna, magari vorrà che l'aiuti a preparare i dolci >> afferma la bionda con entusiasmo in quanto lei ama aiutare il prossimo, è molto generosa, non sopporta la falsità ed è molto sincera! Ed è così che lei si è sempre riempita di amici benevoli che l'hanno sempre fatta stare bene.<< A proposito, appena finisci di mangiare, andresti a comprare da mangiare? >> Chiede la madre, anche lei bionda pero' con occhi marroni, tipici dei giapponesi.- Sì – Spiega, mentre finisce il suo piatto di pasta al sugo di carne. Appena finisce di pranzare, corre in camera e si cambia di vestito indossando una maglietta bianca abbinata a una gonna verde. Questo è il colore che da sempre, fin da bambina le porta fortuna!- Io vado! - Annuncia, mentre esce fuori dalla porta di casa sua di corsa per raggiungere il negozio. Lei abita fra le montagne e quindi deve prendere il pullman che la porti in città. Si mette ad aspettare alla fermata con il caldo cuocente, mentre prende il suo mp4 e ascolta musica iniziando a cantare le sue sigle preferite. Lo fa spesso, è il suo modo di sfogarsi, ama: cantare e suonare. Certe volte compone qualcosa con la sua chitarra che le regalarono i suoi all' età di dieci anni. Da allora suona senza lezioni improvvisando facendosi una autodidatta.Mentre canta ad occhi chiusi, un ragazzo, anche lui con un mp4 sta ascoltando la musica e senza badarci si scontra con la ragazza che presa dal ritmo della sua canzone preferita inizia a ballare; si scontrano ed entrambi cadono<< Oh no, il mio mp4! >> Urla la ragazza mentre il ragazzo risponde >> Uffa, il mio mp4! Spero per te che non me l'hai rotto o ti lancio un incantesimo! - La ragazza risponde<< Eh? >>Poi lo guarda meglio: un bel ragazzo, dagli occhi verde bosco incoronati da dei capelli biondi leggermente più scuro rispetto a quelli di Mindy, anche lui vestito con vestiti in tinta verde solo che è più centrato sul cielo, quindi è un verde acqua << Scusami, non volevo! >> Si affretta a dire Mindy aiutandolo ad alzarsi << Oh, pare che sei dispiaciuta! >>
La ragazza risponde < Un po', per caso mi hai sentito qualcosa ? >>
Chiede timidamente << Sì, tu che cantavi... >> La ragazza arrossisce << Che figura... >> Il ragazzo risponde < Noe eri male...Come mai se qui alle 14.00 di pomeriggio? >>
Chiede facendogli notare la fermata << Devo andare in città a comprare da mangiare >> il ragazzo << Ah! Scusami, ma il giapponese perché assomiglia tanto all' inglese? >>La ragazza stralunata chiede << Scusa? >> Lui prende una mappa e gli segnala il luogo che cerca << Sì, devo andare a Tokyo, ma non trovo questa via sulla cartina... La ragazza si mette a ridere e dice << Siamo in America. >> Il ragazzo risponde << Ah! Quindi sono in America, ho sbagliato i calcoli, ok poco importa io vado, ciao mortale! >> Spiega il ragazzo camminando avanti da solo, lasciando senza parole la ragazza mentre pensa che quel ragazzo è un tipo strano, ma ugualmente interessante

****
Dopo aver combattuto contro Sailor Moon e Chibi Moon sono stato sconfitto dal cristallo d'argento; ciò mi ha lasciato di stucco. Non avrei mai pensato che un cristallo magico, potesse infrangere la mia barriera protettiva, quel gioiello, mi ha indebolito e reso: stanco, a malapena sono riuscito a teletrasportarmi in un luogo sicuro lontano da quelle paladine della giustizia.Ansimo faticosamente, come se avessi percorso una maratona. Sudo, sia per lo scontro e la resistenza, sia per il caldo; anche se sono bagnato dalla pioggia, non riesco nemmeno ad asciugarmi con la magia, proprio perché mi sento fiacco.Passano attimi, e finalmente riprendo le energie, perciò mi ritrasformo nel mio solito aspetto in umano, facendo vedere il mio volto da chiunque, poi cammino in direzione del supermercato che mi ha fatto conoscere quelle due ingrate...Mi siedo a terra, sull' asfalto bagnato, bagnandomi i pantaloni; attendo che finisca la pioggia, mentre medito su come vendicarmi contro quelle due che hanno osato darmi uno schiaffo.

