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Autore: A ticket to another world    06/10/2014    2 recensioni
" La vostra definizione di serata romantica sono: dolci, pizza e coccole su un divano davanti un televisore a guardarvi disney channel e cose del genere” dice lei guardandomi con aria interrogativa."
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" “ Nemmeno ti immagini quanto sei carina quando sei gelosa”
“ Oh si lo immagino” dico io baciandolo.
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Mi prese la mano e mi trascinò fuori dalla pista. Mi levai i pattini e mi infilai le mie amate Jordan blu. Mi prese a sacco di patate e la gente ci guardava e sorrideva. Un signore mi fece l’occhiolino e io feci cenno ok con il pollice.
Andammo dietro il palaghiaccio e io stavo contro il muro e lui davanti a me. Momento tra me e lui. Era arrabbiato. E ci credo! Lo sarei stata anche io.
“Dimmi per favore che mi ami. Dimmi che sono l’unico. Dimmi che non mi lascerai. Dimmi che mi ami più di ogni altra cosa al mondo. Che sono il tuo migliore errore. Dimmi due parole e 5 lettere e sarò tuo per sempre” disse lui guardandomi negli occhi. Era troppo cucciolo. Era adorabile. Mi avvicinai ad un millimetro dalle sue labbra.
“ Ti amo” gli sussurrai sulle sue labbra. Ci baciammo
“ Adesso sei mio
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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“ No piccola! Assolutamente no. Stai diventando una combattente, come tua sorella” dice Ross prendendogli la mano. Io ero paralizzata, vedevo mia sorella su quel lettino, indifesa, con delle cannule nel naso. Chiudo gli occhi e mi ritrovo sul mio banco di scuola. Mi alzo di colpo dando una ginocchiata al banco. “ Dove sono?!” grido. Violet ride e non capivo niente, bella situazione. “ A scuola. Ti sei addormentata per tutta l’ultima ora e il prof. non ti ha vista. Sei in tempo per la campanella” dice guardando l’orologio sulla parete. Suona la campanella e io raccolgo i libri andando verso la porta. “ quindi ho sognato tutto..” sussurro. “ Cosa?” chiede Violet andando verso la macchina di Brad. “ nulla” sorrido andando verso casa. “ vai a piedi?” chiede Violet chiudendo lo sportello. Io annuisco e li saluto con la mano. Mi dirigo a casa con la voglia di vedere Ross ma qualcuno mi blocca il polso. “ ti avevo fatto una domanda” mi chiede Scott al mio orecchio. Trattengo il respiro e senza che lui mi ci trascini lo seguo dove lui voleva portarmi. Mi porta in un vicolo buio e mi tira un cazzotto fortissimo all’occhio. “ facciamo una cosa. Tu non dirai niente di tutto questo e io non farò del male alla tua famiglia. Sopratutto al biondino che odio tanto” dice lui guardandomi negli occhi. Anzi. Nell’occhio. Mi cominciai a massaggiare l’occhio ma poi mi accorsi della frase che aveva detto. “ cosa?!” sbotto io guardandolo nei suoi occhi verdi. “ hai sentito bene” dice andandosene. ************ POV ROSS Cher sarebbe dovuta rientrare 20 minuti fà e ancora non si vede. Sento la porta aprirsi con uno scatto di chiavi e mi alzo subito dal divano. Era Cher ed aveva un espressione cupa sul viso. “ ehi tutto bene?” chiedo accarezzandole il braccio. Lei alza lo sguardo e vedo un livido sul suo occhio. Lei appena vede che le stavo guardando l’occhio e scappò in camera sua. No. Sentiva, ma non voleva sentire. Corsi in camera sua e la pregai per 5 ore di uscire, ma lei non si sentiva. Si sentivano solamente dei mugoli e dei singhiozzi. Ma io potevo giurare di sentire molto di più. Immaginavo cosa stesse facendo. Piccole gocce di sangue sul pavimento che poi diventavano milioni, il suo cuore spezzarmi e finire in mille pezzi e il suo dolore diventare anche il mio. POV CHER Il sangue scorreva sul polso come varie gocce di pioggia scendono magicamente dal cielo. Sapevo che Ross era lì fuori. Pregava che uscissi da lì da 5 ore. Non avevo toccato cibo e stanotte il mio cuscino era pieno di lacrime. Mi alzo leggermente dal letto e guardo dalla fessura della porta se il mio angelo mi stava proteggendo ancora. Eppure era lì. Dopo 10 ore su quel freddo pavimento. Erano le due di notte, ma lui sembrava pimpante come le 4 del pomeriggio. Non volevo farlo soffrire. Mi misi una benda sul polso e me la coprì con la manica della maglietta. Uscì e lui si alzò di scatto. “ ehi” gli dico io sorridendo leggermente. “ cosa è successo?” mi prese la mano e io la ritrassi di scatto senza nemmeno volerlo. Aprì la bocca per dire qualcosa ma ne uscì solo un piccolo pianto. Andai di nuovo in camera mia e la chiusi di nuovo a chiave. Alle 4 di mattina sentì dei passi verso la mia camera. Poi sentì bussare. Vidi dalla fessatura una piccola chioma bionda e aprì subito la porta. “ Sarah!” sussurro io prendendola in braccio e stringendola a me. Lei starnutì e io la misi sotto le mie coperte. “ piccola ma tu hai la febbre scotti!” dico io abbracciandola. Lei stav già dormendo e così la strinsi sempre di più a me solo per tenerla al caldo. ************ POV AUTRICE Altre torture, altro dolore e altro sangue sul pavimento. Conosceva più quel vicolo buio che casa sua oramai. Torna a casa e si rinchiude in camera senza dare segno di vita. Dopo due settimane perse tre chili e le gambe sembravano dei stuzzicadenti. Non andava quasi mai agli allenamenti e per qualche motivo comincia a odiare sempre di più il suo corpo. Pensava fosse brutta e stupida. Ascoltava solo musica. Ma sempre le stesse playlist. Quelle di Ross. Ma sopratutto una. Loud. Ma lei non si sentiva forte per niente. Si sentivo sola quando in realtà non lo era. Ross partì due mesi dopo per il Louder Tour e lei parla con lui a stento. Ma ha così poco tempo.... Vorrebbe riaverlo davanti alla porta come due mesi fa. Vorrebbe che l’abbracciasse come faceva due mesi fà prima che ritirasse ogni contatto con il mondo. Ma un giorno. L’ultimo giorno del Louder Tour. Gli dedicò una canzone. Nello stesso giorno lei chiamò lui e gli raccontò dei suoi due mesi, ma lui aveva due lacrime in una ogni volta che la sentiva pronunciare una sola parola. Voleva averla. Voleva proteggerla, ma seriamente. E ‘ parlare’ con Scott. SPAZIO AUTRICE: salve a tutti gente, scusate se il capitolo è MOLTO corto ma non ho avuto molto tempo per scriverlo. Sapete la scuola.... Comunque, molti mi hanno detto di non uccidere Sarah, sopratutto la mia migliore amica che lo ha letto davanti a me e per poco non piangeva. Comunque spero che voi siate felice che non l’ho uccisa. Ma l’ho fatto diventare un altro brutto incubo di Cher. Secondo voi come reagirà Ross quando rincontrerà la piccola Cher?
   
 
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