****
<< Doremi, devi uscire! >> Mia sorella lo dice sbraitando, contro di me, proprio quando sto giocando ai miei videogiochi preferiti, ma io dico; non può' fare lei le commissioni al mio posto? È una vera rottura, è tutto il giorno che vado su e giù! Rispondo << Fammi finire la partita! >> Eh, sono a un grande punto, finalmente Maicol e Alice si stanno per dichiararsi, ma sfortuna vuole che salta la luce << Ecco, ora hai finito? >> favella da lontano mia sorella tornando dai piani inferiori, facendomi capire che ha spento l'interruttore generale della corrente.Furiosa la rimprovero, cercando di farla sentire in colpa << Bibì, non ho salvato nulla! >>lei ride e mormora << Muoviti ed esci, devi fare delle commissioni! >>Di malavoglia, prendo il giubbotto posto dentro l'armadio, sento il frastuono di un grande fulmine che fa illuminare la stanza, così forte che mi sembra quasi finito, accanto al giardino delle mia finestra. Guardo fuori ad essa e trovo l'albero di fronte a me bruciare.
ma se beccava l'antenna il televisore mi sarebbe esploso in faccia? Immaginandomi la scena, mi salgono i brividi lungo la schiena. Mi cambio, decido di mettermi una camicia rosa abbinata a una gonna rossa; sì lo so che sembro un confettino alla ciliegia, ma credo di essere arrabbiata. So che il rosso è il colore dell' amore e della rabbia, ma dubito di essere innamorata, anche perché non so cosa sia l'amore, per carità, voglio bene a: mia sorella, Tetsuya, mamma e papà; ma non so cosa sia l'amore quello di coppia! Per me tutto è una scoperta, anche se credo che Akatsuki mi abbia colpito, sia come carattere che come bellezza, ma assicuro, non ne sono cotta! Anzi se devo essere sincera, non mi sta nemmeno simpatico! Mi ha illuso, e questa non gliela perdono. E poi, si è permesso a dirmi che mai nessuno mi vorrebbe... È stato meschino, senza cuore! Quello schiaffo se lo è meritato! Esco con il tempo di pioggia, per fortuna che ho preso il mio ombrello color fuxia, al diavolo se è infantile! Non ho altro, perché Bibì me li ha rubati tutti, dice che il rosa è il suo pigmento, il suo sacrosanto colore che le porta fortuna; ma io dico come può' attribuire un tintura alla sua fortuna? È pressoché assurdo; allora prima di tutto un colore è espressione dell' umore! Non crederò mai che un' individuo possa possedere solo una tinta unica, per caratterizzare il suo vero essere, perché tutti hanno il buono e il cattivo dentro al proprio cuore. Mi vesto da sempre di “ Rosso ” perché voglio farmi vedere furiosa con il: mondo, la mia vita! Mi vesto di “ Nero ” quando mi sento morire. Mi vesto di “ Fuxia ” quando sono normale, quando invece divento buona, mi vesto di Bianco; e sempre, ogni volta che avevo cambiato colori di vestiti, mai avevo avuto fortuna o sfortuna. Sempre uguale la mia vita è rimasta, mai è stata sconvolta dalla tintura del mio abbigliamento indossato! Quindi questa credenza popolare è una fandonia!

Con l'ombrello mi dirigo in posta a pagare le bollette al posto di mia madre. A volte mi sento come una madre che accudisce la figlia.Mia madre è una donna indaffarata, lavora per sfamare me e mia sorella, sta pochissimo a casa, anzi quasi mai; a volte rincasa verso le 00.00 di notte, dorme massimo tre ore e poi di nuovo a lavoro. Lei fa la “ Call Center “ e mi chiedo come faccia a restare sempre calma, anche se riceve giornalmente chiamate di clientela che le chiedono aiuto; veramente è una donna da ammirare! Spesso io e Bibì per darle una mano, le lasciamo la cena in tavola, e lei sempre la termina tutta lasciandoci un biglietto con scritto – Grazie piccole mie – Una frase che noi riempie sempre di felicità!Amiamo molto nostra madre, al contrario di nostro padre. Lui è il tipico uomo scansafatiche, ama pescare, lavora come scrittore ma senza successo; alcune volte per avere ispirazione plagia i contenuti di altre storie, ma viene sempre scoperto dai redattori e così rifiutano il libro. Non fa mai nulla a casa, se ne sta a guardare la Televisione in silenzio trattando me e Bibì come due sconosciute; lo ammetto non è entusiasmante avere un padre simile, ma so che ci ama, almeno voglio crederlo, anche se lui mai ci parla o ci degna di uno sguardo. Di solito va a pescare fino a tardi e mia madre non può' nemmeno rimproverarlo, perché io e mia sorella per non darle stress, fingiamo che lui stia attento a noi, e che ci aiuti a casa; e lui se ne approfitta per poltrire. Beh, questa è la mia famigliola; tralasciando mia sorella: perfettina della pulizia bellezza e dei bei voti. Quindi Bibì è il mio opposto! Mio padre è uno sfaticato e mia madre è l'eroe che ci permette di vivere! Uno dei punti per cui mi ritengo così sfortunata è appunto a causa del mio contesto famigliare.
Bene ho finito di pagare queste bollette con i soldi che mamma ha lasciato sul tavolo. Adesso dove vado?Cammino, finché non mi sopraggiunge una grande fame, così faccio un salto in città e mi dirigo al supermarket più vicino, che guarda caso si trova proprio sul luogo in cui ho conosciuto Akatsuki; la cosa peggiore è che è proprio là , sotto la pioggia. Mi avvicino, con passa felpato,lo guardo, faccio una smorfia di antipatia, per fargli capire che non lo voglio vedere. Entro nel negozio, compro qualcosa e lo rivedo cerco di andarmene, ma vengo invasa da una strana pressione che mi fa girare verso lui e incrociare il suo sguardo, per nulla triste; anzi sembra solo furioso. Mi si rizzano i pelli a quella vista che inizio a strizzare gli occhi come se fossi impaurita di qualcosa, e non posso negare che quelle pupille sue, profonde mi stanno facendo entrare in catalessi... Se non mi fossi svegliata, sicuramente sarei entrata in uno stato di ipnosi, e se lui se ne fosse accorto che mi avrebbe fatto? Quei suoi occhi così freddi, belli, spietati, e ipnotici mi fanno provare eccitazione all' avventura e al pericolo, ma anche rifiuto e paura. Quale via scegliere? Essendo da sempre una ragazza che scappa da tutti, deciderei la seconda opzione; eppure il mio corpo non vuole ascoltarmi, come se fosse bloccato, ma ho la facoltà di muovermi, non è il mio corpo bloccato, è la mia coscienza a bloccarmi! Solo perché ho in testa quello sguardo furioso verso me. Deglutisco, lo fisso con disappunto, mentre la pioggia aumenta, fino a che non sento un tuono fortissimo che mi risveglia dall questa sorta d' “ Incantesimo “ Spalanco gli occhi, inizio ad avvicinarmi lentamente, come se lui fosse un ladro. Non smette di fissarmi e seguire i miei movimenti, sempre con quei occhi senza fondo.
Manca poco, 1... 2... 3... passi... Arrivo difronte a lui, lo guardo fino ad avvicinarmici col viso poi gli chiedo << Cosa stai facendo? >>
Lui fa un ghigno per rispondermi << Gioco >> Non comprendo cosa dica, ma il mio corpo non smette di esserne attratto, come se lui fosse una calamita e io il ferro.
<< A cosa giochi? >> Mi mette una mano sulla spalla facendomi sciogliere completamente, inizio a piangere.

Cosa sono queste emozioni fortissime?

Lui sempre mi guarda con sfida, si alza e se ne va, lasciandomi morire come se avessi perso la medicina per farmi stare bene... Lo inseguo senza un vero perché, gli urlo di fermarsi, ma lui non mi parla, si limita ad allontanarsi sempre più da me, e il mio cuore, la mia mente si sentono smarriti senza lui. Piango inesorabilmente mi fermo singhiozzando, lacrimando sentita: presa in giro, ferita; non sono lacrime di rabbia, sono lacrime di abbandono!

Perché devo sentirmi così? Come ci è riuscito?

Corro, in mezzo a questa pura folla di volti che mai ricorderò, lo cerco, lo chiamo... ma non lo trovo piango, mi sento morire...
<< Doremi? >> Acclama il mio nome una voce che conosco da anni, quella voce più fastidiosa che conosco...Con le lacrime agli occhi squitto << Tetsuya... >> Mi si avvicina e chiede << Perchè urli in strada, che ti è successo? Sembri scioccata! >> Piango, mi sento sola, mi sento morire.
<< Akatsuki, io lo voglio... >> Lui non capendo chiede << Cosa? >> Mi stacco,mi allontano comprendendo che lui non potrà mai aiutarmi... << Io... Vado... Ci vediamo >> Nemmeno il tempo di lasciargli fiato che subito sfreccio via da lui, mentre piango, disperata quasi come se avessi perso la persona più importante del mondo!

E se questo fosse amore?

Nella mia mente urlo il suo nome, mentre il mio cuore batte alla follia morendo sempre più di dolore che mai nella mia vita ho provato! Corro, finché non lo trovo con Chibiusa... Resto immobile a fissarlo di nascosto con la paura di interferire.

****

Dopo che Bunny mi ha donato la sua spilla con dentro il cristallo d'argento, inizio a sospirare mentre sto sotto il mio ombrello viola. Di regola il mio colore è il rosa, ma non nego che mi piace il viola. Lo trovo come sinonimo di: tranquillità e un indiretto della magia e della morte stessa. Molti credono che il " Nero " sia il colore della morte, perchè esso comprende: l'oscurità, il buio, la disperazione , langoscia, il male, il dolore;, in parole povere, lassenza del colore è ciò che è negativo per l'uomo; parliamo di: sentimenti, mentalità e animo. Per me non è così! Il " Nero " è solo il nulla, il "Bianco" il tutto e nulla, mentre il viola è l'essenza della magia e della morte! È un mio pensiero, una mia credenza! Mentre il " Rosso " per me è il simbolo dell' amore passionale, quel' sentimento che poca gente conosce, quello che se ti manca chi ami, ti fa sentire male, ma non il male inteso come solitudine; intendo proprio malessere spirituale! Dolore, disperazione, la voglia di averlo accanto come se fosse una pura droga! Sì quello è l'amore passionale, ossessivo che io spero mai di provare. Non nego che ho avuto delle cotte in passato, ma tutto si spense, quando quei ragazzi mi mostrarono il loro vero Io; eh, sì sono selettiva, se devo scegliere chi amare deve avere criteri assoluti e non trasgredirli. Per primo deve essere uno di: buona famiglia, bello, sexy, carismatico, protettivo, dolce, romantico, sorridente, unico nel suo genere. Queste qualità pochi l'hanno riversata difronte ai miei occhi. Per questo mai sono andata a fondo con i miei amici maschi, benché ne avessi di candidati.
Sto per tornarmene a casa, ma trovo Akatsuki fermo, mentre si guarda alle spalle. Essendo ancora arrabbiata con lui, inizio ad ignorarlo e fare una smorfia, proprio per indicargli che non l'ho perdonato per la sua insensibilità! Appena passo, qualcosa mi blocca all' istante, e non comprendo il cosa sia! Non è il mio corpo bloccato ma proprio mi sento come spiata al mio interno: mente e cuore. Dalla paura mi giro e incrocio il suo guardo, bellissimo nulla da dire, ma tremendamente tagliente come le lame di un coltello, peggio di quei graffi subiti oggi contro quel mago dal volto sconosciuto. Akatsuki mi sta incutendo paura. I miei occhi che fissano i suoi senza più vedere altro, mi ci sto proprio immergendo in quel fuoco mortale che potrebbe uccidermi. Il mio corpo si muove e mi sento sempre più attratta da lui, finché la mia spilla non inizia a brillare e a farmi tornare in sé che chiedo allontanandomi, riuscendo a percepire finalmente il mio tatto, la mia mente e sopratutto la mia coscienza
<< Che cosa stavi facendo? >>
<< Nulla, perché? >> Domanda, senza guardarmi con tono calmo, ma che fa tremare il mio cuore dalla paura.

Si vede lontano un miglio che è aderito con me, che sia per lo schiaffo?

<< Sembri accanito con me! >> Mi si avvicina e mi passa di fianco, mentre invasa,dall' attrazione verso di lui, mi volto e dico << Fermati, devi rispondermi! >> Si ferma e mi guarda dicendomi << Perché dovrei ascoltarti? >>Tremo, faccio qualche passo, ma vengo bloccata dal suo sguardo che ancora una volta diventa persistente contro la mia mente << Siamo amici! >> Dico anche se so che ho detto una bugia, lui mai sarà mio amico; è troppo diverso da me...
<< Amici?! Non mi sembra che dare uno schiaffo, sia amicizia! >>
<< Tu mi hai ferita! >>
<< Ferita? Io volevo solo aiutarti! >>
<< Invece mi hai solo ferita, io volevo solo essere consolata! >> Racconto in lacrime con voce che diventa sempre più acuta.
<< E perché mai? che problemi potrebbe avere una ragazza così normale! Lo hai un regno? Lo hai un mondo che tenta di ucciderti? No, quindi non hai giustificazioni! >> Mi avvicino, lo guardo negli occhi, stavolta io prevalgo, gli mormoro << Non esiste solo la tua vita! Non esiste solo un genere di problema, non esiste solo il tuo male! Non esisti solo tu !>> Accentuo la parola “ Tu” per fargli capire di svegliarsi dall' illusione che qui tutti non abbiano problemi...
<< Avanti, dimmi che problemi potresti avere, e vediamo se sono peggiori dei miei! >> Mi sfida e io rispondo<< fra un anno sparirò! Devo trovare delle ragazze, devo combattere dei nemici! Ho alle spalle un futuro, devo dire addio ai miei amici! Akatsuki non esisti solo tu, tutti gli : umani, esseri viventi, creature; hanno problemi di medio o varia gravità! >>
<< Ah sì, io invece sono senza amici, sono preso di mira dalla Terra, sono stato aggredito da ragazze in gonna, sono stato ferito da un' arma da taglio, sono stato escluso dai miei simili, sono stato etichettato come anormale da un bambino terrestre! E poi il peggio tu e Doremi avete respinto un mio aiuto con uno schiaffo! Come puoi pensare che possa transigere!? >>
<< Uno schiaffo non è un rifiuto! In quel caso è per indicare che hai sbagliato! >>
<< Cosa ho sbagliato, piangevi e volevo solo aiutarti! >>
<< Adesso basta! Te lo dico in parole semplici cosa hai fatto, adesso ti restituisco il male che mi hai fatto! >> Sorprendo il ragazzo chiudendo gli occhi recitando tutte le sue frasi che ancora adesso ricordo, come se le avessi studiate a memoria
<< Anche Bunny era depressa, si può' sapere perché siete così fragili, insomma... io mai sono stata così debole, nemmeno quando ero sola, senza amici... Ma voi siete così fragili, che proprio non vi comprendo! >>
Akatsuki sconcertato << Ma cosa? Queste sono le mie frasi dette prima! Cosa tenti di fare!? >>
Continuo << Io non capisco. Perché ti difendi? Sto solo cercando di farti capire cosa mi hai fatto, non serve essere così spaventati, hai paura vero?! Ma in fondo, cosa mai potrebbe comprendere un ragazzo così preso dai suoi sentimenti di ego?! >> Recito, fino a farlo proprio arrabbiare.
<< Io non sono spaventato! >>
<< Ma sì certo, sei solo un ragazzo con dei problemi, che non sa fidarsi del prossimo! >> Favello, senza più emozioni, cercando d' imitarlo
<< Ma...Chibiusa... >> Faccio una risalta malvagia e aggiungo << Che c'è, la verità fa male? Confessa, che in fondo hai paura, non ti piace restare solo, vorresti un appello un' aiuto, ma non ti fidi, quindi vaghi, isolato da tutto e da tutti! Sai una cosa proprio non ti capisco, ed è per questo che esseri come te sono deboli! >> Mi tappo la bocca, finché non mi dice che lo ferisco poi aggiungo << Come è sentirsi non capiti,invasi senza sensibilità!?> Il ragazzo mi urla << Ci si sente feriti...>> Abbassa lo sguardo incredulo per come si possa stare se le parole sono contro sé stessi...

****

Chibiusa mi ha fatto arrabbiare, ha praticamente urtato i miei sentimenti tra cui ego, sicurezza, ma come ci è riuscita? Con solo qualche frase messa senza sentimento?
Quindi io agli altri ferisco?

Non nego che ora vorrei che fare male a Chibiusa, ma non ci riesco...Non dopo il suo sforzo a farmi capire queste coseInizio ad avvicinarmi, voglio vederla chiaro negli occhi e capire se mi dice il vero oppure no!


****
Chibiusa e Akatsuki si stanno avvicinando, mentre io mi sento male, perché sono: soli, appartati e potrebbero pure baciarsi...

Accidenti, invidio Chibiusa, in quanto è bellissima; non posso negare che lui possa amarla, eppure mi da sui nervi...Akatsuki è... Lui è... Mio...

Con questo pensiero, cammino verso di loro, ma non se ne accorgono, li sento solo bisbigliare qualcosa e poi arriva un fulmine...


****
Akatsuki si sta avvicinando a me, rimango immobile con le lacrime agli occhi, mentre si avvicina, il mio cuore ricomincia a battere all' impazzata, come fa ad essere più attraente come la luna volta verso il mare? Non capisco, so solo di esserne catturata come le api che cercano il miele. Mi raggiunge, mi guarda e mi chiede, facendomi diventare completamente sua; Sì perché stavolta mi sento perdere nei suoi occhi: freddi, taglienti, maestosi, limpidi, puri, cristallini. Non ho altre definizioni per descriverli...
<< Quindi sono stato io per primo a ferirti? >> Lo chiede, stavolta con occhi dal bagliore comprensivo, calmo, non più furiosi e irrequieti << Sì >> Mi si avvicina di viso, mentre il mio corpo sta fremendo di lui,

Possibile che mi piaccia così tanto?

<< Ok, ti credo... Allora scusami … >> Felicità, così immensa provo, che risponde << Sono contenta che abbiamo risolto! >>Arriva un fulmine e io urlo aggrappandomi a lui, abbracciandolo, ho il cuore a mille, abbiamo quasi la stessa altezza, solo che lui è più alto di me... Mi avvicino mentre lui mi guarda con punto interrogativo, mi alzo in punta di piedi e manca sempre più al suo viso, quanto mancano a quelle labbra che desidero assaggiare? 4... 3... 2... 1... 0,5... cm...
<< FERMATI!!>> Mi fermo a solo pochi millimetri da quelle labbra che bramo, spalanco gli occhi e mi riabbasso imbarazzata, guardo dietro Akatsuki e trovo Doremi con un buffo ombrello fuxia.

Proprio ora doveva sbucare?

Akatsuki si gira e guarda Doremi, poi va verso di lei chiedendo con lo stesso metodo usato con me << Prima ti ho offesa? >>


****

Per poco quella rosa baciava il mio principe, cioè non è che lo vedo come un principe, e che credo che mi piacciaL'ho fermata e ora Akatsuki si avvicina a me facendomi sciogliere solo con quella frase << Prima ti ho offesa? >> Gli rispondo<< Sì! >> Lui mi guarda negli occhi e mi asserisce << Ti credo... >> Poi il vento aumenta e vengo spinta tra le braccia di Akatsuki, lo guardo con occhioni a pallini rossi pieni di sentimento, mentre lui mi guarda con punto interrogativo. Sono più bassa per questo non potrei baciarlo o fare altro pero' mi limito a fare una cosa: stupida, romantica, degna di una come me.Lo abbraccio forte e do un bacio alla sua maglia. Chibiusa non se ne è accorta ma lui forse sì. E in questo bacio lo sento distintamente il suo profumo, non è nulla, solo profumo che mi inebria i sensi! Potrei annusarlo, ore, ore senza nausearmi, perché è buono: maschile, intrigante, puro, sublime, magico... Accende proprio il desiderio di una femmina.

****

Chibiusa mi ha guardato con occhi magnetici bloccandomi completamente...

Siamo sicuri che sia umana? A volte mi ricorda una principessa di un regno lontano; e poi sono pure attratto da lei, come è possibile?

Mi si avvicina, sto immobile, non capendo cosa cerchi di fare... manca un millimetro alle mie labbra mai violate, ma poi Doremi urla che deve fermarsi, ed è questo a farmi capire che Chibiusa stava tentando di baciarmi; ci stava riuscendo alla grande!Doremi poi,mi va addosso, mi abbraccia, mi stringe forte, così potente che riesco a sentire il suo calore corporeo talmente tiepido e lieve in confronto al mio... E poi, mi da un bacio sul petto, mi fa rabbrividire e non capisco come ci sia riuscita, mai nessuno ha fatto un gesto tanto insensato e stupido, eppure non mi è dispiaciuto...Questo brivido pero', causa uno sfogo dei miei poteri e come si sa, la Terra tenta di eliminarmi, Doremi se ne accorge e mi spinge lontano dal pericolo << Attento! >> Viene bersagliata dal lampione che sta inevitabilmente cadendo, subito corro e la sposto, ma viene presa alla gamba, urla dal dolore. Mi assale la colpa, la paura chiedo << Riesci ad alzarti? >> Domando, dopo aver spostato quel lampione pesante, si muove, mi risponde << Non ci riesco mi fa male>> Mi abbasso e la prendo in braccio, come peso è leggera cosa che mi stupisce dato che è paffutella << Ok, ti accompagno a casa >> Arriva Chibiusa ad abbracciarmi da dietro, sorprendendomi che anche stavolta mi fa usare la magia senza volerlo, arriva un altro disastro: un auto in piena corsa appare dall' angolo e cerca di centrarmi, chibiusa mi spinge lontano, mentre finisce al mio posto. Frazione di pochi secondi e sarebbe stata uccisa non ho nemmeno il tempo per appoggiare Doremi per terra...Mi farò scoprire? Cosa è più importante? Chibiusa ...Non voglio perderla, così come per Doremi!
<< Chibiusa! >> urlo, mentre lei urla dal terrore, mancheranno pochi secondi, non basterebbe nulla nemmeno uno spostamento... inizio a pararmi davanti alla a lei << No Akatsuki! >> la guardo, faccio un sorriso poi aumento i miei poteri e per la prima volta nella mia vita non uso la magia per difendere me stesso, ma per proteggere Chibiusa e Doremi! L'auto si schianta a causa della mia barriera che non ci scalfisce e poi ormai capito che sono stato scoperto le teletrasporto con me lontano dall' esplosione che potrebbe avere l'auto distrutta.

Ora cosa accadrà?



angolo autrice: Spero vi sia piaciuto e che abbia trasmesso emozione a presto :)

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Altro - anime/manga fantasy / Vai alla pagina dell'autore: LunariaScrittrice